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Con le due giornate organizzate dal C.N. Andora nel fine settimana del 16-17 marzo, ha preso il via la 3ª edizione del Campionato Regionale ligure della Classe Hansa 303 di vela paralimpica.

Complessivamente hanno partecipato 14 velisti, tutti LNI, di cui 6 timonieri al sabato, in singolo, e 5 equipaggi alla domenica, in doppio: fra tutti, solo due i regatanti scesi in mare in entrambe le giornate.

La brezza tesa del sabato pomeriggio ha dato vita a tre prove molto combattute, in singolo, con il veterano genovese Pierluigi Maresca, quest’anno tesserato per la LNI Savona, subito pronto a vincere la prima, mentre la seconda sfida ha visto prevalere la esperta Eleonora Ferroni della LNI Chiavari, e nella terza regata si è infine imposto Luca Prister, ex “recluta” della LNI Chiavari che adesso non solo tiene il passo dei più bravi ma è anche salito sul gradino più alto del podio nella risoluzione della perfetta parità a 6 punti dei primi tre classificati.

Questa la classifica dei singoli: 1° Luca Prister (3-2-1); 2° Pierluigi Maresca (1-3-2); 3^ Eleonora Ferroni (2-1-3); 4° Giulio Cocconi (4-4-4); 5° Donato Del Tufo (5-5-6); 6ª Patrizia Castellanza (dns-6-5).

L’aria molto leggera da levante della domenica ha consentito di svolgere solo due prove, ridotte, delle tre previste, con netta prevalenza a punteggio pieno dell’equipaggio della LNI Genova S.P. composto da Patrizia Aytano e Silvia Ghigliazza a 2 punti (1-1), che ha lasciato il 2° posto ai compagni di squadra Enrico Carrea e Giacomo Ghini a 5 punti (3-2). Davvero ottima la terza posizione dell’equipaggio di ex neofiti, in barca dal 2023, composto da Patrizia Castellanza della LNI Arona e Luca Prister della LNI Chiavari a 5 punti (2-3), in un esperimento, ben riuscito, di Umberto Verna della Lega Navale di Chiavari che li ha messi insieme perché facciano esperienza.

Lotta per il 4° posto fra equipaggi della LNI Savona, in cui ha prevalso Edoardo Gallo con il padre Alfonso (5-4), seguito da Furio Nalbi con Roberto Goinavi (4-5), dove questi ultimi sono incappati in entrambe le prove in desolanti buchi di vento mentre erano ingaggiati con il gruppetto di testa.        

La seconda tappa è in programma alla LNI S. Margherita Ligure il 6-7 aprile.

La sede della Lega Navale Italiana Sezione di Crotone ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di “L’anno che verrà”, programma in onda il 31 dicembre dalle ore 21 su Rai 1.

Il Capodanno di Rai 1 approda per la prima volta in Calabria e sarà ospitato nella città di Crotone. Conduttore e direttore artistico di “L’anno che verrà” ancora una volta Amadeus che, da Piazza Pitagora, simbolo della città, saluterà il 2023 per condurre gli italiani nel nuovo anno. “L’Anno che verrà” sarà trasmesso in diretta da Rai 1, Rai Radio 1 e RaiPlay è realizzato in collaborazione con Fondazione Calabria Film Commission, Regione Calabria e Città di Crotone e sarà preceduto da uno speciale dal titolo “Aspettando l’anno che verrà”, in onda dalle 17 alle 20.30.

Insieme ad Amadeus, hanno partecipato alla conferenza stampa nella Sezione LNI di Crotone, Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, Anton Giulio Grand, Commissario straordinario Calabria Film Commission, Vincenzo Voce, Sindaco del Comune di Crotone, Sandro Cretella, Vicesindaco Comune di Crotone, Marcello Ciannamea, Direttore Rai Intrattenimento Prime Time e Sergio Santo, Amministratore Delegato Rai Com. Sul palco saliranno artisti come Annalisa, Paola e Chiara, I Ricchi e Poveri, Il Volo, Sangiovanni, Nino Frassica, The Kolors, Cristiano Malgioglio, Dargen D'Amico, Gli Autogol, Maninni, Romina Power e Yari Carrisi, e tanti altri.

Crotone è la città natale di Rino Gaetano. Il celebre ukelele dell’artista è esposto dal 2021 in una teca realizzata dal maestro orafo Michele Affidato nella sede della Lega Navale di Crotone, a due passi dalla piazzetta dedicata al cantautore crotonese e dalla casa natale dell’artista.

