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La motonautica internazionale torna a Trani. La città pugliese, infatti, ospiterà il “Campionato Europeo Off Shore – Grand Prix Regione Puglia – Trofeo Città di Trani” classe 3D 5000, in programma dal 5 all’8 giugno.

Saranno ben 12 gli equipaggi in gara – provenienti da Finlandia, Norvegia, Svezia, Belgio, Francia e Italia – pronti a sfidarsi sulla costa pugliese in una kermesse che unirà spettacolo, velocità e amore per il mare e farà tornare Trani, dopo l’ultima tappa del 1993, nel circuito internazionale della motonautica.

Amedeo Bottaro (Sindaco di Trani) ha detto: «Accogliere il Campionato Europeo di Offshore è per Trani un grande onore e un'importante occasione di visibilità internazionale. Il nostro mare, da sempre elemento identitario e motore di sviluppo, sarà protagonista di un evento sportivo di altissimo livello che porterà in città atleti, appassionati e visitatori da tutta Europa. È una sfida organizzativa che affrontiamo con entusiasmo e con la consapevolezza che lo sport può essere anche volano di turismo, economia e promozione del territorio».

Per Paola Valente (Assessore allo Sport di Trani) «questo evento rappresenta un momento straordinario per la nostra città, che torna al centro della scena sportiva europea grazie a una disciplina spettacolare e adrenalinica come l’Offshore. Il Campionato Europeo non è solo una competizione, ma anche un’occasione per coinvolgere la cittadinanza, promuovere la cultura dello sport e valorizzare il nostro patrimonio naturale. Lavoriamo con determinazione affinché tutto si svolga nel migliore dei modi, con l’obiettivo di lasciare un segno duraturo nel cuore degli sportivi e dei tranesi»

Marino Masiero (Vicepresidente di Assonautica Italiana e organizzatore dell’evento) ha dichiarato: «L’impegno nella promozione della cultura del mare e della blue economy italiana, in particolare pugliese, nasce da un amore viscerale per il mare. Questo campionato è una splendida occasione per valorizzare il nostro tesoro più prezioso con iniziative sportive e di spettacolo».

Oltre alle sfide dei bolidi in acqua, la cittadina pugliese vedrà lo svolgimento di numerosi eventi collaterali, come la sfilata delle imbarcazioni tra le vie cittadine e le esibizioni di flybord acrobatico. Trani si segnalerà, così, come tappa cruciale della competizione europea che, successivamente, proseguirà tra Cervia e Rodi Garganico, prima di lasciare l’Italia per approdare in Norvegia e Finlandia.

Il Campionato Mondiale UIM di Offshore classe 3D-5000 torna in Italia. La terza edizione del Grand Prix Offshore Città di Cervia, in programma dal 6 all’8 settembre, sarà l’appuntamento finale della rassegna mondiale e incoronerà l’equipaggio vincitore.

La classifica generale del Campionato Mondiale UIM di Offshore classe 3D-5000, prima della tappa finale, vede Blu Banca (ITA) in testa con 1600 punti, seguita da Hoses Technology (ITA) con 619 e Team Energima (NOR) 600. Seguono Alilaguna (ITA) a 550, Johnsson Racing (FIN) 525, Marco (ITA) 490, De Mitri (SWE) 338, Team Energima (NOR) 269 e Frojo Powerboat (FRA) 71.

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, l’evento è promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. La manifestazione vedrà la partecipazione di campioni internazionali e un ricco programma di iniziative correlate, come le acrobazie mozzafiato del Fly Tandem Show di Mattia Lancia e Carlotta Infussi.

Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si rinnova la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica di Venezia) ha dichiarato: «Tornare a Cervia per il Mondiale è sempre una fortissima emozione. Ci aspetta una tre giorni ricca di spettacolo, competizione e adrenalina, sempre nel rispetto dei principi sportivi e della motonautica, che negli anni sta attirando sempre più fan e seguaci. Ringrazio il Sindaco di Cervia Mattia Missiroli e l’Assessore allo Sport e Vicesindaco Giovanni Grandu per averci ospitato anche quest’anno e per tutto il supporto che ci danno. Il dialogo con le istituzioni – ha detto Montavoci – è fondamentale per poter offrire uno spettacolo unico che, ogni anno, attrae sempre più visitatori».

Il team Blu Banca composto da Serafino Barlesi e Tommaso Polli si è aggiudicato il Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000. Dopo il successo in Gara 1 nel Grand Prix Offshore Città di Cervia, valido come prova finale della rassegna iridata, Barlesi e Polli hanno conquistato il gradino più alto del podio anche in Gara 2, laureandosi campioni.

Un vero e proprio dominio, con Blu Banca che ha vinto tutte le sei gare disputate nel corso del mondiale, imponendosi nelle due manche a Rodi Garganico e ad Arendal (Norvegia), prima di raccogliere il doppio successo anche a Cervia.

