Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Orange Color

In testa dal primo fino all’ultimo giorno. E’ un titolo mondiale costruito con regolarità e tenacia, quello che – nelle acque di Calasetta - conquistano Manuel De Felice e Josef Krasowki, rispettivamente neocampioni Under 17 e Under 13 della classe O’pen Skiff di vela. Un campionato vissuto fino in fondo, da loro così come dai 203 avversari di entrambe le classi (131 Under 17 e 74 Under 13), giunti in Sardegna da sei nazioni: ben quattordici, le regate compiute nell’arco di quattro giornate effettive, in perenne lotta con il vento da maestrale.

Buone prestazioni per gli atleti della Lega Navale Italiana. Nell’Under 17, infatti, Leonardo Nonnis (Lega Navale Italiana Sulcis) ha conquistato il secondo posto nella Gold Fleet, mentre nella Silver Fleet medaglia di bronzo per Samuele De La Ville (Lega Navale Italiana Cagliari).

LNI bene anche in Under 13, con la seconda posizione di Matteo Attolico (Lega Navale Italiana Procida).

Anche nella giornata finale, per ottimizzare il più possibile l’ultima uscita della competizione, il comitato ha privilegiato il campo di regata di Cussorgia e dato inizio al confronto a metà mattina. Il vento ha soffiato teso e regolare, agevolando il completamento del programma di gare.

La flotta Under 17, che aveva disputato dodici regate, ha dovuto compierne solo due per chiudere la serie prevista dal bando di regata.

Più impegnativo il finale degli Under 13: frenati dalle raffiche di venerdì, oggi hanno recuperato le due prove perse, portandone a termine ben quattro e arrivando così anche loro al traguardo di quattordici.

Under 17

Un podio tutto italiano, per i regatanti più esperti della flotta. Dopo aver ipotecato il titolo, il leader della Gold Fleet, Manuel De Felice (CN Monte di Procida) ha esercitato una manche di controllo, chiudendo la partita con 23 punti e un vantaggio pesante su Leonardo Nonnis (Lega Navale Italiana Sulcis, 57 punti).

Sul terzo gradino del podio Alessandro Guernieri (Circolo Velico Ondabuena Taranto, 64 punti) che, a parità di punti con Alessia Tiano (CN Monte di Procida), è stato avvantaggiato dai migliori risultati parziali ottenuti durante tutto il campionato.

Nella Silver Fleet, si conferma al primo posto il francese Mateo Brun (CV Castelnaudary). Nel serratissimo confronto tra i suoi inseguitori, l’ha spuntata per pochi punti il compagno di squadra George Come. Terza piazza per il cagliaritano Samuele De La Ville (Lega Navale Italiana Cagliari), autore di una fase finale in continua ascesa.

Under 13

La durissima serie finale non ha incrinato la concentrazione del polacco Josef Krasowski (Sail & Ski Klub Warszawa) che, con altri piazzamenti da primato, ha confezionato il suo primo titolo mondiale con 14 punti.

Seconda posizione confermata per Matteo Attolico (Lega Navale Italiana Procida, 49), mentre l’ultima prova è stata decisiva per consegnare la medaglia di bronzo alla polacca Daria Pedowska (Olsztynski Klub Zeglarski, 61), che per due punti ha beffato Juan De Nardo (CN Monte di Procida, 63).

“Ho vissuto questa giornata con serenità, le condizioni erano simili a quelle precedenti e dovevo solo stare attento a non commettere errori”, il commento di Manuel De Felice, campione mondiale Under 17, che in carriera ha anche la vittoria del circuito Eurochallenge nel 2018 e 2019 e il secondo posto al campionato europeo 2019, “nell’ultima prova mi sono rilassato e goduto il momento, è stato un bellissimo campionato con vento perfetto”

“E’ il mio primo titolo internazionale, e conquistato così lontano da casa, sono davvero felice”, ha detto Josef Krasowski, vincitore del titolo Under 13, “è stata una settimana fantastica, ho vinto dieci prove e avuto un pizzico di fortuna, ringrazio il mio coach e la mia famiglia che mi hanno permesso di essere qui”

“Questa edizione del campionato si chiude con l’intera serie completata da parte di tutte e tre le flotte”, ha sottolineato Guido Sirolli, presidente della classe internazionale O’pen Skiff, “merito del comitato di regata e di tutti i partecipanti, protagonisti di un’edizione che ritengo la migliore, nella storia della classe. Tra i risultati, è sicuramente di grande rilievo il podio interamente italiano nell’Under 17. Complimenti anche al giovanissimo Krasowsi, vincitore tra gli Under 13, che ha vinto dieci regate su quattordici”.