 

 

Il presidente nazionale Donato Marzano ha visitato la Sezione di San Benedetto del Tronto accolto dalla presidente Doriana Marini e dall’ex presidente e consigliere nazionale entrante Adele Mattioli. Presenti per l’occasione numerosi soci e atleti dei gruppi sportivi della Sezione sambenedettese con i loro istruttori, a testimonianza di un clima di forte coesione che ha portato negli ultimi anni ad un rilancio delle attività associative e a risultati sportivi importanti nella vela, nella canoa e nel canottaggio. In rappresentanza delle istituzioni locali, erano presenti il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, l’assessore alle politiche del mare, Laura Camaioni e il comandante della locale Capitaneria di Porto, C.F. (CP) Alessandra Di Maglio.

“Il compito fondamentale della Lega Navale Italiana - ha affermato il presidente Marzano nel suo intervento di saluto - è quello di lavorare ad attività che abbiano un impatto sociale per le persone e per il Paese. La Sezione di San Benedetto del Tronto interpreta molto bene questo spirito di servizio che si riflette nelle molte iniziative sociali, sportive, culturali e ambientali che vengono svolte in piena sintonia con l’amministrazione comunale, le scuole, la Capitaneria di Porto e altri soggetti che operano sul territorio. Le Sezioni e le Delegazioni della LNI rappresentano un asset fondamentale per i comuni perché avvicinano al mare migliaia di giovani, di persone con disabilità o in condizione di disagio sociale o economico. Sottolineo con soddisfazione - ha aggiunto il presidente della LNI - che la Sezione di San Benedetto del Tronto, guidata in questi anni da Adele Mattioli cui è succeduta recentemente la presidente Marini insieme ad altre componenti del direttivo, testimonia l’apertura sempre maggiore alle donne nella vita della nostra associazione, impegnata nel contrasto attivo ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere”.

Una Sezione attiva, al servizio del territorio e con un solido legame con la storia della LNI. Alle pareti della sede sociale, infatti, molte fotografie ed opere richiamano la figura di Augusto Vittorio Vecchi, meglio noto come “Jack la Bolina”, ispiratore e tra i fondatori della Lega Navale Italiana. Il marinaio, giornalista e scrittore era di origini marchigiane ed è stato legato in vita alla città di San Benedetto del Tronto.

La visita del presidente Marzano è proseguita alla darsena, dove lo scorso 29 ottobre è stata posta la prima pietra della nuova base nautica e si è conclusa presso la base sportiva della Sezione con la consegna del crest della Presidenza Nazionale.

È stato siglato a Roma un accordo di collaborazione tra l’Università della Calabria, il principale ateneo della regione e la Lega Navale Italiana, ente pubblico non economico senza finalità di lucro e associazione che conta oltre 55.000 soci e 254 strutture periferiche su tutto il territorio nazionale. L’intesa tra le parti mira allo sviluppo di attività di ricerca scientifica e di progetti congiunti su tematiche di interesse legate al mare, alla costa e alle acque interne, con particolare attenzione all’educazione e al monitoraggio ambientale.

«È molto importante per l’Università della Calabria l’accordo siglato con la Lega Navale Italiana perché ci consente di rafforzare la collaborazione sia dal punto di vista del monitoraggio ambientale che della ricerca per quanto riguarda il mare. Quest’anno l’Università della Calabria ha avviato un Corso di laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione che si aggiunge alle numerose attività scientifiche portate avanti dai nostri ricercatori nel contesto marino», afferma il professor Francesco Scarcello, Prorettore vicario dell’Università della Calabria.

«L’accordo con l’Università della Calabria amplia il numero di atenei con cui la Lega Navale Italiana collabora, in particolare nell’area della formazione e del monitoraggio dei parametri vitali del mare, delle coste e delle specie protette, con un numero sempre maggiore di soci coinvolti e di ricercatori e docenti che entreranno a far parte del nostro Centro Culturale Ambientale, il comitato tecnico-scientifico della LNI che supervisiona le attività dell’associazione in questo ambito», dichiara l’ammiraglio Donato Marzano, Presidente nazionale della Lega Navale Italiana. 

