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Si è celebrata oggi, venerdì 9 settembre, presso il monumento nazionale al Marinaio d’Italia a Brindisi la 79° Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare. La commemorazione si tiene a perenne ricordo dei marinai, militari e civili, che hanno sacrificato la loro vita al servizio della Patria, facendo del mare il loro sacrario.

Il monumento al Marinaio d’Italia fu inaugurato il 4 novembre 1933 nella città di Brindisi. L’opera è stata finanziata ed eretta per iniziativa della Lega Navale Italiana per commemorare i caduti in mare.

Hanno presenziato alla cerimonia la Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Stefania Pucciarelli e il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, Amm. Giuseppe Berutti Bergotto oltre a numerose autorità civili e militari. Presente la Lega Navale Italiana con il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano e alcuni ragazzi dei gruppi sportivi della Sezione di Brindisi, sia a terra che in mare.

 

FOTO: Marina Militare, Lega Navale Italiana, Sottosegretario di Stato Sen. Pucciarelli

L’imbarco sulle navi scuola "Amerigo Vespucci" e "Palinuro" costituisce un’esperienza fondamentale per i giovani soci della Lega Navale Italiana. Ragazze e ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 26 anni, possono in questo modo sperimentare la vita a bordo delle navi impiegate dalla Marina Militare per l’addestramento in mare degli allievi delle proprie Scuole.

Un'opportunità di formazione unica che la Lega Navale Italiana porta orgogliosamente avanti grazie all'accordo di collaborazione con la Marina Militare, rinnovato nel 2021 e finalizzato a valorizzare la cultura del mare e la formazione marinaresca nella popolazione giovanile.

Tra le decine di giovani soci LNI selezionati quest'anno per vivere l'esperienza sulle navi scuola, trenta di loro hanno avuto la possibilità nella stagione estiva, oppure l'avranno nelle prossime settimane, di trascorrere una settimana a bordo della "Nave Goletta" Palinuro e di svolgere delle attività insieme agli Allievi Sottufficiali.

"Andare per mare sulle più belle Navi Scuola a vela del mondo, le Tall Ships italiane, seguiti da un personale assolutamente qualificato e motivato ovvero gli equipaggi del Vespucci e del Palinuro rappresenta una grande opportunità per i nostri ragazzi. Ringrazio per questo la Marina Militare, sicuro riferimento per la Lega Navale Italiana con la quale condivide tanti progetti ed iniziative ed in particolare l'amore ed il rispetto del mare", ha dichiarato il Presidente Nazionale LNI, Amm. Donato Marzano.

Gabriele Febbraro, giovane socio della Sezione LNI di Tricase, ha raccontato della sua esperienza su nave Palinuro in un diario che ripercorre i principali momenti trascorsi a bordo, con lo sguardo rivolto ad un futuro professionale che ha il mare al centro:

"La mia avventura di imbarco sulla nave Palinuro della Marina Militare Italiana come giovane socio della Lega Navale Italiana è cominciata il 6 agosto con la partenza del pullman che da Maglie mi ha portato fino a Messina. All’alba del giorno dopo ero già nel capoluogo siciliano emozionato e desideroso di cominciare questa esperienza. Effettuati i controlli sanitari del caso, mi sono finalmente imbarcato alle ore 19:00 dello stesso giorno.

L’equipaggio ha poi preso il largo il 9 agosto dopo una mattinata passata a preparare gli armi della nave. La rotta seguita ha inizialmente costeggiato il canale di Sicilia, la costa della Calabria per poi arrivare alla città di Palinuro dove abbiamo accolto a bordo il sindaco con una rappresentanza della Capitaneria di Porto. Dopo la cerimonia siamo ripartiti in direzione del Monte Argentario e lì siamo rimasti per una notte. Il giorno seguente verso le ore 9:00 siamo ripartiti diretti all’Isola d’Elba. Arrivati a Porto Ferraio abbiamo approfittato per calare due motobarche e vogare per un po' intorno alla nave. Verso sera siamo poi ripartiti diretti a La Spezia.

