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A più di 100 anni dall’affondamento, è stato rinvenuto nel mar dell’Antartide il relitto dell'Endurance, la famosissima nave dell'esploratore Ernest Shackleton, che riuscì a portare in salvo il suo equipaggio nonostante il tragico naufragio.

Il ritrovamento

La nave – come riportato dal New York Times - si trova sul fondo del mare Weddell, a Est dell'Antartide, a oltre 3 chilometri di profondità nelle acque più fredde del pianeta. I droni sottomarini che l’hanno individuata, proprio nelle acque dove naufragò nel 1915, stavano esplorando la zona circostante.

Secondo gli scienziati, l'assenza di organismi che si nutrono del legno e le temperature basse del fondale hanno preservato ottimamente il relitto. Il nome dell'imbarcazione è, infatti, ancora ben visibile, così come alcuni particolari della nave.

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La storia

Shackleton partì con un equipaggio di 27 persone sull'Endurance dall'Inghilterra nel 1914, per attraversare l'Antartide per primo, in piena età eroica dell'esplorazione del Polo Sud. La spedizione era stata preceduta da quelle del norvegese Roald Amundsen, che nel 1911 fu il primo a raggiungere il polo, e di Robert Falcon Scott, che però morì dopo esserci arrivato. Shackleton non riuscì ad arrivare al Polo, ma riuscì a salvare tutto il suo equipaggio, diventando un eroe in patria.

 

La Lega Navale Italiana, sempre in prima linea nel promuovere i valori della marineria, si compiace del ritrovamento dell’Endurance, che ha subito richiamato alla memoria la spedizione italiana in Antartide – nel luglio 1973 – del motoveliero San Giuseppe Due, recante il guidone LNI.

 

 

FOTO IN COPERTINA: Consegna da parte del C.te Giovanni Ajmone Cat, del guidone della Lega Navale Italiana al responsabile della base della Brithish Antarctic Survey di Argentine Islands (Lat. 65° 15’ S. Long. 64° 16’ W)

Grande successo di partecipazione, ben 61 gli scafi intervenuti, alla sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 14 al 17 ottobre 2021 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio e dal Club Nautico Versilia. Tre le prove disputate, con brezze leggere fino a circa 7 nodi di intensità, belle giornate di sole e mare piatto. Le prime classificate delle regate VSV, corse in tempo reale, sono state: Maria Vittoria (VSV-0), Margaux (VSV-1), Vistona (VSV-2), Penelope (VSV-3), Ma Vista (VSV-4), Ojalà II (VSV-6), Malteba (VSV-7). Per il raggruppamento VSV-5 non c’è stato un vincitore a causa dei mancati arrivi in boa entro il tempo stabilito di fine regata. Nelle classifiche con certificato di stazza CIM, curate dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), hanno vinto Margaux del 1911 tra gli ‘Yachts Epoca’ e Ojalà II del 1973 tra gli ‘Yachts Classici’. Ogni giornata di regata è sempre stata preceduta dalla consultazione delle previsioni, curate da Lamma Meteo, e dalla predisposizione dell’applicazione Navionics che consentiva di conoscere in tempo reale la posizione in mare di ogni barca sul campo di regata. “Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia”, hanno dichiarato Gianni Fernandes, presidente Vele Storiche Viareggio e Roberto Brunetti, presidente del Club Nautico Versilia, “siamo stati felici di rivedere le banchine occupate da prestigiose imbarcazioni che rappresentano tangibili testimonianze della storia della cantieristica nazionale e della vela internazionale. Questo raduno continua ad avere una doppia valenza, ovvero offrire la possibilità a chiunque di scoprire da vicino le caratteristiche di scafi unici nel loro genere e ritrovarsi in occasione dell’ultimo e più partecipato raduno di scafi tradizionali del Mediterraneo, quello che ufficialmente chiude la stagione velica delle Signore del Mare”. Anche in questa occasione il raduno ha continuato a mantenere una propria identità, basata sull’ammissione di scafi di interesse storico, anche se realizzati con materiali diversi dal legno, e sul fatto che gli organizzatori, velisti praticanti, abbiano sempre partecipato in mare alle regate in programma.

IL CAMPIONATO ITALIANO CLASSE 5.50, VINCE WHISPER

All’interno del XVI Raduno Vele Storiche Viareggio i 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ex classe olimpica nata nel 1949, hanno disputato il loro Campionato Italiano 2021, vinto per la terza volta da Whisper, un Britton Chance Jr. costruito in Svizzera nel 1983, del milanese Richard Leupold (CVMV). Primo tra i Classici si è piazzato Volpina, un Baglietto del 1960 del romano Fabrizio Cavazza (NCM). Tra le altre partecipanti Grifone (1963) della Marina Militare, Kukururu (1952), Rabicano (1967) e Violetta IV (1957). 

