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La Lega Navale Italiana tutta si unisce al dolore dei familiari, degli amici e di tutti i soci della Sezione di Salerno per la prematura scomparsa, a soli 47 anni, del presidente Fabrizio Marotta.

"Oggi è una tristissima giornata per la nostra associazione. Ci ha lasciato un presidente da dieci anni alla guida della Sezione di Salerno, che ha saputo rappresentare in modo eccezionale quell’impegno sociale, quel forte legame ai valori associativi e quello spirito di servizio che animano l’essere socio della Lega Navale Italiana. Ci ha lasciato una bella persona”, ha affermato il presidente nazionale Donato Marzano, ricordando Fabrizio Marotta. “La Lega Navale è stata la sua seconda casa, dove è cresciuto fin da giovanissimo, da appassionato ed abile atleta velista e da autentico uomo di mare quale è sempre stato. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per la nostra associazione e per chiunque lo abbia conosciuto, ma la sua figura continuerà a restare d’esempio per me e per tutti noi”.

Il presidente Marzano esprime la sua personale vicinanza e quella di tutti i soci della Lega Navale Italiana ai genitori Catello e Teresa, ai fratelli Andrea, Paola, Nuni, alla moglie Finisia, ai figli Andrea e Roberta e al direttivo ed ai soci della Sezione di Salerno.

Dalle ore 09.00 di oggi è allestita la camera ardente presso la sede della Sezione di Salerno in piazza della Concordia, al porto Masuccio Salernitano. I funerali si svolgeranno alle ore 16.00 nella Chiesa dei Salesiani di Salerno.

Il presidente nazionale Donato Marzano ha visitato la Sezione di San Benedetto del Tronto accolto dalla presidente Doriana Marini e dall’ex presidente e consigliere nazionale entrante Adele Mattioli. Presenti per l’occasione numerosi soci e atleti dei gruppi sportivi della Sezione sambenedettese con i loro istruttori, a testimonianza di un clima di forte coesione che ha portato negli ultimi anni ad un rilancio delle attività associative e a risultati sportivi importanti nella vela, nella canoa e nel canottaggio. In rappresentanza delle istituzioni locali, erano presenti il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, l’assessore alle politiche del mare, Laura Camaioni e il comandante della locale Capitaneria di Porto, C.F. (CP) Alessandra Di Maglio.

“Il compito fondamentale della Lega Navale Italiana - ha affermato il presidente Marzano nel suo intervento di saluto - è quello di lavorare ad attività che abbiano un impatto sociale per le persone e per il Paese. La Sezione di San Benedetto del Tronto interpreta molto bene questo spirito di servizio che si riflette nelle molte iniziative sociali, sportive, culturali e ambientali che vengono svolte in piena sintonia con l’amministrazione comunale, le scuole, la Capitaneria di Porto e altri soggetti che operano sul territorio. Le Sezioni e le Delegazioni della LNI rappresentano un asset fondamentale per i comuni perché avvicinano al mare migliaia di giovani, di persone con disabilità o in condizione di disagio sociale o economico. Sottolineo con soddisfazione - ha aggiunto il presidente della LNI - che la Sezione di San Benedetto del Tronto, guidata in questi anni da Adele Mattioli cui è succeduta recentemente la presidente Marini insieme ad altre componenti del direttivo, testimonia l’apertura sempre maggiore alle donne nella vita della nostra associazione, impegnata nel contrasto attivo ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere”.

Una Sezione attiva, al servizio del territorio e con un solido legame con la storia della LNI. Alle pareti della sede sociale, infatti, molte fotografie ed opere richiamano la figura di Augusto Vittorio Vecchi, meglio noto come “Jack la Bolina”, ispiratore e tra i fondatori della Lega Navale Italiana. Il marinaio, giornalista e scrittore era di origini marchigiane ed è stato legato in vita alla città di San Benedetto del Tronto.

La visita del presidente Marzano è proseguita alla darsena, dove lo scorso 29 ottobre è stata posta la prima pietra della nuova base nautica e si è conclusa presso la base sportiva della Sezione con la consegna del crest della Presidenza Nazionale.

La Lega Navale Italiana ha avviato la campagna di tesseramento 2024. Passione per il mare e le acque interne e spirito di servizio sono gli aspetti che da sempre caratterizzano il socio della Lega Navale Italiana, ente pubblico associativo non profit che ha lo scopo di diffondere – in particolare verso i giovani e i più fragili – lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi, la formazione nautica, lo sport senza barriere, l'impegno in favore della solidarietà e la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne.

«Si apre un nuovo anno ricco di iniziative e di progetti culturali, sportivi, di inclusione sociale e di protezione ambientale che la Lega Navale Italiana riesce a portare avanti grazie all’impegno volontario di oltre 56000 soci e alla presenza di 254 strutture periferiche su tutto il territorio nazionale», afferma l’ammiraglio Donato Marzano, Presidente nazionale della Lega Navale Italiana. «Valori quali l’accoglienza, la competenza, il rispetto, la lealtà, l'appartenenza, la disponibilità, la solidarietà, la sostenibilità e l’amore per il mare e le acque interne – ben rappresentati nella nostra Carta dei valori – sono la bussola che orienta le attività associative. Dedicare il proprio tempo e le proprie energie agli altri, in particolare ai più fragili, con passione e spirito di servizio, è l’essenza dell’essere soci della Lega Navale Italiana», conclude il Presidente della LNI.

