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Prende il via oggi la terza edizione degli Open Day della Lega Navale Italiana. Le sedi della LNI in tutta Italia aprono le porte al pubblico nei prossimi fine settimana, con un ampio programma di eventi dal 10 maggio al 9 giugno che offre la possibilità di partecipare, in modo gratuito e alla portata di tutti, alle attività che l’associazione svolge in mare e nelle acque interne. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’ampia offerta di attività culturali, sportive, sociali, di formazione nautica e di salvaguardia ambientale promosse dalle 254 Sezioni e Delegazioni Lega Navale Italiana presenti su tutto il territorio nazionale.

In queste giornate, i visitatori saranno accolti dai soci nelle sedi sociali e nelle basi nautiche della LNI e potranno ricevere informazioni sulla storia e gli scopi istituzionali della Lega Navale Italiana, conoscere da vicino le iniziative associative delle Sezioni e Delegazioni, partecipare alle dimostrazioni in acqua e agli incontri sulla cultura marittima ed effettuare il tesseramento alla LNI.

“Far conoscere al pubblico, alle scuole e alle istituzioni i nostri valori, oltre alle molteplici iniziative che svolgiamo nei territori in cui insistono le nostre sedi, ma soprattutto trasmettere quello spirito di servizio che caratterizza il socio della Lega Navale Italiana, è l’obiettivo primario degli Open Day LNI. Questa manifestazione nazionale giunge quest’anno alla terza edizione ed è in costante crescita con oltre 80 eventi in tutta Italia nei prossimi giorni”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “Gli Open Day LNI – sottolinea il presidente Marzano – rappresentano un momento di condivisione con coloro che non conoscono la Lega Navale Italiana. La manifestazione nasce proprio con l’obiettivo di avvicinare ai laghi, ai fiumi e al mare – maestro di vita e ambiente che livella le differenze – tutte quelle persone che abitualmente non hanno la possibilità di frequentarli, a prescindere da età, disabilità o condizioni di difficoltà sociale o economica”.

Tra gli eventi promossi nel primo fine settimana di Open Day LNI (10-12 maggio), la Sezione di Riva del Garda (Trentino) inaugura sabato 11 maggio la nuova base nautica che accoglierà dal 12 al 20 luglio prossimi centinaia di velisti provenienti da tutto il mondo per i Youth Sailing World Championships Trentino 2024. La Sezione di Brucoli-Augusta (Sicilia) sarà impegnata sabato dalle ore 9:30 presso il Porto Xifonio di Augusta nelle uscite a vela a bordo di “Lighea”, una delle “barche della Legalità” della LNI, impiegata in passato dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e assegnata dall’autorità giudiziaria all’associazione per lo svolgimento di attività di pubblico interesse. La Sezione di Siracusa (Sicilia) ospita sabato 11 maggio alle ore 17:30 un incontro con i navigatori Elisabetta Eordegh e Carlo Auriemma, che dal 1988 esplorano il mondo a bordo della loro Barca Pulita. Le Sezioni di Arona e Meina (Piemonte) sul Lago Maggiore promuovono sabato dalle 10 alle 17 delle uscite dimostrative a vela e in canoa, stessa attività sarà proposta dalle Sezioni di Torino e Biella sul Lago di Viverone (ore 10-17). Sabato alle ore 10 la Sezione di Alghero (Sardegna) organizza un’uscita didattica in mare con gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Angioy nell’ambito del progetto "Nausica. in barca a vela contro le microplastiche", mentre a Cagliari la locale Sezione propone dalle 10 alle 13 delle attività di cultura marinara e di pratica sportiva. Nelle giornate di sabato e domenica, la Sezione di Monte Argentario (Toscana) promuove delle attività di avvicinamento al mare e di pulizia delle spiagge a Porto Ercole con il gruppo scout AGESCI di Grosseto. La Sezione di Genova (Liguria) organizza sabato 11 maggio un’uscita in barca a vela con i ragazzi della Fondazione Cepim, impegnata nel sostegno alle persone con sindrome di Down.

