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Mancano solo 10 giorni al via de IL GIRO DEI VENTI, l’esperienza unica di benessere, sport e scoperta del territorio pugliese dedicata a un pubblico internazionale che si terrà da sabato 27 maggio a sabato 3 giugno lungo le strade e le coste del Salento e di Corfù. Il programma della manifestazione continua ad arricchirsi di nuove iniziative. Le prime due giornate de IL GIRO DEI VENTI che vedranno gli equipaggi di ciclisti e velisti fronteggiarsi nelle prime tappe e veleggiate, includeranno anche una speciale iniziativa per i più giovani intitolata I BAMBINI DEL GIRO.
 
L'evento, che si terrà a Santa Maria di Leuca con il supporto della Lega Navale Italiana e del Comitato Provinciale Lecce della Federazione Ciclistica Italiana, prevede sabato 27 maggio alle 16:00 un briefing presso la sede della Lega Navale, in via Lungomare, con Roberto Ferrarese, psicologo dello sport con all’attivo la partecipazione alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 e a due Campagne di Coppa America con Italia in Australia e con il Moro di Venezia a San Diego. Seguirà alle 20:00 una pizzata prima del pernotto all’ostello del Santuario.
 
Nella giornata di domenica 28 maggio sono previste un'attività di scratch race (gara di ciclismo su pista) per i bimbi-ciclisti e una piccola regata per i bimbi-velisti suddivisi in classe Laser e Optimist (il tipo di barca per ragazzi tra i 6 e i 13 anni). I primi due classificati delle classi Laser e Optimist e i primi quattro classificati nella gara ciclistica si imbarcheranno su due delle barche de  IL GIRO DEI VENTI per dare vita ad un match race. Gli equipaggi saranno, quindi, composti da quattro velisti e quattro ciclisti e verranno accompagnati da adulti durante il match-race. L’evento si concluderà con la premiazione con consegna dei pacchi gara che conterranno una maglietta, un cappellino e una medaglia per ogni partecipante.
 
“La Lega Navale Italiana ha nella sua missione istituzionale quella di avvicinare bambini e ragazzi al mare e agli sport acquatici. Il nostro impegno è rivolto a formare non tanto e non solo dei bravi sportivi, ma soprattutto dei giovani marinai attenti alle regole di sicurezza in mare e sensibili alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero. Questa attività rientra tra le molte iniziative di carattere sportivo che la Lega Navale Italiana supporta o porta avanti direttamente nel corso della stagione estiva, come quella svolta nei nostri Centri Nautici Nazionali che da giugno a settembre accoglieranno centinaia di giovani”, ha dichiarato il Presidente della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano.
 
“La FCI Comitato Provinciale Lecce sposa integralmente il Progetto IL GIRO DEI VENTI, coinvolgendo concretamente le società sensibili alle attività sportive dedicate ai più piccoli, perché in linea con la filosofia federale, di promozione dello sport, della cultura e del territorio. Lo sport è fondamentale per la crescita e la formazione sana di ogni individuo e investire sui giovanissimi e sui ragazzi, significa fornire gli strumenti per insegnare loro ad affrontare qualsiasi difficoltà nella vita.” Ha commentato Sergio Quarta, Presidente del Comitato Provinciale FCI Lecce, proseguendo: “IL GIRO DEI VENTI offre una grande opportunità nell’ esprimere le attitudini sportive dei nostri ragazzi salentini appassionati di ciclismo, senza dimenticare chi non ha la fortuna di vivere in salute. La lodevole iniziativa di devolvere al reparto di Onco-Ematologia Pediatrica un contributo di solidarietà, rende il GIRO DEI VENTI un evento unico nel suo genere”.
 
“Questa edizione 2023 de ll GIRO DEI VENTI è particolarmente dedicata ai ragazzi” afferma il cav. Sergio Filograna, Founder di Workness e ideatore de IL GIRO DEI VENTI. “Abbiamo, infatti, voluto organizzare questo evento speciale per accendere la passione per il ciclismo e la vela tra le nuove generazioni. Inoltre, supporteremo i piccoli pazienti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce devolvendo alla struttura parte del montepremi e il 10% degli incassi derivati alla vendita dell’olio extra vergine l’Oro del Salento, prodotto da IL GIRO DEI VENTI in collaborazione con OlivaMi. Un gesto importante per aiutare chi si trova ad affrontare una difficile sfida ogni giorno”.
 
