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Dopo uno sfortunato mese di novembre, in cui la pioggia e le condizioni meteo avverse hanno impedito il regolare svolgimento delle regate in programma per il 43° Campionato Invernale dell’Argentario e 1° Campionato Invernale Unificato della Costa D’Argento, gli equipaggi sono tornati a regatare la scorsa domenica, 1° dicembre. 

Alle ore 11:00, come da programma, è stato esposto il segnale d’avviso e alle 11:05 è stata data la partenza, con linea posizionata davanti al porto di Cala Galera. Come avvenuto già nella prima giornata di questo Campionato d’Inverno, gli equipaggi si sono ritrovati a fare i conti con condizioni impegnative, con vento di Scirocco sui 15-18 nodi in leggera rotazione a dritta e in aumento con raffiche fino a 25 nodi e onda formata fino a 2 metri.

Al termine di un avvincente percorso di 15.6 miglia, l’arrivo è stato al fotofinish per il Comet 45 Quattrogatti ed il GS 48 Poesia: ad avere la meglio è stato proprio il Comet di Andrea Casini, che ha staccato sul traguardo l’equipaggio di Lorenzo Fagioli di soli 3 secondi.

In tempo compensato, in categoria IRC1 la prima posizione va ad Ari Bada, l’Elan45 S di Agostino Scornajenchi, seguito da Jolie, il First 45 di Marcello Bernabucci, e dal già menzionato Quattrogatti.

In IRC2, Euforia, il Doufour 40 di Stefano Fragapane, si lascia alle spalle Galahad, il Cutter bermudiano di Gerhard Niebauer, e Bruttivizi 2 di Stefano Nasi.

In ORC, prima posizione per Galahad, seguita da Ari Bada e Quattrogatti.

Dopo aver completato due giornate di regate, la classifica generale IRC1 è guidata da Ari Bada, seguito da Poesia e Quattrogatti. In classifica generale IRC1 dopo due prove prima posizione per Ari Bada davanti Poesia e Quattrogatti. In IRC2, guida Galahad davanti a Euforia e Bruttivizi 2.

In classifica generale ORC, prima posizione per Galaha, seguita da Ari Bada e Quattrogatti.

Il prossimo appuntamento con il 43° Campionato Invernale dell’Argentario e 1° Campionato Invernale Unificato della Costa D’Argento è in programma per domenica 15 dicembre.

Si scaldano i motori in vista del Mondiale Melges 24 di Villasimius, appuntamento clou della stagione 2019 di questo affermato monotipo, che prenderà il via martedì 8 ottobre nel competitivo campo di regata sardo che, nel corso dell'anno, è già stato teatro di due tappe delle Melges World League e dei Melges 24 Pre Worlds.

Ad incrociare con tanti dei top team della Classe Melges 24 ci sarà anche Arkanoè by Montura, uno degli equipaggi più giovani di questa numerosa flotta: dopo un brillante inizio di stagione, in cui i ragazzi erano riusciti a salire sul podio delle European Sailing Series a Portoroz, l'equipaggio ha continuato gli allenamenti con costanza, mostrando una solida crescita, culminata nella vittoria del Campionato Europeo Minialtura lo scorso agosto.

Con sessantuno imbarcazioni sulla linea di partenza e grandi campioni della portata di Maidollis, Monsoon, Full Throttle, Bombarda, Lenny e Taki 4 solo per citarne alcuni, Arkanoè by Montura si prepara a dare il tutto per tutto in quest'avvincente cinque giorni di regate che metterà alla prova, fisicamente e mentalmente, tutti i partecipanti.

Le regate prenderanno il via alle 13.00 di martedì 8 ottobre e si protrarranno fino a sabato 12, quando si scoprirà a chi passerà lo scettro di Campione del Mondo Melges 24, attualmente in mano ad Altea di Andrea Racchelli, che sarà presente a Villasimius per difende il titolo conquistato in Canada nel 2018.

