Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Colors: Green Color

La Federazione Italiana Vela vara un programma tecnico e promozionale dedicato al fenomeno emergente nel mondo della vela: la tecnologia foiling che consente agli scafi di volare sull’acqua, anziché navigare nella normale condizione dislocante.

Il programma, denominato FIV Foil Academy, parte dall’analisi del trend che interessa tutta la vela mondiale, sempre più orientata su imbarcazioni e format che esaltino il concetto di velocità e spettacolarità. Ai Giochi di Parigi 2024 le imbarcazioni "foil" saranno la metà delle specialità olimpiche. Da qui l’importanza di creare un percorso guidato all’interno della filiera tecnica e formativa della Federvela, che già da tempo si occupa di curare nel migliore dei modi la crescita dei giovani atleti, dedicato nello specifico a questo settore che caratterizza la vela moderna.

L’appuntamento di esordio è avvenuto sul lago di Bracciano, alla presenza del Presidente FIV Francesco Ettorre, che ha commentato: “Lo scopo della nostra Federazione è promuovere la vela e guidare i giovani in un percorso di crescita che li possa portare fino al sogno olimpico. Il foiling, la tecnica che consente agli scafi di volare sulle onde, è un settore in forte sviluppo che merita attenzione.”

Con il progetto Foil Academy, la Federazione Italiana Vela punta ad accrescere le abilità di atlete e atleti che sono già nel giro delle squadre Under 19, tramite attività multilaterali che li portino alla progressiva scoperta e approfondimento del pianeta foil. Un programma mirato attraverso il quale i giovani velisti avranno modo di prendere confidenza e abituarsi alle alte velocità delle imbarcazioni di nuova generazione.

L’attività si incentra su stage periodici che coinvolgeranno atleti provenienti dalle classi giovanili che hanno raggiunto un buon livello agonistico. Gli stage di terranno nel corso dell’anno in tre location al Nord, Centro e Sud d’Italia. Le classi utilizzate in questi stage del FIV Foil Academy sono: il windsurf IQFoil (olimpico a Parigi 2024), il Kite foil, i singoli foil Waszp e Skeeta, il catamarano doppio misto Nacra 17 (olimpico dal 2016 e foiling da Tokyo).

Il coordinamento del programma è affidato al Direttore Tecnico Giovanile FIV Alessandra Sensini, che da tempo lavora al progetto e adesso è pronta per il suo varo ufficiale, avvenuto sul lago di Bracciano, alle porte di Roma, con il primo stage che ha coinvolto un gruppo di atlete e atleti nel giro delle squadre federali provenienti dal 420, Nacra 15, windsurf e kite.

“Ci siamo – dice Alessandra Sensini – finalmente si parte. Abbiamo una bella flotta, un programma definito, una platea potenziale di atlete e atleti molto vasta perché peschiamo nelle squadre giovanili che hanno più di 100 velisti coinvolti. E’ una formazione destinata ad atleti che hanno già un certo livello, ai quali proponiamo di iniziare a navigare in foiling.

“In questa fase della stagione ovviamente i ragazzi sono impegnati nel calendario agonistico delle rispettive classi, il programma Foil Academy diventerà sostanzioso da settembre in poi.”

La flotta è composta da due Nacra 17 (l’attuale catamarano olimpico), due Waszp (un piccolo singolo dotato di appendici foil e ali come la classe Moth), due Skeeta (deriva singolo con forme a “scow” e appendici foil), due Kite foil RRD Manta, e due windsurf IQFoil Youth, entrambe queste discipline già scelte per essere olimpiche a Parigi 2024.

In questa prima fase il programma è seguito dai tecnici delle squadre giovanili che già da due anni stanno seguendo il percorso foil sulle tavole, i kite e i catamarani con i Nacra. Da oggi si sono aggiunte anche le derive.

