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Si è conclusa con un totale di nove prove valide la I Coppa Italia 420 di San Terenzo, evento nato dalla collaborazione tra la Lega Navale Italiana sez. di Lerici e 420 Uniqua Italia che, tra giovedì scorso e domenica, ha impegnato nelle acque del Golfo dei Poeti oltre cento equipaggi, specialisti di questo diffusissimo doppio giovanile. 

Utile per assegnare i primi punti validi per la Ranking List 2022, la manifestazione è stata egemonizzata dall'equipaggio greco composto da Dimitra Vartholomaiou e Metaxia Gogou (NCPF, oggi 3-14-2) che, preso il comando della classifica al termine della prima giornata, non solo hanno difeso la leadership dal ritorno delle avversarie, ma addirittura hanno dimostrato grande continuità, chiudendo la manifestazione con un vantaggio di ben 32 punti sul migliore degli inseguitori. Va da sé che le due atlete elleniche sono risultate vincitrici della speciale classifica riservata ai soli team rosa.

A chiudere seconde assolute, conquistando il fiocco messo in palio da North Sails per il miglior equipaggio italiano, sono state Marianna Gambuli e Speranza Savella (CRVI, 11-7-3), finite un solo punto davanti a Luca Taglialegne e Silvia Versolatto (SVBG, 4-4-16), vincitori della Ranking List 2021 e miglior binomio misto in questa prima del 2022. 

Quinta piazza per Leonardo Centuori e Nicolò Coslovich (SNPJ, 30-3-17), premiati come miglior equipaggio maschile Under 19, mentre sesto assoluto si è piazzato il team di punta tra gli Under 17, composto da Quan Adriano Cardi e Matteo Iannielli (LNI Ostia, 10-22-7): prestazione di valore assoluto, specie se valutata alla luce del fatto che i due portacolori della LNI di Ostia sono nella classe da soli sei mesi. 

Nel corso della premiazione, svoltasi in Piazza Brusacà e partecipata da un pubblico molto numeroso, sono intervenuti i rappresentanti del Comitato Organizzatore e delle istituzioni locali per manifestare soddisfazione verso un evento che, per la prima volta, ha portato una flotta così numerosa nelle acqua del Golfo dei Poeti. 

“È stata una settimana intensa – ha spiegato il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti - in cui oltre alla competizione sono emersi la passione di questi ragazzi per lo sport, per il mare per la vela; la grande accoglienza del borgo di questa marea entusiasta di ragazzi, e l’ottima organizzazione della Lega Navale di un evento importante che ha portato San Terenzo e Lerici sulle prime pagine di tutte le testate giornalistiche di settore e non. Un grazie davvero sentito agli esercenti di San Terenzo che hanno accolto con gioia le iniziative ed anche a Maurizio Moglia che ha portato nel nostro Golfo dei Poeti un evento di primo piano. Ai ragazzi che hanno partecipato auguro buon rientro con l’invito a tornare a veleggiare presto nel nostro mare”.   “Siamo molto felici di come sia andata la Coppa Italia 420 – racconta Maurizio Moglia, presidente della Lega Navale sez. di Lerici - la prima edizione svoltasi a S. Terenzo e nel Golfo dei Poeti. È stata una sfida contro i ciclopi ma ci siamo arrivati. Un particolare ringraziamento a tutti quelli che ci hanno sostenuto, enti, istituzioni, associazioni, sponsor. Se la Classe e i cittadini di San Terenzo lo vorranno, l’appuntamento sarà per il prossimo anno”. 

"Ora che l’Interzonale e I Coppa Italia sono alle spalle è tempo di bilanci e questi non possono essere altro che positivi - ha detto con visibile soddisfazione Andrea Lelli, presidente di 420 Uniqua Italia - Tutti gli attori componenti il Comitato Organizzatore hanno lavorato in sinergia, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità assegnate in fase di programmazione iniziale: il modo migliore di fare team e di trasformare una regata come tante in un evento che si ricorda. Salutiamo quindi San Terenzo con il sorriso, portandoci via idee interessanti per riuscire a fare ancor meglio il prossimo anno".  