IL GIRO DEI VENTI ha, inoltre, donato a OlivaMi 250 ulivi destinati alla piantumazione sul territorio per la riforestazione del Salento come risposta alla devastazione portata dalla Xylella. Gli equipaggi in gara effettueranno in prima persona la piantumazione di alcuni di questi ulivi presso Carpignano Salentino.
 
Di seguito, il programma de “I BAMBINI DEL GIRO” nel weekend del 27 e 28 maggio:
 
Sabato 27 Maggio 2023
Ore 9:00 - arrivo imbarcazioni e regatanti, uscita a mare e deposito delle imbarcazioni sulla spiaggia adiacente lo scalo del porto turistico.
Ore 16:00 - briefing con Roberto Ferrarese e trasferimento nell'ostello del seminario per doccia e conferma posto per la notte.
Ore 20:00 - appuntamento presso la sede della Lega Navale Italiana di Santa Maria di Leuca per una pizza insieme e poi ritiro per la notte all'ostello del seminario.
 
Domenica 28 Maggio 2023
Ore 8:00 - colazione presso la Lega Navale Italiana di Santa Maria di Leuca
Ore 8:45 -  in acqua per la partenza della regata
Ore 9:30 - partenze differenziate di Laser e Optimist.
In contemporanea alla regata ci sarà una sfida gara Gioco Ciclismo.
Ore 11:00 - i primi 2 classificati delle classi Laser e Optimist e per i primi 4 classificati nella gara ciclistica si imbarcheranno su 2 delle barche del Giro dei venti per dare vita ad un match race.
Ore 12:00 - premiazione e consegna dei pacchi gara (maglietta, cappellino, medaglia) Ore 13.00 pranzo al sacco offerto da IL GIRO DEI VENTI. 
 
Iscrizioni
Sarà possibile iscrivere gratuitamente i propri figli a “I BAMBINI DEL GIRO” entro il 25 maggio al link: https://ilgirodeiventi.it/i-bambini-del-giro/
I partecipanti devono avere un’età compresa tra i 5 e i 12 anni.
 
Chi desiderasse, invece, richiedere maggiori informazioni su IL GIRO DEI VENTI, consultare il programma e il regolamento della gara, può visitare il sito www.ilgirodeiventi.it.

La Lega Navale Italiana (LNI) sarà presente al Salone Nautico di Genova, dal 22 al 27 settembre, con due stand e diverse iniziative in programma. La LNI accoglierà i visitatori del Salone presso lo stand istituzionale (sigla TA04) al piano superiore del Padiglione Blu e nello spazio espositivo (sigla SQ50) al piano terra per raccontare quanto viene fatto dai soci e parlare dell’importanza del mare, da 125 anni al centro della missione della Lega Navale Italiana.

Nelle aree espositive saranno presenti il personale della Presidenza Nazionale e i giovani soci della Lega Navale che accompagneranno i visitatori alla scoperta del simulatore di vela e del remoergometro, oltre a fornire delle nozioni essenziali su come fare i nodi. Visitando gli stand della LNI, il visitatore potrà conoscere da vicino tutte le possibilità offerte dall’Associazione per avvicinarsi alla cultura del mare e allo sport per tutti, senza distinzioni di età, abilità psico-fisica o condizione sociale ed economica.

Il Presidente Nazionale della LNI, Amm. Donato Marzano, presenzierà all’inaugurazione del Salone Nautico il 22 settembre e porterà il suo indirizzo di saluto in occasione degli eventi in programma il 23 settembre.

L’esposizione di quest’anno sarà arricchita da iniziative sulle principali aree di interesse della Lega Navale Italiana: cultura del mare, nautica solidale e sport. Venerdì 23 settembre alle ore 11, presso lo stand SQ50, si terrà un incontro con il giornalista, illustratore e velista Davide Besana che parlerà dell’iniziativa velico-culturale “Cento giorni nel Tirreno”, sostenuta dalla Lega Navale Italiana. Nella stessa giornata e location, alle ore 15, si terrà un evento dedicato alla pratica sportiva e all’inclusione sociale su imbarcazioni Hansa 303 con Roberta Talamoni (Psicologa e vicepresidente della Sezione LNI La Spezia), Umberto Verna (Consigliere nazionale LNI e formatore Hansa 303) e Francesco Costa (Presidente della Borgata Marinara La Spezia Centro). L’incontro sarà introdotto dal Delegato Regionale LNI per la Liguria, Roberto Camerini.

