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Con le regate del 25 Aprile si è concluso il primo lungo week end  della Settimana Velica Internazionale, il classico evento sportivo velico livornese curato dal Comitato Circoli Velici Livornesi, l’Accademia Navale ed il Comune.

A scendere in acqua per prime le barche delle classi Optimist, Tridente 16, Laser IlcA e J24, regata questa organizzata dalla locale Sezione LNI, prova valida per il campionato italiano. 13 le barche iscritte, provenienti da Lazio, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana con la significativa partecipazione di una barca tedesca, proveniente da Amburgo.

Al via, Sabato 23, 11 gli equipaggi per la necessaria defezione di due barche iscritte, causa Covid, a ricordarci che l’emergenza sanitaria non è ancora conclusa. Il primo giorno di regate sono state disputate 3 prove, con vento robusto da Scirocco e mare formato, con “La Superba” (M.M.) a dettare il passo, inseguita da vicino da “United 5” (la barca tedesca) e da Jamaica, del Presidente di Classe Pietro Diamanti.

Il giorno successivo, il Comitato di Regata, presieduto da Giorgio Friso e con segretario Marco Malacarne, in accordo con gli organizzatori ed il Presidente di Classe, si vedeva costretto ad annullare le prove previste per il peggiorare della situazione meteo, come ribadito anche dall’allerta emesso dalla Autorità Marittima. La serata vedeva comunque gli equipaggi riuniti per il crew dinner, come da tradizione della Sezione.

La mattina del 25, con condizioni meteo decisamente migliorate (vento da SW di media intensità e mare lungo) alle 10 la prima partenza, ed in rapida successione le altre prove (4 quelle disputate).

La classifica finale ribadiva in sostanza il risultato del primo giorno di regate.

Alla premiazione, effettuata sulla bellissima terrazza Mascagni, orgoglio del lungomare livornese, presso il villaggio “Tutto Vela” (il 2022 è l’anno del rilancio, voluto dal Comune, di questa attrazione precedentemente interrotta) si sono succeduti sul palco:

“La Superba”, ITA 416 della M. M. (equipaggio Bonanno Ignazio, Scontrino Simone, Vano Vincenzo, Picaro Francesco, Branciforte Alfredo) cui è andato il premio destinato al primo equipaggio militare (in acqua erano scese anche due imbarcazioni della Accademia Navale), premio consegnato dall’Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia,) ed ovviamente il premio per il vincitore della prova nazionale. A consegnarlo, in rappresentanza del Presidente Nazionale Amm. Sq. Donato Marzano, l’Amm. Piero Vatteroni,  Delegato Regionale.
“United 5”, Ger 5281 (equipaggio Jan kahler, Olaf Zietz, Tina Lulfink, Ino Petesen, Chlistian Evers  ) cui è andato il secondo premio, consegnato dal Presidente di Sezione, Col. Fabrizio Monacci.
“Jamaica”, ITA 212 (equipaggio Pietro Diamanti, Errani Alberto, Errani Lorenzo, Lupo Anton, Tronfi Matteo) a cui il terzo premio è stato consegnato dal dr. Giorgio Friso, presidente del CdR.

L’appuntamento per questa classe è per il 2023, mentre le regate della Settimana Velica proseguiranno nel prossimo we, con al momento in acqua le barche impegnate nella Regata dell’Accademia Navale (RAN), sulla lunga rotta (630 le miglia) da Livorno alla boa di Porto Cervo, quindi alla successiva a Capri, per poi dirigere sull’arrivo a Livorno; la regata è organizzata dallo Yacht Club Livorno, in sinergia con lo Yacht Club Costa Smeralda.

Il prossimo impegno della Sezione LNI di Livorno sarà la Regata delle Vele d’Epoca che, per l’organizzazione, sarà affiancata dallo Yacht Club Cala de’ Medici. Le prove (30 Aprile e 1° Maggio) saranno disputate a Rosignano nel cui marina le barche saranno ospitate.

