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L’Associazione Vele Storiche Viareggio e il Club Nautico Versilia annunciano l’apertura ufficiale delle iscrizioni al XVI Raduno Vele Storiche Viareggio, in programma presso la città toscana dal 14 al 17 ottobre 2021. In quella occasione una flotta di barche d’epoca, classiche e tradizionali si affronteranno in occasione di tre appassionanti regate e contemporaneamente daranno vita al primo museo galleggiante della Versilia. Le imbarcazioni potranno essere infatti ammirate gratuitamente dal pubblico, che avrà l’opportunità di informarsi sulla loro storia e caratteristiche indicate su appositi pannelli posti di fronte ad ogni scafo. Da oltre tre lustri l’evento è considerato l’ultimo appuntamento della stagione in Mediterraneo riservato alle barche storiche, prima che ritornino presso i rispettivi porti di stazionamento per la pausa invernale. L’evento è patrocinato dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca fondata nel 1982 e dalla FIV, Federazione Italiana Vela. Come da tradizione, anche quest’anno il raduno sarà dedicato a un’imbarcazione socia di Vele Storiche e la prescelta per il 2021 non a caso è Lo Spray, motorsailer in mogano armato a ketch Marconi che festeggerà 60 anni dal varo. Costruito dal cantiere Picchiotti su un progetto derivato dalle navette scozzesi degli Anni Trenta di Franco Anselmi Boretti, questo motorsailer è stato oggetto di un profondo restauro realizzato nel corso degli ultimi tre anni dal cantiere viareggino Francesco Del Carlo.    

ISCRIZIONI APERTE ANCHE AI “NON ISCRITTI” VSV 

Le barche d’epoca, classiche, storiche e tradizionali, anche se non iscritte alle Vele Storiche Viareggio, possono iscriversi al link https://velestoricheviareggio.org/iscrizione-imbarcazioni-xvi-raduno-vsv/. La flotta verrà suddivisa in una serie di raggruppamenti in base alle loro caratteristiche, che comprenderanno anche imbarcazioni in vetroresina secondo un criterio riconosciuto da Vele Storiche https://velestoricheviareggio.org/come-valutiamo-il-valore-storico-delle-imbarcazioni/. Tre le regate previste nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, al termine delle quali verrà stilata una classifica in tempo reale per tutti i raggruppamenti e una classifica in tempo compensato per le imbarcazioni in regola con il certificato di stazza CIM, curata dall’AIVE. Tutte le iscritte concorreranno all’assegnazione del Trofeo Vele Storiche Viareggio, mentre gli scafi costruiti dal noto cantiere ligure Sangermani si contenderanno il prestigioso Trofeo Challenge a loro riservato. Domenica pomeriggio 17 ottobre si svolgerà la cerimonia di premiazione.

CONFERMATA LA PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE 5.5 E PER LA PRIMA VOLTA DEI DINGHY 12’ CLASSICI

Come nelle ultime passate edizioni, anche quest’anno è confermata la presenza di una flotta della storica classe dei 5.5 Metri S.I. (Stazza Internazionale), che regateranno separatamente su un percorso e con una giuria a loro dedicati. Ma l’assoluta novità del 2021 sarà la presenza, seppure limitata a pochi scafi, dei Dinghy 12’ classici, deriva nata nel 1913. Le barche, trainate dalla vicina Torre del Lago, giungeranno a Viareggio attraverso il canale che unisce il lago di Massaciuccoli.

IL “PUNTO PIÙ ALTO” DEL COMANDANTE DEL VESPUCCI E LE RICETTE DI DAVIDE BESANA

Tra le iniziative collaterali organizzate in occasione del raduno, la presentazione di due libri: “Il punto più alto” e “Prezzemolo e vecchi nervetti”. Il primo è il racconto del percorso professionale e di vita del Capitano di Vascello della Marina Militare Gianfranco Bacchi; un viaggio che lo ha portato dagli anni della formazione in Accademia Navale a Livorno al comando dell’Amerigo Vespucci, la più bella nave a vela al mondo. Il secondo descrive con allegria e ironia 108 ricette illustrate con la tecnica dell’acquerello dal cartoonist Davide Besana, autore e disegnatore milanese di origine, ma ligure d’adozione, con un amore sconfinato per il mare, la vela e la cucina. Entrambi i volumi sono editi dalla Edizioni Cinque Terre, piccola casa editrice indipendente ligure con una storia ventennale di pubblicazioni locali. Ogni momento conviviale a terra si svolgerà sempre e comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti in quel momento riguardanti l’emergenza sanitaria in corso.

La nave Scuola a vela della Marina Militare Amerigo Vespucci è pronta a solcare i mari e spiegare le grandi vele di tela olona per intraprendere la tradizionale Campagna d'Istruzione a favore degli allievi ufficiali della prima classe dell'Accademia  Navale.