Lunedì 26 settembre alle ore 11, il responsabile Ufficio Sport e Agonismo LNI, Giuseppe Perrini, illustrerà le attività di formazione sportiva nelle strutture della Lega Navale Italiana, con la testimonianza dei giovani del Centro Nautico Nazionale di Ferrara – Lago delle Nazioni.  

Le attività presso gli stand della Lega Navale proseguiranno fino a martedì 27 settembre.

La Lega Navale Italiana è un Ente pubblico non economico a carattere associativo che da 125 anni opera per la diffusione della conoscenza degli sport nautici e della cultura marittima, con particolare attenzione ai giovani, per la salvaguardia dell’ambiente marino e all’accesso al mare per persone con disabilità o in condizioni di disagio sociale ed economico. La LNI è costituita da oltre 51.000 soci, 80 basi nautiche e circa 250 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

I giornalisti e le troupe che desiderino documentare le iniziative della Lega Navale Italiana presso il Salone Nautico possono inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattare il numero di telefono 3426525676.

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Martedì 16 maggio 2023, dopo tre anni, ritorna a Chiavari “Gente di mare”, tra le manifestazioni più conosciute e amate della Lega Navale Italiana di Chiavari e Lavagna e dedicata alle scuole del territorio. Luoghi dell’evento, giunto alla 15ª edizione, saranno in particolare la sovrapiastra del lungomare Giussani e l’area del Porto Turistico, che per l’intera mattinata saranno pacificamente “invase” da circa 400 alunni delle classi quarte delle scuole primarie del circondario di Chiavari, Lavagna, Cogorno e Carasco.

L’evento, promosso e organizzato appunto dalla Sezione LNI di Chiavari e Lavagna, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, il Centro meteorologico Navimeteo e la società Marina Chiavari, è patrocinato dal Comune di Chiavari e vede la partecipazione di numerosi enti.

La manifestazione di educazione ambientale “marina”, unica nel suo genere nel Levante ligure, illustra agli alunni delle scuole primarie le principali attività legate al mare, sensibilizzandoli alle tematiche ambientali in ambito marino relative al territorio e divulgando il vastissimo patrimonio regionale presente.

Lungo il porto turistico di Chiavari saranno predisposte una ventina di isole-stazione che spiegheranno ai ragazzi, accompagnati dagli insegnanti, molteplici attività legate al mare.

Le isole tematiche saranno: Le acque e il sommerso con Acquario di Genova, Santuario Pelagos; I mestieri con L’uomo dei Nodi, i Pescatori di Chiavari; La storia e le arti con Gli Amici del Leudo e Associazione Amatori Palio del Tigullio, Museo Marinaro Tommasino-Andreatta; L'orientamento e  il cielo stellato con Associazione Culturale Il Sestante; L’ambiente con Navimeteo, Fondazione CIMA, L.N.I. No plastica in Mare, PuliAmo i sentieri; Gli animali con Lipu Tigullio, WWF, Kingdom Sky (cani da ricerca); Gli sport del Mare con L.N.I., Federazione Italiana Vela, Federazione Canottaggio a sedile Fisso, Chiavari Nuoto.

L’arrivo delle scuole è previsto dalle 8.30 in poi, dopo, alle 9.30, si svolgerà anche una prova antincendio dei Vigili del Fuoco in collaborazione con Guardia Costiera e Marina Chiavari. E non mancherà la colazione offerta da Latte Tigullio.

Sono attesi quest’anno circa 400 bambini delle classi quarte, rispettivamente appartenenti ai Circoli didattici di Chiavari (primo e secondo), alla scuola Maria Luigia di Chiavari, all’Istituto Comprensivo di Lavagna, al Circolo didattico di Cogorno e all’Istituto comprensivo di Carasco. Guide particolari delle classi quest’anno saranno i ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico Sportivo Gianelli di Chiavari che avranno il compito di accompagnare i gruppi lungo il percorso a tappe prestabilito, con diverse sorprese nell’arco della mattinata.

