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Nell'ambito del Protocollo d'Intesa firmato a Novembre 2019 dal Delegato Regionale Lega Navale Italiana per la Calabria, Dr. Valerio Berti, e dalla Dr.ssa Mastropasqua, Dirigente del Dipartimento Giustizia Minorile per la Calabria, la Sezione Reggio Calabria Sud della LNI, una volta cessata la prima fase emergenziale legata al COVID-19, ha messo in campo due progetti paralleli volti al reintegro nella società di sei ragazzi affidati ai Servizi Sociali (Progetto "Vela racconto") e di due ospiti della Comunità Ministeriale (Progetto "Vela spiego"), a causa di problemi con la Giustizia.

Gli incontri, iniziati a Luglio di questo anno, si protrarranno fino a Dicembre e sono stati intermezzati da due minicrociere di tre giorni con i ragazzi stessi, a bordo dell'imbracazione della Sezione "Vento del Sud", assegnata alla Sezione stessa dall'Agenzia Beni confiscati alla criminalità organizzata, nell'ambito della lotta al traffico di esseri umani e all'immigrazione clandestina alcuni anni fa.

L'imbarcazione vela/motore, della lunghezza di 11 metri f.t., consente l'imbarco di 12 persone e l'agevole pernottamento di 6. Rimessa in pristino dalla Sezione stessa, causa il pessimo stato in cui è stata a suo tempo sequestrata ed assegnata, è attualmente adibita ad attività istituzionale come da Statuto della LNI (istruzione marinara).

Gli incontri con i ragazzi, che come detto si protrarranno fino a Dicembre di quest'anno, sono incentrati sulle problematiche legate ad un uso consapevole ed in sicurezza della risorsa "Mare", nella sua più ampia accezione. Si sono trattate (e si continueranno a trattare)  le tematiche legate alla meteorologia, alla conoscenza dell'imbarcazione, alle tecniche di navigazione a vela e a motore, al soccorso in mare, alla normativa vigente, alla Biologia marina, e a tutti quegli aspetti in grado di "creare un  diportista", ossia una persona in grado di gestire autonomamente (e in sicurezza...) una uscita in mare, di qualsiasi tipo (a vela, a motore, a remi, di snorkeling o di pesca subacquea), consapevole delle problematiche che gli si presenteranno davati e delle scelte che adotterà.

Per ultimo, ma primo in ordine di importanza, l'aspetto sociale dei due progetti che mirano a dare ai ragazzi coinvolti la possibiltà di affrancarsi da situazioni sociale e familiari spesso difficili, aprendo loro le porte di una professione in ambito marinaro (skipper. aiuti skipper, guida subacquea, personale di bordo su navi civili e/o mercantili).
In tal senso, alcuni dei giovani coinvolti nei due progetti lasciano ben sperare per un loro totale recupero.

Durante il periodo del lockdown, dalla delegazione di Pistoia e della Sezione di Firenze e Prato, nasce l'idea del progetto “Le vele del Cuore” per offrire un’esperienza gratuita in barca a vela agli operatori sanitari che si sono adoperati nel contrasto all’epidemia e che hanno operato nei reparti interessati. Il progetto è stato accolto in modo favorevole dal comune di Pistoia e la ASL Toscana, dove i soci armatori hanno offerto un imbarco gratuito per un giorno o un weekend, mettendo a disposizione le loro imbarcazioni ed esperienza agli ospiti.

L’iniziativa si e’ articolata in più settimane e conclusa con la fine della bella stagione. Notevole l’interesse e l’entusiasmo mostrato dai numerosi medici e infermieri che hanno aderito a questa esperienza, nuova per molti.

La delegazione di Pistoia e della Sezione di Firenze e Prato ci tengono a ringraziare tutti coloro che si sono messi a disposizione e che hanno permesso la riuscita del progetto. Gabriele, medico che ha partecipato al progetto "Le Vele nel Cuore", ha lasciato una bella testimonianza: “Stamani sono rientrato in ospedale dopo un fine settimana veramente bello che ho passato in barca grazie all'iniziativa. Intanto, per me come medico, questa è stata l'unica iniziativa promossa in segno di riconoscenza di un lavoro svolto . Non mi era mai successo! E poi ho trovato una disponibilità tale da farmi sentire non tanto un ospite, ma un amico! Sono stato messo a mio agio in un ambito a me sconosciuto, dandomi la possibilità di conoscere la vita in barca! Ringrazio tanto gli organizzatori ed in particolare Alessandro e sua moglie ,che hanno reso possibile questo. Un saluto ed un grande ringraziamento.”

