Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Purple Color

La Lega Navale Italiana approda a Donnalucata per la XXIV edizione del Premio Internazionale Trofeo del Mare, che si terrà il 3 agosto prossimo. Una partecipazione straordinaria, che culminerà con la premiazione della Lega Navale Italiana per la campagna “Mare di Legalità”, contenitore di iniziative, quali la diffusione della cultura marittima, la promozione dello sport e della formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la protezione ambientale, e che prevede l’impiego per finalità di pubblico interesse di barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana che le ha riportate sulla “rotta della legalità”, grazie al lavoro volontario dei soci e con i propri fondi.

Le prime otto “barche della Legalità” – salpate da Ostia il 28 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella –  saranno testimoni nei porti e nelle scuole del ricordo di alcune vittime della mafia e del terrorismo e dell’impegno contro le organizzazioni criminali: al generale dell’Arma dei Carabinieri e prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa è stata intitolata “Spiros”; al sindacalista Placido Rizzotto è stata dedicata “Lion”; al giornalista e attivista Peppino Impastato è stata associata “Lighea”; al politico Piersanti Mattarella è stata intitolata “Eros”; al giornalista Pippo Fava è stata dedicata “Stubborn”; ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è stata associata “Our Dream”; a Natale De Grazia, ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, è stata intitolata “Eva I”; a Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, e agli uomini della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo uccisi con Falcone e la consorte, è stata intitolata “Lady Marianna”.

La campagna si svilupperà nel biennio 2024-25 con l’obiettivo di promuovere le attività marittime, soprattutto a favore dei giovani e dei soggetti più fragili.

Prende il via oggi la terza edizione degli Open Day della Lega Navale Italiana. Le sedi della LNI in tutta Italia aprono le porte al pubblico nei prossimi fine settimana, con un ampio programma di eventi dal 10 maggio al 9 giugno che offre la possibilità di partecipare, in modo gratuito e alla portata di tutti, alle attività che l’associazione svolge in mare e nelle acque interne. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’ampia offerta di attività culturali, sportive, sociali, di formazione nautica e di salvaguardia ambientale promosse dalle 254 Sezioni e Delegazioni Lega Navale Italiana presenti su tutto il territorio nazionale.

In queste giornate, i visitatori saranno accolti dai soci nelle sedi sociali e nelle basi nautiche della LNI e potranno ricevere informazioni sulla storia e gli scopi istituzionali della Lega Navale Italiana, conoscere da vicino le iniziative associative delle Sezioni e Delegazioni, partecipare alle dimostrazioni in acqua e agli incontri sulla cultura marittima ed effettuare il tesseramento alla LNI.

“Far conoscere al pubblico, alle scuole e alle istituzioni i nostri valori, oltre alle molteplici iniziative che svolgiamo nei territori in cui insistono le nostre sedi, ma soprattutto trasmettere quello spirito di servizio che caratterizza il socio della Lega Navale Italiana, è l’obiettivo primario degli Open Day LNI. Questa manifestazione nazionale giunge quest’anno alla terza edizione ed è in costante crescita con oltre 80 eventi in tutta Italia nei prossimi giorni”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “Gli Open Day LNI – sottolinea il presidente Marzano – rappresentano un momento di condivisione con coloro che non conoscono la Lega Navale Italiana. La manifestazione nasce proprio con l’obiettivo di avvicinare ai laghi, ai fiumi e al mare – maestro di vita e ambiente che livella le differenze – tutte quelle persone che abitualmente non hanno la possibilità di frequentarli, a prescindere da età, disabilità o condizioni di difficoltà sociale o economica”.

