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Sabato 4 settembre, nell’emblematica scenografia del Porto Turistico di Marina di Ragusa, si è svolta la cerimonia di premiazione della 21° edizione del Trofeo del Mare, manifestazione culturale di riferimento per chi ogni giorno si impegna per promuovere o difendere la cultura del mare e dei suoi valori.

A ricevere il prestigioso premio sono stati: Alessandro Filippini (giornalista della redazione mare del Tg2), il dirigente di ricerca Silvestro Greco, l’atleta Vincenzo Michelucci, il critico d’arte Mariachiara Di Trapani, il capitano di Fregata Guardia Costiera Ida Montanaro, il formatore “Acqua e disabilità” Bruno Frangi, il biologo marino Carmelo Isgrò e l’organizzazione ambientale maltese Ngo Zibel. A questi si è aggiunta anche la menzione speciale per Giuseppe Ciraolo, coordinatore del progetto Calypso a tutela del mar Mediterraneo tra le sponde della Sicilia e di Malta.

All’evento ha preso parte anche l’Amm. Gabriele Botrugno, Direttore Generale della Lega Navale Italiana. CLICCA QUI PER IL VIDEO DELL’INTERVENTO

Di mare come posto di incontro, oltre che nella serata di sabato, si è parlato anche domenica con “Voci dal mare – dalle sponde del Mediterraneo”, un nuovo format del Trofeo del Mare, un racconto a più voci, con testimonianze antiche e recenti di appassionati, esperti, ricercatori, fotografi.

La due giorni si è sviluppata sotto l’egida della Lega Navale Italiana e in sinergia con la Marina Militare, la Guardia Costiera, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, il Comune di Ragusa, la Camera di Commercio del Sud Est, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la Banca Agricola Popolare di Ragusa ed il main sponsor Energean.

La giuria del premio è stata presieduta dal prof. Franco Andaloro, direttore del Centro Interdipartimentale Siciliano della Stazione Zoologica di Napoli, mentre il comitato d’onore è stato presieduto da Valeria Livigni, soprintendente del mare della Regione siciliana.

 

 

FOTO: Trofeo Del Mare Uomini e Storie

A meno di una settimana dalle prime regate dei Giochi di Tokyo 2020, a Enoshima, la vela olimpica azzurra festeggia nuovi successi in campo giovanile. Al Mondiale Junior della classe 470 organizzato dallo Yacht Club Sanremo, il titolo della categoria Mixed (equipaggi misti), che sarà specialità olimpica a Parigi 2024 (Marsiglia), Marco Gradoni (Tognazzi MV) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle) hanno conquistato il titolo mondiale 2021, dominando una flotta di 42 equipaggi. Gli altri azzurri nella Medal Race, Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello) chiudono al 6° posto il Mondiale.

Gli altri italiani nella classifica Mixed: 18° Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG), 20° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena), 22° Chiara Valenti e Bruno Mantero (YCI-YC Sanremo), 25° Sofia Giondi e Alessandro Montefiori (CV Torrette Fano e YC Monaco), 41° Elena Oddone e Giulio Riano (YC Imperia).

Nella classifica maschile con 9 equipaggi, questi i piazzamenti degli italiani: 3° Paolo Bozzano e Michele Casano (YC Imperia), 4° Nicolò Nordera e Valerio Cosentino (RYCC Savoia), 6° Michele Oppizzi e Edoardo Brenna (LNI Mandello).

La Lega navale italiana di Ostia, invece, ha lasciato il segno alla Optmist Gold Cup di Monfalcone (golfo di Trieste). «E' andata benissimo - ha detto il campione della LNI di Ostia Quan Adriano Cardi - abbiamo piazzato 5 atleti juniores nelle prime quindici posizioni con un oro di Sara Anzellotti arrivata settima assoluta e prima femminile, un argento di Alessandro Ricci e un bronzo vinto da me, Icon Gabriele Viti decimo, Filippo Bassano tredicesimo e Federico Frezza del Tognazzi Marine Village di Torvaianica arrivato 11». Tre giornate con vento debole ma che non ha impedito a Chiara Tessitore nella categoria cadetti di arrivare seconda assoluta e prima nella classifica femminile con Diego Amendola.

