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Lo sguardo fiero che fissa l’obiettivo e un sorriso sicuro di sé quelli di Christian Bottiglieri, atleta della Lega Navale di Taranto e primo campione di paralimpica in Puglia. Al collo una medaglia del Comitato regionale campano della Federazione Italiana Canoa Kayak e accanto a lui, nella foto di copertina, il tecnico Daniele Nasole, al termine delle gare interregionali di Bacoli (comune in provincia di Napoli).

È la prima competizione a cui partecipa Christian aggiudicandosi il primo posto, per la paralimpica, dei 2000 metri categoria K1 Dir B. Si è trattato di una giornata, il 26 marzo scorso, a cui hanno partecipato Puglia, Lazio, Campania e Calabria. Tra le società presenti anche i gruppi sportivi delle fiamme gialle e delle fiamme oro.

Un percorso, quello di Bottiglieri, iniziato tre anni fa all'età di 12 anni, grazie ad un progetto di inclusione sportiva ideato da Nasole, lui stesso atleta paralimpico. “Il mio sogno è riuscire a fondare il settore paralimpico della canoa velocità”, ha dichiarato Daniele Nasole che su Facebook qualche giorno fa aveva scritto: “La medaglia più bella di oggi. Prima medaglia Paralimpica per la Lega Navale Italiana Sezione di Taranto. Chris hai scritto la storia tua e mia”.

Così Christian Bottiglieri, con la sua prima medaglia, dà inizio ad una nuova fase per la Lega Navale Italiana di Taranto e per Delegazione regionale pugliese della Fick che ha da subito creduto nel progetto di paralimpica.

“Il prossimo appuntamento è la prima tappa nazionale canoa giovani e paracanoa” ha continuato Nasole. Oggi Christian guarda già ai prossimi 20 e 21 maggio allenandosi, come fa da tre anni a questa parte, tre volte a settimana.

L’amore per il mare, un gruppo affiatato come quello dei piccoli atleti della Lega Navale di Taranto e la passione dei loro istruttori, Daniele Nasole e Valentina Benefico, hanno contribuito a far sì che Christian si appassionasse a tal punto da arrivare sul podio già dalla prima competizione sportiva della sua vita. Al suo fianco, a supportarlo su tutti, la sua famiglia.

Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana Donato Marzano ha espresso le sue congratulazioni a Christian, ai suoi familiari, all'allenatore Daniele Nasole e a tutto lo staff della Sezione per l'importante traguardo raggiunto, dimostrazione tangibile del buon operato della Lega Navale di Taranto nella formazione e nell'inclusione sportiva dei giovani. 

"Il 2023 inizia con uno obiettivo ben preciso: una maggiore collaborazione con i comitati della Campania e della Calabria nel tentativo di far crescere il movimento della canoa nelle regioni del Sud Italia. Mi fa particolarmente piacere che nella prima gara di Bacoli si sia affermato un ragazzo nella paraolimpica. Sono fortemente orgoglioso di Christian e del suo tecnico Daniele Nasole. Entrambi, nei propri ruoli, si stanno impegnando tantissimo. Complimenti a loro, alla Lega Navale di Taranto e al movimento della canoa pugliese", ha dichiarato Marcello Zaetta, Delegato regionale della Lega Navale Italiana per la Puglia settentrionale e della Fick Puglia.

Importanti anche le parole del Presidente della Sezione della Lega Navale Italiana di Taranto Flavio Musolino: "Christian è un ragazzo che, grazie al lavoro fantastico dei suoi istruttori, si allena da sempre con il gruppo canoa insieme a tutti gli altri senza alcune differenze come è giusto che sia nello spirito inclusivo e famigliare che c'è alla Lega Navale. Siamo particolarmente felici della possibilità di far gareggiare Christian che può così vivere anche la realtà delle competizioni e l'emozione di un'esperienza insieme ai suoi amici e compagni di squadra".

 

FOTO: Daniele Nasole

Un altro risultato storico per la Lega Navale Italiana ai Campionati italiani di canoa velocità riservati alle categorie giovanili. Nelle gare disputate il 6 e il 7 agosto presso il Centro Federale di Castel Gandolfo (RM), l’atleta della Lega Navale di San Benedetto del Tronto Francesco Lanciotti ha conquistato il podio più alto del K1, laureandosi campione italiano nella categoria Under 23 sulla doppia distanza dei 1000 e dei 500 metri.

