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Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano – recentemente confermato alla guida dell’associazione per il triennio 2023-26 – è stato per la prima volta in visita istituzionale in Sardegna per incontrare i presidenti e i soci delle Sezioni della LNI e le istituzioni locali.

La Lega Navale Italiana, ente pubblico non economico e associazione che conta oltre 55.000 soci in tutta Italia, è storicamente radicata in Sardegna con 15 Sezioni attive lungo tutta la costa che portano avanti iniziative di diffusione della cultura marittima, di inclusione sociale, di protezione ambientale e di avviamento agli sport nautici, rivolte in particolare ai giovani, alle persone con disabilità o in condizione di svantaggio socio-economico.

Accompagnato dal Delegato Regionale della LNI per la Sardegna, contrammiraglio Mirco Marchini, il Presidente ha incontrato ad Olbia il Comandante della Direzione Marittima, il capitano di vascello (CP) Giorgio Castronuovo ed ha visitato la rinnovata sede della Sezione LNI di Olbia presieduta da Salvatore Bassu. La locale Sezione ha ospitato la riunione tra il Presidente e le strutture periferiche della Sardegna settentrionale: oltre al direttivo della Lega Navale di Olbia, sono intervenuti i presidenti delle Sezioni di Golfo dell’Asinara, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Alghero, Porto San Paolo e Golfo Aranci. Gli incontri sono proseguiti all’Isola di La Maddalena per discutere delle problematiche legate alla sede e alla base nautica della locale Sezione.

A Cagliari, l’ammiraglio Marzano ha visitato le basi nautiche della Sezione a Su Siccu e Marina Piccola con il Presidente Giuseppe La Rosa e si è riunito con i presidenti delle Sezioni di Carloforte, Sulcis, Teulada e Villasimius. La Lega Navale di Cagliari, fondata nel 1902, è la più antica tra le Sezioni dell’isola ed è ben integrata nel tessuto territoriale e sociale del capoluogo sardo, contesto nel quale porta avanti numerose attività culturali, sportive e solidali. Il Presidente della LNI è stato ricevuto in Municipio dal Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco e dall'Assessore alle Politiche del Mare, Alessandro Guarracino ed ha incontrato il Comandante del Comando marittimo autonomo ovest, contrammiraglio Enrico Pacioni e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, professor Massimo Deiana.

“Traccio un bilancio positivo di questa visita in Sardegna”, ha affermato il Presidente Marzano. “Ho visitato delle Sezioni attive, desiderose di promuovere la missione istituzionale della Lega Navale Italiana nell’ambito della diffusione della cultura del mare, della formazione nautica, dell’avviamento agli sport acquatici per tutti e della salvaguardia ambientale. Si tratta di strutture della Lega Navale dotate di una base nautica e di numerosi soci, integrate nel tessuto territoriale e sociale dei comuni e molto impegnate nella promozione di numerose iniziative con il mare al centro. Le Sezioni di Cagliari per il centro-sud ed Olbia per il centro-nord rappresentano un sicuro punto di riferimento per le istituzioni locali e la collettività, risultando realtà molto strutturate e operative. Sono molto soddisfatto del lavoro che stanno svolgendo in sinergia con le istituzioni e il Delegato Regionale”.

 

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L'ammiraglio di squadra in ausiliaria Donato Marzano è stato confermato alla guida della Lega Navale Italiana per il triennio 2023-2026. La nomina del Presidente Nazionale della LNI è stata formalizzata lo scorso 25 ottobre con Decreto del Presidente della Repubblica, in corso di registrazione.