A LOSPRAY IL TROFEO VSV, MARIELLA SI AGGIUDICA LA COPPA TIRRENIA II

Il ketch Marconi Lospray del 1961, già immortalato nella locandina ufficiale dall’acquerellista Emanuela Tenti, si è aggiudicato il Trofeo Vele Storiche Viareggio quale riconoscimento per il suo ritorno in mare dopo oltre tre anni di restauro eseguito dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Al 24 metri Mariella, varato dal cantiere scozzese Fife nel 1938, è stata invece assegnata la seconda edizione della rinata Coppa Tirrenia II per l’intensa attività di navigazione compiuta quest’anno. Dopo Viareggio la barca partirà per la Scozia per partecipare alla quinquennale Fife Regatta, riservata agli scafi costruiti dallo storico cantiere. La 90enne Patience del 1931, prima a tagliare la prima boa nel corso della prima regata, ha vinto il Trofeo Challenge Ammiraglio Florindo Cerri. A fare da splendida cornice in mare la goletta a gabbiole Pandora dell’associazione “Vela Tradizionale”, che ogni giorno ha fatto vivere l’emozione della navigazione a vela su un veliero di 30 metri ai ragazzi disabili del CTE (Centro Terapie Educative) di Firenze e agli studenti dell’Università degli Studi di Genova.

DOPPI PREMI PER BARBARA E OJALÀ II, A CHAPLIN IL TROFEO SANGERMANI

Lo yacht Barbara del 1923 ha vinto sia la Coppa AIVE del Tirreno e il Trofeo Artiglio 2021 tra le ‘Epoca’, mentre Ojala II del 1973 si è aggiudicata gli stessi  titoli tra le ‘Classiche’. Il cutter Chaplin del 1974 della Marina Militare ha vinto per la terza volta consecutiva, su 6 edizioni disputate, il Trofeo Challenge Sangermani riservato alle imbarcazioni in legno costruite dallo storico cantiere ligure. A consegnare il premio Giacomo Sangermani, figlio di Cesare Sangermani scomparso nel 2018 all’età di 71 anni. A Viareggio erano inoltre presenti cinque imbarcazioni appartenenti alla categoria delle Centenauriche, ovvero imbarcazioni con armo aurico che potrebbero anche avere superato i 100 anni dal varo: Onkel Adolph (1907), Vistona (1937), Tirrenia II (1914), Nordlys (1915) e Margaux (1911). Proprio quest’ultima, proveniente dall’Austria, si è aggiudicata il trofeo a loro dedicato. Premi speciali sono stati offerti da Ancomar Sarda di Antonio Farigu alla storica imbarcazione Rondetto del 1965, protagonista della prima traversata atlantica in solitario compiuta nel 1969 da un italiano, al nuovo Vertue Sira e al Sangermani Tulli del 1960.

LE INIZIATIVE IN BANCHINA

Perfetta l’organizzazione in banchina durante le giornate della manifestazione, coordinata dal vice presidente Vele Storiche Viareggio Riccardo Valeriani con il supporto della locale Capitaneria di Porto e i volontari delle Associazioni d’Arma. Nel rispetto delle norme per la prevenzione del Covid-19 venerdì sera ogni barca ha ricevuto a bordo una dinner-box che ha consentito di evitare assembramenti, mentre la tradizionale cena del sabato sera presso il Cantiere Del Carlo quest’anno è stata sostituita da un’apericena offerto all’aperto dagli armatori de Lospray per i 60 anni della barca. Molto apprezzata la visita alle barche ai restauri presso il Cantiere Del Carlo, tra le quali Portola del 1928, impiegata sul set del film A qualcuno piace caldo con Marilyn Monroe e Tony Curtis e Star Sapphire, un ketch di Laurent Giles del 1957 lungo 22 metri che tornerà in mare la prossima stagione. Qui si è tenuta anche una breve conferenza sulle correnti galvaniche. Presso il Club Nautico Versilia, sede delle mostre dell’acquerellista Emanuela Tenti, del pittore Alfredo Catarsini e del fotografo Marco Trainotti, il noto cartoonist Davide Besana ha presentato il suo ultimo libro “Prezzemolo e vecchi nervetti”. Nei giorni della manifestazione le barche in banchina sono state visitate dagli allievi dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, guidati dalla Preside Nadia Lombardi e dai professori Michele Sena e Giordano Bravi.