Tra le realtà coinvolte nella manifestazione quest’anno compaiono: (organizzatori) la Lega Navale di Chiavari e Lavagna; Capitaneria di Porto; Centro meteorologico Navimeteo; Marina Chiavari; (patrocinio) Comune di Chiavari; (enti coinvolti) Acquario di Genova; Amici del Leudo; Associazione Amatori Palio del Tigullio; Associazione culturale Il Sestante; Associazione Volontari Protezione Civile Liguria; Chiavari Nuoto; CIMA Foundation; Croce Rossa Chiavarese; Croce Verde Chiavarese; Federazione Italiana Vela; Federazione Canottaggio a sedile fisso; Lipu; LNI No plastica in mare; Museo marinaro Tommasino-Andreatta; Uomo dei nodi Andrea Maggiori; Pescatori Chiavari; PuliAmo i Sentieri; Santuario Pelagos; Kingdom Sky; WWF; (forze dell’ordine) Carabinieri di Chiavari e Genova; Guardia di finanza di Chiavari e Genova; Polizia di Stato; Polizia scientifica; Polizia municipale; Vigili del Fuoco di Chiavari e Genova; gruppo Sommozzatori; (sponsor) Latte Tigullio.

 

Si è svolta ieri pomeriggio, alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, la cerimonia di avvicendamento del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. L’Ammiraglio Enrico Credendino è subentrato all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che oggi assumerà l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa.

 

FONTE e FOTO: Difesa.it

Anche quest’anno, nonostante le tante difficoltà causate dall’emergenza Covid, la Lega Navale Italiana ha partecipato con un suo stand al Salone Nautico di Genova, giunto alla sua 60ª edizione.

Nella giornata inaugurale, presso il The Breitling Theatre del Salone, si è tenuto l’incontro dal titolo “Lega Navale Italiana: cultura, sport e sociale, la base nautica per Enti e associazioni del Terzo settore”. Un evento al quale hanno preso parte l’Amm. Donato Marzano (Presidente della Lega Navale Italiana) e Umberto Verna (Consigliere Nazionale della Lega Navale Italiana), che hanno posto l’attenzione sull’importanza della Lega Navale come riferimento per il terzo settore.

«E’ importante per la Lega Navale Italiana – ha dichiarato il Presidente Marzano – essere presente a manifestazioni come questa, che hanno il mare al centro dell’attenzione, in tutti gli aspetti sociali, economici, sportivi, ambientali e diportistici. Particolare attenzione la Lega Navale sta rivolgendo alla nautica sociale, per consentire ad un sempre maggior numero di italiani di vivere il mare, anche se diversamente abili o in condizioni economiche disagiate».

Verna ha precisato come tale evento abbiamo «presentato quello che potrebbe essere il futuro della Lega Navale Italiana nel sociale, come supporto nautico alle associazioni del terzo settore che operano negli ambiti del disagio sociale, dell’invecchiamento attivo e recupero sociale in ambito di pene alternative».

Sabato 4 Febbraio alle ore 17 sarà presentato al Palazzetto Baviera di Senigallia il volume “Bussando ai porti”, scritto da Roberto Petrucci e pubblicato da RivieraBanca. L’iniziativa è realizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Senigallia con il patrocinio dei Comuni di Senigallia e di Trecastelli e la collaborazione dell’Università dell’Età libera di Pesaro e della Libera Università per adulti di Senigallia. 

 
Condurrà l’incontro Massimo Bini, docente esperto e divulgatore di Geografia Letteraria ed è prevista la partecipazione all’incontro dell’assessore alla cultura del Comune di Senigallia, Avv. Riccardo Pizzi.
 
Il libro descrive i porti delle Marche e della Romagna che vanno da San Benedetto a Ravenna. Per secoli, il mare è stato il principale collegamento tra le città della costa adriatica e i porti ne sono stati l’accesso privilegiato. Si torna a navigare lungo le vecchie rotte per approdare nel cuore di luoghi dove la storia ha lasciato segni importanti e dove è possibile incontrare la cortesia e la cultura della gente che lavora sul mare.
 
L’autore del libro, Roberto Petrucci, ha lavorato per importanti Comuni delle Marche e per l’Università di Urbino. Ha navigato in kayak lungo le coste importanti arcipelaghi: Eolie, Ile du Levant, Lofoten. A vela ha percorso l’Adriatico, lo Jonio e l’Egeo. Nel 2022 è stato imbarcato sulla rotta Estopona Gran Canaria.
 
