Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Il quarto posto ottenuto da Filippo Vinci (LNI Sulcis) nella seconda tappa dell’RS Aero Italian Circuit, tenutasi nel weekend a Santa Marinella, ha permesso all’atleta della Lega Navale Italiana di prendere la testa della classifica provvisoria del circuito Aero 7.

Vinci, ai piedi del podio, si è piazzato subito dietro Leopoldo Sirolli (Tognazzi Marine Village), Francesca Ramazzotti (Veliamoci ASD) e Sandro Paglialunga (Club Nautico Loano).

Nella categoria RS Aero 5 Alice Sussarello (LNI del Sulcis) è riuscita a strappare per un solo punto la vetta della classifica alla compagna di club Ludovica Cui, vincitrice della precedente tappa, che si è lasciata alle spalle con distacco Benedetta Sechi del club Veliamoci Asd.

Quante volte ci è capitato di vedere ragazzi che non conoscono la vita di mare, pur vivendo nei paesi della costa ed identificano lo stesso mare con la vita da spiaggia, senza conoscere la bellezza del navigare, del pescare, remare o semplicemente dello stare in barca?

Solo dopo aver portato i ragazzi in mare ci si accorge di quanto sia per loro una scoperta e come siano attratti dall’avventura, dalla curiosità di una visione del mare mai avuta prima.

La Lega Navale di Sestri Levante, anche per questo motivo, ha avviato un progetto “Invito alla vita di mare” con il sostegno finanziario del gruppo IREN per far conoscere ai ragazzi cosa significa andar per mare, una nuova esperienza per i ragazzi delle scuole superiori che trascorreranno due giorni su un gozzo storico ligure.

Ogni sessione è rivolta a sei ragazzi delle scuole superiori (oltre l’istruttore), per la durata di due giorni con quattro uscite. I ragazzi si avvicineranno alla barca, impareranno a remare a pescare, oltre che a cimentarsi in una gara analoga al palio marinaro (celebre competizione per gozzi liguri).

La Lega Navale, tramite il sostegno del gruppo IREN che ha cofinanziato l’iniziativa e la ristrutturazione del gozzo, e con il supporto degli Istituti scolastici di Sestri Levante, ha già avviato il progetto da metà gennaio. L’antico gozzo ligure 26 palmi (6,60 m.) “Città di Colombo”, che ha navigato nel Canal Grande durante la Vogalonga e sul Danubio, sarà restaurato presso il cantiere “Storie di Barche” per poi essere usato questa estate dai ragazzi che aderiranno al progetto.

Approfittando delle condizioni meteo favorevoli, ma soprattutto grazie alla loro solida amicizia ed amore per questo splendido sport, 5 ragazzi della LNI Molfetta hanno preso il mare alla scoperta del promontorio più grande d'Italia: il Gargano.

Tra loro, sebbene giovanissime, due esperte ragazze: Federica Altamura e Donatella Spedavecchia, entrambe sulla soglia della maggiore età, che hanno dimostrato carattere e determinazione a fianco ai veterani: Giuseppe Marino, Dario Gallo e Gianluca Pisani che, da ormai 20 anni, praticano agonisticamente la specialità acqua piatta della canoa olimpica.

Questa avventura, lontana dall'idea di voler essere una competizione, si è rivelata un primato in termini di percorrenza: in soli 2 giorni e mezzo, dalla mattina dell'11 al pomeriggio del 14 agosto, i ragazzi hanno lambito ben 72 km di costa pagaiando a pochi metri dalla battigia dalla località di Mattinata alla Foce del Lago di Varano.

Questa avventura ha dimostrato, inoltre, la grande solidarietà di tutte le sedi LNI che hanno offerto un valido e prezioso supporto logistico ai canoisti durante le loro soste: in particolare, la LNI Molfetta, nella persona del Presidente Felice Sciancalepore, porge i suoi più sinceri ringraziamenti alla LNI di Vieste, di Peschici e di Ischitella.

Lo stesso, nel rendere merito ai ragazzi per il risultato conseguito, crede fermamente che "queste occasioni dimostrano quanto la volontà, la coesione e l'amicizia siano i propulsori di un sano sport che rappresenta per le Lega Navali d'Italia una importante leva per tramandare i valori della tradizione marinara e cultura del mare alle nuove generazioni”.

 

Di Gianluca Pisani

Presso i centri Nautici della Lega Navale Italiana di Ferrara e Sabaudia, nel pieno rispetto delle norme precauzionali imposte dall’emergenza COVID, continuano a pieno ritmo le attività a favore dei giovani con lo scopo di assicurare un momento di valenza formativa importante sui più sani valori dello sport, della disciplina, della convivenza e dell’educazione e del rispetto dell’ambiente.

