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Si è svolta domenica 23 luglio la seconda e conclusiva regata della XVI edizione del Trofeo Challenger Adriatic Cup di Coastal Rowing (canottaggio costiero), organizzata dalla Lega Navale Italiana di San Benedetto del Tronto.

Le gare si sono svolte sullo specchio acqueo prospiciente la sede del Centro Sportivo LNI (concessione 45 bis), su un percorso di gara sviluppato a trapezio lungo circa 4.600m. Sotto il sole di luglio, in una delle giornate più calde della stagione, sono stati 80 gli atleti gara al via, 12 i circoli remieri, 6 le diverse regioni italiane rappresentate (Marche, Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio).

All'ormai tradizionale appuntamento stagionale “endurance” hanno risposto con rinnovato entusiasmo ed agonismo canottieri e canottiere delle categorie senior e master, che si sono sfidati su imbarcazioni coastal rowing a 4 vogatori con timoniere, in equipaggi maschili, femminili e misti. Oltre alle imbarcazioni societarie, sono state utilizzate nelle regate anche imbarcazioni Kanghua di nuova generazione, fornite dalla Lova Racing Boats.

Il programma gare ha visto in acqua 8 diverse categorie, suddivise per età e genere, molte di esse dominate dai numerosi equipaggi schierati dalla S.C. Pesaro, che vince l’edizione 2023. La squadra pesarese ha ricevuto l’ambito Trofeo, istituito nel 2008 proprio dalla LNI San Benedetto del Tronto, dal Delegato Regionale della Lega Navale Italiana, C. Amm. Andrea Fazioli e dal Consigliere della Federazione Italiana Canottaggio, Settore Coastal Rowing e Beach Sprint, Luciana Reale, che hanno presenziato tutta la manifestazione.

I quattro equipaggi della Lega Navale Italiana di San Benedetto conquistano 3 argento (Senior femminile, Master 43-54 femminile, Master Misto Open), ed un quinto posto (Senior maschile). Alla fine della tappa giocata in casa, il cui punteggio si somma ai punti ottenuti durante la tappa di Porto San Giorgio del 2 luglio scorso, la LNI di San Benedetto si aggiudica il secondo posto nella classifica generale.

Podio anche per gli equipaggi del C.C. La Pescara, con un oro e due argenti. Portano a casa rispettivamente un oro e un bronzo anche gli equipaggi della S.C. Montefeltro e C.C. Barion.

A fine regate tutti gli atleti, i giudici, gli assistenti e gli accompagnatori hanno pranzato insieme presso il Centro Sportivo LNI, nel clima di vivace e conviviale amicizia che da sempre caratterizza questa manifestazione.

L’organizzazione della giornata è stata possibile grazie alla partecipazione attiva e spontanea di molti volontari, soci e atleti della sezione, che hanno messo a disposizione del gruppo sportivo canottaggio il proprio tempo e le molteplici competenze necessarie alla buona riuscita dell’evento.

Un ringraziamento speciale anche ai partner della Lega Navale San Benedetto del Tronto per il loro continuo sostegno: Decathlon San Benedetto del Tronto, Sabelli Spa, Fortek Nautica, Ciù Ciù Tenimenti Bartolomei, Dienpi, Filotei Group, Inim Electronics ed al patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche.

 

Gli equipaggi Della Lega Navale Italiana Di San Benedetto:

Senior F

2° - De Luca Martina, Meo Arianna, Travaglini Martina, Meneghetti Allegra (Padova Sc), Gazzoli Francesco (Timoniere)

Senior M

5° - Airini Giorgio, Albini Stefano, Gazzoli Francesco, Travaglini Davide, Fede Fausto (Timoniere)

Master F 43-54

2° - Antonelli Patrizia, Capretta Monica, Bastarelli Paola, Gottardo Anna, Ripani Paola (Timoniere)

Master Misto Open

2° - Bozzoni Pantaleoni Cristiana, Ripani Paola, Fede Fausto, Lucentini Marco (Sportinsieme), Bastarelli Paola (Timoniere)

Grande prova degli atleti Lega Navale di Chiavari-Lavagna al Palio Marinaro del Tigullio, svoltosi domenica 16 luglio a Chiavari. Nella gara finale ottimi piazzamenti dagli atleti: nella categoria Gozzo Juniores l’equipaggio composto da Edoardo Bacigalupo, Marco Carrara, Alessandro Petralia e Marco Gandolfo si è piazzato al 2° posto, mentre il Gozzo Palio 22 Palmi composto da Francesco Romaggi, Felix Fischer, Gabriele Solari e Riccardo Suma ha ottenuto il terzo piazzamento. Timoniere di entrambe le squadre, Susanna Nicolini.