A Bracciano presso la base della Compagnia della Vela di Roma, dove c’è stata anche la fase di preparazione delle attrezzature, ci sono i tecnici Gianluigi Picciau, e Daniel Loperfido. Ma in futuro è previsto il coinvolgimento di altri tecnici sia della giovanile che della squadra olimpica, considerando il coordinamento tra le due realtà che già è in essere.

“Si lavora a terra e in acqua – prosegue Alessandra Sensini – Prima si studiano e analizzano le caratteristiche e le differenze tra le varie tipologie di foil su diverse barche. Ma la vera attesa sarà l’uscita in acqua, nella prima fase ci interessa far navigare i ragazzi, cercando la sensazione di alzarsi sull’acqua e navigare dritti, per poi passare gradualmente alle fasi successive e a un percorso di miglioramento delle tecniche.”

Soddisfatto anche Domenico Foschini, consigliere federale responsabile attività giovanile: “Riprendendo il percorso iniziato con le varie progettualità Under 19 e Sviluppo & Under, ora l'intenzione con Foil Accademy della FIV, è quella di favorire l'accesso e il conseguente proseguimento a bordo delle imbarcazioni e attrezzature volanti. Un percorso ovviamente all'inizio, realizzato in un periodo non facile, ma che vuole essere un punto di riferimento e un contenitore di esperienze per un percorso velico di assoluta modernità e al passo con le tempistiche sportive. Il programma prevede collaborazioni importanti, il supporto di specialisti per aiutare a crescere i nostri giovani, i loro Allenatori e i nostri Tecnici.

“Il progetto avrà le sue evoluzioni programmatiche, da chi ha già esperienze foil all’attenzione verso il mondo under 16, senza voler distogliere il tradizionale ma importantissimo ruolo che hanno le attività delle derive singole o in doppio, delle tavole a vela dislocanti per l’insegnamento e l’accrescimento agonistico progressivo dei giovani. Le risorse federali hanno consentito di dotare il programma di una attrezzatura di ottimo livello nella completezza iniziale e per quanto si andrà a utilizzare anche nelle prossime progettualità.”

FIV Foil Academy non è solo raduni tecnici: il progetto è costruito pensando agli aspetti di una comunicazione moderna di questa nuova vela, alla sua condivisione social, e al coinvolgimento di sponsor di vari brand che avranno negli elementi del programma altrettante occasioni di visibilità: dai gazebo del villaggio nelle location, ai caschi e ai salvagenti degli atleti, fino alle vele e ai mezzi menti di comunicazione della FIV.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

Prende il via al Puerto di Santa Maria in Spagna, il Campionato Europeo con la prima giornata della fase di qualificazione per la Gold Fleet, dopo la Cerimonia di apertura di lunedi sera. L’Optimist è la piccola barca a forma squadrata consacrata da decenni come la categoria formativa giovanile per eccellenza, le regate sono partecipatissime e il livello sempre notevole. L’Italia eccelle in questa classe: siamo i detentori del titolo mondiale ed europeo. Quindi l’appuntamento in Spagna è importante, e gli azzurrini ci arrivano dopo una attenta e difficile fase di regate di selezione, che ha riguardato anche il prossimo Mondiale (a Riva del Garda a luglio).

L’Italia della vela baby schiera una squadra numerosa e competitiva nella quale spicca la campionessa uscente Rebecca Geiger tra le ragazze. Il Team azzurro nei maschi vede al via Alessio Cindolo e Giuseppe Montesano che hanno fatto parte della squadra europea del 2020, Niccolò Pulito quarto nel 2019 sempre a livello europeo e due esordienti in azzurro, ovvero Enrico Coslovich e Mikel Amendola.

Tra le ragazze, oltre Rebecca, tutte al primo campionato in azzurro, ma certamente con tanta voglia di far bene per Clara Lorenzi, Victoria Demurtas, Emilia Salvatore e Sofia Bommartini.

Novità dell’ultima ora riguarda Adriano Cardi, il campione europeo maschile in carica: vista la vicinanza col mondiale lo staff tecnico della classe ha preferito puntare solo su quest’ultimo. L’Europeo spagnolo non fa distrarre infatti dall’avvicinamento dell’inizio del Mondiale che si terrà in Italia a Riva del Garda dal 30 Giugno al 9 Luglio, con molte squadre già arrivate che hanno iniziato i loro allenamenti sul lago.