Lunedì 5 luglio, dopo una sobria cerimonia di saluto che avrà inizio alle ore 11.30 alla presenza del sottosegretario di Stato per la Difesa senatore Stefania Pucciarelli e del capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, la nave a vela lascerà l'ormeggio nel porto di Livorno con rotta verso il mare aperto al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi.

La partenza dal porto avverrà dopo aver terminato le operazioni di imbarco dei 118 allievi della prima classe del ruolo normale (compresi 14 allievi stranieri), nel rispetto dei protocolli sanitari di Forza Armata legati all'attuale situazione sanitaria. La Campagna d'Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta una pietra miliare della formazione degli allievi ufficiali.

Nel solco di una secolare tradizione, ma con un sempre rinnovato impulso all'innovazione, gli allievi ufficiali saranno impegnati in numerose attività didattiche ed addestrative nell'ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di sviluppare e nutrire i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere. Attraverso un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell'assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività, ogni allievo riceve il cosiddetto ''battesimo del mare''.

La nave non sarà aperta al pubblico durante le soste in porto, sarà tuttavia visibile in ogni possibile occasione di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa. Nave Amerigo Vespucci è stata varata il 22 febbraio 1931 e, quest'anno ha festeggiato il suo 90esima anniversario ed è ad oggi l'unità più anziana in servizio, interamente costruita e allestita presso l'allora Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.

 

FONTE: Adnkronos

FOTO: Marina Militare

Oggi, 10 giugno, si celebra la Giornata della Marina Militare.

L'istituzione della "Giornata della Marina Militare" risale al 13 marzo 1939. All'epoca ogni singola Forza Armata ebbe l'opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l'impresa di Premuda.

La notte tra il 9 ed il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS, comandati del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo e del Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo, lasciò il porto di Ancona per dirigersi verso l'isola di Premuda (costa Dalmata). Qui avrebbe dovuto effettuare un normale pattugliamento per accertare la presenza di campi minati.

Durante le operazioni, però, le unità intercettarono la squadra navale austroungarica   composta da due navi da battaglia, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che si stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Scaturì così l’azione nel corso della quale, dopo un attacco condotto con audacia e perizia, il Comandante Rizzo silurò ed affondò la Nave da battaglia Szent Istvan.

A Luigi Rizzo, già decorato con Medaglia d'Oro al valor militare per aver forzato il porto di Trieste affondandovi la nave da battaglia Wien, venne attribuita una seconda Medaglia d'Oro. L’azione di Premuda, infatti, bloccò sul nascere l'attuazione di un piano politico e strategico inteso a contestare la supremazia navale finora dimostrata dall’Italia sul Mar Adriatico.

Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata. Istituita la giornata celebrativa e scelta la data 10 giugno, la festa fu celebrata per la prima volta proprio nel 1939 con solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle Unità Navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.

Negli anni 1940 e 1941 la celebrazione fu caratterizzata da un tono decisamente minore, tornando, malgrado gli avvenimenti della guerra in corso, a toni solenni nel 1942. Temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949, la celebrazione fu ripristinata nel 1950 abbinata alla festa di Santa Barbara nella data del 4 dicembre.

Dal 1964, la ricorrenza è stata definitivamente riportata al 10 giugno per celebrare l’anniversario dell’Azione di Premuda (10 giugno 1918), una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale.

"La Marina Militare Italiana, dalla quale la Lega Navale Italiana è nata 124 anni fa e della quale mi onoro di aver fatto parte per 44 anni, costituisce un’eccellenza per il nostro Paese, custodendo al contempo un prezioso patrimonio di valori e tradizioni che, ora come allora, sono alla base dell’attività quotidiana al servizio del Paese" ha affermato il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano. "Una Marina Militare efficiente e addestrata, costituisce uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La Lega Navale Italiana e la Marina Militare stanno portando avanti numerosi progetti finalizzati ad accrescere il senso della cultura marittima, ad avvicinare tutti agli sport nautici, a tutelare i più deboli ed a proteggere il mare, come testimoniano le numerose iniziative in corso e la recente attivazione dei corsi presso i tre Centri Nautici Nazionali della LNI situati a Ferrara, Sabaudia e Taranto" ha concluso il Presidente.

 

La cerimonia sarà visibile in diretta streaming su Facebook e Youtube Marina.