Al mattino inoltre, a Palazzo Bianco, sono state consegnate le "borse sportive" in memoria di Marco Di Capua. Volute fortemente dalla famiglia del sindaco, prematuramente scomparso nel 2021 e grande appassionato di canottaggio, sono state consegnate a due studenti del Liceo Marconi Delpino di Chiavari, selezionati fra i più meritevoli come profitto scolastico ma non iscritti a nessuna società sportiva. La borsa sportiva gli darà la possibilità di frequentare un anno di corso di canottaggio proprio presso la Lega Navale di Chiavari-Lavagna. I due studenti, Tommaso Zero e Jacopo Albertin, sono stati premiati dalla vicesindaca Michela Canepa, vedova Di Capua e dal consigliere delegato allo sport, Andrea Dagnino alla presenza di altri rappresentanti della Giunta, della presidente dell'associazione Amatori Palio del Tigullio, Carolina Birindelli, e della presidente LNI Chiavari-Lavagna Monica Corte.

Soddisfatta la presidente della LNI Monica Corte che negli ultimi mesi ha portato diverse novità nella sezione: “I soci, come da statuto, sono la forza vitale dell’associazione – ricorda – Siamo entusiasti e onorati di avere questi due nuovi giovanissimi soci, Tommaso e Jacopo, con noi, grazie alla borsa di studio sportiva in memoria di Marco Di Capua”.

La presidente ha sfilato con la maglietta dell’area canottaggio dedicata al compianto sindaco, al corteo storico partito dal centro sino all’arenile: a sfilare, gli equipaggi del Palio (22) e il Gruppo Sbandieratori di Lavagna.

Per la LNI la rievocazione storica con l’equipaggio composto da Marco Rocca, Marco Porzio, Luca Bevegni e Diego Boggiano. Scimmia Elio Grondona.

“Una giornata memorabile – conclude Corte - un grazie ai nostri soci a terra e a mare e a tutti coloro che hanno reso così speciale questa giornata di sport, condivisione e ricordo”.

VELA PASSIONE FOLLE

Ordinaria follia in mare e sulla terraferma

 

Autore: Anacleto Realdon
Pagine: 144; € 14

 

Ci sono diversi modi per viaggiare. La vita stessa è un viaggio e di questo ci parla l’Autore. Un libro autobiografico in cui egli ripercorre tutte le fasi della sua vita, evidenziando le situazioni cruciali che hanno indotto cambiamenti anche decisivi del proprio percorso ed una professione, quella dello psichiatra, che inevitabilmente ha influenzato l’evoluzione della stessa. Un viaggio che assume diverse connotazioni. Il viaggio, visitando diverse realtà, nelle menti dei suoi pazienti che, come tutti i viaggi, lasciano sensazioni, ricordi, emozioni, ma sono viaggi che non scegli, che ti portano in posti che magari non avresti mai avuto desiderio di visitare. Il viaggio in sé, fare nuove esperienze, vedere nuovi posti, conoscere altre persone, altri modi di vivere altri usi e costumi, questo sì, frutto della tua voglia di crescere “spiritualmente”, della tua voglia di nuovo e di libertà di scegliere. E per vivere questa esperienza nel modo più intimo, appassionarsi al mondo della vela, dove il viaggio ha, come in poche altre modalità, elementi introspettivi che ti portano ad approfondire la conoscenza di te stesso. Nel momento in cui la tua vita si barcamena tra queste due forme di viaggio hai bisogno di compendiarla, di bilanciarla, e l’Autore dopo diversi esperimenti trova una soddisfacente soluzione di equilibrio. Un racconto particolare ed interessante, con tante storie, alcune molto toccanti, scritto in un linguaggio semplice ed uno stile narrativo coinvolgente che introduce una visione terapeutica della vela, unanimemente condivisa da noi che l’amiamo, ma anche taumaturgica e …. abbiamo bisogno di credere nei miracoli.

Buona lettura

 

Recensione pubblicata sulla rivista Lega Navale

BURRASCHE

Diario di bordo 2022

 

Edizioni Efesto
Autore: Carlo Romeo
Pagine: 263; € 15

 