La classifica finale del Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000 si chiude, quindi, con Blu Banca al primo posto con 2.400 punti, seguito da Enigma 30 (1.027), Hoses Technology (817), Marco (754), Demitri (732), Johnsson (649), Alilaguna (550), Enigma 30 (431), Foresti&Suardi (300), Sabbie di Parma (225), Frojo Powerboat (101) e Besenzoni (0).

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, il Grand Prix Offshore Città di Cervia è stato promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si è rinnovata la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica di Venezia) ha dichiarato: «In questi giorni ho visto molte facce soddisfatte e contente, soprattutto quelle degli equipaggi stranieri che a più riprese hanno ringraziato l’organizzazione per essersi sentiti coccolati. Lo spettacolo non è certo mancato, con tantissimi ingaggi e sorpassi. Vedere dodici imbarcazioni e nessun doppiato la dice lunga sulle prestazioni, ormai molto vicine tra loro. Questo contribuisce a fare di questa categoria la più spettacolare attualmente in acqua nell’offshore».

Speaker in coppia con Claudia Peroni, Marino Masiero (Vicepresidente di Assonautica Italiana e organizzatore della tappa del Campionato del Mondo di Offshore di Rodi Garganico), ha detto: «Le due tappe italiane di quest’anno costituiscono il format ideale per promuovere l’Italia attraverso lo sport motonautico, che sta tornando ai fasti e alla partecipazione del pubblico del passato».

Maurizio Schepici, Fulvio De Simone ed il navigatore Claudio Gullo a bordo del "Tommy One", hanno migliorato il record mondiale offshore sulla tratta Napoli-Capri, coprendo un percorso di circa 16 miglia nautiche nell'incredibile tempo di 12 minuti e 24 secondi.

Il record precedente apparteneva ad Achille Ventura e Luca Nicolini, con un tempo di 13 minuti e 5 secondi e una velocità media di 83 nodi, a bordo di un’imbarcazione Buzzi Rib 42. La Tommy One (Metamarine 46) ha fatto registrare un tempo pazzesco, tenendo una velocità media di 90 nodi, con picchi tra i 100 e 105!

Grande soddisfazione per Schepici, De Simone e Gullo che hanno compiuto l'impresa.

«Non è stato facile conquistare l'obiettivo – ha detto Schepici – soprattutto nella parte iniziale del percorso, dove abbiamo dovuto fronteggiare onde molto lunghe ed anomale, che non ci hanno permesso di andare ancora più veloci».

Nel tratto più veloce, a quasi 4 miglia dall’arrivo alla boa di Capri, Tommy One ha però raggiunto punte di 100 nodi, recuperando secondi preziosi e riuscendo a navigare nonostante ci fosse onda lunga, con una media davvero impressionante, che ha permesso di battere il vecchio record mondiale.

«Non abbiamo mai mollato – ha evidenziato De Simone– perché ci tenevano tantissimo a compiere quest'impresa, per la quale abbiamo dato tutto. Maurizio Schepici, grande pilota, ha sempre tenuto giù il gas, dall’inizio alla fine. È un pilota di grande esperienza, vi posso garantire che la Tommy One non è facile da guidare, una barca tanto bella, ma tanto tanto aggressiva e non e facile domarla a quelle velocità».

«Sono contento ed è stato un onore fare da navigatore a Schepici – ha detto Gullo –, la Tommy One è una barca spaventosa e fa molta paura, Schepici riusciva a tenerla dritta e stesa nonostante avessimo onde lunghe. Vogliamo ringraziare tutto il team, con a capo Martino Cama e a seguire Tonny e Vinicio. Un ringraziamento anche a tutti gli sponsor: il loro supporto è stato preziosissimo. Un ringraziamento al Presidente della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni ed al Dottor Gianluca Biondi, ringraziamo lo staff del circolo Savoia, i cantieri del mediterraneo ed il circolo canottieri Napoli che per l’occasione ci ha ospitato per la celebrazione della premiazione».

Il team Blu Banca si è aggiudicato Gara 1 del Grand Prix Offshore Città di Cervia, valido come prova finale del Mondiale UIM Offshore classe 3D-5000. L’equipaggio italiano composto da Barlesi e Polli ha conquistato la long race fermando il cronometro sui 52’47.0.

Secondo posto per Enigma 30 (53’10.4), mentre Demitri ha chiuso il podio facendo registrare il tempo di 53’15.0. Seguono Marco (53’32.2), Hoses Technology (54’01.0), la seconda imbarcazione di Enigma 30 (54’49.2) e Johnsson (55’11.4).
Non classificati i team Foresti&Suardi, Gasbeton, Frojo Powerboat e Besenzoni.

