Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Sabato 22 Ottobre alle ore 8:30 presso lo scivolo della fiumara del Puntone prenderà il via la giornata ecologica “Amare il mare”, nata nel 2007 e organizzata dal Comune di Scarlino e dal Comune di Follonica in collaborazione con la Sezione della Lega Navale Italiana di Follonica.

Nelle intenzioni degli organizzatori ci sono momenti di pulizia dei fondali e delle spiagge adiacenti il golfo. Saranno coinvolti molti subacquei apneisti del gruppo LNI sub del posto e di circoli gemellati che scandaglieranno i fondali alla ricerca di materiale alieno all’ecosistema marino tipo: reti abbandonate, nasse, palamiti, plastiche di ogni genere e, come negli anni scorsi, motori marini, bombole di gas, boe affondate e gomme d’auto.

Collaboreranno anche i sub dello Scarlino Diving Center che, assieme ai pescatori professionisti del Golfo, muniti di salpareti, cercheranno di ripulire due relitti ricoperti da tramagli e sacchi di sciabiche abbandonati.

Contemporaneamente un gruppo di volontari e studenti delle scuole medie e superiori di secondo grado accompagnati dai loro docenti, diretti da guide ambientali, si prenderanno cura della spiaggia asportando tutto ciò che viene abbandonato dall’uomo e che le mareggiate di ponente spiaggiano lungo la costa.

A fine manifestazione sarà fatta una cernita del materiale raccolto per avere il polso del grado di inquinamento diretto causato dall’uomo calcolando le cicche di sigarette, le bottiglie e gli altri materiali di plastica e infine mascherine e guanti abbandonati.

Tutto il materiale sarà raccolto e suddiviso; sarà poi SEI Toscana a smaltire quanto recuperato dalla spiaggia e dai fondali ed in chiusura i partecipanti avranno l’opportunità di condividere il consueto rinfresco organizzato dal Circolo Cala Violina.

Sabato 1 e domenica 2 ottobre il Campo sportivo Montagna è diventato una palestra a cielo aperto con Il Festival dello Sport,  organizzato da SPORTELEON, per favorire la pratica sportiva, far provare gratuitamente, a bambini e adulti, tante attività nell’ottica di promuovere lo sport all’aria aperta

Presenti anche la Lega Navale Sezione della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro che insieme hanno allestito uno stand per trasmettere alle nuove generazioni l’Arte marinaresca (con la spiegazione dei punti cardinali, la rosa dei venti e l’uso della bussola) e far provare il Remoergometro quale strumento per l'allenamento alla disciplina del canottaggio, uno sport strettamente legato alla tradizione marinara della città della Spezia.

L’obiettivo che si pongono la LNI della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro è quello di promuovere la cultura marinaresca come patrimonio della comunità spezzina e il mare come elemento di aggregazione, promuovendo nel frattempo lo sport di squadra quale momento di socializzazione, elemento di crescita e arricchimento.

"Dopo il periodo pandemico in cui siamo stati costretti per la nostra sicurezza a chiusure e a limitare i contatti sociali - spiega  l’Ammiraglio Claudio Morellato, Presidente della Sezione della Spezia della LNI, l’attività all’aperto ha assunto una particolare importanza quale momento per riscoprire 'lo spazio fuori' attraverso attività aggregative, emozionanti e condivise con altre persone, sentendosi liberi di sperimentare mettendosi in gioco. Il Festival dello Sport ha permesso di poter vivere tutto questo".

Siglata il 13 ottobre presso il presidio ospedaliero Garibaldi-Centro la convenzione tra l'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi e la Sezione LNI di Acitrezza per la prevenzione contro la talassemia, per la salute dei soggetti fragili e la donazione del sangue.

A sottoscrivere l’accordo sono stati il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola e l’Ammiraglio Agatino Catania.