Alla premiazione – svolta nella più stretta osservanza delle restrizioni in materia di contrasto e contenimento della diffusione del Covid 19, emanate dalla Federazione Italiana Vela - hanno partecipato il presidente della classe internazionale, Guido Sirolli; il segretario della classe internazionale, Piotr Oleksiak; il presidente della Lega Navale Sulcis, Tore Turco; la sindaca di Calasetta, Claudia Mura, cui è stato donato un modellino dell’O’pen Skiff in ricordo della manifestazione.

Sono stati premiati i primi cinque classificati di entrambe le flotte. Un premio speciale è andato anche all’americano Benjamin Morhman, come concorrente giunto da più lontano.

 

CLICCA QUI PER LE CLASSIFICHE COMPLETE

 

 

 

FONTE e FOTO: Sail Week - O'pen Skiff World Championship

A due settimane esatte dalle prime regate veliche dei Giochi di Tokyo, la vela olimpica azzurra incassa una ventata di ottimismo sul futuro, conquistando in un giorno solo ben due titoli mondiali giovanili di discipline a cinque cerchi.

A Gdynia, in Polonia, si sono disputati i Campionati del mondo Junior delle tre classi acrobatiche: il catamarano misto foiling Nacra 17, il 49er maschile e il 49er FX femminile, che hanno visto al via 10 equipaggi per un totale di 20 atlete e atleti italiani.

Sul catamarano Nacra 17 Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela di Roma), hanno vinto il terzo mondiale junior consecutivo, dominando letteralmente il campionato, scartando un 5° come peggiore risultato di manche e vincendo la bellezza di 11 prove su 15. I due romani, che negli ultimi mesi hanno seguito la preparazione olimpica nel ruolo di training partner di Ruggero Tita e Caterina Banti, hanno distanziato tutti gli avversari: al secondo e al terzo posto due equipaggi francesi, nell’ordine Margaux Billy e Leo Maurin seguiti da Titouan Petard e Lou Berthomieu.

Il piazzamento degli altri due team azzurri, ancora più giovani: buon 7° posto per Andrea Spagnolli e Alice Cialfi (FV Malcesine – CV Ventotene), 10° per Gabriele Centrone (CV Crotone) e Sofia Leoni (CV Arco).

Jana Germani e Giorgia Bertuzzi (Sirena Trieste-FV Malcesine) sono le nuove campionesse mondiali Junior dello skiff olimpico acrobatico femminile 49er FX, con grande convinzione: nove volte in 14 regate le azzurre si sono piazzate entro i primi sei posti, e ben quattro volte seconde di manche. Al secondo posto i giovani maltesi Richard Schulteis e Max Korner, quindi le ragazze olandesi Willemijn Offerman e Elise Ruyter, e le tedesche Maria Bergman e Hanna Wille.

In questa flotta di ben 54 barche questi i piazzamenti delle altre italiane: 9° Alexandra Stalder e Silvia Speri; 13° per Arianna Passamonti e Giulia Fava; 28° per Sofia Giunchiglia e Giulia Schio; 49° per le esordienti gemelle genovesi Carlotta e Camilla Scodnik.

Il successo di Jana e Giorgia rappresenta un bis iridato Junior per le giovani azzurre: nel 2019 il titolo era andato ad Alexandra Stalder e Silvia Speri, poi nel 2020 il campionato non si è disputato a causa della pandemia.

Nel 49er maschile titolo ai polacchi Mikolaj Staniul e Jakub Sztorch. Esperienza per i giovanissimi italiani al via: 36° Gianmarco Mascia e Stefano Dezulian: 38° Giovanni Sanfilippo e Claudio De Fontes.

LA DICHIARAZIONE DI JANA GERMANI: “Siamo molto felici e soddisfatte! Abbiamo regatato con testa e con costanza, senza prenderci rischi inutili! Una bellissima esperienza dalla quale usciamo vittoriose.”

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE FEDERALE FRANCESCO ETTORRE: “Un ottimo risultato che premia i ragazzi che hanno dato una grande mano a tutta la spedizione olimpica, per loro una crescita incredibile, un terzo mondiale, quindi una conferma dei valori e i risultati lo mettono in evidenza.