Il Protocollo d’intesa LNI-Unical contribuisce a rafforzare il legame dell’associazione con le istituzioni della Calabria. La Lega Navale Italiana, infatti, è riconosciuta con legge regionale del 21 dicembre 2005, n. 17 “quale Ente pubblico che svolge servizi di interesse pubblico” e “contribuisce a determinare e a realizzare l'interesse per lo sviluppo e per il progresso delle attività che hanno sul mare e sul litorale marittimo la loro operatività e il loro mezzo di azione” (art. 16 comma 1). Una funzione di servizio pubblico che è stata recentemente consolidata anche nell’ambito della formazione. Lo scorso 30 novembre, su iniziativa della consigliera regionale Katya Gentile e impulso della Lega Navale Italiana Sezione di Crotone, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato un emendamento al citato articolo che riconosce l'importanza della collaborazione tra le Università calabresi e la Lega Navale Italiana per le attività teorico-pratiche dei corsi di studio e l'alta formazione scientifica legata al mare.

Insieme al Prorettore Scarcello e al Presidente Marzano, erano presenti in occasione della firma dell’accordo il professor Giacinto Baggetta dell’Università della Calabria, già Presidente della LNI Sezione di Davoli, Gianni Liotti, Presidente della LNI Sezione di Crotone e Giovanni Pugliese, storico socio della Lega Navale e per anni alla guida del sodalizio crotonese.

Il Presidente della Lega Navale Italiana Donato Marzano è intervenuto a "Coffee Break", programma di approfondimento sull'attualità condotto da Andrea Pancani su La7. Tra i temi affrontati in studio, la missione istituzionale della Lega Navale Italiana, la specificità della LNI come ente pubblico non profit rispetto all'applicazione della "Direttiva Bolkestein" alle concessioni demaniali e la campagna nazionale della LNI "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne".

 

CLICCA QUI per l’intervento completo del Presidente Marzano

Dopo il successo riscosso in primavera in occasione della giornata dedicata alla vela, alla cultura marinara e ai giovani, la Sezione di Viareggio della Lega Navale Italiana si appresta a chiudere un’altra stagione ricca di soddisfazioni.

La Sezione toscana è stata recentemente protagonista di due grandi momenti rivolti al sociale, aderendo alle campagne lanciate dalla Presidenza Nazionale in occasione del 25 novembre ("Una cima rossa"), con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il 3 dicembre ("Tutti a bordo"), con la giornata internazionale delle persone con disabilità.

Entrambe le campagne sono state volute dalla LNI per sensibilizzare e rendere consapevoli i propri soci su tematiche cruciali e di toccante attualità. La Sezione di Viareggio con queste due giornate ha, ancora una volta, voluto rivolgere l’attenzione su importanti problematiche sociali e confermare la disponibilità e l'impegno a diffondere i principi fondamentali e la Carta dei Valori della Lega Navale Italiana che riconosce come fondamentali l’Accoglienza, la Competenza, il Rispetto, la Lealtà, la Disponibilità, la Solidarietà, la Sostenibilità, la Tradizione e la Passione.

Il Presidente della Sezione viareggina Marco Serpi e il Direttore Sportivo Mauro Lazzarotti hanno mostrato soddisfazione per le importanti competizioni sportive organizzate nell’arco dell’anno - alcune fatte anche in collaborazione con i vicini Circoli velici versiliesi - e la fondamentale attenzione rivolta ai giovani, con numerose iniziative fra le quali spicca il protocollo d'intesa siglato con l'ISI Galilei - Artiglio e con l'ISI Marconi di Viareggio, e le uscite in mare con le classi prime dell’Istituto Nautico Artiglio.

Il 2023 si sta concludendo, ma la macchina organizzativa della Sezione di Viareggio della Lega Navale Italiana è già al lavoro per pianificare al meglio i principali appuntamenti del prossimo anno, primi fra tutti gli importantissimi Open Day che fanno parte della campagna nazionale per promuovere la storia della Lega Navale Italiana, la sua missione istituzionale (cultura, sport e formazione, solidarietà e ambiente) e le attività svolte dalla Sezione di Viareggio, non solo nell’ambito sportivo, ma anche in quello dell’inclusione sociale e del contrasto attivo ad ogni tipo di discriminazione, sopruso o violenza, lanciando come messaggio quello della cultura del mare come portatrice di sani valori di rispetto e solidarietà e fornendo una bella opportunità di riflessione per i propri Soci.

Oltre alle tradizionali ed imperdibili regate del calendario agonistico (come ad esempio il Trofeo Memorial Francesco Sodini per ricordare la passione per il mare del socio e grande protagonista della vela d’altura), nei progetti 2024 della LNI di Viareggio ci saranno, quindi, numerose e coinvolgenti iniziative rivolte al sociale, organizzate anche in collaborazione con altre Associazioni della Provincia di Lucca perché, è bene ribadirlo, “con la Lega Navale Italiana, tutti salgono a bordo, nessuno escluso!”.

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