 

LE CLASSIFICHE VELE STORICHE VIAREGGIO 2021 

Di seguito i primi tre classificati per ogni raggruppamento ‘Vele Storiche Viareggio’

Classe VSV 0: 1° Maria Vittoria  - 2° Chaplin  - 3° Dragonera

Classe VSV 1: 1° Margaux  - 2° Margaret  - 3° Onkel Adolph

Classe VSV 2: 1° Vistona  - 2° Oenone  - 3° Barbara   

Classe VSV 3: 1° Penelope - 2° Endeavour  - 3° Ilda   

Classe VSV 4: 1° Ma Vista  - 2° Marie Anne  - 3° Sula

Classe VSV 5: non assegnato per mancati arrivi

Classe VSV 6: 1° Ojalà II  - 2° Onfale  - 3° Josian   

Classe VSV 7: 1° Malteba  - 2° Nuvola - 3° Gioconda

 

LE CLASSIFICHE AIVE – ASSOCIAZIONE ITALIANA VELE D’EPOCA

Di seguito i primi tre classificati nei raggruppamenti AIVE per gli Yachts Epoca e Yachts Classici, che hanno gareggiato anche con il Certificato di stazza CIM.

Yachts Epoca: 1° Margaux – 2° Onkel Adolph – 3° Margaret

Yachts Classici: 1° Ojalà II – 2° Onfale – 3° Kerkyra II

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio-Club Nautico Versilia

È forse la più importante flotta di vele d’epoca, classiche e storiche vista sull’Isola di Capraia negli ultimi decenni quella che dall’11 al 13 giugno 2021 animerà la prima edizione del Capraia Sail Rally, assoluta novità nel calendario degli eventi di stagione riservati alla nautica tradizionale. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org) con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Capraia Isola, guidato dalla sindaca Maria Ida Bessi, e la collaborazione del Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. Venerdì 11 giugno le barche partiranno in ordine sparso da vari porti dell’alto Tirreno ad un orario stabilito dall’organizzazione, mentre la loro rotta verrà registrata dall’applicazione Navionics Boating che ogni equipaggio avrà scaricato sul proprio dispositivo. Una volta giunte al porto di Capraia tutti i dati, unitamente a quanto riportato nel rispettivo Libro di Bordo (inviato preventivamente ad ogni barca iscritta), consentiranno di individuare la migliore performance per l’aggiudicazione del Trofeo Challenge messo in palio dal suddetto Ordine. Lamma Meteo, inoltre, fornirà ai partecipanti le previsioni di vento e mare per quella giornata. Le iniziative conviviali organizzate a terra terranno conto delle attuali disposizioni in materia di prevenzione anti-Covid.

LE BARCHE PARTECIPANTI

Sono 25 gli scafi iscritti al 1° Capraia Sail Rally, dalla barca più datata, lo yawl bermudiano Barbara del 1923, a quella più recente, lo storico Gemini del 1983 della Marina Militare che schiererà anche Chaplin del 1974, Artica II del 1956 e la neo-restaurata Penelope del 1965. Tra le altre Colibrì (1967), Daphne, mitico Arpège del 1974, Ella (1960), Estella (1946) appena uscita dal Cantiere Del Carlo, Gazell (1935), Ilda (1946), lo Swan 36 Josian (1968), Kallefjonken (1970), Knuddel (1967), Levantades II (1960), Mabelle (1973), Madifra (1965), il prototipo di Sangermani Ninni (1972), Oenone (1935), Ojalà II (1973), Patience (1931), Sjorovarjenny (1978) e Voscià (1959), appartenuta all’eroe della Marina Militare Luigi Durand de la Penne. Presenza importante quella del ketch di 18 metri Leon Pancaldo (1982), acquistato nel 1990 dall’attuale Istituto Tecnico Ferraris-Pancaldo di Savona, affidato dal 2019 alla Slam affinchè proseguisse le uscite in mare per gli studenti e i pazienti affetti da malattie psichiatriche. Sabato 12 giugno la flotta prenderà parte ad una regata costiera attorno all’Isola di Capraia, organizzata in collaborazione con la FIV, Federazione Italiana Vela, e l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, che si occuperà delle classifiche per le imbarcazioni con certificato di stazza CIM. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino le baie e le scogliere di quest’isola di origine vulcanica, con un perimetro di circa 30 chilometri, che proprio nel 2021 festeggia 25 anni da quando è entrata a fare parte del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.

IL MUSEO STORICO GALLEGGIANTE

Sarà un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia quello che eventuali visitatori provenienti dalla terraferma, meno di 3 ore di traghetto da Livorno, potranno compiere visitando la banchina del porto di Capraia dal pomeriggio di venerdì 11 fino a domenica 13 giugno, momento in cui le imbarcazioni lasceranno l’ormeggio in ordine sparso per riprendere la via del ritorno. Gli armatori, veri cultori in materia, potranno descrivere a curiosi e appassionati le caratteristiche del loro yacht e di come questo sia riuscito ad arrivare indenne fino ai giorni nostri al punto da essere considerato preziosa testimonianza della nautica del passato.