Durante tutta la navigazione, noi ragazzi imbarcati a Messina ci siamo divisi in tre squadre, due da cinque persone e una da quattro. Siamo stati sempre affiancati dagli allievi marescialli della Scuola Sottufficiali che ci hanno assegnato tre ruoli principali: timone, vedetta e carteggio con rotazione di turni di quattro ore. Al terzo giorno di navigazione la sera ho avuto la possibilità di cenare con il Comandante e i due Secondi nella sua cabina, invece la penultima sera il Comandante è sceso dove noi dormivamo e ha cenato con il mio gruppo. Abbiamo un po' colloquiato e gli abbiamo fatto molte domande riguardanti la nave Palinuro e la sua carriera di Ufficiale di Marina.

La mia esperienza è stata veramente positiva in quanto ho imparato moltissime nuove nozioni (navigazione mista o a motore, quante vele ci sono, quante vele sono state issate, tutti i nomi delle vele, ecc.). Mi sono divertito molto a fare la vedetta sia di giorno che di notte perché bisognava segnalare tutti i tipi di barche, navi da crociera, bersagli, boe, eccetera. Per quanto riguarda il carteggio, non avendo frequentato una scuola nautica, mi hanno insegnato a rilevare i punti nave sulla carta nautica. Durante la navigazione il Nostromo nelle ore libere ha tenuto delle lezioni sull’arte dei nodi, e ci ha insegnato tanti altri nodi che non conoscevamo e che sono comunemente utilizzati sulla nave Palinuro.

Ho fatto amicizia con il personale di bordo e spero anche io un giorno di entrare a far parte della Marina Militare Italiana.

Verso le 15:20 del 15 agosto due rimorchiatori ci hanno accompagnato e aiutato nell'ormeggio della nave dentro l'arsenale di La Spezia. Nel pomeriggio il Comandante ha consegnato ad ognuno di noi un attestato che riportava le rispettive miglia percorse e le ore di moto.

La mattina del 16 agosto ci siamo preparati per accogliere a bordo due Tenenti di Vascello donne che ci hanno augurato buona fortuna. Infine, al termine della cerimonia sono sbarcato definitivamente dalla nave, dove c'era un furgone che ci ha gentilmente accompagnato dall'arsenale fino alla stazione di La Spezia per far ritorno a casa."

 

FOTO: LNI e Marina Militare

È stata presentata ieri nell’Aula Magna della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto l’App NauticAttiva, realizzata dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con la collaborazione della Lega Navale Italiana, per la raccolta delle informazioni e segnalazioni in mare sul marine litter flottante, l’avvistamento di specie marine di interesse conservazionistico e il supporto ai programmi di monitoraggio nazionali.

Stefano Bronzini, rettore dell’Università di Bari Aldo Moro, oltre a manifestare grande soddisfazione per i risultati della collaborazione con la Lega Navale, ha auspicato che la collaborazione su un tema così attuale come la tutela dell’ambiente si possa estendere a un tessuto più ampio che coinvolga altri enti di ricerca e istituzioni per costruire un tempo migliore di quello attuale.

Il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, dopo aver ringraziato il Magnifico Rettore, i ricercatori dell’Università di Bari che hanno sviluppato l’App e i soci delle Sezioni LNI coinvolte (Brindisi, Mola di Bari, Taranto, Trani), coordinate dal Delegato Regionale per la Puglia Andrea Retucci, ha evidenziato come l’App verrà utilizzata dalle strutture periferiche della Lega Navale. Il Presidente Marzano ha sottolineato di ritenere prioritario questo strumento con lo scopo di migliorare la conoscenza dello stato del mare per affrontare sia la problematica dei rifiuti che la salvaguardia della flora e della fauna marina.

L'applicazione NauticAttiva è stata realizzata all'interno della convenzione DISTEGEO (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e Lega Navale Italiana, finalizzata a favorire la collaborazione oltre che tra il DISTEGEO e la LNI, anche con ricercatori del Dipartimento di Biologia e di altri eventuali Dipartimenti di Didattica e Ricerca dell'Università degli Studi di Bari. Tale applicazione prevede finalità di comune interesse in merito ad attività di monitoraggio dell'habitat marino e costiero, con particolare riferimento all'individuazione di rifiuti, plastiche e fauna nel Mediterraneo.

L'idea progettuale di NauticAttiva nasce con un approccio di "Citizen Science", un approccio innovativo ed efficace basato sull'impegno nei processi scientifici di persone che non lavorano professionalmente nel relativo campo di studio. L'applicazione NauticAttiva permette di ottenere automaticamente la classificazione e la geolocalizzazione degli elementi individuati nelle immagini, in modo da poter gestire tali informazioni con sistemi informativi territoriali. Ciò permette di disporre di una notevole quantità di dati in breve tempo, al fine di poter affrontare problemi di interesse comune come inquinamento da rifiuti e plastiche e relativa interazione con gli ecosistemi.