«Ringrazio le istituzioni, in particolare il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare che mi hanno proposto per un secondo mandato, per l'opportunità di poter proseguire nel coordinamento dei progetti e delle iniziative che questa autorevole istituzione, ente pubblico non economico ed al contempo associazione, porta avanti con spirito di servizio da 126 anni nei confronti del mare e delle acque interne», ha dichiarato il Presidente Marzano, tracciando alcune delle principali linee d’indirizzo per il triennio 2023-26: «Nel prossimo triennio continuerò ad incentrare l’azione della Presidenza Nazionale sul rafforzamento della coesione interna all'associazione e su una azione esterna ancora più incisiva verso le istituzioni nazionali e locali, la scuola e l’università, il cluster marittimo, le federazioni sportive, la cittadinanza, l'associazionismo, le imprese e i media nell'ambito delle aree della nostra missione istituzionale. Mi riferisco alla cultura del mare e alla diffusione dei valori marinareschi, allo sport per tutti, alla formazione marittima ed al diporto, all'inclusione sociale e alla protezione dell'ambiente marino e delle acque interne. Il nostro impegno sarà anche quello di lavorare insieme per risolvere alcune delle problematiche con cui la LNI si trova a confrontarsi oggi e che potrebbero pregiudicarne l’esistenza stessa, quali l'applicazione della cosiddetta “Direttiva Bolkestein” alle concessioni demaniali, il riconoscimento del ruolo dei Centri d'Istruzione Nautica (CIN) e le conseguenze della legge di riforma dello sport. Un'attenzione specifica sarà dedicata alle attività di inclusione sociale, con particolare riguardo alla promozione della nautica solidale e dell'avvicinamento al mare e alle acque interne per tutti, abbattendo le barriere fisiche e sociali e promuovendo i valori della legalità e dell'integrazione in contesti sociali difficili. Ancora maggiore impulso verrà dato alla sostenibilità e alla salvaguardia ambientale, con progetti scientifici in collaborazione con le università, gli enti di ricerca e le associazioni, la formazione verso i giovani nelle scuole e l'organizzazione di campagne di monitoraggio e di raccolta dei rifiuti, in aderenza ai valori che ci caratterizzano».

Fondata nel 1897 alla Spezia, la Lega Navale Italiana è un ente pubblico non economico a carattere associativo, senza scopo di lucro, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’associazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno in favore dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disagio o con disabilità, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. La LNI si presenta oggi costituita da oltre 55000 soci, 255 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano e 4 Centri Nautici Nazionali. Dipendono, inoltre, dalla Presidenza Nazionale, che ne supervisiona e coordina le attività, il Centro Culturale per la Formazione Nautica, il Centro Culturale Ambientale e il Centro Studi Tradizioni Nautiche. La Lega Navale Italiana non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci.

Ricevuto dal Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco e dall'Assessore alle Politiche del Mare, Alessandro Guarracino, nella mattinata di mercoledì 29 novembre, ha fatto visita al Palazzo Civico di Cagliari il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzano.

Hanno preso parte all'incontro in Municipio anche il Delegato Regionale della Lega Navale Italiana per la Sardegna, Contrammiraglio Mirco Marchini e il Presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari, Contrammiraglio Giuseppe La Rosa.

È stata l'occasione per rafforzare ulteriormente i rapporti tra le due istituzioni che stanno proseguendo in un rapporto di reciproca collaborazione nel perseguire gli obiettivi comuni come, tra gli altri, quello della salvaguardia del mare e delle coste, oltre che del coinvolgimento dei cittadini nelle attività che riguardano le acque. Non solo quelle di sensibilizzazione circa la pulizia dei mari ma anche tutte le iniziative di carattere sportivo e sociale che sono di particolare interesse sia per il Comune che per la Lega Navale Italiana.

Dopo l'accoglienza affidata al Presidente Tocco, che ha portato i saluti del Sindaco Paolo Truzzu, è stato l'Assessore Guarracino a scendere nei particolari delle attività che riguardano il mare. Nel corso di un incontro che è stato proficuo per mettere a punto nuove strategie comuni.

“La Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari – il commento dell'Ammiraglio Marzano - è una realtà molto attiva ed è perfettamente integrata sia nel waterfront che nel contesto sociale della città in cui è presente da oltre 120 anni. La Sezione contribuisce con numerose iniziative alla diffusione della cultura del mare e all’avvicinamento agli sport nautici con due basi nautiche, Su Siccu e Marina Piccola, nelle quali si svolgono attività di formazione nautica e di avviamento alla vela e alla canoa, rivolte in particolare ai più giovani, alle persone con disabilità e ai fragili. Ho trovato una Sezione coesa e potuto constatare la sinergia con il Sindaco e l’amministrazione comunale di Cagliari, con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e con la Marina Militare, soggetti importanti che consentono di portare avanti tanti progetti in comune”.