“Sono orgoglioso – ha dichiarato l’Amm. Roberto Camerini, delegato per la Regione Liguria della LNI - per la riuscita di un evento che rappresenta tutti i principi che la LNI promuove: mare, giovani, ambiente, territorio. Grazie alla LNI Sez. di Lerici per aver colto la sfida ed alla Sez. della Spezia per il supporto”.   “Il livello delle regate come questa è alto – ha sottolineato il presidente della Seconda Zona FIV Andrea Leonardi - e obbliga chi organizza a tenere alta la guardia sulle necessità dei regatanti che sono oggi veri e propri atleti. Posso dire che i numeri di questa regata fanno onore alle capacità organizzative della Lega Navale Italiana Sez. di Lerici che ha messo in campo quanto di meglio si possa vedere oggi tra le boe, sia a livello logistico che a livello di gestione tecnica in mare. Credo che questa occasione di confronto con la vela giovanile possa essere utile a tutto il Golfo della Spezia che da sempre, con suoi circoli, sta lavorando più che bene e con competenza vera. Ringrazio la Classe 420 e i tecnici perché stanno tutti facendo bene e il livello è sempre più alto”.   “Credo sia importante – ha detto Davide Besana, velista, fumettista, responsabile degli eventi culturali della I Coppa Italia 420 San Terenzo - che gli eventi legati alla vela trasmettano qualche cosa anche al territorio. Noi abbiamo portato delle persone che raccontano il mare a chi sta a terra e non solo a chi naviga e il mare già lo conosce molto bene. Credo che la Lega Navale Italiana propaghi molto bene il verbo del mare. Dal mare possiamo tutti imparare qualche cosa anche perché ha sempre qualche cosa da insegnarci”. 

La I Coppa Italia 420 di San Terenzo è stata realizzata con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Lerici, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, FIV, Lega Navale sez. della Spezia, Marinai d’Italia.   Hanno collaborato al progetto: ASD Il Gabbiano, Borgata marinara Venere Azzurra, Circolo Velico Erix, organizzazione Palio nel Golfo, PescaSport San Terenzo, STL, Borgata marinara San Terenzo, Marina Militare Sezione Velica la Spezia, Radio Marconi e Carabinieri in pensione.

 

 

FOTO: 420 Uniqua Italia

Si sono aperte ufficialmente le iscrizioni per la partecipazione alla 36ª edizione della regata velica internazionale Brindisi-Corfù.

La regata è in programma domenica 12 giugno 2022 e partirà alle ore 12.00 dalla parte esterna del porto di Brindisi, mentre l’arrivo è previsto nell’isola di Corfù dopo le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.

La partecipazione è aperta a imbarcazioni monoscafo ed a imbarcazioni multiscafo. Le iscrizioni dovranno giungere alla segreteria di regata del “Circolo della Vela Brindisi” entro il 31 maggio 2022.

L’organizzazione dell’evento è del Circolo della Vela Brindisi e del Marina Gouvia Sailing Club. La regata, inserita a pieno titolo nei programmi della Federazione Italiana Vela, gode del sostegno di partner istituzionali e privati, a dimostrazione della grande rilevanza che viene attribuita a questo evento sportivo che rappresenta una delle regate d’altura più importanti del Mediterraneo.

La “Brindisi-Corfù” sarà preceduta da una serie di eventi sportivi di grande rilevanza. Il 27 febbraio, il 6 e il 13 marzo si svolgerà, in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Brindisi, la “Coppa Carnevale”. Il 29 maggio, invece, è previsto lo svolgimento delle Regate “Bocche di Puglia”. Nel corso del 2022, infine, l’11 settembre si svolgerà la Regata delle Torri Costiere, mentre il 12 e il 13 novembre la Regata zonale “Dinghy”.

 

 

FONTE e FOTO: Regata Internazionale Brindisi-Corfu

Si chiude con la vittoria di Carmelo Forastieri della Lega Navale Italiana di Palemo, la seconda tappa del campionato interzonale Sicilia/Calabria, riservata alla classe paralimpica Hansa 303 di vela, che ha visto protagonista nella giornata odierna la città di Trapani con le loro bellezze del mare e del vento.

Una giornata di regate avvincenti, organizzate dalla sezione di Trapani della Lega Navale Italiana, con la collaborazione della sezione di Palermo della Lega Navale Italiana, oltre che con la Fiv e alla Italian Hansa Class, rappresentata dal presidente nazionale Carmelo Forastieri, vincitore nei singoli. Nei doppi, invece, esulta la coppia formata da Flavio Messina e Sabrina Pollici della sezione di Trapani della Lega Navale Italiana, che hanno ottenuto il primato in classifica.