 

È possibile scaricare l’app sugli store Android e iOS ed è disponibile una versione desktop: https://www.inaturalist.org/projects/nauticattiva

La Lega Navale Italiana piange la scomparsa dell’Ammiraglio Giovanni Iannucci che ci ha lasciato lo scorso 30 agosto.

Ufficiale di Marina e marinaio di lungo corso, l’Ammiraglio Iannucci è stato soprattutto un autentico e generoso uomo di mare, ricordato con affetto in queste ore dai tanti soci e amici della Lega Navale. Tra i molti e prestigiosi incarichi ricoperti nella sua lunga carriera, si ricorda in particolare quello di Comandante della nave scuola Amerigo Vespucci dal 1979 al 1980 e l’impegno per la Lega Navale Italiana come Delegato Regionale per la Sicilia. 

In ambito sportivo, l’Ammiraglio Iannucci si è distinto come esperto regatante, partecipando alla prima sfida italiana dell’Admiral’s Cup nel 1969, oltre alla leggendaria regata del Fastnet e a diverse regate oceaniche.

“Desidero esprimere a nome di tutta la Lega Navale Italiana la mia vicinanza a parenti ed amici. Esperto marinaio e gentiluomo di altri tempi, l’Ammiraglio Iannucci è stato un riferimento per tanti ufficiali di Marina e per i soci della Lega Navale Italiana che ne hanno stimato l’operato al servizio dell’Associazione”, ha affermato il Presidente Nazionale LNI, Amm. Donato Marzano, ricordandone con affetto la figura.

Giovedì 8 settembre 2022 alle ore 11.30, presso l'Aula Magna della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, sarà presentata l’App realizzata dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con la collaborazione della Lega Navale Italiana, per la raccolta delle informazioni/segnalazioni in mare sul marine litter flottante, avvistamento di specie marine di interesse conservazionistico e supporto ai programmi di monitoraggio nazionali.

Interverranno il Rettore Stefano Bronzini, il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano, il Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Giuseppe Antonio Mastronuzzi.

L’App è stata realizzata all’interno della convenzione DISTEGEO e Lega Navale Italiana finalizzata a favorire la collaborazione oltre che tra il DISTEGEO e la LNI, anche con i ricercatori del Dipartimento di Biologia e di altri eventuali Dipartimenti di Didattica e Ricerca dell’Università degli Studi di Bari, per il raggiungimento di finalità di comune interesse in merito alle attività mirate alla raccolta di informazioni e monitoraggio dell’habitat marino e costiero, nell’area di interesse dei propri soci lungo le coste nazionali, con particolare riferimento a tutto il Mar Adriatico.

 

 

 

I giornalisti che desiderino documentare l'evento, dovranno accreditarsi, indicando nome, cognome, testata, al seguente contatto, entro mercoledì 7 settembre alle ore 16.00:

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono e WhatsApp: 342 6525676

 

Per coloro che assisteranno alla presentazione, si chiede di presentarsi entro le ore 11.00 di giovedì 8 settembre presso l’Aula Magna della Scuola sottufficiali della Marina Militare, Largo Lorenzo Bezzi 1, Taranto (TA).

Lunedì 29 agosto, in occasione del 31° anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa Nostra hanno celebrato una giornata di iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano.

Nel pomeriggio di ieri si è svolta la VII edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. I bambini del quartiere Kalsa e gli educatori di Addiopizzo sono saliti a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale Italiana, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina. La traversata in barca è giunta fino all’area intitolata a Libero Grassi, presso Acqua dei Corsari.

In serata, presso il Nautoscopio a piazza Capitaneria di Porto, è stata inaugurata la mostra fotografica “Libero e Pina Grassi, tra famiglia, lavoro e impegno civile”. L’esposizione di istantanee ritrae una dimensione inedita di Libero Grassi e sua moglie Pina Maisano raccontata dalla famiglia Grassi in una cornice dove il mare resta il leitmotiv che unisce le storie dei suoi protagonisti.

Iniziative di grande valore simbolico per ricordare chi con coraggio, perdendo la vita, si è opposto alla mafia.

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