Nell’arco di pochi mesi, il giovane atleta della LNI ha messo a segno una serie di risultati sensazionali che lo hanno proiettato ai vertici nazionali e internazionali della canoa velocità. Dopo la vittoria nelle selezioni U23 di inizio giugno, Lanciotti ha rappresentato l’Italia ai Campionati europei di canoa velocità di Belgrado mancando per appena 20 centesimi il podio nella finale.

 “Complimenti a Francesco, ai tecnici e a tutta la Sezione di San Benedetto del Tronto per l’ottimo risultato raggiunto, ennesima dimostrazione dell’importanza del lavoro di squadra portato avanti ogni giorno dalle nostre Sezioni e concreta dimostrazione dell’efficacia della collaborazione con la FICK. Le due medaglie d’oro conquistate dal nostro atleta nella canoa si aggiungono ai recenti risultati conseguiti nella vela, che coronano una stagione sportiva di importanti successi per la Lega Navale Italiana”, ha dichiarato il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano.

 

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Una splendida giornata di sole sul Lago di Paola a Sabaudia ha fatto da cornice al Trofeo Nazionale Canoa organizzato dalla Lega Navale Italiana (LNI) e dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK).

La manifestazione, ospitata dal Centro Sportivo Remiero della Marina Militare con la collaborazione organizzativa del Centro Nautico Nazionale LNI di Sabaudia, è stata fortemente voluta e sostenuta dal Presidente Nazionale LNI Donato Marzano insieme al Presidente Federale FICK Luciano Buonfiglio. L'obiettivo del Trofeo è di rafforzare la sinergia tra Lega Navale, Federazione e Marina Militare e favorire l’avvicinamento dei più giovani alla pratica sportiva, al rispetto per l’ambiente e alla promozione dei valori etici della canoa.

Dopo oltre dieci anni dall’ultima edizione, lo scorso 15 ottobre sono tornati a sfidarsi nelle acque del Lago 44 giovani canoisti (categorie allievi, cadetti e ragazzi) provenienti da 6 Sezioni della Lega Navale Italiana affiliate alla FICK: Bari, Lido di Ostia, Mantova, Molfetta, San Benedetto del Tronto e Taranto.

Le Sezioni pugliesi hanno dominato la classifica. Al primo posto si è posizionata la Sezione LNI di Molfetta, in seconda posizione la Sezione LNI di Bari, al terzo posto a pari merito le Sezioni LNI di Taranto e di San Benedetto del Tronto.

Il Presidente Nazionale LNI Donato Marzano ha commentato con soddisfazione il buon esito della manifestazione: “Una bella giornata di sport e di collaborazione tra Lega Navale Italiana, Marina Militare e Federazione Italiana Canoa Kayak. A valle delle convenzioni siglate con la Marina e con la FICK è nata questa giornata dedicata alla canoa che ha visto competere tanti giovani atleti delle nostre numerose Sezioni che amano questa disciplina sportiva. Il bilancio di questa edizione è molto positivo e puntiamo a far diventare il Trofeo Nazionale Canoa un appuntamento annuale. Un’occasione importante anche per evidenziare la collaborazione e il supporto organizzativo del nostro Centro Nautico Nazionale di Sabaudia che questa estate ha avvicinato centinaia di bambini e ragazzi alla vela, alla canoa e al canottaggio. Un grande lavoro che vede i giovani al centro delle attività della Lega Navale.”

Il Presidente Federale della FICK Luciano Buonfiglio ha dichiarato: “Questa giornata è stata un successo per la canoa, per la Lega Navale Italiana e per la Marina Militare che ci ha ospitato. Abbiamo messo insieme le forze per dare impulso alle attività della Lega Navale partendo dai più giovani. Si sono ritrovati decine di ragazzini di tutte le Leghe navali ed è stata una festa di gioia, di aggregazione e di voglia di divertirsi. Questo è l’obiettivo primario della Federazione. Contribuiamo anche noi a supportare le iniziative della Lega Navale."