“Con questo incontro – ha aggiunto Alessandro Guarracino - si rinnova la collaborazione tra le nostre due istituzioni e si rimarca il rapporto tra l'Assessorato alle Politiche del Mare e la Lega Navale per portare avanti e promuovere attività di sensibilizzazione, incentivazione alle pratiche del mare per i cittadini cagliaritani. In particolare abbiamo tra gli obiettivo quello del coinvolgimento dei cittadini più fragili anche perché su questo aspetto abbiamo avuto apprezzamenti per l'attività svolta in questi anni. Un esempio per tutti: aver dato in gestione un'imbarcazione per persone con disabilità in modo che potessero svolgere attività sportiva in mare. Molto importante, poi, la collaborazione e il supporto che il Comune ha dato in questi anni per l'organizzazione di eventi anche di caratura internazionale come la Regata Cagliari-Monaco che ha consentito anche di utilizzare le politiche del mare per allacciare rapporti di carattere internazionale con altre realtà che si affacciano sul Mediterraneo”.

 

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Lo scorso 29 ottobre si è celebrato un momento particolarmente significativo per la Lega Navale Italiana Sezione di San Benedetto del Tronto. Sul piazzale Pinguino, davanti a un pubblico numeroso e alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, ha avuto luogo la cerimonia di posa della prima pietra della nuova Base Nautica dell’Associazione rivierasca, seguita subito dopo dalla scopertura di una targa commemorativa in ricordo dei soci benemeriti Alfonso Sgattoni, Filippo Bartolomei, Gabriella Bruni, prematuramente scomparsi.

La mattinata si è conclusa presso i locali dell’Associazione dei Pescatori dove l’assemblea dei soci, al gran completo, ha eletto per acclamazione il nuovo Presidente Onorario della Lega Navale Italiana nella persona di Pietro Bovara, socio storico della Sezione e figura tra le più conosciute e apprezzate tra la gente di mare della città.

“Il futuro ha radici antiche” è stato il filo conduttore dell’intera manifestazione, con l'intento di sottolineare l’importanza assegnata ai valori della memoria e della riconoscenza come premessa e condizione di avanzamento e progresso. Gli esponenti della Lega Navale Italiana hanno sottolineato come passato, presente e futuro siano saldamente legati tra loro, rappresentando la linfa vitale di ogni comunità umana. Gli stessi interventi hanno, quindi, messo in evidenza come la profonda crisi sistemica che interessa la società contemporanea renda sempre più urgente e prezioso il ruolo di associazioni come la Lega Navale Italiana da sempre impegnate in favore del recupero, valorizzazione e difesa dello straordinario patrimonio storico e ambientale legato al mondo del mare.

Il Presidente nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano è intervenuto con un videomessaggio alla XXXIV Assemblea Generale della Federazione internazionale delle leghe e delle associazioni marittime e navali (Fidalmar), che si è svolta dal 23 al 27 ottobre scorsi a Siviglia in Spagna.

Da quest’anno, la LNI è tornata ad associarsi a Fidalmar, federazione fondata nel 1977 con lo scopo di creare un soggetto internazionale che unisse le diverse leghe navali e associazioni marittime — al momento soprattutto sudamericane, oltre alla Real Liga Naval Española e alla Lega Navale Italiana — intorno ad obiettivi quali la solidarietà tra i popoli per la promozione della cultura del mare e di una coscienza marittima, la difesa dell’ambiente marino e il confronto sui problemi e le questioni marittime, condividendo il comune riconoscimento della centralità del mare per la vita dei paesi dal punto di vista sociale, ambientale, culturale ed economico.

L’assemblea di Siviglia ha rappresentato un momento di confronto significativo tra gli associati dopo gli anni difficili della pandemia e si è conclusa con il rinnovamento dei vertici della federazione. Il presidente uscente di Fidalmar, l’ammiraglio Luís Hernán Espejo Segura, a capo della Liga Marítima de Colombia e alla guida della federazione dal 2019, ha ceduto il timone a Juan Díaz Cano, presidente della Real Liga Naval Española e andrà ricoprire, su richiesta di quest’ultimo, il ruolo di vicepresidente. Tra le principali conclusioni emerse, gli associati hanno convenuto di lavorare al riconoscimento di Fidalmar quale organo consultivo presso l’International Maritime Organization (IMO), di approvare un nuovo statuto con le riforme proposte dai membri della federazione e di organizzare incontri e riunioni online frequenti per confrontarsi sulle attività, sulle problematiche e sui piani d’azione.