A bordo di Arkanoè by Montura regatano Sergio Caramel, Filippo Orvieto, Riccardo e Filippo Gomiero e Margherita Zanuso.

 

Lo scorso 24 maggio a Firenze, presso l’Officina – Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, è stata presentata la prima edizione della veleggiata “Ritorno a Capraia”, che si terrà sabato 15 giugno con partenza dallo Yacht Club Cala de’ Medici di Rosignano Solvay (LI) e arrivo al porto dell’isola di Capraia. Potranno iscriversi le imbarcazioni in legno o metallo, senza obbligo di certificato di stazza, varate prima del 1975 e di lunghezza minima pari a 7,50 metri, e altri scafi di linee classiche o tradizionali. La veleggiata, organizzata dall’AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, dalla delegazione della Lega Navale Italiana di Capraia Isola e il supporto dello Yacht Club Cala de’ Medici, è disciplinata unicamente dalle norme internazionali per evitare gli abbordi in mare.

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA PRIMA EDIZIONE DELLA VELEGGIATA “RITORNO A CAPRAIA”

Un luogo storico per presentare una rotta storica. Venerdì 24 maggio a Firenze presso l’Officina – Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, una delle più antiche farmacie del mondo fondata dai frati dominicani nel 1221 e dal 1612 aperta al pubblico, è stata presentata ufficialmente la prima edizione della veleggiata “Ritorno a Capraia”. A fare gli onori di casa l’ing. Eugenio Alphandery, patron dell’Officina, e gli organizzatori a cominciare dall’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, la Lega Navale Italiana Delegazione di Capraia Isola, l’Associazione Vele Storiche Viareggio e lo Yacht Club Cala de’ Medici. La veleggiata si svolgerà sabato 15 giugno 2019 con partenza dal Marina Cala de’ Medici di Rosignano Solvay (LI) e arrivo dopo circa 27 miglia di mare al porto dell’isola di Capraia. Gli yachts iscritti alla veleggiata potranno essere ormeggiati gratuitamente dal giorno 13 giugno 2019 al momento della partenza dalle banchine del porto di Cala de’ Medici ed al porto dell'isola di Capraia dal momento dell'arrivo fino alle ore 24,00 di domenica 16 giugno 2019. La nascente manifestazione, che fa seguito a “Le Vele d’Epoca nel Golfo” a La Spezia dell’8 e 9 giugno, intende riproporre una rotta già percorsa in un recente passato e toccare uno dei territori più incantevoli e incontaminati dell’arcipelago toscano, promuovendo così la salvaguardia dell’ambiente marino così come da fine istituzionale introdotto recentemente nello Statuto dell’AIVE.

LE CLASSI DI IMBARCAZIONI, VIETATO LO SPINNAKER

La partecipazione alla veleggiata “Ritorno in Capraia” sarà aperta a tutte le imbarcazioni a vela d’epoca e classiche varate prima del 1975, purchè costruite in legno o metallo, senza alcun obbligo di presentazione di un certificato di stazza. Altre tipologie di scafi dalle linee tradizionali potranno essere ammessi a insindacabile giudizio del comitato organizzatore. La veleggiata sarà disciplinata esclusivamente dalle Norme internazionali per evitare gli abbordi in mare (NIPAM-COLREG 1972). Vietato l’uso di vele volanti (spinnaker, gennaker, carbonera, ecc.). Gli yachts dovranno procedere solo con la randa (o le rande) e con il fiocco (o i fiocchi). Si tratta dunque di una manifestazione diportistica meno impegnativa per percorso e tensione agonistica, ma non meno piacevole per la bellezza dei luoghi raggiunti e per l’accoglienza che verrà riservata agli equipaggi da parte degli abitanti dell’isola di Capraia. La flotta partecipante verrà suddivisa in cinque raggruppamenti in ragione della lunghezza scafo (Gruppo A da m. 7,50 a m. 9,50; Gruppo B da m. 9,51 a m. 11,00; Gruppo C da m. 11,01 a m. 13,00; Gruppo D da m. 13,01 a m. 15,00; Gruppo E oltre i m. 15,01). Saranno premiati i primi tre yachts di ogni raggruppamento.