Anche per quanto riguarda le ragazze il risultato è una ottima conferma, sappiamo di avere equipaggi validi su cui lavorare in prospettiva di Parigi 2024.”

IL COMMENTO DEL DIRETTORE TECNICO MICHELE MARCHESINI: “Una splendida prestazione da parte di Ugolini-Giubilei, i ragazzi inanellano il terzo titolo Mondiale U24, non è poco. Si tratta obiettivamente di un equipaggio maturo che si esprime da tempo ad alti livelli anche in contesti di massima caratura. Riflesso del grande lavoro svolto in Squadra Nazionale.

Germani-Bertuzzi stanno dimostrando una progressione di crescita costante, portano a casa un titolo under di disciplina Olimpica meritatissimo che, al di là del prestigio, conferma la solidità e le potenzialità dell’equipaggio anche e soprattutto in funzione di obiettivi assoluti.”

Gli equipaggi della squadra nazionale a Gdynia sono stati seguiti dai tecnici federali Gigi Picciau (Nacra17) e Daniel Loperfido e Gianfranco Sibello (49er e FX).

LUNEDI 12 LUGLIO, I 9 ATLETI AZZURRI DELLA VELA PER LE OLIMPIADI PARTIRANNO PER TOKYO

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

Calasetta e la Sardegna si preparano all’invasione degli O’pen Skiff. Saranno 234, i giovanissimi timonieri che da sabato 10 luglio fino a sabato 17 luglio si contenderanno il titolo iridato Under 13 e Under 17, nel Campionato Mondiale rinviato nel 2020 per la pandemia di Covid e subito riassegnato per il 2021 alla località sulcitana.

L’evento, inserito nella un Sail Week, si svolge sotto l’egida della classe O’pen Skiff internazionale e italiana e con la collaborazione della Lega Navale Italiana sezione Sulcis, Tahe Outdoors France, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna e Comune di Calasetta.

E’ la terza volta, che l’Italia ospita questa prestigiosa competizione, il massimo confronto per una flotta in grande ascesa a livello internazionale. Nel 2013 e 2016, il titolo iridato è stato messo in palio al Lago di Garda. L’ultima edizione invece si è disputata nel gennaio 2019 in Nuova Zelanda.

L’O’pen Skiff. Varato nel 2006, come alternativa alla classica deriva propedeutica Optimist, l’O’pen Skiff è stato presto introdotto nelle scuole vela di tutto il mondo per la sua praticità e velocità, grazie allo scafo sottile e quasi piatto. In pochi anni, ha compiuto un’autentica scalata, popolando con le sue vele bianche e rosse i circoli velici di tutta Europa, Stati Uniti Australia e Nuova Zelanda.

Da lì alle regate, il passo è stato breve: oggi, solo in Italia la classe agonistica – che dallo scorso ottobre ha rilevato anche gli RS Aero - conta più di 250 esemplari, condotti da bambini e ragazzi a partire dai 9 fino ai 17 anni, suddivisi nelle categorie Prime, Under 13 (nati tra il 2009 e il 2012) e Under 17 (2005-2008).

IL PROGRAMMA. L’evento sarà inaugurato domani e domenica dalla Calasetta International Cup, il warm up del Mondiale che sarà abbinato alla quinta tappa del circuito nazionale RS Aero, con la partecipazione di venti equipaggi. Tra questi, Leopoldo Sirolli, leader della ranking nazionale, e Davide Mulas, campione mondiale Under 17 O’pen Skiff 2019.

Sono previste otto prove per questi ultimi e sei per gli O’pen Skiff.

La giornata di lunedì sarà dedicata alle stazze delle barche partecipanti al Mondiale, che scatterà ufficialmente martedì.

Il primo segnale di partenza (ore 12) darà il via alla serie di regate tra le boe. Quattordici, le prove previste, massimo quattro al giorno. Al compimento della sesta prova di flotta, avverrà il taglio della classifica provvisoria: i primi ottanta timonieri confluiranno nella Gold Fleet, che proseguirà la sua corsa verso il titolo. Il resto dei partecipanti, comporrà la Silver Fleet.

Alla disputa delle prime quattro prove, subentrerà lo scarto che consentirà ai partecipanti di eliminare il risultato peggiore. Altrettanto accadrà dopo l’ottava prova.