Meglio non poteva andare per la LNI di Ostia della Presidente Carola De Fazio: «Siamo contenti per i risultati ottenuti sia negli juniores che nei cadetti. Adesso ad agosto ci sarà prima il raduno zonale poi ci concentreremo e lavoreremo per i campionati italiani e la Coppa del Presidente in programma a Cagliari». Soddisfatto anche Paolo Mariotti il coach che ha seguito a Trieste il plotone dei campioncini laziali nei tre giorni di regate: «Il primo e l'ultimo giorno siamo andati benissimo sottolinea Mariotti - nel secondo qualcosina non ha funzionato, peccato perché negli juniores, il primo Coslovich ha vinto di poco su Alessandro».

Nelle acque di Calasetta, invece, Manuel De Felice e Josef Krasowki, sono rispettivamente neocampioni Under 17 e Under 13 della classe O’pen Skiff di vela. Un campionato vissuto fino in fondo, da loro così come dai 203 avversari di entrambe le classi (131 Under 17 e 74 Under 13), giunti in Sardegna da sei nazioni: ben quattordici, le regate compiute nell’arco di quattro giornate effettive, in perenne lotta con il vento da maestrale.

Buone prestazioni per gli atleti della Lega Navale Italiana. Nell’Under 17, infatti, Leonardo Nonnis (Lega Navale Italiana Sulcis) ha conquistato il secondo posto nella Gold Fleet, mentre nella Silver Fleet medaglia di bronzo per Samuele De La Ville (Lega Navale Italiana Cagliari). LNI bene anche in Under 13, con la seconda posizione di Matteo Attolico (Lega Navale Italiana Procida).

"Ottimi i risultati dei nostri giovani atleti  nelle diverse competizioni di quest'ultimo fine settimana, con particolare evidenza della Sezione di Mandello del Lario, nel 470 World Junior Championship a Sanremo, della Sezione Sulcis nel Campionato Mondiale O'pen skiff e della Sezione di Ostia nella Optimist Gold Cup svoltasi a Monfalcone,  a ulteriore testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dai presidenti, dagli istruttori e dai soci che giornalmente operano con entusiasmo, capacità e volontà nella missione della LNI" ha commentato il Presidente Nazionale, l'ammiraglio Donato Marzano.

 

 

 

Una due giorni di sport e inclusione sociale. Venerdì 16 e sabato 17 luglio, infatti, la Lega Navale Italiana è stata al centro della 7ª tappa del “Giro d’Italia a Nuoto – Per i diritti delle persone con disabilità”, che ha visto l’atleta con disabilità Salvatore Cimmino coprire il tratto di costa (18 km) dal Lido di Ostia a Torvaianica in circa 5 ore con l'assistenza continua di uomini e mezzi delle Sezioni della LNI di Ostia e di Pomezia.

Il tutto è iniziato venerdì 16 luglio, quando presso la Sezione di Ostia della Lega Navale Italiana, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 7ª tappa. Qui Salvatore Cimmino (56 anni, nativo di Torre Annunziata ma romano d’adozione) ha spiegato a fondo il suo progetto. Un’idea condivisa dalla Lega Navale Italiana, che è al fianco di Cimmino dalla prima tappa con un supporto fattivo in mare ed a terra, insieme ad altre istituzioni ed Associazioni.

Un contributo che andrà avanti per tutte e 19 le tappe fino al prossimo 9 ottobre per un totale di 413 chilometri lungo le coste di tutte le regioni italiane e che conferma l’impegno della Lega Navale Italiana nel campo della disabilità, per lo sviluppo e la diffusione della cultura marinaresca senza barriere.

Il giorno successivo (sabato 17 luglio), con ottime condizioni meteo alla partenza, Cimmino ha iniziato la sua nuotata accompagnato dai giovani atleti dell'agonistica della LNI e dai mezzi in assistenza della LNI e della Guardia Costiera, salutato dal Presidente Nazionale, l'ammiraglio Donato Marzano, e dal Presidente della LNI Ostia, Carola De Fazio. Alla partenza a documentare l'impresa alcuni giornalisti, inclusa una troupe del TG5 - Mediaset.

