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La Lega Navale Italiana ha aperto le iscrizioni ai corsi estivi di vela, canoa e canottaggio nei Centri Nautici Nazionali di Belluno (Lago di Santacroce), Ferrara (Lago delle Nazioni), Sabaudia (Lago di Paola) e Taranto (Mar Grande). In linea con la missione istituzionale della Lega Navale Italiana di avvicinare i giovani al mare e alle acque interne, le attività nei Centri Nautici Nazionali sono strutturate per orientare gli allievi alla pratica degli sport nautici e alla formazione nautica, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Da giugno a settembre, centinaia di giovani tra gli 8 e i 18 anni avranno l’opportunità di vivere dieci giorni di formazione sportiva, marittima e di educazione ambientale. Un’esperienza all’insegna del divertimento e della socialità per gli allievi che, insieme ai propri compagni di corso, saranno immersi nella natura e seguiti con passione e professionalità dagli istruttori e dallo staff dei Centri Nautici Nazionali della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Marina Militare e le federazioni sportive.

“La LNI investe da sempre nei Centri Nautici Nazionali che costituiscono un'eccellenza sportiva, sociale e di valori quali la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l’accoglienza che vengono insegnati ai ragazzi come una manovra in barca a vela o in canoa”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “L’obiettivo portato avanti dalla LNI con i Centri Nautici è di dare l’opportunità a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che non frequentano abitualmente il mare o i laghi, di entrare in contatto con l’ambiente, la cultura marittima e la pratica sportiva, secondo diversi livelli di abilità iniziali”, conclude il presidente Marzano.

Il Corso standard è articolato in due livelli di competenza - base e intermedio - e si pone la finalità di fornire le nozioni marinaresche primarie e di sicurezza in acqua, in modo che l’allievo (8-16 anni) possa condurre l’imbarcazione in modo controllato, acquisendo progressivamente una maggiore confidenza, competenza e autonomia.

Il Corso avanzato è indirizzato a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 16 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno un corso di tipo standard di livello intermedio o che abbiano dimostrato sufficienti abilità e competenze. Durante questo corso, verranno acquisite abilità e tecniche marinaresche più avanzate per la condotta in sicurezza e in autonomia dell’imbarcazione.

Il Corso di Aiuto Istruttore è indirizzato ai giovani tra i 16 e 18 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno due corsi propedeutici (intermedi o avanzati) o che possano dimostrare un’equivalente competenza e abilità. Durante il corso l’allievo verrà valutato per le sue capacità psico-attitudinali e per la competenza tecnica che dovranno essere adeguate a supportare nella didattica, in acqua e frontale, gli istruttori. In questo periodo di formazione, verranno consolidate e valutate le abilità marinaresche possedute per la condotta in sicurezza dell’imbarcazione e verranno acquisite le tecniche pedagogiche di base necessarie a supportare le attività didattiche. Verranno, inoltre, erogate le tecniche base di salvamento e le nozioni di meteorologia. Al superamento della prova finale sarà assegnato l’attestato di Aiuto Istruttore della LNI nella disciplina prescelta. Tale qualifica consentirà di collaborare presso i Centri Nautici e le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana.

 

Per informazioni sui corsi estivi, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero 06 809159206.

Per conoscere i turni e le modalità di iscrizione, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della Lega Navale Italiana: https://www.leganavale.it/post/52680/corsi-nautici-estivi-2024

Con le due giornate organizzate dal C.N. Andora nel fine settimana del 16-17 marzo, ha preso il via la 3ª edizione del Campionato Regionale ligure della Classe Hansa 303 di vela paralimpica.

Complessivamente hanno partecipato 14 velisti, tutti LNI, di cui 6 timonieri al sabato, in singolo, e 5 equipaggi alla domenica, in doppio: fra tutti, solo due i regatanti scesi in mare in entrambe le giornate.

La brezza tesa del sabato pomeriggio ha dato vita a tre prove molto combattute, in singolo, con il veterano genovese Pierluigi Maresca, quest’anno tesserato per la LNI Savona, subito pronto a vincere la prima, mentre la seconda sfida ha visto prevalere la esperta Eleonora Ferroni della LNI Chiavari, e nella terza regata si è infine imposto Luca Prister, ex “recluta” della LNI Chiavari che adesso non solo tiene il passo dei più bravi ma è anche salito sul gradino più alto del podio nella risoluzione della perfetta parità a 6 punti dei primi tre classificati.

