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A oltre 375 miglia dalla partenza del 2 giugno dal Salone Nautico di Venezia, i Timonieri Sbandati Marco Rossato e Igor Macera sono in procinto di affrontare lunedì a Leuca il fatidico giro di boa che li porterà ad abbandonare i capricciosi venti dell’Adriatico per navigare le acque del mar Ionio.

Il Giro d’Italia a vela dell’affiatato duo di marinai in carrozzina a bordo dello sloop Tornavento ha finora toccato 14 tappe fra quelle previste, visitando finora le Sezioni della Lega Navale Italiana di Venezia, Numana, Porto San Giorgio, Giulianova, Ortona, Vieste, Trani, Mola di Bari, Brindisi e Sanfoca. Domenica 2 luglio alle ore 19:00, sulla pagina Facebook della Lega Navale Italiana, andrà in onda la prima live per raccontare questo primo mese di navigazione.

La puntata sarà disponibile da lunedì anche sui canali Instagram e YouTube della LNI. Tornavento, seppur lenta per motivi strutturali, sta regalando grandi soddisfazioni al suo equipaggio. Nella lunga rotta l’inconsueto duo sta trovando equilibri tra le varie intensità del vento e la gestione di alcune manovre, quali ad esempio: la riduzione della randa con l'anticipo necessario, dando le mani di terzaroli per navigare in sicurezza.

Il motore elettrico, inoltre, garantisce sempre partenze senza problemi d’impurità, ingolfamenti, perdite di liquidi o altro propri dei propulsori endotermici: “Con l'elettrico si naviga nel silenzio più totale e senza vibrazioni; viaggiare in queste condizioni è pura meraviglia – sottolinea Rossato – e per questo dobbiamo davvero essere riconoscenti a BellMarine per il suo supporto.”  

Igor Macera, alla prima esperienza di circumnavigazione a vela della penisola che ha invece sorvolato spesso con i suoi alianti, ha affermato: “Non conoscevo il mar Adriatico e per me si è trattato di un grande apprendimento, mai avrei immaginato di trovare così tanti ostacoli navigando lungo la costa e alcune tappe sono state veramente sfinenti e piene di tensione. Al tempo stesso tutto è stato reso affascinante dalla conduzione sicura di Marco che quel mare l’aveva già solcato ed è riuscito a trasferirmi tranquillità nei frangenti difficili.”  

Uno dei principali obiettivi dell’impresa è di testare l’accessibilità o più complessivamente il “comfort” dei porti e dei marina visitati, mentre l'altro filo conduttore del Giro è la salvaguardia dell’ambiente marino e I Timonieri Sbandati, insieme al partner Marevivo, stanno sensibilizzando gli operatori e le nuove generazioni sui problemi che affliggono i nostri mari e gli oceani con consigli pratici sulle “buone pratiche” da osservare nel vivere il mare e con spiegazioni e dibattiti sull’importanza della Legge Salvamare, promossa da Marevivo con la Lega Navale Italiana e numerose associazioni che si occupano di mare.

 

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