 

 


Sabato 12 e domenica 13 settembre 2020 la città di Monfalcone tornerà ad ospitare l’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, prima tappa della Coppa AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) dell’Adriatico. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, sarà possibile disputare tre delle cinque tappe previste (cancellati gli appuntamenti Portopiccolo Classic e Trofeo Principato di Monaco a Venezia) e le regate di Monfalcone si svolgeranno su percorsi a triangolo nel Golfo di Trieste senza la prevista sosta a Portorose, in Slovenia. L’evento è organizzato dallo Yacht Club Hannibal (www.yachtclubhannibal.it), diretto dal velista Loris Plet, con la partecipazione della Società Nautica Laguna e si svolgerà nel rispetto della normativa per il contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19. La manifestazione è patrocinata dalla FIV, Federazione Italiana Vela, e dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca anche responsabile della stazzatura delle imbarcazioni.

La partecipazione all’Hannibal Classic è aperta agli Yachts d’Epoca (costruzione anteriore al 1950), Yachts Classici (costruzione anteriore al 1976), alle repliche di yachts classici, agli scafi progettati da Carlo Sciarrelli e alle Passere, che avranno classifiche a loro dedicate. Le barche che non hanno mai avuto un certificato di stazza CIM e che intendessero richiederlo per fruirne subito, potranno ottenerlo con visita di stazza gratuita se ne faranno richiesta all’atto dell’iscrizione al IV Hannibal Classic e se disponibili a Monfalcone dall’11 settembre p.v. Per queste barche la quota associativa all’AIVE avrà effetto per l’intero 2021. Tra le novità di quest’anno la partecipazione di una flotta di Arpège (www.arpege.it), la famosa imbarcazione lunga 9,25 metri progettata dall’ingegnere francese Michel Dufour, prodotta tra il 1967 e il 1975 in oltre 1.500 esemplari.

Anche quest’anno la realizzazione dell’evento è resa possibile grazie a sponsor che da anni credono nella manifestazione. Tra questi Farecantine WineWorld & Architecture - Brand of Alberto Padovan (www.farecantine.com), che ispirandosi all’evento ha realizzato l’etichetta Sea Breeze e W-EYE (www.w-eye.it), il marchio della provincia di Udine fondato da Doriano Mattellone, specializzato in occhialeria in legno di alta gamma sia da sole che da vista il quale donerà 20 paia di occhiali alle prime 20 barche che si iscriveranno. L’azienda Gianmaria Amatori (www.gianmariaamatori.com), da trent’anni produttrice in Val Badia di prodotti cosmetici per la bellezza e il benessere della persona, è anche armatrice di Al Na’ Ir II, un Carlini in legno del 1960 con il quale partecipa ai raduni di vele d’epoca. Infine lo Studio Attuariale Visintin & Associati (www.studio-visintin.it), che tramite le sedi di Trieste e Milano eroga servizi di consulenza finanziaria e risk management, e il Marina Hannibal (www.marinahannibal.com) che ospiterà gratuitamente la flotta dei partecipanti alla manifestazione. A quest’ultimo si affiancano il Comune di Monfalcone e la Regione Friuli Venezia Giulia.

Anche quest’anno la regata sarà dedicata al famoso velista Sergio Sorrentino (1924-2017), campione del mondo nella classe Dragone nel 1958 in Svezia, vincitore di tre Europei (1953, 1956 e 1964), ex olimpionico e fondatore del Marina Hannibal dove nacque la “Tito Nordio”, prima scuola della FIV.

Ecco il programma della manifestazione:

Venerdì 11 settembre 2020
Ore 10.00 – 12.00, 14.00 -19.00: Perfezionamento iscrizioni presso la Segreteria di Regata.

Sabato 12 settembre 2020
Ore 09.15: Briefing per gli skipper presso lo Yacht Club Hannibal.
Ore 11.55: Segnale di avviso prima prova.
Ore 20.00: Serata per armatori ed equipaggi presso il Marina Hannibal (nel rispetto delle normative anti assembramento).

Domenica 13 settembre 2020
Ore 11.55: Segnale di avviso seconda prova.
Ore 18.30: Premiazioni finali presso lo Yacht Club Hannibal.