Due, i possibili campi di regata: di fronte alla spiaggia di Sottotorre e davanti alla spiaggia di Cussorgia. Per la loro posizione, entrambi offriranno al pubblico a terra di seguire lo spettacolo che andrà in scena in mare.

Saranno premiati i primi cinque Under 13 e Under 17, al primo classificato di ciascun raggruppamento andrà il titolo mondiale.

GLI ISCRITTI. E’ l’Italia, a fare la parte da leone nella lista iscritti provvisoria, che finora conta 234 timonieri da dieci nazioni. Oltre la metà infatti proviene dalla penisola. A questi si aggiungono equipaggi da Stati Uniti, Brasile, Nuova Zelanda, India, Ungheria, Ucraina, Francia, Polonia e Germania. Di questi, 77 lotteranno per il titolo Under 13 mentre 157 si daranno battaglia per laurearsi campioni mondiali Under 17.

Sempre 157, sono i ragazzi mentre 77 le ragazze. Sullo start, anche il campione italiano Under 17 in carica, Manuel De Felice (LNI Monte di Procida)

“Dopo oltre un anno di stop, la classe O’pen Skiff torna sui campi di regata, con l’evento più numeroso dalla sua nascita”, sottolinea Guido Sirolli, presidente della classe italiana O’pen Skiff, “Malgrado la pandemia, la classe è cresciuta, facendo segnare numeri molto importanti, specialmente in Italia dove abbiamo superato le 250 unità, tra O’pen Skiff e RS Aero, che rappresenta la naturale prosecuzione dell’attività in singolo. La Sardegna”, prosegue, “è un campo impegnativo, che offre parecchio vento: per i nostri timonieri, questo Mondiale al via sarà un bel test”

 

FONTE  e FOTO: O’pen Skiff Italia

Altro fine settimana all’insegna della vela per tutti con le imbarcazioni della Classe Italiana 2.4mR, classe velica, insieme alle Hansa 303, di riferimento della Federazione Italiana Vela per l’attività paralimpica.

Dopo lo splendido fine settimana con il Campionato Nazionale Hansa 303 questo fine settimana ben trenta timonieri ed altrettanto imbarcazioni scenderanno in acqua per onorare e sfidarsi in occasione della XIV edizione Regata Nazionale 2.4mR – Guldmann Cup – Trofeo Sandro Ricci – Trofeo Rotary Club Fermo – Memorial Francesco Raccamadoro Ramelli.

Manifestazione sportiva che sarà valida anche per il Campionato 2.4mR 2021 Trofeo Sollini Accessori Calzature – Sollini Unip Lda che dal 2014 viene organizzato dalla Liberi nel Vento.

Già ben tredici atleti sono arrivati al Porto Turistico Marina di Porto San Giorgio ad inizio settimana per prendere parte ad una sessione di allenamento sotto la direzione tecnica degli istruttori Stefano Iesari e Davide Ballarini. Insieme a loro gli atleti di punta della squadra paralimpica della FIV Antonio Squizzato e Davide Di Marina. Presenti al raduno ed alla regata anche quattro atleti austriaci.

 

FONTE: Liberi nel Vento

FOTO: Pressmare

Con l'ultima regata di oggi si è concluso il Mondiale 2021 della classe Optimist a Riva del Garda organizzato dalla Fraglia Vela Riva. Dopo 9 giorni di regate la vittoria è andata al brasiliano Alex Di Francesco Kuhl, che conquista il titolo mondiale davanti al secondo classificato, lo statunitense Gil Hackel. Medaglia di bronzo all'italiano Alex Demurtas.

Ottimo risultato finale del giovane velista della LNI - Sezione di Ostia Adriano Quan Cardi che raggiunge il 6° posto finale overall su un totale di 259 imbarcazioni in gara, secondo assoluto fra gli italiani,  dopo essere stato sempre fra i primi e nonostante una squalifica ricevuta il penultimo giorno di regata.

"Desidero complimentarmi con il nostro giovane atleta per l'eccellente risultato ottenuto che viene da lontano, frutto di impegno, passione, preparazione e determinazione, proprio i valori cardine della grande famiglia della Lega Navale Italiana a testimonianza del lavoro delle nostre Sezioni, dai Presidenti agli Istruttori e ai soci che da oltre 120 anni operano per mettere il mare al centro" ha commentato il Presidente della Lega Navale Italiana ammiraglio Donato Marzano.