Questa la classifica dei singoli: 1° Luca Prister (3-2-1); 2° Pierluigi Maresca (1-3-2); 3^ Eleonora Ferroni (2-1-3); 4° Giulio Cocconi (4-4-4); 5° Donato Del Tufo (5-5-6); 6ª Patrizia Castellanza (dns-6-5).

L’aria molto leggera da levante della domenica ha consentito di svolgere solo due prove, ridotte, delle tre previste, con netta prevalenza a punteggio pieno dell’equipaggio della LNI Genova S.P. composto da Patrizia Aytano e Silvia Ghigliazza a 2 punti (1-1), che ha lasciato il 2° posto ai compagni di squadra Enrico Carrea e Giacomo Ghini a 5 punti (3-2). Davvero ottima la terza posizione dell’equipaggio di ex neofiti, in barca dal 2023, composto da Patrizia Castellanza della LNI Arona e Luca Prister della LNI Chiavari a 5 punti (2-3), in un esperimento, ben riuscito, di Umberto Verna della Lega Navale di Chiavari che li ha messi insieme perché facciano esperienza.

Lotta per il 4° posto fra equipaggi della LNI Savona, in cui ha prevalso Edoardo Gallo con il padre Alfonso (5-4), seguito da Furio Nalbi con Roberto Goinavi (4-5), dove questi ultimi sono incappati in entrambe le prove in desolanti buchi di vento mentre erano ingaggiati con il gruppetto di testa.        

La seconda tappa è in programma alla LNI S. Margherita Ligure il 6-7 aprile.

Si è conclusa la decima edizione della regata velica Una Vela Senza Esclusi, tappa del Campionato Regionale Vela Paralimpica Hansa 303 organizzato dalla Lega Navale Italiana - Sezione Palermo in collaborazione Classe Italiana Hansa 303 e inserita nel calendario della Federazione Italiana Vela. 

Per 2 giorni, il Golfo di Palermo si è acceso dei colori sgargianti delle vele di 26 imbarcazioni (Hansa 303, Azzurre e Meteor) in rappresentanza di sei regioni: Sicilia, Marche, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Puglia. Un cielo azzurrissimo, il mare piatto e una temperatura meravigliosamente primaverile hanno reso le giornate ancora più piacevoli.

Durante la prima giornata di sabato, un vento leggero di massimo 9kn da NNE ha consentito al Comitato di dare ben 3 prove entro il tempo previsto dal regolamento di classe.

Tra le Hansa 303 in singolo, protagonista assoluto è stato fin da subito il cosiddetto “derby del Sud” tra Vincenzo Gulino del CV Crotone, attuale Campione Italiano e Carmelo Forastieri, presidente della classe Hansa Italia e portacolori della LNI Sezione Palermo che è rimasto al secondo posto. Chiude la rosa dei singoli, il terzo posto di Giuseppe di Salvo, atleta paraplegico della LNI Palermo. In doppio, invece, tengono testa con un distacco notevole di punti i Di Biagio, padre e figlia, del Circolo Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, seguiti dalla coppia Bruno-Velardi e dal duo Lo Biundo-Bilardo, entrambi della LNI Palermo. Per la Classe Meteor, il primo posto indiscusso va all’imbarcazione Pippo dell’armatore Ciccio Costa reduce dallo scorso Campionato Italiano Meteor e in procinto di partire per il prossimo Campionato Italiano 2024 che si terrà a Castiglione del Lago a giugno con i colori LNI. Nessuna sorpresa neppure tra le Azzurre 600, con una costante di posizione da capofila per gli Scout nautici a bordo di Azzurra 1, seguita da Azzurra 6 timonata Daniela Amodio e da Azzurra 5 timonata da Nino Conigliaro. 

Con le due prove disputate domenica, invece, si ribalta la classifica delle Hansa 303 singolo: nel duello tra Gulino e Forastieri è Carmelo Forastieri che conquista l’oro grazie ai due primi posti di questa giornata. Con un distacco di un solo punto lo segue Vincenzo Gulino e terzo si conferma Giuseppe Di Salvo.

Per quanto riguarda il doppio della Classe Hansa si confermano al primo posto i Di Biagio, seguiti dalla coppia Bruno. Grazie allo scarto entrato dopo quattro prove, invece, rimonta il duo Timineri-Terrazzino che conquista il terzo posto.