 

Mario Battilanti, partito il 27 settembre dal golfo della Spezia per fare il giro d’Italia a vela, ha fatto tappa a Roccella Ionica, la città delle Locride per 18 anni consecutivi Bandiera Blu. A riceverlo, insieme a Francesco Lombardo, direttore del Porto delle Grazie, che ha ospitato l’imbarcazione Lumiere III, anche l’assessore allo Sport e agli stili di vita, avvocato Domenico Cartolano, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Roccella Ionica, e il presidente della locale sezione della Lega Navale, Vicenzo Cappelleri. «Siamo molto contenti di aver ospitato qui a Roccella Ionica l’equipaggio di #Forza91 che sta compiendo un’impresa densa di significati perché ci parla dell’inclusione delle persone “diversamente giovani” e della forza dello sport, che si può praticare a ogni età.

Il viaggio per mare di Mario è una testimonianza straordinaria dello sport della vela, ma anche di una passione per il mare che, come dimostra questo velista di 91 anni, mantiene giovani» ha detto Domenico Cartolano. Durante l’incontro Mario ha sottolineato l’importanza di salvaguardare coste e ambiente marino: «Io ho 91 anni e non mi resta ancora molto tempo per godermi le bellezze del mare» ha detto. «Ma penso alle generazioni future ed è per loro che dobbiamo difendere l’ambiente marino. Al mare dobbiamo la vita su questo pianeta.

Dovremmo ricordarcelo sempre.»  «Anche noi, come Mario, pensiamo dobbiamo impegnarci tutti nella tutela dell’ambiente marino» a sottolineato Francesco Lombardo, direttore del Porto delle Grazie, il porto turistico che da quattro anni è Bandiera Blu degli approdi. «Il nostro è un porto a forte vocazione ambientale, siamo attenti alle buone pratiche che coniughino l’accoglienza dei naviganti con il rispetto per il mare» Anche Roccella Ionica è così entrata a far parte del grande equipaggio di terra e di mare promosso dall’associazione di vela solidale La Nave di Carta e dalla Lega Navale Italiana che sta permettendo a questo veterano della vela di realizzare un sogno che coltivava da tempo.

Partito da Fezzano di Portovenere, nel golfo della Spezia, a bordo di Lumiere III, una barca a vela di 13, 50 metri Mario arriverà fino a Marina di Ravenna. Il viaggio, ribattezzato #Forza91, vuole essere soprattutto un messaggio forte di attenzione verso i “diversamente giovani” che, solo attraverso reti di solidarietà, possono continuare a realizzare i loro sogni. Mario Battilanti e il suo viaggio via mare attorno all’Italia.

L’hastag è, ovviamente, #Forza91.

Il diario di viaggio è on line sulla pagina FB di La Nave di carta e sul sito  www.navedicarta.it

L’Amm. Donato Marzano (Presidente della Lega Navale Italiana) ha incontrato, presso la sezione di Genova centro della Lega Navale Italiana, i presidenti delle sezioni Liguria e Piemonte, coordinate dall’Ing. Piero Ferrozzi (Delegato Regionale LNI per Piemonte-Valle d'Aosta e Liguria). L’incontro è stato l’occasione per presentare le linee guida proposte dal neopresidente.

Tra i punti principali, la necessità di riscoprire l’identità e le radici da cui è nato l’ente pubblico ben 123 anni fa. Marzano, inoltre, ha ricordato il ruolo della Lega Navale Italiana composta oggi da oltre 260 sezioni dislocate in tutta Italia e che operano sul territorio nazionale con il preciso scopo di difendere il mare.

