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Sarà Piazza Mottino a Lerici, alle ore 18 di mercoledì 21 giugno, ad ospitare la partenza di BLUE TOUR 2023 – LE VIE DEL MARE, un’azione di promozione che ha l’obiettivo di raccontare il patrimonio del mare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo della risorsa acqua.

Un immenso patrimonio blu costituito dall’acqua e dalla biodiversità ad essa collegata, ma costituito anche da un insieme di paesaggi, luoghi, saperi, tradizioni che oggi possono contare in nuovi alleati, attraverso i quali favorire la diffusione di una maggiore consapevolezza sull’importanza della risorsa dell’acqua e sulla promozione di un turismo responsabile ed attento al futuro del nostro pianeta.

Lerici porge i suoi saluti alla partenza di Blue Tour 2023, insieme a Gianmarco Medusei, Presidente del Consiglio Regionale Liguria, Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici, Sabrina Busato, Presidente FEISCT Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, Stefano Nanni, Presidente ASC Liguria, Enrico Malagamba, Presidente AGCI Liguria – Associazione Generale Cooperative Italiane, Guido Chiari, Presidente ACT Italia- Associazione Campeggiatori Turistici Italia, Renato Carafa, Presidente della Lega Navale Delegazione Universitaria Tor Vergata e infine Alfredo Giacon, Skipper, scrittore e Presidente Associazione Velica Jancris.

A seguire ci sarà la consegna della bandiera di Italian Blue Route al Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e al Presidente della Lega Navale sez. Lerici Maurizio Moglia, che verrà accompagnata dalla presentazione e imbarco della Cambusa delle eccellenze con i prodotti del territorio, che viaggeranno alla volta della prossima tappa, per essere consegnati in segno di unione ed amicizia all’Amministrazione che ospiterà la tappa successiva, in una sorta di passaggio di testimone lungo le vie del Mare, in omaggio alle antiche Vie di Navigazione.

A fare da ambasciatrice all’iniziativa sarà Jancris, splendida imbarcazione già protagonista di traversate oceaniche e iniziative a scopi benefici, che questa volta veleggerà lungo la costa Tirrenica sostando in alcuni dei luoghi più suggestivi della penisola, raccontandoli dal mare.

Jancris salperà da Lerici (Liguria), per fare tappa poi a Riva Di Traiano, al porto di Roma (Lazio) per un saluto alla capitale, Acciaroli (Campania), Messina (Sicilia) e terminerà il suo viaggio a Roccella Ionica (Calabria).

Ad ogni tappa incontri, degustazioni, presentazioni di libri, workshop di approfondimento, eventi, e soprattutto l’incontro con le comunità locali, in un abbraccio tra terra e mare che diventa scambio di esperienze, ma cambiando punto di vista: questa volta il racconto arriva dal Mare, da quel Mediterraneo che ci unisce, e che da sempre ha accompagnato lo scambio di merci e di culture all’interno della grande casa blu.

BLUE TOUR 2023 è organizzato da ITALIAN BLUE ROUTE – LEGA NAVALE DELEGAZIONE UNIVERSITARIA TOR VERGATA e ASSOCIAZIONE VELICA JANCRIS, con il patrocinio di LEGA NAVALE ITALIANA, in partenariato con Amministrazioni locali, Enti pubblici, associazioni, operatori turistici del territorio e partner tecnici che ne supportano l’organizzazione.

 

FOTO: Jancris

La Lega Navale Italiana, con il Presidente Nazionale Donato Marzano, è stata ricevuta ieri dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

Al centro del colloquio, svoltosi in un clima cordiale e di fattiva intesa, l’importanza condivisa dalle parti di mettere il mare al centro degli interessi di un Paese a vocazione marittima come l’Italia, fulcro della missione della Lega Navale Italiana fin dalla sua fondazione 126 anni fa.

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la rilevanza di un soggetto istituzionale come il Ministero del mare, di cui la LNI insieme ad altri enti e associazioni aveva da tempo caldeggiato la nascita.

Sono state presentate al Ministro Musumeci alcune problematiche che toccano da vicino la Lega Navale Italiana, relative in particolare alla formazione nautica e alle concessioni demaniali.

Il Presidente Marzano ha assicurato al Ministro la disponibilità e l’interesse della LNI, come ente pubblico consulente nelle aree di pertinenza del dicastero, a partecipare ai lavori del Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare (CIPOM) e ai tavoli tecnici sulle questioni marittime.

Il 10 giugno il Presidente Nazionale Donato Marzano ha incontrato sull’Isola di Capraia la locale Delegazione della Lega Navale Italiana e partecipato ad una serie di iniziative dedicate al mare sull’isola.

Accompagnato dal Delegato Regionale per la Toscana Piero Vatteroni, il Presidente Marzano si è intrattenuto in mattinata con il Presidente della Delegazione di Capraia Isola Sergio Canigiani e i membri del direttivo, confrontandosi in sede sulle principali attività – dall’ultima Minigiraglia alla traversata a nuoto Corsica-Capraia – sulle principali problematiche, tra cui l’ampliamento della sede e l’accesso al mare, ma anche sui possibili progetti futuri. Il Presidente ha trovato una squadra coesa e con solide capacità progettuali, in grado di dare lustro a tutta la Lega Navale Italiana.