Nonostante la pioggia che ha preceduto nella notte la regata velica, è stata un’ottima occasione di inclusione e di vela. Disabili di ogni età hanno partecipato quindi a questo importante appuntamento sportivo e di integrazione. Le imbarcazioni, infatti, hanno permesso di fare veleggiare coloro i quali riportano delle disabilità.

La manifestazione si è conclusa con la premiazione, tenutasi all’interno dello storico edificio dell’ex Lazzaretto, che ha visto anche la presenza delle massime autorità civili e sportive in ambito locale e regionale, oltre alle associazioni, che, con dedizione, si prendono cura delle persone disabili.

Nel contesto della premiazione, la Lega Navale Italiana di Trapani ha comunicato di aver siglato un protocollo di intesa con la LILT di Trapani, rappresentata dalla presidente Elisabetta Butera, al fine di condividere e promuovere le attività preventive e della lotta contro i tumori.

Nicola Di Vita (presidente Lega Navale Italiana sezione di Trapani): «Come sezione trapanese, siamo felici di aver organizzato la seconda tappa del campionato interzonale classe Hansa 303. Una bellissima giornata di inclusione e di integrazione, con lo sport protagonista. Il mondo velico può dare tanto alla città ed anche ai disabili. Noi riteniamo fondamentale questo tipo di attività e siamo pronti ad organizzare nel tempo nuovi appuntamenti del genere, che abbiano una particolare attenzione alle disabilità, alla vela e alla nostra città».

Dalle ultime regate tenute in Spagna è possibile fare il punto della situazione di quello che aspetta i giovani atleti della Lega Navale italiana che praticano Windsurf.  Anche se non hanno brillato (Luca Di Tomassi ha chiuso al 14° posto dopo aver sfiorato la top ten) il 2022 sarà pieno di sfide.

Dal 1° al 9 aprile ancora Spagna, con il Princesa Sofia di Palma di Maiorca.

Dal 23 al 30 aprile sarà la volta della Settimana Olimpica Francese di Hyeres.

Gara di prestigio sarà quella dal 15 al 22 maggio per gli Europei che si svolgeranno in casa, a Torbole, nelle acque del lago di Garda.

A giugno dal 1° al 5 in Olanda per la Medemblik Regatta e dal 22 al 26 viaggio in Germania per la Kieler Woche.

Dopo la Germania, i ragazzi si apprestano ad un lungo periodo di allenamento in vista dei Mondiali di Brest, in Francia, calendarizzati dal 15 al 22 ottobre.

L’ultima importante gara sarà dall’11 al 14 novembre con i Campionati Italiani Classi Olimpiche, con sede ancora da definire.

Si è concluso domenica il primo raduno di allenamento Para Sailing del 2022, organizzato dalla FIV presso il circolo Yacht Club Punta Ala.

Convocati all’appuntamento in Toscana gli atleti Marco Gualandris, Gianluca Raggi, Vincenzo Gulino, Emiliano Giampietro, Giorgio Martolini e l’esordiente Eleonora Ferrini. Il tecnico responsabile del settore Filippo Maretti ha svolto le attività con l’aiuto dell’istruttore Umberto Verna, l’istruttore Luca Giaquinta e il tecnico Para Sailng II Zona Paolo Prearo.

Le attività tecniche hanno subito delle modifiche nel fine settimana causa burrasca, questo però ha permesso di mettere a punto le nuove imbarcazione in dotazione al settore (quattro Hansa 303), approfondire argomenti su regolamento e tattica grazie all’intervento dell’UdR Giuseppe Lallai, verificare i calendari nazionali e internazionali, nonché condividere programmi e obiettivi della stagione sportiva. Il lavoro in acqua svolto nei primi tre giorni si è concentrato per raggiungere uno standard tecnico per i componenti della squadra che si ritroveranno già il 10 marzo per un altro allenamento tecnico.

Il calendario degli allenamenti 2022 è stabilito in funzione dei due appuntamenti nazionali e del Campionato Mondiale Hansa 303 di ottobre. Questo il commento del tecnico Maretti: «Esperienza assolutamente positiva sia sul piano tecnico che sulla condivisione dei programmi. Ottimo il rapporto instaurato tra i componenti la squadra nonostante le diverse esperienze sportive e obiettivi. Il nuovo materiale federale ha agevolato e agevolerà le attività della squadra nazionale Hansa 303 e soprattutto darà la possibilità al settore di spostarsi su tutto il territorio nazionale e incontrare nuove e vecchie realtà».