Mercoledì 13 aprile presso il Circolo Ufficiali della Marina “Caio Duilio” a Roma si è tenuta la consegna dei “cimeli” ai vincitori della 13^ edizione del Premio giornalistico-letterario Carlo Marincovich, dedicato alla “cultura del mare”. Per la Lega Navale Italiana erano presenti il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano e il Delegato Regionale per la Liguria, Amm. Roberto Camerini.

Il Premio nasce nell’aprile 2009 per ricordare la passione e la competenza con cui per quasi cinquant'anni Carlo Marincovich (scomparso il 18 novembre 2008) ha scritto di mare, di regate e di motori, divulgandone la cultura sulle maggiori testate specializzate e sul quotidiano La Repubblica.

I premi sono “oggetti, parti e componenti di imbarcazioni che hanno fatto la storia e la cronaca moderna del design e dell’andar per mare” montati a trofeo, gentilmente offerti da cantieri, armatori, atleti Circoli nautici e collezionisti. Un prezioso ed originale riconoscimento per chi ha a cuore il Mare e tutto ciò che lo circonda.

Hanno vinto nella sezione saggistica:

1° classificato Groenlandia di Sandro Orlando, edito da Laterza.

Diario di viaggio, ricerca storica, resoconto scientifico si sovrappongono lungo un percorso in cui Orlando ci ricorda con urgenza come l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci polari, provocata dal repentino innalzamento delle temperature degli ultimi decenni, sia segnale inequivocabile dell’emergenza climatica che stiamo vivendo.

2° classificato Medioevo Marinaro di Antonio Musarra edito da Il Mulino.

Un libro innovativo, frutto di anni di ricerche e di studi dell’autore, che ci propone un’analisi completa del navigare in Mediterraneo nel nostro Medioevo.

3° classificato Trabaccolo di Gilberto Penzo edito da Il Leggio. La storia illustrata con disegni e foto d’epoca dell’imbarcazione da trasporto che è stata, fino alla metà dello scorso secolo, il mezzo a vela più utilizzato per trasportare merci tra le due sponde dell’Adriatico.

 

Hanno vinto sezione narrativa:

1° classificato Quaderno di gente di mare di Alberto Coretti edito da Sirene.

Al di là del destino che ci tocca in sorte, al di là della vita che ci siamo saputi inventare, essere Gente di Mare comporta vivere con un’altra intensità: perché, come dice l’autore, la salsedine corrode la banalità. Ed è attraverso tutta una serie di gesti che viene analizzata la differenza tra terra e mare.

2° classificato Tre Oceani di Lorenzo Bono edito da Nutrimenti. La storia sconosciuta del Comandante Francesco Aurelio Geraci che salpato da Napoli il 18 agosto 1932 fu il primo italiano a compiere il giro del mondo a vela. Quasi tre anni per percorrere 27.775 miglia in compagnia di Rosario, il suo marinaio ed assistente, su una piccola barca di dieci metri, senza motore e senza radio. Un’impresa  eroica.

3° classificato Isolario Italiano di Fabio Fiori edito da Ediciclo. L’autore ci propone un altro dei suoi gustosi breviari mediterranei, raccontando la sua “insolumania”, quell’attrazione per le isole che fa ormai parte del nostro inconscio collettivo e che in molti condividiamo. Non a caso lo definisco un breviario.

 

Ha vinto nella sezione junior:

1° classificato Un Pinguino a Trieste di Chiara Carminati edito da Bompiani

La favola che ha reso famoso il Pinguino Marco, sbarcato a Trieste nel 1953 e che per 32 anni, dall’Aquario di Trieste dove era alloggiato usciva per giocare con gli umani (specialmente con i bambini)

 

Premio Speciale della giuria La costruzione di un sogno di Antonio Penati edito da Il Frangente. L’autobiografia di un uomo che “ha costruito la sua vita” come la voleva lui e non è cosa scontata…. Da istruttore di vela d’altura a maestro d’ascia, da skipper in giro per il mondo a editore di riferimento per tutti i navigatori.