Il Presidente Marzano con la Delegazione dell’isola ha poi incontrato al municipio il neo-eletto Sindaco Lorenzo Renzi, che ha mostrato vicinanza e attenzione alle attività e alle problematiche della Delegazione della LNI.

Nel pomeriggio il Presidente è intervenuto in occasione della premiazione della terza edizione del Capraia Sail Rally, regata itinerante organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio, presieduta da Gianni Fernades, congratulandosi con gli organizzatori per la manifestazione e con gli armatori per manutenere così bene delle barche storiche impegnative, veri e propri gioielli della marineria italiana. Presente per l’occasione anche il Presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca Giancarlo Lodigiani. L’’AIVE e la LNI hanno siglato lo scorso anno, presso l’Accademia dell’Alto Mare a Napoli, un accordo di collaborazione incentrato sulla valorizzazione dello yachting classico. “Uno dei compiti della Lega Navale Italiana – ha affermato il Presidente Marzano – è quello di ricordare da 126 anni a tutti che l’Italia è un Paese a vocazione marittima. Complimenti a chi come voi porta avanti bene e con passione questa importante tradizione.” 

In serata si è tenuta la premiazione della Prima edizione del Premio letterario internazionale del mare Piero Ottone, intitolato al grande giornalista scomparso nel 2017, molto legato in vita al mare e all’isola di Capraia. Il libro “Trema la notte” di Nadia Terranova (Einaudi) si è aggiudicato il primo premio tra le opere italiane, mentre tra quelle straniere pubblicate in Italia ha vinto “Ultramarino” di Mariette Navarro (La Nuova Frontiera). La cerimonia di premiazione, condotta dalla presidente della giuria Loredana Lipperini, si è svolta nel Chiostro di San Francesco. Presenti, oltre alla vincitrice, anche gli autori finalisti: Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani); Mathijs Deen con “La Nave Faro” (Iperborea); Mariette Navarro con “Ultramarino” (La Nuova Frontiera) e Massimiliano Scuriatti con “Le lacrime dei pesci non si vedono” (La Nave di Teseo).

La Lega Navale Italiana ha assegnato un premio speciale all’opera incentrata sulla protezione ambientale. Il Presidente Marzano ha consegnato una targa a Massimiliano Scuriatti, autore del libro “Le lacrime dei pesci non si vedono” (La Nave di Teseo).

“Un bel premio che sono certo si consoliderà nel tempo. Di mare si parla e si scrive poco e manifestazioni letterarie come questa sono di fondamentale importanza per promuovere la cultura del mare, al centro della missione della Lega Navale Italiana fin dalla sua fondazione”, ha affermato il Presidente Marzano nel suo intervento.

Il Premio Ottone – con cadenza biennale – è stato indetto dal Comune di Capraia Isola, in collaborazione con la locale Pro Loco e il patrocinio, tra gli altri, della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana. Il concorso è dedicato alle opere di narrativa italiane e straniere pubblicate in Italia tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2023, a tema mare, isole, navigazione.

Un anniversario all’insegna dei valori e dello spirito di servizio nei confronti delle persone e del Paese, con il mare e le acque interne fulcro ogni giorno di centinaia di attività culturali, sportive, solidali e di protezione ambientale. Il 2 giugno, in coincidenza simbolica con la Festa della Repubblica, la Lega Navale Italiana celebra i 126 anni dalla costituzione del Comitato Centrale dell’ente.

Fondata alla Spezia il 2 giugno 1897, la LNI nacque dalla felice intuizione del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come “Jack la Bolina”, con l’obiettivo, nell’allora giovane Regno d’Italia, di “creare una corrente spirituale nel pubblico italiano richiamando attenzione e suscitando l’amore per le cose navali e la grande, multiforme attività che sul mare si svolge”. Insieme a Vecchi, un piccolo gruppo di appassionati diede impulso negli stessi anni ad una serie di iniziative volte a valorizzare e promuovere l’importanza del mare in un Paese a vocazione marittima come l’Italia, tra i quali il tenente di vascello della riserva Attilio Mantegazza, direttore del giornale "Spezia" e l’ingegnere Lorenzo d’Adda, primo direttore della rivista “Lega Navale”, periodico della LNI pubblicato dal dicembre 1897, ad oggi la più antica testata marittima in ambito civile. All’originario Comitato Centrale della Lega Navale Italiana, si unirono anche il contrammiraglio Emilio Renaud di Falicon, che diventerà il primo Presidente della LNI, l’onorevole Gio Batta Paita, Sindaco della Spezia, il generale Menotti Garibaldi e il tenente di vascello della riserva Gaetano Limo. Il primo statuto della LNI, approvato dall’Assemblea Generale il 2 giugno 1899, cita tra gli scopi quello “di diffondere in Italia il pensiero navale e l’amore alle cose di mare”, una missione che resta ancora attuale dopo 126 anni.

