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Si è svolta ad Arco, sul lago di Garda, dal 20 al 22 luglio la prima prova del Campionato Italiano della classe open skiff, prima regata dell’anno del calendario Nazionale . Tanti e lusinghieri i risultati dei giovani velisti della Sezione di Procida.

Al primo posto negli Under 17 vince Matteo Lubrano Lavadera (LNI Procida) ; Tra gli U13 Matteo Attolico (LNI Procida) conclude al  terzo posto; alla faticosa trasferta hanno partecipato altri quattro giovani soci della Sezione, tutti classificati nei primi posti della classifica di circa sessanta concorrenti da tutta Italia.

Tanta la soddisfazione del Presidente amm. Luigi Scotto che ha scelto di investire su questa nuova barca convinto dalla tenace volontà dell’istruttore Stefano Caboni , con lo scopo  di far conoscere ai giovani dell’Isola, lo sport della vela utilizzando una barca moderna e divertente, l’open skiff. Questa imbarcazione è molto veloce e con vento esalta le doti di agilità e destrezza ; l’età per partecipare alle  regate va  dagli 8 ai 17 anni ; è molto robusta e porta una ventata di nuovo in un mondo da tanto tempo cristallizzato intorno all’optimist.

Non sono solo questi pur validi motivi che l’hanno fatta adottare, quale classe giovanile della Sezione, ma anche la singolare valenza didattico-sportiva che è propria delle regate di questa classe. Mentre in tutte le regate di flotta assistiamo sovente, dopo l’arrivo , a lunghi strascichi per dirimere proteste, queste prove sono arbitrate in acqua da Ufficiali di Regata specializzati  che intervengono immediatamente sulle controversie nate  dall’ applicazione del regolamento,  esprimendo  il proprio giudizio ed assegnando subito  l’eventuale  penalità al colpevole.

La valenza educativa di tale sistema è indiscussa: l’accettazione immediata  del giudizio dell’arbitro contribuisce a formare lealtà, maturità ed etica sportiva. Valori che talvolta scompaiono fuori delle aule di protesta da parte di  istruttori e/o  genitori condizionati dal risultato dei ragazzi .

I marinai dell’isola sono compiaciuti  di questi risultati ottenuti da Matteo che è anche un promettente allievo dell’Istituto Nautico “Francesco Caracciolo”. Egli ci ha confidato, con ferma consapevolezza, che quanto ottenuto in ambito sportivo costituisce anche un forte stimolo nell’ambito degli studi nautici per diventare comandante nel solco della tradizione marinara di Procida. È certo, inoltre, che il primo posto conquistato oggi non rappresenta  un traguardo ormai  raggiunto, ma una nuova linea di partenza per molti e più ambiziosi risultati.

Il Club Subacqueo Sestri Levante in collaborazione con il Circolo Pescatori Sportivi Dilettanti Portobello, la Lega Navale Italiana sezione di Sestri Levante, il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed il supporto de Docks Lanterna,  nell’ambito dell’operazione fondali puliti, promossa da Apnea World e Scotti Snack organizza per domenica 12 luglio la 48ª edizione della giornata dei fondali puliti dalle 9.00 alle 11.30 nelle acque della Baia del Silenzio.   

Quest’anno, per rispettare le norme anticoronavirus, vi parteciperanno solo i sub del circolo con l’appoggio delle imbarcazione delle società collaboranti; non vi sarà la caccia al tesoro subacquea per i ragazzi né il ristoro a fine raccolta.

L’8 Giugno, solo tre giorni dopo la giornata mondiale dell’ambiente, si celebra quella degli oceani, istituita nel 1992 con la conferenza di Rio de Janeiro. Lo scopo è quello di dedicare una giornata al legame che unisce l'umanità all’oceano, di evidenziare l’importanza vitale del mare come ecosistema fondamentale, sensibilizzare alla preservazione dei suoi delicati habitat e di ricordare a tutti il ruolo principale che gli oceani hanno nella vita di tutti i giorni. In particolare la giornata mondiale degli oceani 2020 ha lo scopo di informare il pubblico dell’impatto delle azioni antropiche sull’oceano, e unire la popolazione mondiale in un progetto per la gestione sostenibile degli oceani.

Il tema di quest’anno, infatti, è proprio “Innovazione per un oceano sostenibile”, dove per innovazione si intende l’introduzione di nuovi metodi, idee o prodotti, che non rechino danni agli oceani. Si pensi per esempio che per proteggersi dai raggi UV utilizziamo le creme solari, la maggior parte delle quali però contiene elementi chimici estremamente dannosi, come l’oxybenzone che danneggia il DNA dei coralli, impedendone il normale sviluppo. Ogni anno negli oceani finiscono ben 14.000 tonnellate di creme solari, che stanno creando veri e propri disastri ambientali. Tanto che alcuni stati stanno iniziando a prendere seri provvedimenti, come le Hawaii che dal 2021 non consentirà più l’uso di creme solari. Recentemente, proprio per questo motivo, sono stati immessi sul mercato dei prodotti eco-friendly che consentono di proteggere la pelle e il mare allo stesso tempo.