Con il successo in Gara 1, Blu Banca si conferma ancora più leader della classifica generale. Domani Gara 2 incoronerà il team campione del mondo UIM Offshore per la classe 3D-5000.

Organizzato dall’Associazione Motonautica Venezia, in collaborazione con FIM-CONI e UIM, il Grand Prix Offshore Città di Cervia è promosso da Tornado Yachts e dal Porto di Cervia, con il patrocinio del Comune di Cervia. Tra i partner per la sostenibilità dell’evento, si rinnova la presenza di Rise Against Hunger Italia, l’organizzazione internazionale impegnata nella lotta contro fame e povertà nel mondo.

A 48 ore dalla conclusione del Campionato del Mondo di Off Shore 2024 Gran Prix Italia Trofeo Regione Puglia Memorial Paolo Masiero, dopo una pausa da over-comunication, pubblico i miei più sentiti ringraziamenti alle 500 persone che hanno contribuito a vario titolo al successo di questo “ Grande Evento Sportivo” della Regione Puglia - Assessorato allo Sport per Tutti. Siamo da 5 giorni su tutte le testate nazionali più importanti grazie all’ufficio stampa diretto da Stefano Testini e questo è già un grande risultato mediatico. A breve comincerà il grande lavoro di Floriano Omoboni con oltre 100 TV nazionali, ilcircuito Samsung, Sport Italia Tv e le Tv Cinesi che ci porterà nelle case di decine di milioni di telespettatori. 

Il mio pensiero va a tutti team italiani ed esteri che hanno dato un grande spettacolo di competizioni in mare, avvicinando ancora una volta il pubblico alla disciplina sportiva motonautica. In un paese che ha contribuito molto a farla crescere, dopo la prima comparsa di una barca da corsa all’Expo di Parigi nel 1989, la motonautica italiana, così come quella mondiale, ha visto momenti di grande attenzione mediatica e sportiva, ma anche periodi di decadenza. Pensiamo che sia ora di farla tornare ai tempi migliori.

Il nostro impegno, oramai da oltre 15 anni, è quello di contribuire con passione ad organizzare un appuntamento annuale che ci vede co-protagonisti, assieme a tanti altri sportivi, nel realizzare gare di motonautica riconosciute dalle federazioni nazionali e mondiali. La FIM e la UIM sono i nostri riferimenti ufficiali per l’espletamento di tutte le attività e l’organizzazione tecnica delle competizioni. Continueremo quindi a proporre nei prossimi anni le nostre iniziative motonautiche che vedranno il Porto Turistico di Rodi Garganico, Marina del Sole e a breve un’altra location, quali basi logistiche di prestigio e di contenuto logistico organizzativo di livello, indispensabili per il successo di manifestazioni così importanti. 

Abbiamo maturato l’idea che, per il momento presso le nostre sedi, sia giunto il tempo di fornire il supporto organizzativo in pianta stabile a coloro che vogliono approcciare a questa disciplina con l’intenzione di farla diventare motivo di vita e di competizione ai massimi livelli. In poche parole una grande occasione per chi vuole conoscere e provare, ma che non ha una barca e non ha risorse. Pensiamo ad una scuola rivolta ai ragazzi under 16, e ad aspiranti piloti più grandi, dotata di mezzi e risorse proprie, che dia modo a tutti di poter cominciare a correre. 

In questo senso invito chi volesse partecipare al progetto che vede l’Associazione Motonautica di Giampaolo Montavoci, l’Assonautica Venezia, l’ASD Gargano, l’Assonautica Gargano, altre associazioni motonautiche ed altri soggetti imprenditoriali privati lavorare assieme per dare vita al progetto entro l’estate del 2025, a contattarmi per poter partecipare alle fasi preliminari dell’iniziativa. 

Il mio personale sentito grazie a tutto il Team del Porto Turistico di Rodi Garganico, alla Regione Puglia Assessorato allo Sport per Tutti Raffaele Piemontese, al Sindaco del Comune di Rodi Garganico Carmine d'Anelli, al Sig. Prefetto Maurizio Valiante, alla Protezione Civile di Rodi Garganico, al 118, alla Capitaneria di Porto di Rodi Garganico Luogotenente Vito Fanelli ed al suo Ammiraglio Vincenzo Leone, alla GDF di Manfredonia, ai Carabinieri di Rodi Garganico Comandante Massimiliano Inguanta. È solamente con la partecipazione di figure di così alto valore istituzionale, amministrativo e morale che le idee di trasformano in fatti attraverso i quali una società complessa come la nostra cresce e si evolve, dando possibilità di esprimersi a tutti, ed in particolare modo a chi, nelle competizioni sportive interpreta il proprio riscatto sociale. “Le idee camminano sulle gambe degli uomini”.

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