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Un'edizione condizionata dal maltempo, con l'ultima manche anticipata di un giorno

Conclusa la 35ª edizione della regata sulla rotta dei trabaccoli, che da tre anni ha cambiato destinazione - non più Rovigno ma Pola - ma non ha cambiato lo stile con la quale si svolge, un bel mix fra agonismo, divertimento e amicizia fra i due popoli che si guardano dalle opposte sponde del mare Adriatico.

Un'edizione condizionata dal maltempo, tanto che l'ultima manche, quella di ritorno, è stata anticipata di un giorno facendo saltare la tradizionale regata fra le isole. E nonostante ciò, solo 13 imbarcazioni si sono presentate al via sabato mattina a Pola.

Per la prima volta la Lega Navale Italiana, che ha inserito la “regata sulla rotta dei trabaccoli” fra i suoi eventi di punta annuali, ha voluto mettere in palio un trofeo. E dunque la prima Coppa Challenger che premia il vincitore assoluto della Peasaro-Pola se l'aggiudica Mr.Hyde, l'imbarcazione ravennate timonata da Marco Rusticali, del Club Nautico Savio, che era già arrivata per prima in Croazia all'alba del 3 maggio.

C'è poi un altro premio importante da segnalare, comunque gratificante perché premia la barca più veloce nelle due traversate, da Pesaro a Pola e da Pola a Pesaro, escludendo dunque le imbarcazioni che, col nuovo regolamento, possono rientrare ai propri porti anziché su Pesaro. La Coppa Challenger messa in palio dall'Assonautica va così a Seleanna II dello skipper Vincenzo Moretti che corre per il Pineto Centro Velico di Giulianova.

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