La Lega Navale Italiana ha aperto le iscrizioni ai corsi estivi di vela, canoa e canottaggio nei Centri Nautici Nazionali di Belluno (Lago di Santacroce), Ferrara (Lago delle Nazioni), Sabaudia (Lago di Paola) e Taranto (Mar Grande). In linea con la missione istituzionale della Lega Navale Italiana di avvicinare i giovani al mare e alle acque interne, le attività nei Centri Nautici Nazionali sono strutturate per orientare gli allievi alla pratica degli sport nautici e alla formazione nautica, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Da giugno a settembre, centinaia di giovani tra gli 8 e i 18 anni avranno l’opportunità di vivere dieci giorni di formazione sportiva, marittima e di educazione ambientale. Un’esperienza all’insegna del divertimento e della socialità per gli allievi che, insieme ai propri compagni di corso, saranno immersi nella natura e seguiti con passione e professionalità dagli istruttori e dallo staff dei Centri Nautici Nazionali della Lega Navale Italiana, in collaborazione con la Marina Militare e le federazioni sportive.

“La LNI investe da sempre nei Centri Nautici Nazionali che costituiscono un'eccellenza sportiva, sociale e di valori quali la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l’accoglienza che vengono insegnati ai ragazzi come una manovra in barca a vela o in canoa”, afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana. “L’obiettivo portato avanti dalla LNI con i Centri Nautici è di dare l’opportunità a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che non frequentano abitualmente il mare o i laghi, di entrare in contatto con l’ambiente, la cultura marittima e la pratica sportiva, secondo diversi livelli di abilità iniziali”, conclude il presidente Marzano.

Il Corso standard è articolato in due livelli di competenza - base e intermedio - e si pone la finalità di fornire le nozioni marinaresche primarie e di sicurezza in acqua, in modo che l’allievo (8-16 anni) possa condurre l’imbarcazione in modo controllato, acquisendo progressivamente una maggiore confidenza, competenza e autonomia.

Il Corso avanzato è indirizzato a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 16 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno un corso di tipo standard di livello intermedio o che abbiano dimostrato sufficienti abilità e competenze. Durante questo corso, verranno acquisite abilità e tecniche marinaresche più avanzate per la condotta in sicurezza e in autonomia dell’imbarcazione.

Il Corso di Aiuto Istruttore è indirizzato ai giovani tra i 16 e 18 anni che abbiano già effettuato in precedenza almeno due corsi propedeutici (intermedi o avanzati) o che possano dimostrare un’equivalente competenza e abilità. Durante il corso l’allievo verrà valutato per le sue capacità psico-attitudinali e per la competenza tecnica che dovranno essere adeguate a supportare nella didattica, in acqua e frontale, gli istruttori. In questo periodo di formazione, verranno consolidate e valutate le abilità marinaresche possedute per la condotta in sicurezza dell’imbarcazione e verranno acquisite le tecniche pedagogiche di base necessarie a supportare le attività didattiche. Verranno, inoltre, erogate le tecniche base di salvamento e le nozioni di meteorologia. Al superamento della prova finale sarà assegnato l’attestato di Aiuto Istruttore della LNI nella disciplina prescelta. Tale qualifica consentirà di collaborare presso i Centri Nautici e le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana.

 

Per informazioni sui corsi estivi, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero 06 809159206.

Per conoscere i turni e le modalità di iscrizione, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della Lega Navale Italiana: https://www.leganavale.it/post/52680/corsi-nautici-estivi-2024

Si è tenuta a Palermo la presentazione del progetto Our dream e l’avanzamento dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche effettuati sul Jeanneau Sun Odissey 53 confiscato alla criminalità organizzata per traffico internazionale di stupefacenti e affidato alla LNI Palermo.