Il Presidente del Gruppo sportivo della Marina Militare C.V. Fabio Livraghi ha affermato: “Il bellissimo Centro Remiero della Marina Militare di Sabaudia ha ospitato questo evento che ha visto partecipare insieme la Federazione Italiana Canoa Kayak e la Lega Navale Italiana. Siamo stati aiutati da condizioni meteo favorevoli che hanno consentito ai ragazzi che hanno partecipato alle competizioni di gareggiare nella massima sicurezza e di divertirsi. La Marina Militare promuove in tutte le sue forme l’attività giovanile e ospitare eventi come questo è sicuramente un onore e un privilegio."

Al termine delle gare è seguita la premiazione degli atleti. Il direttore di gara Marcello Zaetta ha espresso la propria soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, ringraziando i presidenti, i tecnici e gli accompagnatori delle Sezioni della Lega Navale partecipanti che contribuiscono ogni giorno alla formazione dei giovani atleti. Zaetta ha rivolto i propri ringraziamenti per l’organizzazione a Giuseppe Perrini, responsabile sport e agonismo della Lega Navale Italiana e direttore del Centro Nautico Nazionale LNI di Sabaudia, a Felice Taldone, responsabile del comitato organizzatore e alla Marina Militare che ha ospitato l’evento, al nostromo Bartolomeo Napolitano, al responsabile della sicurezza Vito Tanzi e ai giudici di gara Anna Rita Placati, Enzo Borgonovo e Domenico Lananna che hanno contribuito in modo prezioso al successo di questa edizione del Trofeo.

 

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Il Centro Federale di Castel Gandolfo ritorna ad essere palcoscenico delle gare di canoa velocità. Nel fine settimana del 4 e 5 giugno il Lago Albano ha infatti ospitato la Gara Nazionale valida anche come selezione per le categorie giovanili e utile a definire la rosa azzurra J/U23 che prenderà parte al Campionato Europeo di Belgrado e i giovanissimi di categoria ragazzi che vestiranno la maglia azzurra all’International Sprint Race di Auronzo di Cadore, dall’8 al 10 luglio.

Ottimo risultato sportivo per la LNI nelle selezioni U23. Francesco Lanciotti, della Sezione di San Benedetto del Tronto, è infatti entrato nell'Olimpo nazionale della canoa velocità. Con un exploit eccezionale il giovane atleta della Lega Navale Italiana ha vinto la selezione nazionale, conquistando un oro nel K1 500m.

Con questo incredibile risultato Lanciotti si è guadagnato il diritto di rappresentare l'Italia ai campionati europei che si terranno tra qualche settimana a Belgrado. La Lega Navale Italiana tutta esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto. La Sezione LNI di San Benedetto - tecnici, dirigenti e soci - si stringe attorno al suo giovane campione per spingerlo in questa fantastica avventura.

 

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FONTE e FOTO: Federcanoa

Sabato 15 ottobre dalle ore 10 si svolgerà sul Lago di Paola a Sabaudia (LT) la nuova edizione del Trofeo Nazionale di Canoa organizzato dalla Lega Navale Italiana (LNI) e dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), con la collaborazione della Marina Militare.

L’intento della gara è di promuovere le categorie giovanili (allievi, cadetti, ragazzi) e mantenere viva la sinergia tra LNI e FICK per trasferire alle ragazze e ai ragazzi i migliori valori etici di questo sport. La manifestazione ha lo scopo di contribuire allo sviluppo e alla diffusione di questa importante specialità, favorendo l’avvicinamento dei più giovani alla pratica sportiva dilettantistica.

Il Trofeo rappresenta un impegno concreto nel quadro delle iniziative e degli eventi promossi in modo congiunto da LNI e FICK al fine di diffondere e rafforzare la conoscenza delle discipline della pagaia, la cultura del mare e il rispetto per l’ambiente, come stabilito dall’accordo di collaborazione recentemente siglato tra le parti.

Parteciperanno al Trofeo 51 giovani atleti provenienti da 7 Sezioni della Lega Navale Italiana affiliate alla FICK: Bari, Castellammare di Stabia, Lido di Ostia, Mantova, Molfetta, San Benedetto del Tronto e Taranto.

Saranno presenti alla premiazione il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, dott. Luciano Buonfiglio e il Sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca. L’evento si avvale del supporto organizzativo del Centro Sportivo Remiero della Marina Militare.