LA FORMAZIONE DEGLI AZZURRINI ALL’EUROPEO 2021

Giuseppe Montesano (Sirena CN Triestino), Alessio Cindolo (YC Italiano), Niccolò Pulito (Tognazzi Marine Village), Enrico Coslovich (CV Muggia), Mikel Amendola (LNI Ostia), Rebecca Geiger (CV Muggia), Clara Lorenzi (CN Bardolino), Victoria Demurtas (FV Riva), Emilia Salvatore (FV Desenzano), Sofia Bommartini (FV Malcesine) - Coach Simone Gesi, Team Leader Nicolas Antonelli.

 

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa FIV

E’ in un piccolo comune in provincia di Como all’interno della famosa Villa Erba, che ha preso forma e si è sviluppata  negli anni una delle più belle realtà veliche per bambini di tutta Italia: il Circolo Vela Cernobbio (CVC). Questo centro velico, grazie all'incessante lavoro di appassionati soci e volontari ed al patrocinio del Comune di Cernobbio e della stessa Villa Erba, è divenuto negli anni tra le più importanti scuole di vela giovanile, piazzandosi lo scorso anno tra i primi dieci circoli velici d’Italia per attività di scuola vela giovanile under 12 .

L’intensa attività didattica non ha dato solo frutti in senso quantitativo ma anche qualitativo: hanno infatti iniziato in questo Circolo di Cernobbio la loro avventura velistica i fratelli Seneca ed Alex Veronelli che, nell’adrenalinica classe 29er, doppio pre-olimpico, si sono qualificati per i prossimi  Campionato del Mondo di Valencia, in programma nella seconda metà' di agosto, portando anche nel mare delle Baleari i colori di Cernobbio.

Il CVC non è solo una invidiabile e stupenda realtà lariana ma anche e soprattutto una scuola di vita e una grande fucina di giovani talenti. Nel settore agonistico il CVC oltre alla già citata 29er ha anche le ben avviate squadra Optimist e Laser a cui il prossimo anno si aggiungerà la doppio RS Feva.

 il Circolo Vela Cernobbio è pronto quindi alle nuove sfide e ad accogliere sempre più' giovani che vogliano provare questo ecologico e bellissimo sport nelle splendide acque del lago di Como.

Prima giornata del Campionato Italiano di Vela d’Altura a Punta Ala e subito due regate intense, in una giornata calda e soleggiata, con vento tra 10 e 12 nodi. Il Comitato di Regata ha provato a dare il via alla terza prova di giornata, ma il vento saltava troppo ed è andato progressivamente calando, consigliando di desistere. Le classifiche sono molto corte e molte barche sono in corsa per i primi posti.

Nel Gruppo 1, delle Classi più grandi A e B (12-14 metri di lunghezza), dopo due prove la classifica vede in testa lo Swan 42 Fantaghirò di Carlandrea Simonelli (CN Marina di Carrara) grazie a un 3° e un 1° di manche. Al secondo posto un altro Swan 42, l’estone Katarina II, e al terzo il Vismara 46 Duende Aeronautica Militare di Raffaele Giannetti (CN Riva di Traiano).

Nel Gruppo 2, delle Classi C e D (9-11 metri), accenno di fuga in testa per tre barche racchiuse in soli 2 punti, tre scafi identici Italia Yachts 11.98: al primo posto Scugnizza di Vincenzo De Blasio (CC Napoli) (1-2), al secondo un altro equipaggio con bandiera dell’Estonia ma con velisti italiani a bordo, Sugar 3 di Ott Kikkas, e al terzo Tridente Mext 3M di Francesca Manfredonia (LNI Vieste) (2-3). Si profila una lunga volata per il titolo senza esclusione di colpi.