Si chiude con un nulla di fatto il secondo weekend di regate del 43° Campionato Invernale di vela d'altura, la kermesse organizzata a Chioggia da Il Portodimare in collaborazione con Darsena Le Saline. Il programma della manifestazione avrebbe previsto un fine settimana full, con regate sia il sabato che la domenica, ma a rovinare il weekend di sport e divertimento ci ha pensato il maltempo che imperversa su tutta la regione.

Nella giornata di sabato, nonostante gli sforzi del comitato di regata, l'onda di scirocco che da giorni soffia su tutto l'Adriatico sommata all'eccessiva e continua oscillazione del vento non ha permesso lo svolgimento di nessuna prova.

Una volta a terra le pessime previsioni meteo per la giornata seguente hanno indotto il comitato di regata ad annullare anche tutte le prove in programma domenica.

Restano così invariate le classifiche, con la overall guidata dal Melges 24 Furia Buia del veneziano Jacopo Longo, davanti a Demon X, l'X-35 degli armatori Nicola Borgatello e Daniele Lombardo e al First 40.7 Arkanoè di Roberto Caramel.

A guidare le rispettive classi sono invece Capo Horn di Stefano Genova in classe 1, Arkanoè di Roberto Caramel in classe 2, a Demon X di Borgatello - Lombardo in classe 3 e Furia Buia in classe 4. Nella classe crociera invece il primo posto è occupato da My Way di Galzignato Loris.

Particolarmente interessante è risultato essere il primo degli eventi collaterali organizzati da Chioggia Sailing Experience a margine del campionato invernale: la sala meeting di Darsena Le Saline ha infatti ospitato  nel tardo pomeriggio di sabato l'incontro con Franco Corazza  - Sales & Development Department di Italia Yachts - che ha raccontato la storia del cantiere da lui fondato nel 2011. A rendere ancora più appassionante l'evento è stata anche la presenza di Maurizio Cossutti ed Alessandro Ganz, titolari dello studio Cossutti Yacht Design dalla cui matita sono nati molti modelli di Italia Yachts, che hanno così avuto modo di arricchire la serata con i loro contributi.

Il Campionato Invernale di vela d’Altura proseguirà domenica 15 dicembre, ed è organizzato grazie alla collaborazione tra Il Portodimare e Darsena Le Saline, con il supporto dei partner: Banca Patavina, Cantina San Giuseppe, Ingemar, Bottaro.

Il tarantino Federico Quaranta, 12 anni, è il campione europeo di O’Pen Skiff. Il velista, che è iscritto presso la Lega Navale di Taranto ed è allenato da Gianfranco Muolo, ha vinto la gara a Travemunde in Germania.

La LNI tarantina si è distinta in particolar modo con Federico Quaranta (Under 13) ma hanno ben figurato anche i suoi compagni di Squadra Elena Gaudio, Alessandro Guernieri e Luca Conforti,  che si sono tutti conquistati un posto nella parte alta della Classifica U17.

La delegazione italiana era in Germania per la Travemünder Woche, la manifestazione velica che racchiude in una settimana i più importanti appuntamenti velici del nord Europa. Dieci giorni di evento, ventidue classi veliche distribuite su nove campi di regata. Il giovane Federico, che aveva già vinto qualche mese fa la tappa tarantina dell’O’Pen Skiff, ha cominciato a staccare gli avversari a partire dalla quinta gara, mettendo a segno una serie di successi che lo hanno portato al comando della classifica.

 “Sono state giornate molto difficili - ha detto il neo campione europeo Under 13, Federico Quaranta - anche con venti nodi di vento e con degli avversari comunque difficili da battere. L’anno prossimo passerò nella categoria Under 17 e il mio obiettivo sarà vincere il campionato nazionale, ma soprattutto il mondiale che nel 2020 si terrà in Italia. Ringrazio molto il mio allenatore Gianfranco Muolo e la mia famiglia che mi ha accompagnato oggi e mi sostiene ogni giorno”.