In mare il gommone della sezione LNI di Pomezia, con il Vice Presidente Andrea Valenti e il socio Mauro Zecca, che lo hanno seguito fino all'arrivo a Torvaianica, caratterizzato anche dal brusco peggioramento delle condizioni meteo.

"Il nostro obiettivo, come Lega Navale Italiana, è quello di far conoscere e quindi avvicinare al mare tutti, a 360 gradi, senza barriere fisiche, mentali ed economiche. Questa è la nostra missione da oltre 120 anni" ha dichiarato l'ammiraglio Marzano.

 

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FOTO: Giacomo Zito e Alessandro Pelliccia

Il presidente di sezione LNI di Torre Colimena, Jonathan Tieni, giovedì pomeriggio, alle ore 16 circa, è intervenuto per salvare una signora 57enne dopo che questa aveva subìto una forte deriva, non riuscendo più a guadagnare la riva. Il salvataggio è avvenuto presso la spiaggia antistante la Salina dei Monaci.


I bagnanti, vista la difficoltà della donna, hanno allertato il 1530 e la Capitaneria di Porto, considerata la criticità della situazione, ha allertato subito la Lega Navale di Torre Colimena.


Jonathan Tieni, in pochi minuti, salpando con la propria imbarcazione, ha individuato la donna in stato di difficoltà, che nel frattempo era stata raggiunta a nuoto dal marito. Abbordati in sicurezza dal battello del dirigente della Lega Navale, i due sono stati caricati a bordo.


Per Jonathan Tieni è stato: «Un intervento andato a buon fine. Solo un’ora prima, mentre parlavo con un amico, rimarcavo la pericolosità del vento di tramontana per chi utilizza i gonfiabili. L’intesa con la Capitaneria di Porto è fondamentale, considerata soprattutto la nostra posizione geografica molto strategica per gli interventi rapidi in zona. Poter asservire a questo genere di attività è un grande prestigio per il territorio, frutto di una maturata fiducia con la Guardia Costiera».


Per Jonathan Tieni non è la prima volta, solo l’estate dell’anno scorso ha tratto in salvo 7 persone, tra cui il soccorso a due turisti lombardi a bordo di una barca a vela rovesciata a 4 miglia dalla costa.


"L'intervento tempestivo e molto professionale del Presidente della Sezione LNI di Torre Colimena, peraltro non nuovo in questo tipo di soccorsi, ha scongiurato una possibile tragedia in mare, dimostrando ancora una volta l'importanza del supporto alle operazioni di soccorso in mare di competenza della Guardia Costiera-Capitaneria di Corpo da parte delle Basi Nautiche della Lega Navale Italiana presenti lungo tutte le nostre coste. Collaborazione che ritengo sia giunto il momento di formalizzare a livello nazionale nel soccorso in mare sotto costa, in particolare nel periodo estivo di grande afflusso di bagnanti sulle nostre spiagge, ma anche in altri settori come la protezione ambientale, la formazione nautica e la pratica degli sport acquatici" ha commentato il Presidente Nazionale della LNI ammiraglio Donato Marzano.

 

 

E’ stato firmato oggi, venerdì 16 luglio 2021, dal Rettore dell’Università di Bari Aldo Moro, prof. Stefano Bronzini e dal Presidente della Lega Navale Italiana, ammiraglio Donato Marzano, un accordo per la collaborazione didattico scientifica su temi di interesse comune con particolare riferimento all’ambito marittimo. La firma è avvenuta nella Galleria Meridionale del Castello Aragonese di Taranto alla presenza del Comandante di Marina Sud, ammiraglio Salvatore Vitiello, e di altre autorità locali.

L’Accordo tra L.N.I. e UNIBA è finalizzato alla promozione della “cultura del mare” attraverso la collaborazione su attività di formazione e di ricerca in materia di tutela ambientale marittima, con particolare riferimento al monitoraggio di rifiuti galleggianti, delle specie protette e della modifica degli arenili nel basso Adriatico, nel Golfo di Taranto e nell’alto Ionio.