 

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Associazione Vele Storiche Viareggio

Venerdì 4 marzo 2022 l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.it), ha presentato presso il Bettoja Hotel Mediterraneo di Roma il Calendario Regate per l’anno in corso. Ad accogliere gli ospiti, i giornalisti e i rappresentanti dei più importanti Yacht Club italiani è stato Giancarlo Lodigiani, recentemente acclamato nuovo presidente AIVE e armatore di Voscià, lo Sparkman & Stephens del 1959 appartenuto a Luigi Durand de la Penne, eroe della Marina Militare e socio fondatore dell’AIVE. La nuova stagione comincia con la partecipazione delle vele d’epoca alla Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno, a cavallo tra la fine di aprile e i primi di maggio, per concludersi a metà ottobre con il Raduno Vele Storiche Viareggio. Nel corso di circa 6 mesi sono previsti una quindicina di appuntamenti, di cui cinque in alto Adriatico e una decina in Mar Tirreno. “Finalmente ci attende una lunga stagione di regate, che ha innanzitutto lo scopo di diffondere la cultura dello yachting, tema da sempre caro all’AIVE”, ha dichiarato Lodigiani, “e inaugurarla da neo presidente nel quarantennale della fondazione è per me un grande onore”.

A questi appuntamenti se ne aggiungono altri in Francia, Spagna, Corsica e Grecia, molti dei quali organizzati sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo che sovrintende ed emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca e al quale AIVE è associata. Gli oltre 30 eventi in calendario contribuiscono a qualificare il Mediterraneo come il più attrattivo bacino al mondo dove potere fare competere le più belle barche d’epoca e classiche tuttora naviganti.

LA MARINA MILITARE E I PRESIDENTI DEI CLUB

Numerose le personalità intervenute alla conferenza romana. Per la Marina Militare erano presenti l’Amm. Isp. Davide Gabrielli, Direttore del Centro Supporto e Sperimentazione Navale, il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, Direttore di Marivela e vice presidente AIVE, il Capitano di Fregata Alessandro Trivisonne dell’Accademia Navale. E’ intervenuto il Dott. Gerolamo “Gigio” Bianchi, Presidente dello Yacht Club Italiano, il club nel quale l’Aive è stata fondata e il fiorentino Franco Torrini, tra i fondatori storici del sodalizio insieme al compianto Beppe Croce. La FIV, Federazione Italiana Vela, era rappresentata dal presidente Francesco Ettorre, mentre per la LNI, Lega Navale Italiana, ha presenziato l’Amm. Giuseppe Petrini. Tra i presidenti dei circoli organizzatori Fabrizio Cattaneo della Volta del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, Piero Chiozzi dello Yacht Club Santo Stefano, Germano Scarpa, neo eletto alla guida dello Yacht Club Monfalcone, Roberto Mottola di Amato del Circolo del Remo e della Vela Italia, Gianni Fernandes delle Vele Storiche Viareggio, Gianluca Di Fazio in rappresentanza della LNI Gaeta, Fulvio Vecchiet del Diporto Nautico Sistiana e Nicolò de Manzini dello Yacht Club Adriaco. Il Segretario AIVE Gigi Rolandi svolgeva anche funzione di rappresentanza del Club Nautico Versilia di Viareggio, dove si terranno alcune delle regate in programma. Infine grande interesse per la presentazione del libro “Scomparse e indimenticabili” di Bruno Cianci e per l’avvincente racconto del recupero di Rondetto del 1965 da parte del velista Michele Ivaldi. 

TRE CATEGORIE, QUATTRO TROFEI

Saranno principalmente tre le categorie nelle quali verranno suddivise le imbarcazioni partecipanti: Yachts Epoca (varo avvenuto prima del 1950), Yachts Classici (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975) e Spirit of Tradition (barche di più recente costruzione realizzate su linee tradizionali). Quasi tutti gli appuntamenti in calendario rappresenteranno occasione utile per accumulare punteggi per l’assegnazione dei quattro trofei stagionali messi in palio: la Coppa AIVE del Tirreno, la Coppa AIVE dell’Adriatico, il Trofeo Artiglio, composto quest’anno da 6 tappe, e la “The Olin Stephens II Centennial Cup”, la Coppa offerta dalla Sparkman & Stephens Association contesa tra gli yachts progettati dal leggendario architetto navale statunitense, scomparso nel 2008 all’età di 100 anni, muniti di certificato di stazza CIM.