Ha aperto l’incontro, il Presidente della Sezione di Palermo Nicola Vitello, ricordando che il progetto Our Dream nasce parecchi anni fa grazie alla lungimiranza di coloro che hanno creduto nel forte potere inclusivo della vela capace di eliminare ogni barriera fisica e mentale e ha poi presentato le tante personalità presenti all’inaugurazione. Tutti hanno speso parole di encomio per il progetto Our dream. Ne citiamo qualcuna.

L’assessora comunale alle politiche sociali Rosy Pennino, sottolinea come «questa iniziativa rappresenti un modello che sempre di più il comune deve imitare che è il modello delle buone pratiche che mette insieme il privato sociale, l’impresa, la solidarietà e le libere professioni. Il comune manifesta tutta la disponibilità per immaginare un sostegno anche sotto il profilo delle risorse per le tante attività della Lega navale in favore dell’inclusione».

«Da soli non si fa niente. La nostra è una associazione propositiva che costruisce opportunità per tutti ed è bello vedere quando tutti danno il loro contributo, perdendo soldi e tempo ma in realtà si guadagna molto di più, giorno dopo giorno e ci rende ricchi: ricchi di sogni e di persone straordinarie» ricorda il Consigliere Nazionale LNI Beppe Tisci.

Vincenzo Picardi di Honda Italia che la mattina è andato a visitare l’imbarcazione è rimasto colpito da come la filosofia di Honda Italia di realizzare sogni dall’altra parte del mondo si sposi perfettamente con quella della LNI letta, in particolare, sulla poppa di Our dream: Una vela senza esclusi. Quando i sogni diventano realtà.

Ruolo importante è stato anche quello del Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo Ing. Vincenzo Di Dio, grazie al quale l’Ordine ha fatto un bando per gli studenti dei corsi tenuti dal Prof. Antonio Mancuso e dal Prof. Giuseppe Marannano dell’Università degli studi di Palermo, i quali hanno realizzato tre progetti di pedana elettrica a scomparsa di cui poi ne è stato scelto uno realizzato da Francesco Scalici dell’azienda L2F. L’Ing. Di Dio, emozionato, ci racconta come «noi ingegneri siamo abituati a vedere realizzati i nostri progetti, però me lo lasciate dire? Questo è qualcosa di veramente particolare». Gli fa da sponda il Prof. Antonio Mancuso per il quale «questo progetto nasce dal lavoro appassionato di chi va per mare e sposa in pieno lo spirito collaborativo della Lega navale dove ognuno ha messo quello sapeva fare». 

Dopo aver mostrato il prototipo della pedana elettrica a scomparsa per accedere sottocoperta l’incontro si è concluso issando, con l’aiuto di una gru, il Code Zero appena realizzato dalla veleria MALTA SAIL Factory Italia - Loft di Palermo di Daniele Bertorotta e gentilmente offerta da alcuni supporters della sezione: la concessionaria HONDA Veg Motors srl di Palermo, Lascatutto Boating Consulting, Reale Mutua e MSF. (R.T.)

Si è conclusa la decima edizione della regata velica Una Vela Senza Esclusi, tappa del Campionato Regionale Vela Paralimpica Hansa 303 organizzato dalla Lega Navale Italiana - Sezione Palermo in collaborazione Classe Italiana Hansa 303 e inserita nel calendario della Federazione Italiana Vela. 

Per 2 giorni, il Golfo di Palermo si è acceso dei colori sgargianti delle vele di 26 imbarcazioni (Hansa 303, Azzurre e Meteor) in rappresentanza di sei regioni: Sicilia, Marche, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Puglia. Un cielo azzurrissimo, il mare piatto e una temperatura meravigliosamente primaverile hanno reso le giornate ancora più piacevoli.

Durante la prima giornata di sabato, un vento leggero di massimo 9kn da NNE ha consentito al Comitato di dare ben 3 prove entro il tempo previsto dal regolamento di classe.