Per la prima volta viene assegnato un “Premio alla Carriera” ad un fotografo che con le sue immagini originali e creative ci ha fatto seguire passo passo le gesta delle barche italiane in America’s Cup da Azzurra a Italia, dal Moro di Venezia a Luna Rossa e tutte le regate internazionali. Parliamo di Carlo Borlenghi che continuerà a stupirci con le sue immagini

Sono stati selezionati per il Premio 22 libri (9 saggi, 10 romanzi o diari di bordo e 3 libri per la sezione Junior) su una cinquantina di libri visionati.

 

Per le sezioni giornalistiche un solo vincitore:

Stefano Navarrini con l’articolo Quando gli uomini avevano le pinne pubblicato su Nautica.

 

Parte da Livorno il circuito di vele d’epoca 2022, in occasione della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno (www.settimanavelicainternazionale.it). Da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio una flotta di barche a vela storiche si radunerà presso il Marina Cala de’ Medici di Rosignano Marittimo, 20 chilometri a sud di Livorno, per partecipare alla “Regata delle Vele d’Epoca”. Due le regate in programma, nelle giornate di sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, che si svilupperanno su percorsi costieri selezionati dal Comitato di Regata in base alle condizioni meteorologiche. Sabato sera alle ore 18, presso lo Yacht Club Cala de’ Medici, si terrà il Crew Party per armatori ed equipaggi, mentre domenica pomeriggio alle ore 17 si svolgeranno le premiazioni nel piazzale dell’Accademia Navale di Livorno. Tra gli sponsor e i sostenitori della Settimana Velica Internazionale Neri, Benetti, Drass, Marina Cala de’ Medici, Sitep Italia, Leonardo, BNL e Nautor’s Swan.

Immutate le categorie di imbarcazioni ammesse alla “Regata delle Vele d’Epoca”: Yacht d’Epoca (varo antecedente al 1950), Yacht Classici (varo antecedente al 1976), Spirit of Tradition, Vele Storiche e Swan Classic, le barche in vetroresina che hanno fatto la storia del cantiere finlandese Nautor. La Marina Militare prevede di schierare sulla linea di partenza Artica II, lo yawl del 1956 vincitore nello stesso anno della regata Torbay-Lisbona e Grifone, il 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale) costruito in Svezia nel 1963, piazzatosi quinto alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964 e Campione del Mondo a Napoli nel 1965. Indimenticato l’equipaggio dell’epoca, composto dal futuro Ammiraglio Agostino Straulino, oro olimpico nella classe Star a Helsinki nel 1952, Massimo Minervini e Bruno Petronio. A queste dovrebbero aggiungersi il classe “Palinodie” Penelope del 1965, progettato dagli statunitensi Sparkman & Stephens e costruito presso l’Arsenale della Marina Militare della Spezia insieme alle gemelle Nausicaa, Calypso e Galatea. Nel 2013 Penelope è stata restaurata dal Cantiere Navale Del Giudice di Caprera. Infine Chaplin del 1974, donata nel 2008 alla Marina Militare dalla famiglia genovese Novi, vincitrice l’anno successivo del prestigioso Trofeo Panerai Classic Yachts Challenge. Se le condizioni lo consentiranno anche Nave Italia, il brigantino goletta lungo 61 metri legato alla Fondazione Tender To Nave Italia, già presente a Livorno in occasione della Settimana Velica, potrebbe raggiungere Cala de’ Medici per salutare dal mare i regatanti. L’anno prossimo questo veliero della Marina Militare si appresta a compiere 30 anni dal varo.

Tra le barche associate alle Vele Storiche Viareggio che regateranno in occasione della “Regata delle Vele d’Epoca” anche Ilda (1946) del presidente VSV Gianni Fernandes, il Camper & Nicholsons Barbara del 1923, che il prossimo anno celebrerà 100 anni dal varo, l’8 Metri S.I. Margaret del 1926 e Kerkyra II (ex Ardi) del 1968, vincitrice in Spagna nel 2018 della Copa del Rey, sulla quale regatava e vinceva Agostino Straulino insieme all’armatrice Marina Spaccarelli Bulgari, la nota imprenditrice della gioielleria di lusso.