«Abbiamo ben chiaro un obiettivo che non mi stancherò mai di ricordare», afferma Fabio Colella, Consigliere referente del settore Para Sailing, «accrescere il movimento puntando a livello nazionale e internazionale con decisione alle Olimpiadi 2028». «Ringrazio lo Yacht Club Punta Ala che ha ospitato i ragazzi e dimostrato la consueta sensibilità verso un comparto in grande crescita come quello parasailing. La decisione da parte della Federazione Italiana Vela di investire nel noleggio a lungo termine di tre imbarcazioni Hansa 303 è significativo della strategia che si vuole attuare proprio in questa direzione. La stagione è densa di appuntamenti, questi momenti possono accrescere le competenze e la preparazione di tutti».

                                          

 

FONTE e FOTO: FIV

Sabato 15 gennaio, alle ore 01:51:41 ora locale di Grenada (05:51:41 UTC, 06:51:41 ora italiana), Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’8a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Yacht Club de France.

Lo skipper Giovanni Soldini ha navigato insieme a Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol, Matteo Soldini, in una corsa lanciata attraverso l’Atlantico da Lanzarote a Grenada (2995 miglia nautiche), che ha visto l’equipaggio concludere la prova con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi. Al termine della competizione, il trimarano si lascia alle spalle 3476.5 miglia reali con una velocità media di 21,4 nodi. I tempi saranno ratificati dall’organizzazione della regata nelle prossime ore.

In seconda posizione, a qualche miglia di distanza: PowerPlay di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, e a bordo i velisti inglesi Giles Scott (tattico di Ineos Team UK in Coppa America e vincitore di due ori olimpici nella classe Finn) e Miles Seddon (che con Phaedo3 nel 2015 ha stabilito il record su questa tratta). Terzo sulla linea di arrivo: Argo di Jason Carroll con skipper Brian Thompson.

“E’ stata una regata al cardiopalma! Il nostro equipaggio ha dato il massimo e Maserati Multi70 ha fatto davvero la differenza,” esulta Soldini: “Sono molto soddisfatto. Il frutto del lavoro di questi anni è sotto i nostri occhi. E’ stato un percorso lunghissimo di ricerca e sviluppo: attraverso record, giri del mondo e competizioni abbiamo continuato a cercare soluzioni e la barca è gradualmente giunta a una maturazione che le consente un volo stabile e in sicurezza con performance nettamente superiori – almeno in queste condizioni -, a quelle dei suoi avversari che pure stanno seguendo da anni la stessa strada e viaggiano con le ultime generazioni di foil. I progressi aerodinamici e cinetici fatti nell’ultimo anno grazie al contributo degli ingegneri del Maserati Innovation Lab e del progettista Guillaume Verdier, sono evidenti”.

Questa edizione della regata ha contato sulla partecipazione di 32 imbarcazioni, provenienti da più di 22 paesi. Maserati Multi 70 e i suoi concorrenti sono partiti l’8 gennaio alle 11:00 UTC / ora locale (ore 12:00 in Italia) da Puerto Calero, Lanzarote, con vento da Est.

Condizioni meteo complicate hanno indirizzato i MOD70 verso una rotta più a nord nell’oceano, in cerca del vento.

La prima parte della regata ha visto dominare PowerPlay, seguita a distanza di un centinaio di miglia da Argo e Maserati Multi70, ma il duello tra i tre trimarani, nella flotta di testa, non si è mai spento. Maserati Multi70, in assetto volante, ha navigato all’inseguimento accorciando le distanze lungo l’Atlantico, malgrado la rottura del timone sinistro occorsa a poche miglia dalla partenza per un impatto con un oggetto galleggiante.

All’aggancio con gli Alisei i trimarani hanno agitato le acque avviando un duello serrato di strambate e a circa 500 miglia da Grenada, la competizione tra i tre MOD70 ha finito per concentrarsi in uno specchio di dieci miglia, preparando le basi per un finale di corsa spettacolare. A 250 miglia circa dal traguardo il trimarano italiano è andato in testa e, in contropiede sui MOD avversari che hanno scelto di passare a sud, è scivolato a nord dell’isola di Barbados, da cui è riemerso con un vantaggio più stabile che lo ha accompagnato fino a Quarantine Point.

A bordo con me: Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol e Matteo Soldini.

“E’ stata una regata pazzesca, siamo una grande squadra. E’ un risultato che mi rende veramente orgoglioso”, il commento emozionato di Vittorio Bissaro.

 

FONTE: Soldini/Maserati

FOTO: RORC / Arthur Daniel

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