Tra le Hansa 303 in singolo, protagonista assoluto è stato fin da subito il cosiddetto “derby del Sud” tra Vincenzo Gulino del CV Crotone, attuale Campione Italiano e Carmelo Forastieri, presidente della classe Hansa Italia e portacolori della LNI Sezione Palermo che è rimasto al secondo posto. Chiude la rosa dei singoli, il terzo posto di Giuseppe di Salvo, atleta paraplegico della LNI Palermo. In doppio, invece, tengono testa con un distacco notevole di punti i Di Biagio, padre e figlia, del Circolo Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, seguiti dalla coppia Bruno-Velardi e dal duo Lo Biundo-Bilardo, entrambi della LNI Palermo. Per la Classe Meteor, il primo posto indiscusso va all’imbarcazione Pippo dell’armatore Ciccio Costa reduce dallo scorso Campionato Italiano Meteor e in procinto di partire per il prossimo Campionato Italiano 2024 che si terrà a Castiglione del Lago a giugno con i colori LNI. Nessuna sorpresa neppure tra le Azzurre 600, con una costante di posizione da capofila per gli Scout nautici a bordo di Azzurra 1, seguita da Azzurra 6 timonata Daniela Amodio e da Azzurra 5 timonata da Nino Conigliaro. 

Con le due prove disputate domenica, invece, si ribalta la classifica delle Hansa 303 singolo: nel duello tra Gulino e Forastieri è Carmelo Forastieri che conquista l’oro grazie ai due primi posti di questa giornata. Con un distacco di un solo punto lo segue Vincenzo Gulino e terzo si conferma Giuseppe Di Salvo.

Per quanto riguarda il doppio della Classe Hansa si confermano al primo posto i Di Biagio, seguiti dalla coppia Bruno. Grazie allo scarto entrato dopo quattro prove, invece, rimonta il duo Timineri-Terrazzino che conquista il terzo posto.

In Classe Meteor nessuno riesce a superare Ciccio Costa e la sua barca Pippo - così chiamata in memoria del papà recentemente scomparso - che con altri due primi posti nelle prove di domenica si conferma primo sul podio. Medaglia d’argento per Serena Zampardi alla conduzione di Afrodite e terzo posto per Donna Bianca timonata da Andrea Pandolfo.

Movimento anche nella classifica delle Azzurre 600: nonostante due prove non all’altezza del giorno precedente, Azzurra 1 con l’equipaggio degli scout nautici resta in testa alla classifica, mentre Azzurra 5 timonata da Nino Conigliaro soffia il secondo posto ad Azzurra 6 di Daniela Amodio che deve accontentarsi del terzo posto. 

Infine sono stati assegnati dei premi speciali: il Trofeo Challenge L.N.I “Pietro Caricato” è andato ad Azzurra 1 per il primo posto in overall Classe Azzurre 600 e il Trofeo Challenge Panathlon “Gabriella Caldarella” assegnato a Carmelo Forastieri per il primo posto in overall Hansa.  

Da sottolineare anche quest’anno la grande partecipazione degli atleti, dei rappresentanti delle varie Autorità, degli accompagnatori e dello staff di  volontari della sezione che ha masso in campo in abbondanza barche di assistenza e gommoni per garantire lo svolgimento della manifestazione nella massima sicurezza oltre a testimoniare la grande passione e solidarietà che lega i soci della Lega Navale nel portare avanti le attività della Sezione con i soci di altri circoli italiani e avvicina mondi e realtà diversi tra loro, all’insegna dell’inclusività, anche in uno spazio grande come solo il mare può esserlo.

La sezione LNI Firenze-Prato, insieme alla Delegazione di Pistoia, sta coordinando un gruppo di giovani avvicinandoli alle attività di vela. Il gruppo di ragazze e ragazzi, per lo più figli di soci, hanno partecipato per la prima volta, domenica 5 maggio, a una uscita su cabinato a vela da Marina di Cala dei Medici verso il Faro di Vada. Dieci ragazzi si sono avvicendati al timone e alle manovre, entusiasti dell’esperienza.