 

IL CALENDARIO REGATE VELE D’EPOCA 2022

Mari Ligure e Tirreno 2022

30 apr.–1 mag. - Le Vele d’Epoca alla Settimana Velica Internazionale – Livorno (1^ prova Trofeo Artiglio)

7-8 maggio - XXV Trofeo Challenge “Ammiraglio G. Francese” – Viareggio (LU) (2^ prova Trofeo Artiglio)

14-21 maggio - 67^ Regata dei Tre Golfi – Napoli

28-29 maggio - IV Le Vele d’Epoca nel Golfo – La Spezia (3^ prova Trofeo Artiglio)

9-12 giugno - II Capraia Sail Rally – I Sail Rally dell’Arcipelago

15-19 giugno - XXI Argentario Sailing Week - Porto Santo Stefano (GR) (4^ prova Trofeo Artiglio)

24-26 giugno - XIX Le Vele d’Epoca a Napoli - Napoli

1-3 luglio - XIX Grandi Vele a Gaeta – Gaeta (LT)

8-11 sett. - XXIII Vele d’Epoca di Imperia - Imperia

17-18 sett. - XXXIV Trofeo Mariperman “IX Trofeo CSSN-ADSP”– La Spezia (5^ prova Trofeo Artiglio)

13-16 ottobre - XVII Vele Storiche Viareggio – Viareggio (LU) (6^ prova Trofeo Artiglio)

 

Mare Adriatico 2022

4-5 giugno - V Portopiccolo Classic – Sistiana (TS)

24-26 giugno - IX Trofeo Principato di Monaco – Venezia

10-11 settembre - VI International Hannibal Classic – Monfalcone (GO)

1-2 ottobre - XXV Trofeo “Città di Trieste” – Trieste

8 ottobre - XVI Barcolana Classic - Trieste

 

Regate internazionali 2022 per vele d’epoca e classiche

29 aprile - 8 maggio - XVIII Palmavela (Palma di Maiorca) - Spagna

30 aprile – 1 maggio - X Les Dames de Saint-Tropez (Saint-Tropez) - Francia

20-22 maggio - Les Voiles des Cassis (Cassis) – Francia

24-29 maggio - III Régates Napoléon (Ajaccio) - Corsica

1-5 giugno - XXVII Les Voiles d’Antibes (Antibes) – Francia

9-12 giugno - XIX Porquerolles Classique (Isole Porquerolles) – Francia

10-17 giugno - V Fife Regatta (Fairlie) - Scozia

13-15 giugno - Coupe de Printemps du YCF (Porquerolles-Sanary-Marseille)

17-19 giugno - XII Calanques Classique (Marsiglia) – Francia

23-26 giugno - X Spetses Classic Yacht Regatta (Isola di Spetses) - Grecia

23 giugno – 9 luglio - XXI Trofeo Bailli de Suffren (St. Tropez – Mahon – Cartagine - Malta)

13-16 luglio - XV Puig Vela Clàssica (Barcellona) - Spagna

11-14 agosto - XXVII Regata Illes Balears Classic (Palma di Maiorca) - Spagna                    

22 ago - 2 sett. - XIII Corsica Classic (Bonifacio – St. Florent) – Corsica

24-28 agosto - XVIII Copa del Rey Vela Clásica Menorca (Mahón) – Spagna

20-24 settembre - XLIV Régates Royales (Cannes) – Francia

24 sett. – 8 ott. - XXIV Les Voiles de Saint-Tropez (Saint Tropez) - Francia           

25 settembre - Coupe d'Automne du Yacht Club de France (Cannes- St. Tropez)

 

 

FOTO: Paolo Maccione

L’Associazione Vele Storiche Viareggio e il Club Nautico Versilia annunciano l’apertura ufficiale delle iscrizioni al XVI Raduno Vele Storiche Viareggio, in programma presso la città toscana dal 14 al 17 ottobre 2021. In quella occasione una flotta di barche d’epoca, classiche e tradizionali si affronteranno in occasione di tre appassionanti regate e contemporaneamente daranno vita al primo museo galleggiante della Versilia. Le imbarcazioni potranno essere infatti ammirate gratuitamente dal pubblico, che avrà l’opportunità di informarsi sulla loro storia e caratteristiche indicate su appositi pannelli posti di fronte ad ogni scafo. Da oltre tre lustri l’evento è considerato l’ultimo appuntamento della stagione in Mediterraneo riservato alle barche storiche, prima che ritornino presso i rispettivi porti di stazionamento per la pausa invernale. L’evento è patrocinato dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca fondata nel 1982 e dalla FIV, Federazione Italiana Vela. Come da tradizione, anche quest’anno il raduno sarà dedicato a un’imbarcazione socia di Vele Storiche e la prescelta per il 2021 non a caso è Lo Spray, motorsailer in mogano armato a ketch Marconi che festeggerà 60 anni dal varo. Costruito dal cantiere Picchiotti su un progetto derivato dalle navette scozzesi degli Anni Trenta di Franco Anselmi Boretti, questo motorsailer è stato oggetto di un profondo restauro realizzato nel corso degli ultimi tre anni dal cantiere viareggino Francesco Del Carlo.    