La notizia è stata accolta all’interno della LNI tarantina con un boato di gioia ed emozione. “Siamo contenti, emozionati e felici per Federico – afferma il presidente Rosangela Martongelli – e per la sua famiglia. Il suo è stato un risultato eccezionale, anche perché è stato in grado di superare le prime difficoltà e di andare al comando della classifica, senza mai perderlo. La LNI è orgogliosa dei risultati raggiunti e grata ai genitori e a tutto lo staff vela che, come tutti gli sportivi da noi iscritti, si impegna con spirito di sacrificio per tenere alti i valori fondanti della nostra antica associazione”.

L’imbarcazione utilizzata presenta uno scafo ultramoderno, planante e semplice da condurre, che permette ai ragazzi di essere autonomi. Inoltre essa è prodotta con la plastica riciclata e lancia a tutti un messaggio molto forte di salvaguardia ambientale che sostiene, attraverso la corresponsabilità, un nuovo tipo di approccio verso il pianeta.

L'edizione 2019 del Campionato Mondiale della Classe Laser standard per la categoria Under 21 si è svolta nelle acque antistanti la città di Spalato e ha visto la presenza di 217 velisti provenienti da 45 nazioni, tra i quali 9 ragazzi e 9 ragazze in rappresentanza dell'Italia.

Il programma prevedeva due regate al giorno con una prima serie di qualificazioni fino a mercoledì 30, seguite dalle final series con l'ultimo giorno di regata sabato 2 novembre, per un totale di 12 prove. In palio i titoli di Campione del Mondo Laser Standard Men's U21, Laser Standard Men's U19 e Laser Radial Women's U21.

Nelle prove maschili ben 144 atleti sulla linea di partenza e fra questi anche Rodolfo "Dodo" Silvestrini, atleta del Gruppo Vela L.N.I. di Porto S. Giorgio.

Il campionato è stato a dir poco travagliato, perché è mancato il protagonista più atteso: il vento. Nei primi due giorni, infatti, gli atleti hanno trascorso ore in attesa che il vento si distendesse sui campi di regata e solamente il terzo giorno è entrata una leggera brezza intorno ai 5/6 nodi che ha permesso alle due flotte maschili di portare a termine la prima prova del campionato, chiusa con riduzione del percorso a causa del (solito) calo del vento.

Nei due giorni successivi si è disputata solo una prova e si è arrivati alla fine della manifestazione con solo 2 prove disputate sulle 10 previste dal bando e poche erano le speranze di assegnare il titolo. Fortunatamente, per l’ultima giornata finalmente è arrivato il vento (12/15 nodi) che ha permesso a tutte le flotte di riuscire a concludere 3 regate rendendo il campionato valido grazie alle 5 prove complessive portate a termine.

Nei Laser Standard, vittoria per l'argentino Juan Pablo Cardozo, che vince anche nella categoria U19, argento per il cileno Clemente Seguel Lacamara e bronzo per l'indiano Vishnu Saravanan. E il nostro "Dodo"?

Silvestrini chiude il mondiale in nona posizione, miglior classificato della squadra azzurra, con 35 punti per i seguenti piazzamenti: (14), 4, 3, 14, 14, confermando così la 4^ posizione ottenuta lo scorso agosto nel Campionato di Distretto 2019, valido come 1^ posizione Under 21.

Il risultato di Rodolfo, nato e cresciuto sportivamente nella Sezione di Porto San Giorgio è un grande risultato per la Sezione sangiorgese e per tutta la Lega Navale Italiana che ha fra i suoi obiettivi la promozione della vela come disciplina sportiva, in particolare tra i giovani. Un percorso formativo importante che si basa su:

  • amore per il mare e la natura al fine di imparare a rispettare il luogo in cui lo sport viene vissuto e praticato;
  • spirito marinaro e fair sail, solidarietà e rispetto per gli altri:
  • spirito di sacrificio comune, come fare squadra e vivere in gruppo.