In Classe Meteor nessuno riesce a superare Ciccio Costa e la sua barca Pippo - così chiamata in memoria del papà recentemente scomparso - che con altri due primi posti nelle prove di domenica si conferma primo sul podio. Medaglia d’argento per Serena Zampardi alla conduzione di Afrodite e terzo posto per Donna Bianca timonata da Andrea Pandolfo.

Movimento anche nella classifica delle Azzurre 600: nonostante due prove non all’altezza del giorno precedente, Azzurra 1 con l’equipaggio degli scout nautici resta in testa alla classifica, mentre Azzurra 5 timonata da Nino Conigliaro soffia il secondo posto ad Azzurra 6 di Daniela Amodio che deve accontentarsi del terzo posto. 

Infine sono stati assegnati dei premi speciali: il Trofeo Challenge L.N.I “Pietro Caricato” è andato ad Azzurra 1 per il primo posto in overall Classe Azzurre 600 e il Trofeo Challenge Panathlon “Gabriella Caldarella” assegnato a Carmelo Forastieri per il primo posto in overall Hansa.  

Da sottolineare anche quest’anno la grande partecipazione degli atleti, dei rappresentanti delle varie Autorità, degli accompagnatori e dello staff di  volontari della sezione che ha masso in campo in abbondanza barche di assistenza e gommoni per garantire lo svolgimento della manifestazione nella massima sicurezza oltre a testimoniare la grande passione e solidarietà che lega i soci della Lega Navale nel portare avanti le attività della Sezione con i soci di altri circoli italiani e avvicina mondi e realtà diversi tra loro, all’insegna dell’inclusività, anche in uno spazio grande come solo il mare può esserlo.

Lega Navale Italiana e Save the Children Italia hanno siglato oggi, nella sede della Lega Navale Italiana Sezione di Ostia, un accordo di collaborazione per l’avvicinamento al mare e agli sport nautici dei bambini, bambine ed adolescenti supportati dall’Organizzazione.

Il progetto condiviso coinvolge i minori dei Punti Luce di Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini e garantire loro un futuro - spazi ad alta densità educativa attivi dal 2014 che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiati delle città italiane.

Grazie alla partnership, dal prossimo mese di maggio, centinaia di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, avranno l’opportunità di frequentare a titolo gratuito le attività sportive e di formazione nautica nelle scuole di vela, canoa e canottaggio delle Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana di Napoli, Genova Sestri, Palermo, Bari, Brindisi, Locri, Praia a Mare-Tortora, Ancona, Venezia e Ostia.

Le sedi e gli istruttori della LNI collaboreranno con gli educatori dei Punti Luce di Save the Children di Napoli, nel quartiere di Sanità, Genova, Palermo nel quartiere dello Zen, Bari, Brindisi, San Luca, Platì, Scalea, Ancona, Marghera e Roma nel quartiere di Ostia.

Il progetto di avvicinamento di bambini e adolescenti al mare prevede anche l’impiego, da parte della Lega Navale Italiana, di “barche della legalità”, mezzi sequestrati alla criminalità organizzata e assegnati dall’autorità giudiziaria all’associazione che da 127 anni si occupa di mettere il mare al centro dell’attenzione della popolazione e del Paese con attività di pubblico interesse, rivolte in particolare alla formazione e all’inclusione di giovani e di persone con disabilità.

“Una bella giornata di attenzione all’inclusione sociale e alla solidarietà che dà avvio ad una collaborazione che consentirà a decine di bambini e ragazzi, provenienti da contesti sociali ed economici difficili delle nostre città, di vivere appieno lo sport ed il mare, maestro di vita. I nostri istruttori lavoreranno in sinergia con gli operatori dei Punti Luce di Save the Children, per avvicinare questi giovani alla vela, alla canoa e al canottaggio, ma soprattutto per trasmettergli i valori del mare e della Lega Navale Italiana, quali il rispetto, la solidarietà, la lealtà e il lavoro di squadra”, ha affermato Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana.