Tra gli eventi promossi nel primo fine settimana di Open Day LNI (10-12 maggio), la Sezione di Riva del Garda (Trentino) inaugura sabato 11 maggio la nuova base nautica che accoglierà dal 12 al 20 luglio prossimi centinaia di velisti provenienti da tutto il mondo per i Youth Sailing World Championships Trentino 2024. La Sezione di Brucoli-Augusta (Sicilia) sarà impegnata sabato dalle ore 9:30 presso il Porto Xifonio di Augusta nelle uscite a vela a bordo di “Lighea”, una delle “barche della Legalità” della LNI, impiegata in passato dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e assegnata dall’autorità giudiziaria all’associazione per lo svolgimento di attività di pubblico interesse. La Sezione di Siracusa (Sicilia) ospita sabato 11 maggio alle ore 17:30 un incontro con i navigatori Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, che dal 1988 esplorano il mondo a bordo della loro Barca Pulita. Le Sezioni di Arona e Meina (Piemonte) sul Lago Maggiore promuovono sabato dalle 10 alle 17 delle uscite dimostrative a vela e in canoa, stessa attività sarà proposta dalle Sezioni di Torino e Biella sul Lago di Viverone (ore 10-17). Sabato alle ore 10 la Sezione di Alghero (Sardegna) organizza un’uscita didattica in mare con gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Angioy nell’ambito del progetto "Nausica. in barca a vela contro le microplastiche", mentre a Cagliari la locale Sezione propone dalle 10 alle 13 delle attività di cultura marinara e di pratica sportiva. Nelle giornate di sabato e domenica, la Sezione di Monte Argentario (Toscana) promuove delle attività di avvicinamento al mare e di pulizia delle spiagge a Porto Ercole con il gruppo scout AGESCI di Grosseto. La Sezione di Genova (Liguria) organizza sabato 11 maggio un’uscita in barca a vela con i ragazzi della Fondazione Cepim, impegnata nel sostegno alle persone con sindrome di Down.

È stata inaugurata la torre del Faro di Torre San Giovanni, frazione del Comune di Ugento (Lecce), tornata fruibile al pubblico con la fine dei lavori di restauro. L’evento, molto partecipato dai cittadini, è stato impreziosito dalla fanfara del Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare. Sono intervenuti per l’occasione il Presidente nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano e numerose autorità civili, militari e religiose locali e regionali.

La torre a pianta ottagonale, caratterizzata dalla trama a scacchiera bianca e nera, è stata costruita da Carlo V nel 1565 ed è in funzione come faro della Marina Militare dal 1932. Il bene è stato acquisito dal Comune di Ugento nel 2020 e lo scorso anno è stato affidato in comodato d’uso gratuito per quindici anni alla Lega Navale Italiana Sezione di Torre San Giovanni a seguito del completamento dei lavori di restauro conservativo della torre e dell’adeguamento degli impianti e degli spazi per la piena accessibilità al pubblico del primo lotto funzionale. I lavori sono stati finanziati dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto Interreg Grecia-Italia 2014-2020 “CoHeN – Coastal Heritage Network” destinato al recupero e alla rifunzionalizzazione di sei torri e fari. Quella di Torre di San Giovanni di Ugento è la prima torre di difesa costruita in Salento per difendersi dalle incursioni ottomane dal mare. Nel tempo la sua funzione, da torre di vedetta, è mutata in faro per segnalare ai naviganti la costa e le secche di Ugento.

La torre ospiterà la sede sociale della Lega Navale Italiana Sezione di Torre San Giovanni di Ugento che, in linea con la missione istituzionale di promozione della cultura marittima e di valorizzazione dei beni pubblici, custodirà questo monumento per renderlo visitabile a residenti e turisti. L’affidamento dell’edificio alla Lega Navale rappresenta un fatto storico per l’associazione. La torre faro ugentina, infatti, è la seconda ad essere gestita da una Sezione della LNI ed è la prima ad essere ancora in funzione, dopo la Lanterna di Trieste, faro inattivo dal 1969, divenuto nel 1992 sede della Lega Navale triestina.

“L’affidamento della torre faro di Torre San Giovanni di Ugento alla Lega Navale Italiana è un importante riconoscimento da parte delle istituzioni locali e regionali del ruolo di pubblico servizio che la nostra associazione porta avanti grazie ai propri soci volontari nella promozione della cultura marittima, nell’avvicinamento di tutti al mare e agli sport acquatici, nella formazione nautica e nella protezione ambientale. Questo risultato è stato reso possibile grazie alla proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale di Ugento e la nostra Sezione di Torre San Giovanni. Mi congratulo con il Sindaco Chiga e il Presidente della nostra Sezione Vincenzo Conte per questo importante traguardo che dovrà essere consolidato nel tempo con una adeguata valorizzazione del bene in affidamento attraverso la promozione di iniziative istituzionali rivolte ai soci, al pubblico e ai turisti, per avvicinare tutti al mare durante l’anno”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, Presidente nazionale della Lega Navale Italiana.

