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L’anno 2021 volge al termine, anno di svolta e di ripartenza per la nostra Associazione, caratterizzato da molti aspetti positivi ma anche da una serie di problematiche che abbiamo approfondito in dettaglio nel corso dell’AGS-Assemblea Generale Soci del 22 e 23 ottobre svoltasi in presenza a Torino. E voglio partire con alcune considerazioni proprio sul nostro Congresso perché di un confronto concreto e positivo si è trattato, con la partecipazione di 112 Presidenti o loro delegati. Storica e suggestiva la Scuola di Applicazione dell’EI, che ci ha ospitato in una due giorni che si è aperta con una bella e sentita cerimonia con la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni centrali e locali, che hanno testimoniato l’attenzione e la considerazione nei confronti della LNI; è proseguita con le argute considerazioni sul mare del prof. Mirabella e con una cena sociale con una nutrita partecipazione di Presidenti e accompagnatori. Il secondo giorno ha visto la discussione e l’approvazione pressoché all’unanimità della mia relazione programmatica 2021-2023 che, confermando le linee di indirizzo triennali dello scorso anno, focalizza le priorità della Presidenza Nazionale e delle Strutture periferiche sulle attività di servizio che caratterizzano la LNI, ovvero la cultura del mare, l’avviamento allo sport per tutti, la nautica solidale e l’inclusività, la protezione dell’ambiente marino. È stato anche approvato il bilancio di previsione 2022 presentato dal Direttore Generale: la PN ha ora tutti gli strumenti per guidare la nostra Associazione nel prossimo anno, tenendo in debita considerazione le preoccupazioni, le proposte e le conferme che sono emerse nella discussione sugli argomenti portati in Assemblea da molti Presidenti sui temi di comune interesse come il rinnovo delle concessioni demaniali, le agevolazioni fiscali e ASD, il riconoscimento dei CIN, la formazione. Su tali argomenti, da tempo all’attenzione della Presidenza, è emersa chiara la necessità di un maggiore confronto interno ed esterno con le Autorità/Istituzioni preposte, che la PN non mancherà di sollecitare anche in virtù dell’accresciuta considerazione e visibilità del nostro Ente.

 Come Presidente Nazionale mi ha fatto molto piacere la piena condivisione da parte di tutta l’AGS dell’indirizzo che sto dando, assieme al vertice della nostra Associazione – i miei collaboratori della PN, il CDN-Consiglio Direttivo Nazionale, i Collegi di controllo, i DD.RR.-Delegati Regionali – al mio triennio di Presidenza: il clima di unità che è emerso, con qualche precisazione, nella discussione dei problemi che stiamo affrontando mi è di sprone e indirizzo. Sono stato molto colpito dalla fiducia e dal supporto che l’Assemblea mi ha riservato.

Ma settembre e ottobre hanno anche visto la LNI protagonista di significativi eventi di portata nazionale e internazionale, i cui risultati devono rendere orgogliosi tutti noi. Mi riferisco a quanto realizzato in concreto per la diffusione della cultura del mare, ovvero l’organizzazione, per la prima volta dopo tanti anni, di un Convegno nazionale su due giorni focalizzato sul “Mare al Centro”, strutturato su tre sessioni relative all’importanza geo-strategica ed economica del mare, alla protezione ambientale e allo sport-nautica solidale. Il Convegno è stato un successo di partecipazione di relatori istituzionali, di esperti delle diverse aree ma anche di nostri Soci, con contenuti di assoluto interesse, ripresi anche dalla stampa nazionale. È emersa forte e chiara l’esigenza di una cabina di regia politica per tutte le attività che si svolgono sul mare e l’individuazione di un piano strategico condiviso per il mare.

Significativa per le numerose iniziative nei settori dell’avvicinamento dei giovani allo sport, del mare per tutti e dell’ambiente è stata la partecipazione della LNI al Salone nautico di Genova con uno stand istituzionale e uno operativo-dimostrativo dedicato ai giovani, con simulatori di vela e canottaggio, entrambi molto frequentati, e alla Barcolana di Trieste, con tante iniziative in particolare per ragazzi con disabilità: nonostante le condizioni meteorologiche severe, ottimi sono stati i risultati sportivi dei nostri equipaggi e quelli di solidarietà conseguiti.

Di portata mondiale per il livello agonistico della manifestazione e soprattutto per il numero degli atleti partecipanti è stato il campionato mondiale di Hansa 303, che la LNI di Palermo ha voluto, organizzato e condotto dal 2 al 9 ottobre con il supporto della PN, della FIV, del CIP e di Autorità-Istituzioni locali. Oltre 170 atleti con disabilità, anche gravi, provenienti da 25 nazioni e dai 5 i continenti, hanno gareggiato e vissuto insieme in un clima di grande amicizia, coccolati dal Presidente Tisci e dalla sua squadra di meravigliosi volontari. Si è trattato di un momento di inclusione vera e di un biglietto da visita strepitoso per la LNI e per il nostro Paese.

Altro aspetto positivo che desidero evidenziare è costituito dall’inversione di tendenza nel numero di Soci, che dopo quattro anni di decrescita è tornato ad aumentare, superando la soglia dei 50 000 associati.

Affrontare uniti problemi e difficoltà e ridare alla Lega Navale Italiana il ruolo e la considerazione che aveva anni fa a livello istituzioni, cluster marittimo, media e opinione pubblica con robuste relazioni e una buona comunicazione, ma soprattutto con i fatti, costituiscono i fondamenti della attività nel 2022 della LNI, Ente pubblico e al tempo stesso Associazione di cui sono e dobbiamo essere fieri.

Auguri di cuore di buon Natale e di uno splendido 2022 per tutti noi e le nostre famiglie.

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