L’organizzazione della “Regata delle Vele d’Epoca”, oltre alla Marina Militare, sarà curata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Livorno e dallo Yacht Club Cala de’ Medici, con il coinvolgimento dell’Associazione Vele Storiche Viareggio e dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) per l’eventuale stazzatura delle barche. La manifestazione rappresenta la prima imperdibile occasione per accumulare punteggi per l’assegnazione dei trofei stagionali in palio, tra cui la Coppa AIVE del Tirreno e il Trofeo Artiglio, di cui l’evento livornese rappresenta la prima tappa. Di seguito il link con il Bando di Regata e le norme di iscrizione  (https://www.settimanavelicainternazionale.it/regate/vele-depoca-2022/). Iscrizioni via mail ai seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure alla Segreteria dello Yacht Club Cala de’ Medici all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

FOTO: Paolo Maccione

La notte tra domenica 17 e lunedì 18 aprile 2022, a Varazze, un’altra o la stessa mano ha nuovamente rubato la bandiera posta sul pennone del Monumento ai Caduti del Mare, di viale Paolo Cappa, gestito dal locale Gruppo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, come già avvenuto la notte tra sabato 28 e domenica 29 luglio 2018.

«Condanniamo l’atto vandalico compiuto nell’oscurità della notte e della propria coscienza, che amareggia non solo il Gruppo ANMI Varazze, intitolato al “S.T.V. medaglia d’argento Michelangelo Corosu”, ma tutta la comunità varazzina e conferma, ancora una volta, la necessità di mantenere sempre vivo il ricordo e la testimonianza di quanti sacrificarono la propria vita per la nostra libertà. Persone che con i loro valori hanno contribuito a fare la storia dell’Italia. All’autore o autori del vile gesto, rivolgiamo un accorato appello: pentitevi e ravvedetevi. Una comunità per vivere in pace, sana e forte ha bisogno tutti, anche di te o di voi. La comunità ti o vi aspetta, anzi, aspetta tutti Voi che ci state leggendo, non è mai troppo tardi per inserirsi, collaborare, capire e comprendere il valore e il significato dei propri gesti!» affermano dalla segreteria di Ponente Varazzino.

Oggi, lunedì 11 Aprile 2022, si celebra la quarta edizione della Giornata del Mare e della cultura marina, istituita nel 2018 con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 229/2017.

Con questo provvedimento la Repubblica Italiana ha riconosciuto l’11 aprile di ogni anno come il giorno nel quale celebrare il mare, l’oro blu, inteso come risorsa di grande valore ambientale, scientifico-ricreativo ed economico.

La giornata ha, infatti, lo scopo di sensibilizzare i giovani attraverso attività e momenti di confronto organizzati in collaborazione con il Comando generale della Guardia Costiera, al fine di sviluppare il concetto di "cittadinanza del mare" e rendere gli studenti cittadini "attivi" del mare.

Tematiche assai care alla Lega Navale Italiana, che ha da sempre tra i suoi obiettivi il sostegno e la difesa dell’ambiente marino. Tante sono le attività ed i protocolli d’intesa siglati con altri enti ed Università italiane, al fine di collaborare per un mare più ecosostenibile e fruibile per tutti.

La Repubblica riconosce il giorno 11 aprile di ogni anno quale "Giornata del Mare e della cultura marina" presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.

- DECRETO LEGISLATIVO 3 novembre 2017, n. 229 - art.36

Per celebrare questa giornata, condividiamo con piacere un articolo del dottor Carlo Romeo, giornalista e amico di lungo corso della Lega Navale.

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Oggi 11 aprile a La Spezia, Lerici e Porto Venere si sono svolte le celebrazioni della Giornata del mare, organizzate da Capitaneria di Porto della Spezia, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Ufficio IV Ambito Territoriale della Spezia, Lega Navale Italiana Sezione della Spezia e Sezione Lerici.