“Siamo particolarmente felici di siglare oggi questa partnership con Lega Navale e iniziare questo percorso nei nostri Punti Luce. Avvicinare bambine, bambini e adolescenti al mare significa far provare nuove esperienze fondamentali per la crescita, ma anche aiutare a costruire una coscienza ecologica e di rispetto dell’ambiente partendo proprio dai più piccoli. L’attenzione di Lega Navale Italiana, che ha voluto coinvolgere in questo progetto bambini e ragazzi provenienti da quartieri, spesso senza servizi e luoghi di aggregazione o di gioco per loro, è un segnale importante e al contempo può rappresentare l’inizio di un bellissimo percorso da costruire insieme”, ha detto Daniela Fatarella, Direttrice di Save the Children Italia.

Presente all’evento anche il velista e disegnatore Davide Besana che ha sviluppato il progetto “Sail the Children”, anch’esso svolto in collaborazione con la Lega Navale Italiana, che in occasione dell’incontro ha tenuto lezioni di disegno con gli studenti delle scuole coinvolte, mentre gli istruttori della Lega Navale Italiana hanno svolto attività dimostrative di vela.

Dal 5 al 7 aprile il Golfo di Palermo torna ad essere protagonista della vela paralimpica italiana con la decima edizione di “Una vela senza esclusi”, regata organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Palermo.

"Una vela senza esclusi" nasce da un progetto voluto per la prima volta nel 2013 dalla Lega Navale palermitana, Sezione da sempre attiva nell’avvicinamento di tutti al mare, senza barriere fisiche o socio-economiche. La regata è stata ideata partendo dalla consapevolezza che la vela contribuisce all’integrazione di gruppi misti, caratterizzati da vissuti e abilità diverse. Grazie alla vela, infatti, le differenze si annullano e, una volta in acqua, l’unica abilità che fa la differenza è quella velica.

Dopo anni durante i quali la manifestazione prevedeva la sola presenza delle imbarcazioni "Azzurra 600" – progetto palermitano di imbarcazioni concepite per atleti con disabilità – dal 2017 la manifestazione è diventata un contenitore dei campionati della classe internazionale Hansa 303, derive dalle vele colorate governabili in singolo o in doppio da atleti con disabilità e normodotati.

Oltre agli equipaggi isolani, sono attesi come ogni anno atleti provenienti da tutta Italia, ospitati dal circolo organizzatore, che concorreranno per il titolo di vincitore. Al primo classificato della classe Hansa 303 singolo verrà assegnato il Trofeo Challenge Panathlon “Gabriella Caldarella”. Scenderanno in acqua anche le imbarcazioni delle classi Meteor e Azzurra 600. Ai vincitori verrà assegnato il Trofeo Challenge LNI “Amm. Pietro Caricato”.

«La manifestazione è arrivata alla sua decima edizione ed a tutti quelli che hanno partecipato anche ad una sola di queste resta un ricordo indelebile fatto di vela, sport ed amicizia», sottolinea Nicola Vitello, presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, che afferma: «Anche quest’anno le nostre imbarcazioni riempiranno di colori il Golfo di Palermo innalzando il livello tecnico dei partecipanti, all’insegna della inclusività e del potere della vela che annulla le barriere. In questa edizione inviteremo la città di Palermo – grandi e piccoli – ad avvicinarsi al mare, a provare una esperienza di navigazione ed a giocare sui nostri pontili».

Per consentire a tutti di partecipare alla regata, non è prevista alcuna tassa d’iscrizione e basterà iscriversi dal portale FIV (https://federvela.coninet.it/user/login?destination=), accedendo con le proprie credenziali.

Sarà una nuova grande avventura quella che vivranno gli equipaggi delle imbarcazioni iscritte alla Cagliari-Monaco, regata di vela d’altura classe ORC - IRC organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari, dallo Yacht Club Porto Rotondo, e dallo Yacht Club de Monaco, grazie alla collaborazione logistica di Portus Karalis.

Manca poco più di un mese alla seconda edizione della grande regata d’altura che porterà le imbarcazioni partecipanti a solcare il mare verso il Principato di Monaco. La vela unisce l’Isola di Sardegna con il Principato di Monaco, già in stretta collaborazione in diversi ambiti, da quello turistico a quello ambientale, a cui si è aggiunto lo sport velico.

Il villaggio di regata sorgerà presso Portus Karalis, in via Roma, nel cuore della città: fin da venerdì 19 aprile qui sarà possibile ammirare le barche ormeggiate e i visitatori potranno partecipare agli eventi che saranno organizzati per celebrare la seconda edizione di questa prestigiosa regata.