In linea con la propria missione istituzionale, la Lega Navale Italiana rinnova il suo impegno ad avvicinare sempre più persone al mondo del mare e delle acque interne, abbattendo le barriere fisiche, sociali ed economiche. Sono previste, in particolare, quote associative agevolate per i giovani fino ai 25 anni di età e per le persone con disabilità.

Per essere in regola con il rinnovo del tesseramento e dell’iscrizione al registro del naviglio della LNI per l'anno in corso, i soci sono tenuti ad iscriversi entro il 31 marzo 2024.

 

Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione, è possibile consultare la sezione dedicata al tesseramento 2024 sul portale istituzionale (https://www.leganavale.it/sezione/51458/tesseramento-lni-2024) e scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

CLICCA QUI per consultare l'elenco delle strutture periferiche della Lega Navale Italiana.

Il 20 gennaio torna la regata “Tuttiammare”, ormai un classico appuntamento della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, da anni presente nel calendario della VII Zona FIV.

La regata nasce esattamente nel 2012-2013 per avvicinare tutti i nuovi soci, soprattutto neofiti, alle regate e alla competizione, coinvolgendoli con una manifestazione altamente inclusiva. A sfidarsi sul campo di regata: velisti esperti, neofiti e persone con disabilità, da qui il nome tuttiammare. Nel 2018 fa il suo ingresso la classe Hansa. Oggi la regata vede la partecipazione delle classi Azzurra 600, Meteor, Hansa 303 e Minialtura.

È possibile iscriversi consultando il sito: https://www.leganavale.it/palermo/news/51474/REGATA-TUTTIAMMARE-2024

La Lega Navale Italiana Sezione di Viareggio apre il suo 2024 con l’incontro dal titolo “Il Porto di Viareggio ieri, oggi… ma domani?”, organizzato presso il Museo della Marineria sabato 20 gennaio alle ore 15. Relatore sarà l’ingegnere Domenico Mei, già presidente del sodalizio viareggino.

Nel corso della conferenza, aperta non solo ai soci della Lega Navale Italiana ma anche ad un pubblico eterogeneo e di ogni età, si affronterà il tema dell'evoluzione della costa della Versilia e di Viareggio, in particolare dal 1500 ad oggi, con la definizione storica e una proiezione futura dell'assetto del litorale generato dal Porto di Viareggio e le sue modifiche nel tempo.

L’appuntamento di sabato 20 gennaio rientra nell’ambito delle iniziative che la Lega Navale di Viareggio, presieduta da Marco Serpi, sta dedicando alla cultura marinara e all’ambiente, con la speranza di contribuire a trasmettere la passione e il rispetto per il mare, di incuriosire ed invogliare soprattutto i più giovani ad avvicinarsi agli sport nautici e alla storia della cantieristica, della marineria viareggina, delle darsene e delle installazioni portuali. Ancora una volta la LNI punta l’attenzione su un tema di grande attualità come il Porto di Viareggio confermando la sua disponibilità a diffondere i principi fondamentali e la carta dei valori della Lega Navale Italiana.

Grazie alle attività organizzate, per la LNI Sezione di Viareggio il 2023 si è appena concluso con grande soddisfazione ed è per questo che anche nel programma del nuovo anno non ci saranno solo regate e veleggiate in mare (come ad esempio il Trofeo Memorial Francesco Sodini) ma impegno nel sociale, dibattiti e grande attenzione ai giovani, alla disabilità e al contrasto ad ogni tipo di discriminazione o violenza. Per organizzare al meglio queste iniziative – primi fra tutti gli importantissimi Open Day che fanno parte della campagna nazionale per promuovere la storia della Lega Navale Italiana e la sua missione istituzionale – la Sezione di Viareggio si avvarrà anche della collaborazione di altre Associazioni della Provincia di Lucca, dei vicini Circoli Velici versiliesi e degli Istituiti Scolastici come ad esempio l'ISI Galilei - Artiglio, l’ISI Marconi e l’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio.

 

Per ulteriori informazioni sarà possibile telefonare allo 0584/47189 o scrivere all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Lega Navale Italiana si unisce alle celebrazioni per la Festa del Tricolore. Il 7 gennaio di ogni anno, infatti, si tiene la Giornata nazionale della Bandiera, istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996, commemorativa della bandiera nazionale italiana.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: «Ricorre oggi il 227° anniversario della nascita, per volontà del Parlamento della Repubblica Cispadana, riunito a Reggio Emilia, del primo Tricolore rosso, bianco e verde. Radicandosi nelle tappe della storia d’Italia, è giunto sino ad oggi, simbolo della Patria. La Costituzione afferma, con l’articolo 12, il Tricolore come Bandiera della Repubblica, emblema del nostro Paese. In essa si identificano quei sentimenti di coesione e identità nazionale e quegli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che sono le fondamenta della nostra comunità e animano la coscienza civile nelle sue varie espressioni. Del Tricolore, patrimonio di storia e cultura, andiamo, giustamente orgogliosi. In esso si riconoscono le concittadine e i concittadini stimolati nell’impegno di rendere vivi i valori della Costituzione. Viva il Tricolore, viva la Repubblica».

La bandiera nazionale sventola sui pennoni delle sedi, delle basi nautiche e dei Centri Nautici Nazionali della Lega Navale Italiana, dove le attività sociali e di formazione in favore dei giovani che vi si svolgono sono scandite dalla cerimonia dell’alzabandiera e dell’ammainabandiera con la contestuale esecuzione dell’inno nazionale.

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