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Il 9 settembre 2021 si è celebrata la 78ª "Giornata della Memoria dei marinai scomparsi in mare".

Il 9 settembre è stato scelto per questo ricordo, essendo una data importante e carica di significato storico. In tale giorno, infatti, si ricorda la tragedia dell’affondamento della corazzata Roma e dei cacciatorpediniere De Noli e Vivaldi, avvenuta il 9 settembre 1943 all’indomani dell’armistizio al largo della Sardegna e durante la quale persero la vita oltre 1700 marinai tra cui il comandante della corazzata Roma, capitano di vascello Aidone Del Cima e il comandante delle Forze Navali da Battaglia della Regia Marina, l’ammiraglio Carlo Bergamini.

La Marina Militare, per celebrare tale ricorrenza, ha organizzato come ogni anno a Brindisi una cerimonia a perenne ricordo del sacrificio dei marinai, militari e civili, deceduti e sepolti in mare.

La commemorazione si è svolta presso il monumento nazionale al "Marinaio d'Italia", eretto nel 1933 per iniziativa della Lega Navale Italiana.

Per la scelta del progetto del monumento, la Lega Navale organizzò un concorso nazionale: l’opera doveva avere caratteristiche di sobrietà, solennità e austerità. Fra i 92 progetti presentati, fu decretato vincitore il lavoro “Sto come torre” dell’architetto Luigi Brunati e dello scultore Amerigo Bartoli.

Il monumento andava a suggellare il conferimento dell'onorificenza della Croce di guerra alla città pugliese, nel 1919, su proposta del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Thaon di Revel. Brindisi venne infatti prescelta per l'importante ruolo di base navale del Basso Adriatico della Regia Marina durante il primo conflitto mondiale.

Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza di autorità civili e militari, ha partecipato anche il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, ammiraglio di squadra (a) Donato Marzano.

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