“Questa convenzione – ha dichiarato De Nicola – si pone un duplice obiettivo: da una parte quello di regalare un momento di relax e di svago ad alcuni soggetti fragili con particolari patologie, quali possono essere i soggetti talassemici; dall’altro a puntare l’attenzione sull’aspetto della prevenzione, ricordando sempre che un semplice prelievo di sangue può evitare l’insorgere di una malattia. Inoltre vogliamo puntare a sensibilizzare quante più persone possibili alla cultura della donazione del sangue, una pratica indispensabile che può salvare molte vite umane”.

L’accordo tra l’ente sanitario e la Lega Navale prevede una serie di iniziative dirette prevalentemente alla prevenzione e alla solidarietà sul territorio.

“La Lega Navale italiana – ha aggiunto l’Ammiraglio Catania – ha intenzione di creare un vero e proprio network tra enti pubblici, associazioni onlus e altri enti che si occupano di disabilità, garantendo un accesso al mare senza barriere di ordine fisico, economico e sociale. Daremo vita ad eventi e momenti di incontro per lanciare messaggi importanti su prevenzione e solidarietà”.

Alla stipula del documento erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi, dott. Giovanni Annino, il direttore sanitario della stessa azienda, dott. Giuseppe Giammanco, il direttore del dipartimento Materno-Infantile, dott. Giuseppe Ettore, e il direttore dell’UOC di talassemia, dott. Roberto Lisi.

“Occorre ricordare – ha detto quest’ultimo – che su settemila pazienti talassemici un terzo si trova in Sicilia, una regione che deve fare della prevenzione un vero e proprio punto di riferimento. Questa iniziativa può diventare un modello per un percorso costruttivo ed efficace.

Una particolare attenzione viene infine riservata nella Convenzione al Dipartimento materno-infantile, punto di riferimento della donna e di altri soggetti fragili.

Quello di oggi è un grande messaggio – ha concluso il Prof. Ettore – sia per ciò che riguarda la prevenzione della talassemia che per la questione della carenza del sangue. Il supporto della Lega Navale non è soltanto benvenuto ma è di auspicio per ulteriori programmi di questo tipo”.

 

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale, Rotary Club e Club per l'Unesco di Marsala puntano a fare di Marsala un centro d'eccellenza per la vela paralimpica.

Dopo il successo della raccolta fondi che ha permesso l'acquisto di un sollevatore per imbarcare e sbarcare agevolmente ed in sicurezza velisti e diportisti in carrozzina, i tre sodalizi lanciano una giornata di presentazione delle attività sportive dedicate ai disabili che si terrà domenica 2 ottobre 2022 presso la sezione locale della Lega Navale di Marsala a partire dalle ore 9.30.

L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà occasione di incontro tra la sezione ed i club sostenitori del progetto con le diverse associazioni del territorio impegnate nella cura dei disabili al fine di lanciare un partenariato che consenta ai loro assistiti di avvicinarsi al mondo della nautica.

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale Rotary Club e Club per l’Unesco, nell’ambito dell’ampliamento delle proprie iniziative nautiche a favore delle fasce deboli, mettono a disposizione delle associazioni che operano nel settore della disabilità una imbarcazione Hansa 303, materiale di supporto ed istruttori qualificati.

Il programma dell'evento prevede una colazione offerta dai promotori del progetto, una presentazione delle caratteristiche tecniche dell'imbarcazione e una prova pratica in acqua aperta a tutti insieme ad un istruttore della sezione.

L'obiettivo finale della Lega Navale e dei suoi partner è di fare vivere occasionalmente e come momento ludico l'esperienza velica ai portatori di disabilità e magari col tempo formare nuovi velisti che possano prendere parte con successo al circuito Hansa 303, una classe paralimpica in forte crescita che conta sempre più praticanti. È la categoria più “inclusiva” che esista, in quanto prevede la partecipazione in equipaggio singolo o doppio sia di velisti normodotati che con disabilità.

La Hansa 303 è infatti una tipologia di imbarcazione estremamente sicura e facile da condurre anche per i principianti, essendo progettata espressamente per permettere la navigazione a vela anche in presenza di gravi disabilità.