Nei prossimi giorni poi si evidenzieranno anche le classifiche per le singole Classi che compongono i due Gruppi, ciascuna delle quali assegna i rispettivi titoli italiani. Il Campionato Italiano di vela d’Altura si concluderà sabato 26.

GLI SCUDETTI DELL’ALTOMARE IN PALIO – Salvo conferme da parte del Comitato organizzatore e dopo la verifica degli equipaggi che hanno atleti classificati, si assegneranno 5 titoli italiani: Classe A e B Crociera-Regata; Classe C Crociera-Regata; Classe D Crociera-Regata; Classe A e B Regata; Classe C Regata.

Sono partner del Campionato Italiano Assoluto: Le Stagioni d’Italia, Bonifiche Ferraresi, Intesa SanPaolo, Mastri Birrai Umbri, Marina di Punta Ala.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

FOTO: FIV-Martina Orsini

L’Optimist è sempre territorio della vela azzurra. L’Italia torna a casa dall’Europeo 2021 con l’ennesimo successo di questi anni. Nei maschi, un grande Niccolò Pulito (Tognazzi Marine Village) coglie una medaglia d’argento voluta e giocata alla grande. Nelle ragazze, la giovanissima, classe 2009, Sofia Bommartini della Fraglia Vela Malcesine centra una medaglia di bronzo proprio all’ultima prova ad appena 4 punti dalla vincitrice.

Bravissima tutta la squadra, che porta a casa per il quarto anno consecutivo, il Trofeo delle nazioni!

Oltre ai due medagliati, facevano parte del Team, Emilia Salvatore (FV Desenzano), Victoria Demurtas (FV Riva), Rebecca Geiger (CV Muggia), Clara Lorenzi (CN Bardolino), Giuseppe Montesano (Sirena CNT), Enrico Coslovich (CV Muggia), Alessio Cindolo (YC Italiano) e Mikel Amendola (LNI Ostia).

Il Team era seguito dal coach Simone Gesi e dal Team Leader Nicolas Antonelli.

Non poteva esserci inizio migliore del mandato da Segretario di Classe per Walter Cavallucci, eletto appena venerdì sera.

“Queste medaglie sono dedicate a Norberto, che di sicuro non avrà perso neanche un bordo da lassù, il miglior modo di ricordarlo! Ormai siamo alla vigilia del mondiale che tanto aveva voluto proprio lui, e daremo il massimo anche qui a Riva!” ha dichiarato il Tecnico della Classe Marcello Meringolo.

 

FONTE: Comunicato stampa FIV

 

 

Secondo posto alla prima tappa Nazionale Lance a 10 Remi della Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso per le OVER 40 della Lega Navale Italiana Sezione Taranto-Rematori Taranto Magna Grecia. Secondo posto alla prima tappa Nazionale Lance a 10 Remi della Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso.


Samantha Labile, una delle rematrici, ha scritto: “C’è chi ha paura di invecchiare e trema ogni volta che scoprono un capello bianco, ebbene sappiate che l’avanzare dell’età ha i suoi pregi. Se sei una Rematrice della LNI-TA poi, è ancora meglio. Le Over 40 nella nostra squadra femminile sono la linfa vitale della Rowingfamily, sono l’obbiettivo delle nuove leve, poco più che ventenni, che devono imparare anche loro, a gestire il tutto tra allenamenti e gare nazionali.


“Ognuno fa dei sacrifici, lascia il lavoro prima ,per cambiarsi in tempo,va sempre di fretta e con l’acqua alla gola.Chi lascia la famiglia cercando la combinazione perfetta, tra scuola l, pranzo, compiti solo per fare due ore di allenamento. Allenamento che non è divertimento ma solo una soddisfazione personale. E non si ha neanche il tempo di fermarsi a fare quattro chiacchiere, perché devi correre a lavoro, o devi andare a prendere i bambini da scuola e sei già in ritardo. Questi (tra) i giorni più belli della nostra vita, pieni di ricompense per gli allenamenti ei sacrifici fatti”.

I più letti