 

I giornalisti che desiderino documentare l’evento dovranno presentarsi entro le ore 9.45 di sabato 15 ottobre presso il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare in Via Principe di Piemonte, 19, 04016 Sabaudia (LT). Le testate interessate a ricevere materiale informativo e video-fotografico sulla manifestazione possono richiederlo ai seguenti contatti:

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                 

Telefono/WhatsApp: 3426525676

 

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Trentacinque secondi senza fiato poi l’urlo liberatorio: Manfredi Rizza è medaglia d’argento nel K1 200 metri dalla canoa velocità ai Giochi Olimpici di Tokyo. Una medaglia preziosissima che riporta l’Italia della canoa sprint sul podio olimpico a distanza di 13 anni da Pechino 2008.

Sulle acque del Sea Forest Waterway l’azzurro dell’Aeronautica Militare cede soltanto all’ungherese Sandor Totka (35”035) conquistando il secondo posto con il tempo di 35.080 (+0.045) davanti al britannico, oro a Rio 2016, Liam Heath (35.202, +0.167). Il 30enne pavese ha mostrato uno stato di forma eccellente sin dalle qualificazioni con la vittoria in batteria mercoledì e il secondo posto in semifinale questa mattina. In finale l’ingegnere “volante” è partito fortissimo rimanendo in lotta per la vittoria fino alla fine con il magiaro, cedendo di appena 45 millesimi.

Dopo il sesto posto conquistato ai Giochi di Rio nel 2016, Rizza è cresciuto costantemente seguito dal tecnico federale Stefano Loddo, conquistando oggi il risultato più prestigioso della sua carriera. Una medaglia che nobilita tutta la spedizione della canoa velocità azzurra guidata dal diretto tecnico Oreste Perri.

“Ho tenuto duro, purtroppo c'era qualcuno più duro di me. Sono contento ma con un po’ di amaro in bocca per quei centesimi”, ha detto il pagaiatore azzurro a Gazzetta.it. "Questo è lo sport, questa è la nostra distanza e si gioca in attimi. Sono assolutamente contento, ho dato il 100%. Questa medaglia parte dal sesto posto dei Rio 2016, finita quella gara la mia testa era già qui e ho promesso a me stesso che avrei lavorato più duramente possibile per arrivarci. Aver raggiunto questo traguardo mi gratifica perché so che non sempre le cose vanno come si pensa. Sono fiero di me e delle persone che hanno lavorato con me”.

In gara questa mattina anche il K2 1000 di Samuele Burgo e Luca Beccaro. La coppia delle Fiamme Gialle non è riuscita a conquistare una corsia per la gara delle medaglie, chiudendo al quinto posto la semifinale con il tempo di 3.20.591. Nella finale B i due azzurri centrano il terzo posto (3.22.408) dietro Russa e Slovacchia, piazzamento che vale l’undicesima posizione assoluta.

“Una medaglia che ci meritavamo, siamo riusciti a mettere nelle migliori condizioni tutti quanti. Un grande lavoro di squadra”, ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Luciano Buonfiglio. “Complimenti a Manfredi e al tecnico federale Stefano Loddo che hanno scelto un percorso, a noi sposato, che li ha premiati. Questa medaglia ci deve far capire che dobbiamo essere sempre più squadra e dobbiamo stare insieme, perché mancano solo due anni a Parigi. Questa è una medaglia che deve insegnarci che se lavoriamo seriamente possiamo fare grandi cose: nella canoa slalom dobbiamo riprenderci quello che ci è sfuggito, nella velocità dobbiamo lavorare sulle nuove distanze e sulle barche olimpiche senza disperdere energie. A Parigi dobbiamo essere ancora più pronti e più forti. E’ una medaglia che rappresenta una iniezione di energia e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con le direzioni tecniche per il 2024. Sono stato felice di aver avuto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò accanto a me durante la gara. Ci ha fatto sempre sentire la sua vicinanza e la sua fiducia, così come voglio ringraziare la preparazione olimpica e lo staff del CONI. Tutto ha funzionato alla perfezione, un’organizzazione eccezionale, sono fiero di far parte di questa grande famiglia e di aver contribuito con questa medaglia al successo dell’Italia sportiva. E’ stata una olimpiade difficile e forse proporio per questo nel villaggio si è cementata ancora di più questa amicizia tra tutte le discipline”.

 

FONTE e FOTO: Federcanoa

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