Si è tenuta a Palermo la presentazione del progetto Our dream e l’avanzamento dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche effettuati sul Jeanneau Sun Odissey 53 confiscato alla criminalità organizzata per traffico internazionale di stupefacenti e affidato alla LNI Palermo.

Ha aperto l’incontro, il Presidente della Sezione di Palermo Nicola Vitello, ricordando che il progetto Our Dream nasce parecchi anni fa grazie alla lungimiranza di coloro che hanno creduto nel forte potere inclusivo della vela capace di eliminare ogni barriera fisica e mentale e ha poi presentato le tante personalità presenti all’inaugurazione. Tutti hanno speso parole di encomio per il progetto Our dream. Ne citiamo qualcuna.

L’assessora comunale alle politiche sociali Rosy Pennino, sottolinea come «questa iniziativa rappresenti un modello che sempre di più il comune deve imitare che è il modello delle buone pratiche che mette insieme il privato sociale, l’impresa, la solidarietà e le libere professioni. Il comune manifesta tutta la disponibilità per immaginare un sostegno anche sotto il profilo delle risorse per le tante attività della Lega navale in favore dell’inclusione».

«Da soli non si fa niente. La nostra è una associazione propositiva che costruisce opportunità per tutti ed è bello vedere quando tutti danno il loro contributo, perdendo soldi e tempo ma in realtà si guadagna molto di più, giorno dopo giorno e ci rende ricchi: ricchi di sogni e di persone straordinarie» ricorda il Consigliere Nazionale LNI Beppe Tisci.

Vincenzo Picardi di Honda Italia che la mattina è andato a visitare l’imbarcazione è rimasto colpito da come la filosofia di Honda Italia di realizzare sogni dall’altra parte del mondo si sposi perfettamente con quella della LNI letta, in particolare, sulla poppa di Our dream: Una vela senza esclusi. Quando i sogni diventano realtà.

Ruolo importante è stato anche quello del Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo Ing. Vincenzo Di Dio, grazie al quale l’Ordine ha fatto un bando per gli studenti dei corsi tenuti dal Prof. Antonio Mancuso e dal Prof. Giuseppe Marannano dell’Università degli studi di Palermo, i quali hanno realizzato tre progetti di pedana elettrica a scomparsa di cui poi ne è stato scelto uno realizzato da Francesco Scalici dell’azienda L2F. L’Ing. Di Dio, emozionato, ci racconta come «noi ingegneri siamo abituati a vedere realizzati i nostri progetti, però me lo lasciate dire? Questo è qualcosa di veramente particolare». Gli fa da sponda il Prof. Antonio Mancuso per il quale «questo progetto nasce dal lavoro appassionato di chi va per mare e sposa in pieno lo spirito collaborativo della Lega navale dove ognuno ha messo quello sapeva fare». 

Dopo aver mostrato il prototipo della pedana elettrica a scomparsa per accedere sottocoperta l’incontro si è concluso issando, con l’aiuto di una gru, il Code Zero appena realizzato dalla veleria MALTA SAIL Factory Italia - Loft di Palermo di Daniele Bertorotta e gentilmente offerta da alcuni supporters della sezione: la concessionaria HONDA Veg Motors srl di Palermo, Lascatutto Boating Consulting, Reale Mutua e MSF. (R.T.)

La Lega Navale Italiana Sezione di Ostia promuove sabato 18 e domenica 19 maggio, dalle ore 10, l’iniziativa nazionale Open Day LNI, giunta quest'anno alla terza edizione.

Nella storica sede della Lega Navale lidense, fondata nel 1938 e tra le più antiche d'Italia, i visitatori potranno ricevere informazioni sulla storia e gli scopi istituzionali della Lega Navale Italiana, conoscere da vicino le iniziative associative della Sezione di Ostia e partecipare ad attività dimostrative in mare, oltre ad avere la possibilità di iscriversi all'associazione.

Per i partecipanti è prevista la possibilità di effettuare, in presenza di condizioni meteo favorevoli, delle simulazioni in spiaggia e in acqua su derive, multiscafi, stand-up paddle, windsurf, canoe, kitesurf e wing foil.