La partenza della Cagliari- Monaco si terrà sabato 20 aprile nelle acque antistanti la passeggiata di Sant’Elia, il tempo massimo di arrivo è previsto per il 24 aprile a Montecarlo, dove le barche saranno ospitate fino al 25 aprile presso lo Yacht Club de Monaco.

Le imbarcazioni già iscritte in queste prime settimane sono circa una dozzina, con equipaggi formati da velisti sardi, italiani e stranieri. A caratterizzare l’edizione del 2024 sarà la possibilità per gli skipper di decidere il percorso dopo aver attraversato il cancello naturale di Porto Rotondo.

Infatti, dopo aver lasciato Cagliari, le imbarcazioni veleggeranno lungo la costa est della Sardegna, raggiunte le acque antistanti l’isola di Soffi in notturna, a bordo di ciascuna imbarcazione si deciderà per la miglior rotta e la miglior distanza, e quindi gli equipaggi decideranno se proseguire lungo la costa est o lungo la costa ovest della Corsica. In questo caso sarà effettuato un passaggio attraverso le Bocche di Bonifacio fino a raggiungere il Principato di Monaco, dopo aver terminato la traversata nell’ultimo tratto di mare aperto, all’interno del Santuario dei Cetacei.

La Cagliari-Monaco nacque nel 2023 da un’idea di alcuni entusiasti velisti sardi e monegaschi. La prima edizione fu vinta da Botta Dritta, lo splendido A72 di proprietà di Adalberto Miani, tra gli ideatori di questo grande evento internazionale tecnicamente impegnativo.

Tutte le informazioni e il bando di regata possono essere reperite sul sito cagliarimonaco.org, compresa la lista delle imbarcazioni pre-iscritte.

“Lo scorso anno, in questo periodo, stavamo vivendo con ansia e carichi di incognite i preparativi della prima edizione di questa regata d'altura”, commenta il Presidente LNI Cagliari, Contrammiraglio Giuseppe La Rosa. “Devo dire che l'ansia della prima volta è stata ampiamente ripagata dai successi riscossi soprattutto tra gli equipaggi partecipanti e sono stati loro per primi, appena giunti a Monaco, che ci hanno chiesto di ripetere l'esperienza e prepararci ad organizzare la seconda edizione. L'entusiasmo e la splendida accoglienza che abbiamo ricevuto dallo staff e dalla dirigenza dello Yacht Club de Monaco ci hanno poi definitivamente convinto che la strada intrapresa era quella giusta e che dovevamo assolutamente replicare l'esperienza.

Eccoci quindi oggi pronti a preparare questa seconda edizione, con maggior consapevolezza, con lo stesso entusiasmo e con immutata volontà di rivivere la Cagliari- Monaco.

Non è facile organizzare regate di questa levatura, in un periodo dell'anno in cui ci si sovrappone a varie altre regate disseminate in giro per il Mediterraneo che catturano la partecipazione di molti degli equipaggi che potrebbero partecipare alla nostra. Noi non demordiamo, il mare è grande ed ognuno ha la possibilità di ritagliarsi i propri spazi.

Tenendo ben chiari i principi e le finalità istituzionali della Lega Navale Italiana, nel nostro piccolo e senza falsa modestia- conclude il Presidente LNI Cagliari, Contrammiraglio Giuseppe La Rosa-  abbiamo l'obiettivo rendere la Cagliari-Monaco un evento che esporta le grandi potenzialità ormai indiscusse della città di Cagliari e della Sardegna nel settore della vela, vogliamo esserci e soprattutto abbiamo l'ambizione di rendere questo un appuntamento da non perdere per gli equipaggi, siano essi agonisti che amatoriali, per i Sardi e per tutti coloro che amano il mare e la vela.”

“Siamo giunti alla seconda edizione- commenta il direttore sportivo LNI Cagliari Emanuele Riva- siamo orgogliosi dell’interesse che la Cagliari-Monaco ha riscosso fin dallo scorso anno. In questa nuova edizione registriamo tante richieste di imbarco da velisti giovani e meno giovani provenienti da tante parti d’Italia. Sabato 20 aprile sarà una mattina di grande prestigio per la città e per i cittadini che vorranno seguire la partenza e ammirare le barche protagoniste della Cagliari-Monaco”. 

 

FOTO: Francesco Nonnoi