In tutti e tre i Comuni del Golfo dei Poeti e della scienza, con l’impegno di 54 tra istituzioni, enti ed associazioni, sono stati realizzati 38 laboratori e Mostre  che hanno ricevuto oltre 1500 iscrizioni  da parte degli studenti della Provincia dalla scuola dell’infanzia all’Università. I Laboratori e le Mostreproposte su ambiente, biologia, territorio, arte marinaresca, sport, orientamento, tecnologia, arte e letteratura e quest’anno, per la prima volta, anche professioni del mare e blu economy, avevano lo scopo di sensibilizzare  gli adulti del futuro su queste tematiche. Numerose le Autorità che hanno visitato i Laboratori per sottolineare quanto siano rilevanti la transizione ecologica per la protezione dell’ambiente e la blu economy per il futuro  del pianeta e della vocazione marittima del nostro Paese.

La senatrice Stefania Pucciarelli,  Sottosegretario di Stato alla Difesa, ha dichiarato: “Gli eventi degli ultimi anni hanno messo in discussione alcuni principi  che davamo per scontati: la salute e la pace. Oggi qui con i giovani per non mettere in discussione quanto siano rilevanti, per il nostro futuro, la salute e l’equilibrio del Mare, veicolo anche di dialogo e comunicazione tra i popoli”.

Difficile enumerare tutte le attività, inseriamo in coda all’articolo la sintesi dei laboratori e mostre realizzate ringraziando ancora tutti coloro che hanno reso possibile proporre agli studenti un così variegato ventaglio di argomenti. Proprio a fronte della ricchezza dei contenuti e della completezza delle tematiche l’evento è stato inserito nell’Agenda dell’ European Maritime  Day 2022

 

Al termine della mattinata sono state effettuate diverse premiazioni.

Seafuture Awards, bandito da IBG nella scorsa edizione di Seafuture. Il premio erarivolto a laureati, dottorandi e dottori di ricerca che hanno sviluppato tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, legate allo sviluppo di processi e prodotti nell'ambito delle tecnologie del mare.

Il Comitato Scientifico dei Seafuture Awards ha designato i 7 finalisti che hanno presentato i loro lavori durante SEAFUTURE 2021, le Aziende presenti alla manifestazione hanno quindi selezionato i  tre vincitori.

  • 1° Classificato MATTEO FRANCHI Titolo Tesi "SONAR 2D lungimirante nell'aiuto alla navigazione: sviluppo e test di strategie per veicoli subacquei autonomi " Università degli Studi di Firenze
  • 2° Classificato MANZARI VINCENZO (MARINA MILITARE) Titolo Tesi “Aumentare l'autonomia delle operazioni dei veicoli subacquei: lunga durata e prospettive di navigazione precise” CSSN (Centro di Supporto Sperimentazione Navale) della Marina Militare Italiana
  • 3° Classificato D’AMATO BENEDETTA Titolo Tesi “Un mega-yacht convenzionale di 80 metri diventa ibrido: studio di fattibilità di un sistema di propulsione ibrido con celle a combustibile” Università degli Studi di Napoli “Federico II

Cristiana Pagni, presidente IBG ha dichiarato: “I giovani ed il mare sono la maggior risorsa per il futuro dell’umanità, il nostro impegno nei loro confronti deve proprio essere quello di farci squadra per far emergere la coscienza ed il valore  di questa appartenenza reciproca”.

 

Il Concorso Nereidi 3.0 “Parole, suoni, colori del mare”, presentato dallaDottoressa Patrizia Saccone, dedicato agli studenti di ogni ordine e grado e al  Centro d'Istruzione per gli Adulti, ivi compresi i corsi serali e la sezione carceraria della provincia della Spezia. Tre Maestri d’eccezione: Pietro Bellani, Giuliano Tomaino e Francesco Vaccarone, hanno reso onore con la loro esperienza, assieme alla Giuria, alle opere dei giovani che hanno espresso il loro rapporto col Mare sperimentando varie forme artistiche.

Concorso fotografico IREN: i dipendenti dell’azienda hanno voluto esprimere attraverso immagini fotografiche l’intimo rapporto umano col pianeta blu.

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