ISCRIZIONI APERTE ANCHE AI “NON ISCRITTI” VSV 

Le barche d’epoca, classiche, storiche e tradizionali, anche se non iscritte alle Vele Storiche Viareggio, possono iscriversi al link https://velestoricheviareggio.org/iscrizione-imbarcazioni-xvi-raduno-vsv/. La flotta verrà suddivisa in una serie di raggruppamenti in base alle loro caratteristiche, che comprenderanno anche imbarcazioni in vetroresina secondo un criterio riconosciuto da Vele Storiche https://velestoricheviareggio.org/come-valutiamo-il-valore-storico-delle-imbarcazioni/. Tre le regate previste nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, al termine delle quali verrà stilata una classifica in tempo reale per tutti i raggruppamenti e una classifica in tempo compensato per le imbarcazioni in regola con il certificato di stazza CIM, curata dall’AIVE. Tutte le iscritte concorreranno all’assegnazione del Trofeo Vele Storiche Viareggio, mentre gli scafi costruiti dal noto cantiere ligure Sangermani si contenderanno il prestigioso Trofeo Challenge a loro riservato. Domenica pomeriggio 17 ottobre si svolgerà la cerimonia di premiazione.

CONFERMATA LA PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE 5.5 E PER LA PRIMA VOLTA DEI DINGHY 12’ CLASSICI

Come nelle ultime passate edizioni, anche quest’anno è confermata la presenza di una flotta della storica classe dei 5.5 Metri S.I. (Stazza Internazionale), che regateranno separatamente su un percorso e con una giuria a loro dedicati. Ma l’assoluta novità del 2021 sarà la presenza, seppure limitata a pochi scafi, dei Dinghy 12’ classici, deriva nata nel 1913. Le barche, trainate dalla vicina Torre del Lago, giungeranno a Viareggio attraverso il canale che unisce il lago di Massaciuccoli.

IL “PUNTO PIÙ ALTO” DEL COMANDANTE DEL VESPUCCI E LE RICETTE DI DAVIDE BESANA

Tra le iniziative collaterali organizzate in occasione del raduno, la presentazione di due libri: “Il punto più alto” e “Prezzemolo e vecchi nervetti”. Il primo è il racconto del percorso professionale e di vita del Capitano di Vascello della Marina Militare Gianfranco Bacchi; un viaggio che lo ha portato dagli anni della formazione in Accademia Navale a Livorno al comando dell’Amerigo Vespucci, la più bella nave a vela al mondo. Il secondo descrive con allegria e ironia 108 ricette illustrate con la tecnica dell’acquerello dal cartoonist Davide Besana, autore e disegnatore milanese di origine, ma ligure d’adozione, con un amore sconfinato per il mare, la vela e la cucina. Entrambi i volumi sono editi dalla Edizioni Cinque Terre, piccola casa editrice indipendente ligure con una storia ventennale di pubblicazioni locali. Ogni momento conviviale a terra si svolgerà sempre e comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti in quel momento riguardanti l’emergenza sanitaria in corso.

Tutto pronto alle Grazie di Porto Venere, storico borgo marinaro nel golfo della Spezia, dove dal 4 al 6 giugno 2021 si svolgerà la terza edizione di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dall’AIVE, l’Associazione Italiana Vele d’Epoca. Ormeggio gratuito per le barche partecipanti per una settimana. Prevista una flotta di scafi in legno e metallo varati nel corso dell’ultimo secolo, che si affronteranno in occasione di due giornate di regata. Davanti alla banchina del raduno Il Cantiere della Memoria presenterà la mostra e video-viaggio “Le Grazie di Orion”, dedicata alla goletta del 1910 che dopo tanti anni lascerà l’Italia al seguito del nuovo proprietario francese. Sabato sera, presso la pineta adiacente gli ormeggi, si terrà la cena equipaggi all’aperto.

DAL 4 AL 6 GIUGNO 2021 LE GRAZIE DIVENTA IL PORTO DELLE VELE D’EPOCA

Pur nel rispetto delle normative anti-Covid in vigore, ripartono dalla Spezia gli eventi dedicati alle barche d’epoca. Dal 4 al 6 giugno 2021 torna alle Grazie di Porto Venere la terza edizione (nel 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia) di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, primo importante appuntamento della stagione riservato allo yachting classico. La manifestazione rientra nel calendario delle regate FIV (Federazione Italiana Vela) ed è organizzata dall’affiliata AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca – www.aive-yachts.org) e dal Circolo Velico La Spezia, con l’ausilio dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, del Cantiere Valdettaro e il patrocinio del Comune di Porto Venere. Per un’intera settimana, da lunedì 31 maggio a martedì 8 giugno, le barche potranno sostare all’ormeggio gratuitamente nel porto delle Grazie.