«Ringrazio l’ammiraglio Espejo Segura, presidente uscente di Fidalmar, per l’importante attività svolta e auguro buon lavoro al nuovo presidente Díaz Cano. Sono stati loro a voler coinvolgere nuovamente la Lega Navale Italiana in questa prestigiosa federazione. Ne siamo onorati e li ringrazio a nome di tutti i nostri soci. Fidalmar rappresenta un’occasione di confronto internazionale sulle questioni che riguardano il nostro amato mare, dove mettere a sistema esperienze e peculiarità di ciascuna delle leghe navali e delle associazioni marittime affiliate. Per noi che siamo marinai, il mare è la ragione di vita, ma è anche un’opportunità per i nostri paesi e per le nostre comunità. Credo sia questo, in definitiva, il messaggio che Fidalmar deve dare alle istituzioni e farlo tutti insieme, in un momento così critico a livello internazionale, consentirà di dare ancora maggiore impulso all’importanza del mare come fattore di inclusione sociale, soprattutto nei contesti più difficili, e portare avanti azioni concrete in favore della salvaguardia dell’ambiente marino», ha affermato il Presidente Marzano commentando gli esiti dell’assemblea.

 

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FOTO: Fidalmar

Si è tenuta a Crotone l’Assemblea Generale di Soci (AGS) della Lega Navale Italiana, organo di vertice dell’associazione e momento di confronto sulle attività istituzionali svolte nel corso dell’anno. Hanno partecipato all’AGS 2023, organizzata quest’anno dalla Sezione crotonese della LNI che ha celebrato i 90 anni dalla fondazione, i presidenti e i rappresentanti delle 255 Strutture Periferiche, oltre ai Delegati Regionali e ai membri della Presidenza Nazionale.

Numerose autorità civili, militari e religiose hanno presenziato alla cerimonia inaugurale lo scorso 20 ottobre. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci ha inviato una lettera di saluto, sottolineando la “meritoria azione” che la Lega Navale Italiana “svolge per diffondere nella società civile e tra i giovani, in particolare, la conoscenza del mare e l’amore per questa nostra grande risorsa nazionale”.  Sono intervenuti, in rappresentanza della Regione Calabria, l’assessore allo sviluppo economico e agli attrattori culturali Rosario Varì e la consigliera regionale Katya Gentile, per il Comune di Crotone il Sindaco Vincenzo Voce e per la Marina Militare l’ammiraglio di squadra Salvatore Vitiello, Comandante del Comando Logistico. Ad allietare la serata sono state le performance artistiche della soprano Filomena Cannatelli e del maestro Roberto Soldatini, violoncellista, navigatore e direttore d’orchestra di fama internazionale. Ospite speciale della cerimonia d’apertura è stato l’esploratore e fotografo Alberto Luca Recchi, intervenuto sui temi della salvaguardia dell’ambiente e delle specie marine. Il 21 ottobre si sono tenuti i lavori assembleari con le relazioni del Presidente Nazionale uscente Donato Marzano e del Direttore Generale Marco Predieri e gli interventi dei comitati tecnico-scientifici e degli uffici della Presidenza Nazionale.

La Presidenza Nazionale ha espresso soddisfazione per gli esiti dell’AGS 2023, appuntamento istituzionale ben organizzato quest’anno dalla Sezione di Crotone. È stato un momento di confronto e di condivisione necessario per la vita dell’associazione e per fare un punto di situazione sul triennio appena trascorso e sul futuro della Lega Navale Italiana. È in fase di finalizzazione in questi giorni, infatti, il rinnovo dei vertici della LNI ed il triennio che si è appena concluso ha fatto registrare dei dati positivi, con quasi 10.000 soci in più rispetto al 2020, un’attenzione decisamente migliorata da parte delle istituzioni, dei media e della popolazione nei confronti della Lega Navale Italiana e un rinnovato slancio nelle attività culturali, sociali, sportive e ambientali promosse dalla Presidenza Nazionale e dalle Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale. In Assemblea, il confronto è stato incentrato, inoltre, su alcune problematiche che toccano da vicino l’associazione, quali l’applicazione della direttiva Bolkestein per le concessioni demaniali, i Centri d’Istruzione Nautica e i riflessi per i gruppi sportivi della LNI della legge di riforma dello sport, con un confronto aperto con le istituzioni competenti.

Fondata nel 1897 alla Spezia, la Lega Navale Italiana è un ente pubblico non economico a carattere associativo vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’associazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno in favore dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disagio o con disabilità, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. La LNI si presenta oggi costituita da oltre 53000 soci, 255 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano e 4 Centri Nautici Nazionali. La Lega Navale Italiana non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci.

 

DI SEGUITO GLI SCATTI PIÙ BELLI DELL'AGS 2023

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