Proteggere gli oceani è un nostro dovere, e durante il lockdown si è vista notevolmente l’influenza dell’uomo sui sistemi naturali. In particolar modo gli oceani, hanno ricominciato a vivere e ad essere nuovamente ripopolati e adesso più che mai hanno bisogno di essere protetti prima che sia troppo tardi.  In Italia, in occasione della ricorrenza di quest’anno, sono diversi gli eventi organizzati anche se molti saranno solo in versione online a causa dell’emergenza Covid-19. Oltre 20 centri di immersione celebreranno la Giornata con #Spazzamare, un’importante operazione di pulizia degli oceani in tutta Italia organizzata da Clean Sea Life. MareCamp, attraverso i suoi canali social, permetterà invece di seguire in streaming il monitoraggio dei delfini nel golfo di Catania. Numerosi sono anche i concorsi a tema. Quello fotografico de "Il Pianeta Azzurro”, che termina proprio l’8 giugno, premia in tre categorie le foto più belle del mare.

Gli oceani sono un’importante fonte di cibo e medicine, oltre ad una parte critica della biosfera. L’8 giugno è un giorno per celebrare insieme la bellezza, la ricchezza e la promessa dell’oceano.

Economia del mare al centro del 'Blue Economy Summit 2020', l’evento organizzato dall'assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova dal 29 giugno al 3 luglio a Genova che si terrà prevalentemente in streaming. "Eravamo indecisi se rimandare l'evento a settembre – spiega l'assessore comunale allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – ma abbiamo scelto di lanciare un chiaro segnale di ripartenza, proponendo un programma intenso e di estrema attualità.Il mare e tutta la comunità marittima italiana devono essere il simbolo della rinascita del Paese".

L'apertura del 29 sarà dedicata a logistica ed economia dall'emergenza sanitaria alla ripartenza, e alle prospettive di sviluppo del waterfront e del porto di Genova, capitale dell'economia del mare italiana. Martedì 30 l'attenzione si sposterà sulle assicurazioni marittime e le loro evoluzioni in tempo di pandemia e di mutati profili di rischio, e sulle professioni dello yachting. Il 'modello Genova' sarà protagonista della giornata di mercoledì 1, mentre giovedì 2 luglio riflettori puntati sulle tecnologie e sull'innovazione sostenibile nella logistica marittima.

Si è conclusa una vasta operazione della Guardia Costiera nel bacino del Tirreno meridionale che ha visto l’impiego di due pattugliatori d’altura, un elicottero ed altri mezzi navali della Guardia Costiera assegnati ai Comandi dell’arcipelago eoliano, volta a contrastare il fenomeno della pesca illegale. Nel dettaglio, a sud delle isole di Alicudi e Filicudi, un peschereccio è stato sorpreso da nave Corsi CP906 della Guardia Costiera nella fase di recupero di una rete da posta illegale di circa 7.500 mt di lunghezza. La rete – al termine delle operazioni - è stata posta sotto sequestro, e il comandante del peschereccio sanzionato secondo i termini di legge.

In quelle stesse ore, ma a Nord delle isole Eolie, Nave Diciotti CP941, impegnata in attività operativa in quell’area, ha rinvenuto un’ulteriore rete da pesca illegale lunga diversi chilometri ed ha proceduto al recupero della rete con l’ausilio di Nave Magliano CP404, unità del Corpo specializzata in questo tipo di attività in mare.

Negli ultimi anni molti sforzi sono stati profusi in termini di impiego di mezzi aeronavali e uomini per combattere questa pratica di pesca che non solo è illegale, ma è anche dannosa per l’intero ecosistema marino. Nei soli mesi di aprile e maggio, diverse sono state le missioni svolte dai pattugliatori d’altura, finalizzate al contrasto di questa pratica di pesca.

Linea Verde – il programma di Rai 1 che si occupa di natura, storia e piaceri della cucina – domenica 24 maggio sarà a Colle di Tora, in provincia di Rieti. Nel corso della puntata sarà intervistato XXX (Vice Presidente della sezione Rieti Lago del Turano), che ha dato il suo contributo alle registrazioni con la propria imbarcazioni.

Nel corso della puntata, inoltre, verranno presentate dalla Lega Navale le attività sportive che si svolgono al Lago del Turano.

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