Il mare come metafora di vita “per guardare lontano e tenere stretto l’intreccio tra passato e presente”. Così racconta Paolo Mieli nell’intervista che introduce Burrasche. Diario di bordo 2022 (Edizioni Efesto, 2022) di Carlo Romeo. Il giornalista e scrittore torna in libreria dopo i successi editoriali di Di mare, barche e marinai (Mursia, 2015), Mollare gli ormeggi (Longanesi, 2010) e Boatpeople (Longanesi, 2007). Sfogliando Burrasche, il lettore ha la sensazione di trovarsi tra le mani una bussola per navigare in un anno burrascoso, il 2022, segnato dal passaggio da una pandemia globale ad una guerra combattuta alle porte dell’Europa. Accanto ad un’analisi accurata e mai scontata delle vicende e dei personaggi protagonisti dell’attualità politica nazionale e internazionale, non mancano riflessioni e racconti sul mare e sulla vela, in un intreccio tra vicende professionali e ricordi personali dell’autore. Nell’anno appena trascorso si sono celebrati tre importanti traguardi per la gente di mare, come il 91° anniversario del Vespucci, protagonista dei reportage di Carlo Romeo per San Marino Rtv – tra le produzioni televisive più significative sulla “nave più bella del mondo” – raccontata dall’autore in oltre quattromila miglia di navigazione, ma anche il 70° dell’impresa sportiva ad Helsinki di uno dei più celebri comandanti del veliero della Marina Militare: Agostino Straulino. L’ammiraglio e velista istriano è stato al timone del Ferian, il Gib Sea 372 di Romeo, che ha visto avvicendarsi a bordo personaggi di spicco della marineria italiana come Mario Di Giovanni, anche lui istriano come Straulino e di fatto fondatore di Marivela all’interno della Marina Militare. Il 2022 è stato un anno particolare anche per la Lega Navale Italiana, che ha celebrato 125 anni di storia. In alcune delle pagine più belle per chi ama il mare e la vela, Romeo racconta del suo viaggio estivo nelle sezioni pugliesi della LNI: “La Lega è fatta di persone che amano il mare, il proprio mare. […]. In tutte le sezioni in cui mi è capitato di fermarmi ho trovato sempre accoglienza e amicizia di mare che – come quella di montagna – è solida anche fra sconosciuti che si incrociano per pochissimi minuti ma che frequentano da sempre la stessa vita.” Quel senso di comunità, quell’attenzione al sociale e alla protezione dell’ambiente, che la Lega Navale da oltre un secolo promuove attraverso numerose iniziative in tutta Italia e di cui l’autore, per sua stessa ammissione, si definisce storico e orgoglioso socio.

 

Recensione pubblicata sulla rivista Lega Navale

QUATTRO BAMBINI E UNA MANCIATA DI SIRENE

 

Edizioni: Il Frangente, 2021
Autore: Marina Grasso
Pagine: 110 € 16

 

Un mondo magico in fondo al mare, una piccola fiaba che racconta di quattro bambini alla scoperta di una realtà inaspettata e straordinaria che cambierà per sempre le loro vite e li porterà a guardare il mare e tutte le sue creature con occhi nuovi e consapevoli.

“Quattro bambini e una manciata di sirene” di Marina Grasso per le edizioni Il Frangente, è la favola che l’Autrice, skipper esperta e da sempre appassionata di sport a vela, dedica ai suoi figli per insegnare a tutti i bambini a guardare il mare senza paura ma con rispetto e amore.

Come nei veri libri di favole, il testo è corredato dalle belle illustrazioni piene di colori di Erica Bortoloso ed in aggiunta, in linea con l’intento “didattico” del testo, l’Autrice, lo completa con un piccolo, prezioso “dizionario del mare” per spiegare con parole semplici e chiare anche per i lettori più piccoli, i termini tecnici essenziali per un vero marinaio.

E’ questa la “lezione” che ci propone Marina Grasso attraverso il racconto di quella che comincia per Filippo e Greta ed i cugini Mattia e Ginevra, protagonisti di questa storia, come l’ennesima, vacanza in barca a vela con i genitori, uguale a tutte le altre estati, lontani per un intero mese dagli amici di sempre, solo con la compagnia forzata dei cugini, fra schermaglie quotidiane, la noia dei lunghi pomeriggi assolati e nuotate svogliate fino a quando all’improvviso tutto si trasforma in una avventura inaspettata e meravigliosa.

Come nelle favole dove tutto è possibile, i quattro bambini iniziano il loro viaggio negli abissi accompagnati da re Tritone e dalle sue sirene, fino alla città sottomarina e al palazzo reale, nuotando in un mondo bellissimo pieno di colori e di creature incredibili che parlano la loro stessa lingua e condividono gli stessi giochi mentre il re saggio spiega come sia loro la responsabilità che tutta questa vita e questa bellezza non vada perduta.

Ecco allora re Tritone guidare i suoi nuovi amici tra i fondali incontaminati mostrando i tesori di mille relitti custoditi nel mare da secoli, spiegando come questi tesori non debbano essere depredati, ma siano da proteggere esattamente come devono esserlo tutte le creature che vivono in questo mondo incantato.

E i quattro bambini diventano i fedelissimi custodi di questa avventura segreta, impossibile da raccontare o condividere con gli adulti che, sorpresi dalla loro inaspettata, nuova attenzione per la natura e tutte le sue creature, non riescono a spiegarsi come la solita estate in barca abbia potuto cambiare i loro bambini per sempre.

 

Recensione pubblicata sulla rivista Lega Navale