Anche se le precauzioni sanitarie posto in essere hanno limitato momentaneamente le partecipazioni, la Lega Navale, anche con l’introduzione dei corsi giornalieri, ha diversificato l’offerta formativa consentendo ai giovani di riprendere l’attività sportiva, i contatti sociali con i coetanei mantenendo la consueta connotazione di scuola di sport e di vita che da sempre contraddistingue la nostra associazione, con una rinnovata attenzione alle tematiche ambientali quale bagaglio indispensabile della formazione degli adolescenti.

Nonostante il periodo particolare di una stagione annunciata come difficile, l’affluenza ha premiato gli sforzi organizzativi messi in campo e lo “stile” Lega Navale basato su accoglienza, rispetto delle regole e delle tradizioni, programmi educativi incentrati sulla formazione di piccoli uomini di mare piuttosto che sull’agonismo e la competitività.

Nel solco di questi segnali confortanti che motivano e gratificano ancora di più la nostra organizzazione, continua lo svolgimento dei turni successivi per i quali ci sono ancora posti disponibili:

 

SABAUDIA

Vela:

6° Turno 10.08.2020 –   15.08.2020

Canottaggio:

6° Turno 10.08.2020 – 15.08.2020

7° Turno 17.08.2020 – 22.08.2020

8° Turno 24.08.2020 – 29.08.2020

 

FERRARA

Turno giornaliero:

4° Turno 03.08.2020 – 08.08.2020

5° Turno 10.08.2020 – 15.08.2020

6° Turno 17.08.2020 – 22.08.2020 

 

E’ in corso di valutazione l’istituzione di un settimo turno a Ferrara per il quale sarà data successiva conferma.

 

In breve, la LNI, grazie all’entusiasmo e alla tenacia dei suoi soci ed alla professionalità dei propri istruttori si conferma un’organizzazione vitale ed attiva, che ha ripreso in piena sicurezza la sua normale vita associativa con tutte le attività sociali culturali sportive ed ambientali che la contraddistinguono da sempre.

Si è svolta ad Arco, sul lago di Garda, dal 20 al 22 luglio la prima prova del Campionato Italiano della classe open skiff, prima regata dell’anno del calendario Nazionale . Tanti e lusinghieri i risultati dei giovani velisti della Sezione di Procida.

Al primo posto negli Under 17 vince Matteo Lubrano Lavadera (LNI Procida) ; Tra gli U13 Matteo Attolico (LNI Procida) conclude al  terzo posto; alla faticosa trasferta hanno partecipato altri quattro giovani soci della Sezione, tutti classificati nei primi posti della classifica di circa sessanta concorrenti da tutta Italia.

Tanta la soddisfazione del Presidente amm. Luigi Scotto che ha scelto di investire su questa nuova barca convinto dalla tenace volontà dell’istruttore Stefano Caboni , con lo scopo  di far conoscere ai giovani dell’Isola, lo sport della vela utilizzando una barca moderna e divertente, l’open skiff. Questa imbarcazione è molto veloce e con vento esalta le doti di agilità e destrezza ; l’età per partecipare alle  regate va  dagli 8 ai 17 anni ; è molto robusta e porta una ventata di nuovo in un mondo da tanto tempo cristallizzato intorno all’optimist.

Non sono solo questi pur validi motivi che l’hanno fatta adottare, quale classe giovanile della Sezione, ma anche la singolare valenza didattico-sportiva che è propria delle regate di questa classe. Mentre in tutte le regate di flotta assistiamo sovente, dopo l’arrivo , a lunghi strascichi per dirimere proteste, queste prove sono arbitrate in acqua da Ufficiali di Regata specializzati  che intervengono immediatamente sulle controversie nate  dall’ applicazione del regolamento,  esprimendo  il proprio giudizio ed assegnando subito  l’eventuale  penalità al colpevole.

La valenza educativa di tale sistema è indiscussa: l’accettazione immediata  del giudizio dell’arbitro contribuisce a formare lealtà, maturità ed etica sportiva. Valori che talvolta scompaiono fuori delle aule di protesta da parte di  istruttori e/o  genitori condizionati dal risultato dei ragazzi .

I marinai dell’isola sono compiaciuti  di questi risultati ottenuti da Matteo che è anche un promettente allievo dell’Istituto Nautico “Francesco Caracciolo”. Egli ci ha confidato, con ferma consapevolezza, che quanto ottenuto in ambito sportivo costituisce anche un forte stimolo nell’ambito degli studi nautici per diventare comandante nel solco della tradizione marinara di Procida. È certo, inoltre, che il primo posto conquistato oggi non rappresenta  un traguardo ormai  raggiunto, ma una nuova linea di partenza per molti e più ambiziosi risultati.

I più letti

  • Week

  • Month

  • All