Oggi la Lega Navale Italiana è un ente pubblico associativo, senza finalità di lucro, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’associazione ha lo scopo di diffondere nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno in favore dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disagio o con disabilità, la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. La LNI si presenta costituita da oltre 53 000 soci ordinari, 80 basi nautiche e 259 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni su tutto il territorio italiano, con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore iscritte al registro del naviglio LNI che supera le 12 000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale. Da anni, la Lega Navale Italiana non riceve fondi pubblici e si autofinanzia dai contributi dei propri soci (tesseramento, corsi di formazione, posti barca).

“Oggi ricorrono i 126 anni dalla fondazione della Lega Navale Italiana, avvenuta alla Spezia ad opera di un gruppo di illuminati sognatori che già allora vide la centralità del mare in un Paese a vocazione marittima come l’Italia, ma anche il fatto che il mare non fosse al centro dell’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Sono passati molti anni da quel momento fondativo, ma non è passato lo spirito di servizio dei nostri soci, non è cambiata l’esigenza di mettere il mare al centro e all’attenzione della classe dirigente, dei media e di tutti i cittadini. Uno spirito di servizio forte dei valori che da sempre contraddistinguono la nostra associazione, alla base delle moltissime attività che le Sezioni e Delegazioni presenti in tutta Italia portano avanti ogni giorno nella divulgazione della cultura marittima, nella formazione nautica, nell’avvicinamento al mare e allo sport per tutti, nella protezione del mare e delle acque interne”, ha affermato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano.

 

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La Lega Navale Italiana ha partecipato alle celebrazioni per la Giornata della Marina, che quest’anno si sono tenute alla Spezia. Presente il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano, che ha sottolineato come la festa della forza armata, dato anche il legame fondativo con la Lega Navale Italiana, sia un’occasione importante per continuare a impegnarsi e a lavorare al servizio del mare e del Paese.

Nella giornata di ieri, la Lega Navale Italiana è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una rappresentanza della Marina Militare. Nel suo discorso, il Presidente della Repubblica ha ricordato “l’importante attività di divulgazione e di custodia dei valori, della cultura e delle tradizioni della nostra marineria” svolto dall’associazione. 

Alla cerimonia odierna hanno presenziato le più alte cariche istituzionali della Difesa, con il Ministro Guido Crosetto, il Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Giuseppe Cavo Dragone e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. Enrico Credendino, presente anche il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi. Nelle acque antistanti la passeggiata Morin, erano ormeggiate la nave scuola Amerigo Vespucci, la portaerei Garibaldi, il pattugliatore di nuova generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè e nave Italia.

Il Ministro Guido Crosetto ha consegnato la "Decorazione d'onore Interforze" al marinaio in congedo Gustavo Bellazzini, ultimo superstite della Corazzata Roma affondata il 9 settembre 1943. Degli oltre 2000 membri dell'equipaggio, ne sopravvissero solo 622. Nave Vulcano ha ricevuto la Bandiera di Combattimento durante la cerimonia, mentre al Centro ospedaliero militare di Taranto è stata consegnata la Medaglia d’oro al valore di Marina.

Il Presidente Marzano si è intrattenuto con le autorità civili e militari intervenute per l’occasione ed particolare con il viceministro Rixi e il senatore Pucciarelli, da tempo vicini alle iniziative della Lega Navale Italiana.

Accompagnato dal Delegato Regionale per la Liguria, Amm. Roberto Camerini, il Presidente ha fatto visita allo stand della Lega Navale Italiana allestito nel limitrofo Villaggio Marina che resterà aperto fino a domenica 11 giugno. Nello spazio riservato alla LNI sarà possibile chiedere informazioni sulle attività dell’associazione e saperne di più sul Progetto Hansa, che vedrà protagonista la Sezione LNI della Spezia insieme alla locale Sezione Velica della Marina Militare con la nascita di un centro dedicato alle attività di nautica solidale.

Lo scorso 29 maggio l'Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare, ha fatto tappa nel Golfo di Teulada, il giorno successivo allo storico incontro con Luna Rossa nelle acque cagliaritane. La Sezione della Lega Navale Italiana di Teulada, con in testa il presidente Avelino Mario Sitzia, ha organizzato l'accoglienza di una scolaresca ospite del Vespucci, quella del Comandante della nave scuola, C.V. Luigi Romagnoli e di alcuni membri dell'equipaggio.

In collaborazione con il Comune di Teulada, il Porto Marina di Teulada, la Pro Loco, la LNI di Teulada ha allestito un rinfresco cui hanno preso parte le autorità civili e militari locali. La Pro Loco ha messo a disposizione due associati vestiti con gli abiti tradizionali teuladini.

Dopo il rinfresco e lo scambio di omaggi, Nave Vespucci ha ripreso il mare alla volta della Spezia per prepararsi al previsto giro del mondo, della durata di 19 mesi, che partirà il prossimo 1 luglio da Genova, nell'attesa di rivederla al più presto nel mare di Teulada.

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