 

CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA FINALE

Il trasporto marittimo continua a rappresentare il principale "veicolo" dello sviluppo del commercio internazionale: il 90% delle merci, infatti, viaggia via mare. I trasporti marittimi e la logistica valgono circa il 12% del PIL globale e secondo le ultime previsioni del FMI il PIL mondiale avrà un rimbalzo del 6% nel 2021 e del 4,4% nel 2022, un aumento che riflette le aspettative di un rafforzamento dell'economia alimentato dalla campagna dei vaccini nel corso dell'anno e dall'ulteriore sostegno fiscale in alcune grandi economie. E' quanto emerge dal rapporto "Italian Maritime Economy" di Srm (Studi e ricerche del Mediterraneo) presentato oggi a Napoli nella sua ottava edizione annuale. Un rapporto che chiaramente analizza come il covid-19 abbia condizionato gli equilibri del commercio marittimo mondiale, pur rimanendo il mare protagonista degli scambi commerciali.

"La presentazione del Rapporto - spiega Paolo Scudieri, Presidente SRM - è ormai un appuntamento consolidato e radicato nella nostra Napoli, un momento di riflessione sui temi dello Shipping, dei Porti e della Logistica, che insieme rappresentano il 12% del PIL mondiale ed il 9% circa di quello italiano. SRM ha dunque portato avanti un altro anno di intense attività evidenziando, attraverso i propri studi, il "peso" economico che ha tutta la filiera dell'economia del mare, un asset per la competitività per il Paese. Abbiamo fatto crescere l'Osservatorio convinti che il trasporto via mare sia una risorsa fondamentale per il sistema manifatturiero del nostro Paese che ha un'esigenza permanente di internazionalizzare le imprese e di inviare le proprie merci nei mercati esteri in modo rapido, efficiente ed economico".

Tra i dati che emergono c'è che il 2020, a partire dal secondo semestre, ha visto un incremento della domanda di beni che ha in parte sostituito quella dei servizi per il cambiamento delle abitudini di consumo dovuto alla pandemia e questo ha generato un'impennata dell'ecommerce cresciuto del 30% sul 2019.

Riguardo al trasporto marittimo complessivo si stima per il 2021 un aumento del 4,2% per volumi complessivi maggiori di 12 miliardi di tonnellate, superiori quindi ai livelli preCovid-19, e per il 2022 un ulteriore incremento del 3,1%. Guardando al Mediterraneo in particolar, il Canale di Suez, nell'anno della pandemia ha mostrato una notevole resilienza superando il miliardo di tonnellate di merci, con un numero di transiti pari a quasi 19mila navi. E' dunque rimasto uno snodo strategico per i traffici nel Mediterraneo continuando a rappresentare il 12% del traffico mondiale ed il 7-8% di quello petrolifero. Il governo egiziano ha stanziato 16,9 miliardi di sterline egiziane (1,07 miliardi di dollari) di investimenti per l'esercizio 2020-21, finalizzati alla realizzazione di progetti di sviluppo del Canale e nel mese di maggio ha iniziato nuovi lavori di allargamento di Suez. Si prevede l'ampliamento dell'imbocco meridionale di 40 metri verso la sponda orientale del Sinai e lo scavo dei fondali per portarli da 20 a 22 metri. Sarà allungata di circa 10 chilometri la seconda corsia inaugurata nel 2015, aumentando ancora la capacità del canale e rendendolo più resiliente ad incidenti come quello della Ever Given. Questi lavori dovrebbero concludersi entro 24 mesi.

In generale, porti congestionati a causa dei contagi, super rialzi dei noli, mancanza di container vuoti e blank sailing (rotte cancellate) sono stati i grandi fenomeni che hanno impattato sugli equilibri del traffico marittimo, specie sulle rotte Far East-Mediterraneo e Far-East USA. I noli hanno raggiunto livelli record sulle principali rotte e non mostrano ancora segni di rallentamento; si stima saranno alti nel 2021 con un +22,6% e un riassestamento pari al -9,4% nel 2022 e proseguono intanto il gigantismo navale e il dominio delle grandi alleanze sulle rotte strategiche; gli ordinativi delle navi oltre 15.000 teus sono previsti crescere del +17% al 2023.

 

FONTE: ANSAmed

I più letti