La Lega Navale Italiana è partner ed espositore nella 18ª edizione del Salone Nautico di Puglia (SNIM), in programma dal 12 al 16 ottobre prossimi presso le strutture del Porto Turistico Marina di Brindisi. All’edizione 2022 dello SNIM parteciperanno oltre 150 espositori del comparto nautico e gli spazi espositivi copriranno un’area di 20.000 m². La Lega Navale sarà presente con uno stand e delle attività in programma. In occasione della cerimonia inaugurale, mercoledì 12 ottobre, è previsto un intervento del Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

La LNI e lo SNIM hanno siglato recentemente una convenzione che consentirà ai soci regolarmente iscritti alla Lega Navale Italiana di acquistare il biglietto d’ingresso al Salone al prezzo agevolato di 5€.

“La Lega Navale Italiana partecipa quest’anno, come in altre occasioni, al Salone Nautico di Puglia con uno stand e diverse attività. Si parlerà di formazione nautica, di sport, di ambiente e soprattutto di nautica solidale, con le diverse iniziative che le Sezioni mettono in campo per consentire a tutte le persone, a prescindere dalle disabilità fisiche o mentali, dalle condizioni sociali o economiche, di vivere compiutamente il mare. Vi aspettiamo al Salone e al nostro stand”, ha affermato il Presidente Marzano.

Il 22 e 23 settembre 2021 a partire dalle ore 09,30, presso la prestigiosa sede del Centro Alti Studi della Difesa (CASD) in Piazza della Rovere n. 83 a Roma, si svolgerà il convegno dal titolo “mare al centro”, promosso e organizzato dalla Lega Navale Italiana (LNI) e frutto della collaborazione tra il CASD e la LNI, nella piena condivisione sinergica dell’importanza del mare come risorsa strategica per il Paese.

L’evento, focalizzato sugli aspetti geo-strategici, economici, ambientali, ma anche sportivi e sociali del dominio marittimo, con particolare attenzione verso la nautica solidale, coinvolgerà istituzioni, associazioni, stakeholders e le organizzazioni parte del cluster marittimo nazionale. I lavori si svolgeranno, in presenza e con diffusione in streaming attraverso le piattaforme Facebook  e Youtube, con il coinvolgimento di conferenzieri e moderatori divisi in 3 sessioni tematiche.

Nella prima giornata si esaminerà l’importanza del mare quale fulcro della strategia di sicurezza e dello sviluppo economico in un’ottica comunitaria e di alleanze internazionali e quale ambiente da preservare e rispettare.

La seconda giornata è dedicata allo sport e alla nautica solidale e vedrà coinvolti tra gli altri il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e le Federazioni sportive nautiche. A seguire verrà presentato il prossimo campionato del Mondo di vela – classe Hansa 303 per atleti con disabilità, programmato a Palermo dal 2 al 9 ottobre in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e il Comitato Italiano Paralimpico.

Infine, saranno premiati gli alunni vincitori del concorso “Cambiamo la rotta” incentrato sulla visione dei giovani studenti sulle problematiche ambientali.

La Lega Navale Italiana (LNI), fondata nel 1897, è un Ente pubblico non economico, senza fine di lucro, a carattere associativo, avente lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e l'impegno per la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. Ad oggi si presenta costituita da circa 50.000 soci ordinari, su un complesso di 80 basi nautiche, oltre 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore che raggiunge le 14000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale. La Lega Navale Italiana da anni non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci.

Il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) è l'organismo di studio di più alto livello nel campo della formazione dirigenziale e degli studi di sicurezza e di difesa. Fu costituito, quale Centro Alti Studi Militari (CASM) con decreto ministeriale del 16 agosto 1949 con il compito di dare ad un ristretto numero di qualificati ufficiali di grado elevato, la possibilità di conoscere gli aspetti della vita nazionale che si connettono con le questioni militari e di esaminare, collegialmente, essenzialmente con fini propositivi, problematiche relative alla difesa del Paese.

Quest’anno la giornata mondiale della Radio è dedicata alla diversità: di radiogiornalisti, di contenuti e di programmi.

In quanto potente strumento per celebrare l’umanità in tutta la sua diversità e piattaforma per il dibattito democratico, la radio può costituire un’esperienza di diversità e rappresentare un’arena in cui tutte le voci possono parlare ed essere ascoltate.