Per saperne di più:

https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20200608_10_giugno_2021_giornata_della_marina_militare_nell_anniversario_del_160_anno_dalla_sua_nascita.aspx

https://www.quirinale.it/elementi/57071

È forse la più importante flotta di vele d’epoca, classiche e storiche vista sull’Isola di Capraia negli ultimi decenni quella che dall’11 al 13 giugno 2021 animerà la prima edizione del Capraia Sail Rally, assoluta novità nel calendario degli eventi di stagione riservati alla nautica tradizionale. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org) con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Capraia Isola, guidato dalla sindaca Maria Ida Bessi, e la collaborazione del Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. Venerdì 11 giugno le barche partiranno in ordine sparso da vari porti dell’alto Tirreno ad un orario stabilito dall’organizzazione, mentre la loro rotta verrà registrata dall’applicazione Navionics Boating che ogni equipaggio avrà scaricato sul proprio dispositivo. Una volta giunte al porto di Capraia tutti i dati, unitamente a quanto riportato nel rispettivo Libro di Bordo (inviato preventivamente ad ogni barca iscritta), consentiranno di individuare la migliore performance per l’aggiudicazione del Trofeo Challenge messo in palio dal suddetto Ordine. Lamma Meteo, inoltre, fornirà ai partecipanti le previsioni di vento e mare per quella giornata. Le iniziative conviviali organizzate a terra terranno conto delle attuali disposizioni in materia di prevenzione anti-Covid.

LE BARCHE PARTECIPANTI

Sono 25 gli scafi iscritti al 1° Capraia Sail Rally, dalla barca più datata, lo yawl bermudiano Barbara del 1923, a quella più recente, lo storico Gemini del 1983 della Marina Militare che schiererà anche Chaplin del 1974, Artica II del 1956 e la neo-restaurata Penelope del 1965. Tra le altre Colibrì (1967), Daphne, mitico Arpège del 1974, Ella (1960), Estella (1946) appena uscita dal Cantiere Del Carlo, Gazell (1935), Ilda (1946), lo Swan 36 Josian (1968), Kallefjonken (1970), Knuddel (1967), Levantades II (1960), Mabelle (1973), Madifra (1965), il prototipo di Sangermani Ninni (1972), Oenone (1935), Ojalà II (1973), Patience (1931), Sjorovarjenny (1978) e Voscià (1959), appartenuta all’eroe della Marina Militare Luigi Durand de la Penne. Presenza importante quella del ketch di 18 metri Leon Pancaldo (1982), acquistato nel 1990 dall’attuale Istituto Tecnico Ferraris-Pancaldo di Savona, affidato dal 2019 alla Slam affinchè proseguisse le uscite in mare per gli studenti e i pazienti affetti da malattie psichiatriche. Sabato 12 giugno la flotta prenderà parte ad una regata costiera attorno all’Isola di Capraia, organizzata in collaborazione con la FIV, Federazione Italiana Vela, e l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, che si occuperà delle classifiche per le imbarcazioni con certificato di stazza CIM. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le baie e le scogliere di quest’isola di origine vulcanica, con un perimetro di circa 30 chilometri, che proprio nel 2021 festeggia 25 anni da quando è entrata a fare parte del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.

IL MUSEO STORICO GALLEGGIANTE

Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia quello che eventuali visitatori provenienti dalla terraferma, meno di 3 ore di traghetto da Livorno, potranno compiere visitando la banchina del porto di Capraia dal pomeriggio di venerdì 11 fino a domenica 13 giugno, momento in cui le imbarcazioni lasceranno l’ormeggio in ordine sparso per riprendere la via del ritorno. Gli armatori, veri cultori in materia, potranno descrivere a curiosi e appassionati le caratteristiche del loro yacht e di come questo sia riuscito ad arrivare indenne fino ai giorni nostri al punto da essere considerato preziosa testimonianza della nautica del passato.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio

Tutto pronto alle Grazie di Porto Venere, storico borgo marinaro nel golfo della Spezia, dove dal 4 al 6 giugno 2021 si svolgerà la terza edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca. Ormeggio gratuito per le barche partecipanti per una settimana. Prevista una flotta di scafi in legno e metallo varati nel corso dell’ultimo secolo, che si affronteranno in occasione di due giornate di regata. Davanti alla banchina del raduno Il Cantiere della Memoria presenterà la mostra e video-viaggio “Le Grazie di Orion”, dedicata alla goletta del 1910 che dopo tanti anni lascerà l’Italia al seguito del nuovo proprietario francese. Sabato sera, presso la pineta adiacente gli ormeggi, si terrà la cena equipaggi all’aperto.