Questo modello costituisce un mezzo per il raggiungimento degli obiettivi statuari di diffusione dello spirito e della cultura marinara propri dell’istituzione Lega Navale e che la Sezione di Porto San Giorgio ha deciso di intraprendere da molto tempo, costituendo all’interno del proprio Gruppo Vela una squadra Optimist e una squadra Laser, nonché una scuola vela autorizzata dalla Federazione Italiana Vela.

Si è conclusa, sul campo di regata di Malcesine, l’edizione 2019 della Russian Cup, evento che fa da prologo alla settimana dedicata al Campionato Europeo per la flotta Melges 20.

L’ultima prova, disputata in un meteo quasi invernale, ha stravolta la classifica generale: Russian Bogatyrs di Igor Rytov agguanta un prezioso secondo posto nella prova vinta dal connazionale Pirogovo e, al contempo, si aggiudica la vittoria finale nella Russian Cup confermando il titolo conquistato lo scorso anno a Cagliari.

 Il team di Igor Rytov aggiunge così un’altra perla alla propria ormai infinita collezione di successi, il tutto in una stagione che lo ha visto dominare la serie europea della Melges World League e detenere tutt’ora il numero 1 della ranking mondiale.

 Russian Bogatyrs si presenta al via dell’atteso Melges 20 European Championship nel modo migliore per provare a difendere anche la corona continentale conquistata due anni fa sul campo di regata di Sebenico.

Grande successo per il Campionato Europeo Hansa che si è disputato dal 9 al 12 Ottobre a Portimao, in Portogallo e che ha attirato 113 atleti in rappresentanza di 10 paesi.

L’Italia è stata rappresentata da ben 16 atleti (4 equipaggi singoli e 6 in doppio provenienti da Sicilia, Liguria, Calabria, Sardegna) accompagnati dal tecnico Filippo Maretti e hanno dovuto affrontare condizioni molto variabili: da venti rafficati oltre i 20 nodi a un vento leggerissimo o a tratti assente con rotazioni continue.

Ben sette prove disputate ed un livello tecnico alto hanno condito il bel campionato portoghese.

Il team della Lega Navale Italiana, sezione Palermo formato da Claudia Di Miceli e Simona Pasqua conquista il podio portando a casa il terzo posto nella classifica femminile in doppio.

Il consigliere federale Fabio Colella presente a Portimao si dice contento dei costanti e positivi progressi  sportivi degli atleti della classe Hansa Italia confermando il supporto della Fiv.

Al termine del Campionato, si è svolto un importante incontro tra il Delegato allo sport della Classe Hansa Italia Beppe Tisci ed il Consigliere Fiv Colella con Bob Schahinger, Presidente Internazionale classe Hansa per l'organizzazione di importanti regate internazionali in Italia.

A livello nazionale, inoltre, la classe Hansa Italia sta dimostrando costante e continua crescita e sta già pensando al calendario delle attività veliche per il 2020 e, in particolare, si sta lavorando sull'inserimento della classe all’interno del Campionato Italiano delle Classi Olimpiche (CICO).

Si sono conclusi i Campionati Mondiali della classe 470, riservati alla categoria Junior (Under 24).

Dopo il titolo conquistato con una giornata di anticipo da Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Sport Velico Marina Militare), la Medal Race poteva sembrare una pura formalità, ma si è rivelata invece decisiva per assegnare il titolo per gli equipaggi misti.

A conferma del buon lavoro svolto su questi equipaggi in vista dell’Olimpiade di Parigi 2024, è arrivato infatti anche il primo posto di Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola e Grignano) e Bruno Festo (L.N.I. Mandello del Lario), settimi in classifica generale, arricchito dal secondo posto di Andrea Totis (L.N.I. Mandello del Lario) e Alice Linussi (SV Barcola e Grignano), decimi nella generale.

Complimenti vivissimi ai giovani velisti della L.N.I. di Mandello del Lario e, naturalmente a tutto il team azzurro.