 

 

«La passione per il mare a 360 gradi che porta opportunità economiche, sociali, sportive e la protezione ambientale, oltre all’attenzione alla nautica sociale per consentire a tutti di vivere il mare. Queste – ha precisato il Presidente Marzano – saranno le linee portanti del mio triennio di Presidenza».

Il Presidente Marzano, inoltre, ha anche premiato gli sportivi della sezione LNI di Sestri Ponente. Tra loro c’erano anche i velisti diversamente abili che, nelle scorse settimane, hanno vinto a Follonica il titolo italiano con imbarcazione Hansa 303.

 

Nel corso del fine settimana si doveva tenere l’appuntamento velico annuale più atteso d’Italia: la Barcolana. Le avverse condizioni meteo, purtroppo, non lo hanno permesso. Nonostante ciò, come da tradizione, la Lega Navale Italiana era presente a Trieste con diversi soci, imbarcazioni e con il Presidente, Amm. Donato Marzano.

Agenda fitta di impegni per il Presidente Marzano nella tre giorni triestina. Venerdì 9 ottobre si è infatti tenuto l’incontro con il Sindaco della Città, Roberto Dipiazza e con il Direttore Marittimo CA Vincenzo Vitale. A questi  incontri istituzionali  durante i quali si è  parlato dei progetti in comune, ha fatto seguito la conferenza stampa, tenutasi presso la  base nautica  della lega Navale Italiana, per la presentazione del progetto "Dis-equality L'unione fa la flotta" della Sezione di Trieste.

All’evento – che ha trattato i numerosi progetti in materia di  disabilità – hanno preso parte, oltre al Presidente Marzano, anche Berti Bruss (socio della sezione di Trieste ed ideatore del progetto),Pierpaolo Scubini (Presidente della sezione di Trieste),Carlo Grilli (Assessore alle politiche sociali del Comune di Trieste), Alessandra Del Bianco (Promoturismo Friuli Venezia Giulia), il Direttore Marittimo Vitale e il Presidente della Società  Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz organizzatore della Barcolana.

Nulla da fare, purtroppo, per la “Barcolana Regata Armatori LNI”, la manifestazione velica dedicata agli armatori iscritti alla Lega Navale Italiana. L’assenza di vento nel golfo triestino ha reso la manifestazione nulla ma è stata l'occasione di una prova generale per le oltre 70 imbarcazioni che alzavano il guidone della Lega Navale, nonostante poi non si sia tenuta la Barcolana stessa.

 

Sabato 10 ottobre, poi, il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana ha incontrato i presidenti delle sezioni del Triveneto e Lombardia per presentare le linee programmatiche che saranno alla base del suo incarico triennale. 

Anche quest’anno, nonostante le tante difficoltà causate dall’emergenza Covid, la Lega Navale Italiana ha partecipato con un suo stand al Salone Nautico di Genova, giunto alla sua 60ª edizione.

Nella giornata inaugurale, presso il The Breitling Theatre del Salone, si è tenuto l’incontro dal titolo “Lega Navale Italiana: cultura, sport e sociale, la base nautica per Enti e associazioni del Terzo settore”. Un evento al quale hanno preso parte l’Amm. Donato Marzano (Presidente della Lega Navale Italiana) e Umberto Verna (Consigliere Nazionale della Lega Navale Italiana), che hanno posto l’attenzione sull’importanza della Lega Navale come riferimento per il terzo settore.

«E’ importante per la Lega Navale Italiana – ha dichiarato il Presidente Marzano – essere presente a manifestazioni come questa, che hanno il mare al centro dell’attenzione, in tutti gli aspetti sociali, economici, sportivi, ambientali e diportistici. Particolare attenzione la Lega Navale sta rivolgendo alla nautica sociale, per consentire ad un sempre maggior numero di italiani di vivere il mare, anche se diversamente abili o in condizioni economiche disagiate».

Verna ha precisato come tale evento abbiamo «presentato quello che potrebbe essere il futuro della Lega Navale Italiana nel sociale, come supporto nautico alle associazioni del terzo settore che operano negli ambiti del disagio sociale, dell’invecchiamento attivo e recupero sociale in ambito di pene alternative».

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