DAL 4 AL 6 GIUGNO 2021 LE GRAZIE DIVENTA IL PORTO DELLE VELE D’EPOCA

Pur nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore, ripartono dalla Spezia gli eventi dedicati alle barche d’epoca. Dal 4 al 6 giugno 2021 torna alle Grazie di Porto Venere la terza edizione (nel 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia) di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, primo importante appuntamento della stagione riservato allo yachting classico. La manifestazione rientra nel calendario delle regate FIV (Federazione Italiana Vela) ed è organizzata dall’affiliata AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca – www.aive-yachts.org) e dal Circolo Velico La Spezia, con l’ausilio dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, del Cantiere Valdettaro e il patrocinio del Comune di Porto Venere. Per un’intera settimana, da lunedì 31 maggio a martedì 8 giugno, le barche potranno sostare all’ormeggio gratuitamente nel porto delle Grazie.

LE BARCHE PARTECIPANTI

Tra le imbarcazioni già iscritte Ojalà II del 1973, il Sangermani Dragonera che compirà 60 anni dal varo, Patience che ne compirà 90, la barca a vela senza barriere Cadamà del 1971 che ne farà 50 e poi Ilda, Gazell, Ardi, Margaret, Alcyone e tante altre. A bordo dello yawl Barbara, un Camper & Nicholson del 1923, si imbarcherà un equipaggio internazionale interamente femminile, con veliste provenienti da Belgio, Spagna, Stati Uniti, Ungheria e Italia. Previsto l’arrivo di alcune imbarcazioni appartenenti al naviglio storico della Marina Militare. Tra queste la neo restaurata Penelope, sloop bermudiano costruito nel 1966 presso l’Arsenale della Marina Militare della Spezia su progetto di Sparkman & Stephens, lo yawl Artica II del 1956 e il cutter Chaplin costruito da Sangermani nel 1974. Sabato sera, nel rispetto delle eventuali normative in vigore, presso la pineta adiacente gli ormeggi si terrà la cena conviviale per armatori ed equipaggi, allestita all’aperto. A ricordo della partecipazione, ogni Yacht iscritto riceverà una cintura realizzata appositamente per l’AIVE.

LA MOSTRA “LE GRAZIE DI ORION”

“Le Grazie di Orion – Mezzo secolo da cartolina”. Questo il titolo della mostra e video-viaggio allestita dal Cantiere della Memoria di fronte alla banchina del raduno, realizzata con la collaborazione di “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”. Un vero e proprio viaggio nel tempo dove, con l’ausilio dei disegni dello Studio Faggioni Yacht Design e le foto dei marinai graziotti che furono imbarcati, viene ripercorsa la storia di una delle più belle golette auriche del mondo. Orion, lunga 50 metri, è stata varata nel 1910 su progetto del cantiere Camper & Nicholsons di Gosport, in Inghilterra. Nel 1951 venne impiegata per girare il film “Pandora and the Flying Dutchman” (Pandora e la leggenda dell’Olandese Volante), con protagonista l’attrice americana Ava Gardner. La goletta, costruita in fasciame di teak dello spessore di 80 millimetri su ossatura in acciaio, negli ultimi 17 anni è stata comandata dal carrarese Fausto Bugliani e per circa mezzo secolo ha fatto base proprio alle Grazie, diventandone quasi un simbolo oltreché linfa vitale per tante famiglie locali, da quella del comandante Ignazio Torrente a quelle degli altri marinai del paese che l’hanno accudita e la cui storia è rievocata nella mostra. Da poche settimane è stata ceduta ad un nuovo proprietario francese.

AIVE, UNA STORIA LUNGA QUASI 40 ANNI

L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In quasi 40 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Una biblioteca composta da più di 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo per lo Yachting Classico fondato nel 1926, organo che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è il Professor Pier Maria Giusteschi Conti, eletto nel 2017.

Nei giorni 24 e 25 Aprile si sono svolte le due prove previste per la Regata delle Vele d'Epoca nell’ambito della Settimana Velica Internazionale, organizzata dalla Sezione di Livorno LNI insieme allo Yacht Club di Cala de' Medici di Rosignano Marittimo, sotto il patrocinio della Presidenza Nazionale della LNI.

A sfidarsi, proprio in queste acque, le quattro barche partecipanti:  Artica II, Chaplin e Penelope, della Marina Militare,  ed Ojalà II. La regata si è conclusa con la vittoria di Penelope (M.M.) cui è andata anche la coppa messa in palio dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale per il primo equipaggio militare al traguardo. Seconda, a pari merito, Ojalà II, terza Chaplin.

Si ringraziano particolarmente lo YCCM per la usuale e squisita ospitalità ed efficiente collaborazione e la M. M. che ha messo in campo ben tre barche pur avendone altre quattro contemporaneamente impegnate nella RAN (Regata Accademia Navale) sul percorso più lungo del Mediterraneo (ben 630 miglia).

Gli equipaggi delle Vele d'Epoca si sono dati appuntamento per l'edizione 2022 nella certezza che portino buoni frutti il coraggio e la voglia di ripresa manifestata per questa edizione pesantemente condizionata  dall'emergenza sanitaria.