A tal proposito nella giornata di ieri, nell’aula magna dell’istituto tecnico tecnologico Leonardo Da Vinci, è stata celebrata la IX giornata mondiale della radio, evento patrocinato dall’ Unesco e nato a seguito di una richiesta dell’accademia radiofonica spagnola del 20 settembre 2010. Proposta accolta dal comitato esecutivo dell’Unesco, per celebrare un mezzo di comunicazione che, nonostante l’avvento di internet, ha continuato a essere una importante piattaforma di libertà, di espressione e di dibattito. A oggi, infatti, nonostante la sua età centenaria, rimane il mass media più diffuso al mondo, in grado di raggiungere più persone in più luoghi rispetto a qualsiasi altro mezzo. Addirittura, per Steve Allen “La Radio è il teatro della mente”. Per dirla con poche parole:la radio informa, trasforma e ci unisce.

L’evento, organizzato dalla sezione della Lega Navale Italiana del Lago di Bolsena e dall’ ITTS Da Vinci, è stato presieduto dal padrone di casa, il Dirigente Scolastico  il Professor Luca Damiani.

Di seguito hanno preso la parola come relatori Emanuele D’Andria (presidente Amsat), Livio Spinelli (parco G. Marconi di Santa Marinella), Gianni Cancellieri (docente dell’università di Ancona),Alessandro Carelli (sales manager communication Jvc Kenwood), Jasmin Rauseo (istituto di scienze polari del Cnr di Montelibretti) e Giuseppe Biagi (nipote del marconista responsabile del salvataggio dei superstiti del dirigibile Italiadopo l'incidente avvenuto durante il sorvolo dell'Artico il 25 maggio 1928).

All’incontro doveva essere presente anche la Principessa Elettra Marconi, figlia del Genio italiano Guglielmo Marconi, ma che per problemi di salute non ha potuto presenziare all’evento. Ha tuttavia inviato un videomessaggio di saluti e riconoscenza all’ITTS di Viterbo.

Alla manifestazione ha preso parte anche il Vicepresidente Nazionale, l’ammiraglio Piero Fabrizi il quale ha illustrato perfettamente il suo pensiero:

“Il convegno sulla radio viene fatto all’istituto Da Vinci in via Alessandro Volta: mai così tanti geni italiani sono stati riuniti come oggi. Noi non siamo meno degli altri. Il seme della scienza è partito dall’Italia. Lo scorso anno abbiamo festeggiato i 500 anni di Leonardo da Vinci facendo concorsi con le scuole, mostre itineranti, in tutto cinque, di cui una l’abbiamo appunto donata a questa scuola anche perché ricorrono i 90 anni della costituzione della sezione della nostra associazione del lago di Bolsena. La radio costituisce un elemento che vive in simbiosi con noi, il telefono stesso non è che una evoluzione della radio.”

Ci sono invenzioni che vengono dal passato e di cui non possiamo più fare a meno, e una di queste è appunto la Radio, frutto di grande ingegno e creatività di uno straordinario scienziato italiano: Guglielmo Marconi, primo premio Nobel italiano nel 1909.

La radio è uno strumento che ci permette di affrontare la nostra quotidianità facendoci ascoltare notiziari o un po' di musica mentre siamo in macchina per andare in ufficio o a scuola, per esempio”.

Per noi che amiamo e viviamo costantemente il mare, la radio è qualcosa di più che uno strumento. La Radio è un’amica che in qualche modo ci tiene attaccati alla terra ferma. Un po' come fosse un cordone ombelicale dal quale non possiamo staccarci e del quale non possiamo fare a meno. Ma l’aspetto forse più importante dell’invenzione della radio, sin da subito e ancora oggi, è la possibilità di comunicare nel momento del pericolo. Basti pensare al naufragio del Titanic: grazie all’ SOS inviato dal marconista, cioè l’addetto alle comunicazioni radio, ben 700 persone sono si sono salvate.

Inoltre, non a caso i subacquei la prima cosa che fanno prima di andare a fare un’immersione, sia essa ricreativa o professionale, è quella di portare sulla loro imbarcazione una Radio, sia per comunicare le coordinate del punto di immersione ma anche per comunicare un problema alle autorità competenti, come la guardia costiera, qualora ce ne fosse bisogno.

Marconi diceva riguardo la radio: “Questa nuova forma di telecomunicazioni potrebbe avere qualche utilità”. Non si sbagliava e noi non possiamo che essere d’accordo.