“Gli Open Day LNI nascono con l'obiettivo di far conoscere al pubblico e alle istituzioni i nostri valori e le numerose iniziative che svolgiamo sul territorio”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “Insieme alla Sezione di Ostia, sono oltre 80 le strutture della Lega Navale in tutta Italia che hanno aderito all'iniziativa nazionale e migliaia le persone coinvolte in questi giorni. Gli Open Day LNI – aggiunge il Presidente Marzano – rappresentano un momento di condivisione rivolto a chi non conosce la Lega Navale Italiana, per avvicinare al mare, maestro di vita e ambiente che livella le differenze, tutte quelle persone che abitualmente non hanno la possibilità di frequentarlo, a prescindere da età, disabilità o condizioni di difficoltà sociale o economica, com'è nello spirito della nostra associazione da 127 anni".

La Lega Navale Italiana ha aperto le iscrizioni ai corsi estivi di vela, canoa e canottaggio nei Centri Nautici Nazionali di Belluno (Lago di Santacroce), Ferrara (Lago delle Nazioni), Sabaudia (Lago di Paola) e Taranto (Mar Grande). In linea con la missione istituzionale della Lega Navale Italiana di avvicinare i giovani al mare e alle acque interne, le attività nei Centri Nautici Nazionali sono strutturate per orientare gli allievi alla pratica degli sport nautici e alla formazione nautica, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Da giugno a settembre, centinaia di giovani tra gli 8 e i 18 anni avranno l’opportunità di vivere dieci giorni di formazione sportiva, marittima e di educazione ambientale. Un’esperienza all’insegna del divertimento e della socialità per gli allievi che, insieme ai propri compagni di corso, saranno immersi nella natura e seguiti con passione e professionalità dagli istruttori e dallo staff dei Centri Nautici Nazionali della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Marina Militare e le federazioni sportive.

“La LNI investe da sempre nei Centri Nautici Nazionali che costituiscono un'eccellenza sportiva, sociale e di valori quali la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l’accoglienza che vengono insegnati ai ragazzi come una manovra in barca a vela o in canoa”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “L’obiettivo portato avanti dalla LNI con i Centri Nautici è di dare l’opportunità a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che non frequentano abitualmente il mare o i laghi, di entrare in contatto con l’ambiente, la cultura marittima e la pratica sportiva, secondo diversi livelli di abilità iniziali”, conclude il presidente Marzano.

Il Corso standard è articolato in due livelli di competenza - base e intermedio - e si pone la finalità di fornire le nozioni marinaresche primarie e di sicurezza in acqua, in modo che l’allievo (8-16 anni) possa condurre l’imbarcazione in modo controllato, acquisendo progressivamente una maggiore confidenza, competenza e autonomia.

Il Corso avanzato è indirizzato a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 16 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno un corso di tipo standard di livello intermedio o che abbiano dimostrato sufficienti abilità e competenze. Durante questo corso, verranno acquisite abilità e tecniche marinaresche più avanzate per la condotta in sicurezza e in autonomia dell’imbarcazione.

Il Corso di Aiuto Istruttore è indirizzato ai giovani tra i 16 e 18 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno due corsi propedeutici (intermedi o avanzati) o che possano dimostrare un’equivalente competenza e abilità. Durante il corso l’allievo verrà valutato per le sue capacità psico-attitudinali e per la competenza tecnica che dovranno essere adeguate a supportare nella didattica, in acqua e frontale, gli istruttori. In questo periodo di formazione, verranno consolidate e valutate le abilità marinaresche possedute per la condotta in sicurezza dell’imbarcazione e verranno acquisite le tecniche pedagogiche di base necessarie a supportare le attività didattiche. Verranno, inoltre, erogate le tecniche base di salvamento e le nozioni di meteorologia. Al superamento della prova finale sarà assegnato l’attestato di Aiuto Istruttore della LNI nella disciplina prescelta. Tale qualifica consentirà di collaborare presso i Centri Nautici e le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana.

 

Per informazioni sui corsi estivi, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero 06 809159206.

Per conoscere i turni e le modalità di iscrizione, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della Lega Navale Italiana: https://www.leganavale.it/post/52680/corsi-nautici-estivi-2024

I più letti

  • Week

  • Month

  • All