Lunedì 29 agosto, in occasione del 31° anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa Nostra hanno celebrato una giornata di iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano.
Nel pomeriggio di ieri si è svolta la VII edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. I bambini del quartiere Kalsa e gli educatori di Addiopizzo sono saliti a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale Italiana, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina. La traversata in barca è giunta fino all’area intitolata a Libero Grassi, presso Acqua dei Corsari.
In serata, presso il Nautoscopio a piazza Capitaneria di Porto, è stata inaugurata la mostra fotografica “Libero e Pina Grassi, tra famiglia, lavoro e impegno civile”. L’esposizione di istantanee ritrae una dimensione inedita di Libero Grassi e sua moglie Pina Maisano raccontata dalla famiglia Grassi in una cornice dove il mare resta il leitmotiv che unisce le storie dei suoi protagonisti.
Iniziative di grande valore simbolico per ricordare chi con coraggio, perdendo la vita, si è opposto alla mafia.