Oltre a regalare una prima esperienza in mezzo al mare in una bellissima giornata di sole primaverile, gli obiettivi che le due Sezioni LNI si propongono di raggiungere nel tempo, sono più ambiziosi:

  • Far crescere nei giovani la responsabilità che le proprie azioni hanno conseguenze immediate sia nei confronti delle altre persone sia per il raggiungimento degli obiettivi fissati;
  • Aiutare a sviluppare la capacità di lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune con un atteggiamento collaborativo e rispetto reciproco;
  • Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo e il senso di responsabilità verso la comunità di riferimento, che rendono concreta la possibilità della legalità;
  • Saper riconoscere ruoli attributi, con l’attuazione dei compiti indicati;
  • Imparare a riconoscere e gestire le capacità possedute e quelle che si acquisiscono nel tempo.

 

Le uscite in mare proseguiranno nel corso di tutta l’estate, grazie alla disponibilità dei soci armatori delle due sezioni, che metteranno gratuitamente a disposizione le loro imbarcazioni, e grazie agli istruttori nautici di vela che, sempre gratuitamente, li accompagnano nel percorso di apprendimento.

La prossima avventura in mare è in programma domenica 26 maggio.

Dal 5 al 7 aprile il Golfo di Palermo torna ad essere protagonista della vela paralimpica italiana con la decima edizione di “Una vela senza esclusi”, regata organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Palermo.

"Una vela senza esclusi" nasce da un progetto voluto per la prima volta nel 2013 dalla Lega Navale palermitana, Sezione da sempre attiva nell’avvicinamento di tutti al mare, senza barriere fisiche o socio-economiche. La regata è stata ideata partendo dalla consapevolezza che la vela contribuisce all’integrazione di gruppi misti, caratterizzati da vissuti e abilità diverse. Grazie alla vela, infatti, le differenze si annullano e, una volta in acqua, l’unica abilità che fa la differenza è quella velica.

Dopo anni durante i quali la manifestazione prevedeva la sola presenza delle imbarcazioni "Azzurra 600" – progetto palermitano di imbarcazioni concepite per atleti con disabilità – dal 2017 la manifestazione è diventata un contenitore dei campionati della classe internazionale Hansa 303, derive dalle vele colorate governabili in singolo o in doppio da atleti con disabilità e normodotati.

Oltre agli equipaggi isolani, sono attesi come ogni anno atleti provenienti da tutta Italia, ospitati dal circolo organizzatore, che concorreranno per il titolo di vincitore. Al primo classificato della classe Hansa 303 singolo verrà assegnato il Trofeo Challenge Panathlon “Gabriella Caldarella”. Scenderanno in acqua anche le imbarcazioni delle classi Meteor e Azzurra 600. Ai vincitori verrà assegnato il Trofeo Challenge LNI “Amm. Pietro Caricato”.

«La manifestazione è arrivata alla sua decima edizione ed a tutti quelli che hanno partecipato anche ad una sola di queste resta un ricordo indelebile fatto di vela, sport ed amicizia», sottolinea Nicola Vitello, presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, che afferma: «Anche quest’anno le nostre imbarcazioni riempiranno di colori il Golfo di Palermo innalzando il livello tecnico dei partecipanti, all’insegna della inclusività e del potere della vela che annulla le barriere. In questa edizione inviteremo la città di Palermo – grandi e piccoli – ad avvicinarsi al mare, a provare una esperienza di navigazione ed a giocare sui nostri pontili».

Per consentire a tutti di partecipare alla regata, non è prevista alcuna tassa d’iscrizione e basterà iscriversi dal portale FIV (https://federvela.coninet.it/user/login?destination=), accedendo con le proprie credenziali.