LE BARCHE PARTECIPANTI

Tra le imbarcazioni già iscritte Ojalà II del 1973, il Sangermani Dragonera che compirà 60 anni dal varo, Patience che ne compirà 90, la barca a vela senza barriere Cadamà del 1971 che ne farà 50 e poi Ilda, Gazell, Ardi, Margaret, Alcyone e tante altre. A bordo dello yawl Barbara, un Camper & Nicholson del 1923, si imbarcherà un equipaggio internazionale interamente femminile, con veliste provenienti da Belgio, Spagna, Stati Uniti, Ungheria e Italia. Previsto l’arrivo di alcune imbarcazioni appartenenti al naviglio storico della Marina Militare. Tra queste la neo restaurata Penelope, sloop bermudiano costruito nel 1966 presso l’Arsenale della Marina Militare della Spezia su progetto di Sparkman & Stephens, lo yawl Artica II del 1956 e il cutter Chaplin costruito da Sangermani nel 1974. Sabato sera, nel rispetto delle eventuali normative in vigore, presso la pineta adiacente gli ormeggi si terrà la cena conviviale per armatori ed equipaggi, allestita all’aperto. A ricordo della partecipazione, ogni Yacht iscritto riceverà una cintura realizzata appositamente per l’AIVE.

LA MOSTRA “LE GRAZIE DI ORION”

“Le Grazie di Orion – Mezzo secolo da cartolina”. Questo il titolo della mostra e video-viaggio allestita dal Cantiere della Memoria di fronte alla banchina del raduno, realizzata con la collaborazione di “FoReVel Spezia” e “La Nave di Carta”. Un vero e proprio viaggio nel tempo dove, con l’ausilio dei disegni dello Studio Faggioni Yacht Design e le foto dei marinai graziotti che furono imbarcati, viene ripercorsa la storia di una delle più belle golette auriche del mondo. Orion, lunga 50 metri, è stata varata nel 1910 su progetto del cantiere Camper & Nicholsons di Gosport, in Inghilterra. Nel 1951 venne impiegata per girare il film “Pandora and the Flying Dutchman” (Pandora e la leggenda dell’Olandese Volante), con protagonista l’attrice americana Ava Gardner. La goletta, costruita in fasciame di teak dello spessore di 80 millimetri su ossatura in acciaio, negli ultimi 17 anni è stata comandata dal carrarese Fausto Bugliani e per circa mezzo secolo ha fatto base proprio alle Grazie, diventandone quasi un simbolo oltreché linfa vitale per tante famiglie locali, da quella del comandante Ignazio Torrente a quelle degli altri marinai del paese che l’hanno accudita e la cui storia è rievocata nella mostra. Da poche settimane è stata ceduta ad un nuovo proprietario francese.

AIVE, UNA STORIA LUNGA QUASI 40 ANNI

L’Associazione Italiana Vele d’Epoca è stata costituita nel 1982 con lo scopo di preservare il patrimonio storico, artistico e tecnico costituito dagli yacht d’epoca, varati prima del 1950, e classici, varati fino al 1975. Il sodalizio, che ha sede a Genova presso lo Yacht Club Italiano, è un’associazione di classe riconosciuta dalla FIV (Federazione Italiana Vela) per gli yacht a vela d’epoca e classici. In quasi 40 anni di attività l’AIVE ha organizzato e patrocinato decine di regate veliche, realizzato pubblicazioni sullo yachting e promosso incontri volti a diffondere la cultura delle imbarcazioni d’epoca. Una biblioteca composta da più di 500 volumi raccoglie oggi la storia della vela e i piani costruttivi di oltre 1500 yacht schedati. L’AIVE fa parte del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo per lo Yachting Classico fondato nel 1926, organo che emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. L’attuale presidente AIVE è il Professor Pier Maria Giusteschi Conti, eletto nel 2017.

Venerdì 4 marzo 2022, nell’anniversario dei 40 anni della fondazione, l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) presenterà a Roma il calendario ufficiale delle regate di vele d’epoca per l’anno in corso. La conferenza si svolgerà a partire dalle ore 17 presso l’Hotel Mediterraneo di Roma, storico edificio del 1939 ubicato di fronte alla Stazione Termini. Tra aprile e ottobre le imbarcazioni storiche potranno partecipare a 15 appuntamenti distribuiti tra il Mar Tirreno e Adriatico. In occasione della conferenza verrà presentato il libro “Scomparse e indimenticabili” e la storia del recupero di Rondetto, lo scafo con il quale il navigatore Erik Pascoli attraversò l’Atlantico in solitario nel 1969.

LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO VELE D’EPOCA 2022

Grazie all’allentamento delle restrizioni causate dalla pandemia quest’anno l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.org), può tornare a realizzare un incontro “in presenza” per annunciare il calendario ufficiale delle regate previste nel corso del 2022. L’appuntamento è fissato per venerdì 4 marzo a Roma, a partire dalle ore 17, presso l’Hotel Bettoja Mediterraneo in Via Cavour 15, a tre minuti a piedi dalla Stazione Ferroviaria di Roma Termini. Sarà un’occasione per celebrare anche i primi 40 anni dell’AIVE, sodalizio fondato a Milano nel 1982 riconosciuto dalla FIV (Federazione Italiana Vele d’Epoca). Oggi l’associazione conta oltre 100 soci (armatori e non) e possiede una biblioteca composta da 500 libri e 1500 schede di yacht. All’evento parteciperanno personalità del mondo velico,  armatori e rappresentanti della Marina Militare, il maggior armatore di barche d’epoca in Italia e forse nel mondo,  sempre presente ai raduni di vele d’epoca con le loro magnifiche imbarcazioni.

IL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA AIVE

17.00 – Accesso all’Hotel Mediterraneo – Via Cavour 15 - Roma

17.25 – Saluto del Presidente AIVE

17.30 – Bruno Cianci presenta “Scomparse e indimenticabili”

17.45 – Michele Ivaldi presenta “Rondetto nella Tempesta”

Negli intervalli proiezione di fotografie di barche d'epoca a cura di James Robinson Taylor

18.00 – Presentazione delle regate del calendario regate AIVE 2022, a cura dei circoli organizzatori.

19.15 – Domande e risposte

19.25 – Saluto e conclusione del Presidente AIVE

19.30 – Cocktail e bollicine

 

 

FOTO: Paolo Maccione e J. R. Taylor

La nave Scuola a vela della Marina Militare Amerigo Vespucci è pronta a solcare i mari e spiegare le grandi vele di tela olona per intraprendere la tradizionale Campagna d'Istruzione a favore degli allievi ufficiali della prima classe dell'Accademia  Navale.

Lunedì 5 luglio, dopo una sobria cerimonia di saluto che avrà inizio alle ore 11.30 alla presenza del sottosegretario di Stato per la Difesa senatore Stefania Pucciarelli e del capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, la nave a vela lascerà l'ormeggio nel porto di Livorno con rotta verso il mare aperto al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi.

La partenza dal porto avverrà dopo aver terminato le operazioni di imbarco dei 118 allievi della prima classe del ruolo normale (compresi 14 allievi stranieri), nel rispetto dei protocolli sanitari di Forza Armata legati all'attuale situazione sanitaria. La Campagna d'Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta una pietra miliare della formazione degli allievi ufficiali.

Nel solco di una secolare tradizione, ma con un sempre rinnovato impulso all'innovazione, gli allievi ufficiali saranno impegnati in numerose attività didattiche ed addestrative nell'ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di sviluppare e nutrire i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere. Attraverso un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell'assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività, ogni allievo riceve il cosiddetto ''battesimo del mare''.

La nave non sarà aperta al pubblico durante le soste in porto, sarà tuttavia visibile in ogni possibile occasione di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa. Nave Amerigo Vespucci è stata varata il 22 febbraio 1931 e, quest'anno ha festeggiato il suo 90esima anniversario ed è ad oggi l'unità più anziana in servizio, interamente costruita e allestita presso l'allora Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia.

 

FONTE: Adnkronos

FOTO: Marina Militare

Nei giorni 24 e 25 Aprile si sono svolte le due prove previste per la Regata delle Vele d'Epoca nell’ambito della Settimana Velica Internazionale, organizzata dalla Sezione di Livorno LNI insieme allo Yacht Club di Cala de' Medici di Rosignano Marittimo, sotto il patrocinio della Presidenza Nazionale della LNI.

A sfidarsi, proprio in queste acque, le quattro barche partecipanti:  Artica II, Chaplin e Penelope, della Marina Militare,  ed Ojalà II. La regata si è conclusa con la vittoria di Penelope (M.M.) cui è andata anche la coppa messa in palio dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale per il primo equipaggio militare al traguardo. Seconda, a pari merito, Ojalà II, terza Chaplin.

Si ringraziano particolarmente lo YCCM per la usuale e squisita ospitalità ed efficiente collaborazione e la M. M. che ha messo in campo ben tre barche pur avendone altre quattro contemporaneamente impegnate nella RAN (Regata Accademia Navale) sul percorso più lungo del Mediterraneo (ben 630 miglia).

Gli equipaggi delle Vele d'Epoca si sono dati appuntamento per l'edizione 2022 nella certezza che portino buoni frutti il coraggio e la voglia di ripresa manifestata per questa edizione pesantemente condizionata  dall'emergenza sanitaria.

Con tre Beneteau Figaro 3 ormeggiati presso il Porto Antico di Genova, prosegue tra il Tirreno Settentrionale e Centrale il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, la regata no-stop più lunga del Mediterraneo organizzata da Difesa Servizi S.p.A., SSI Events in collaborazione con la Marina Militare.

I sei equipaggi ancora in acqua sono compresi tra l'Elba, dove è ormai in transito Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D'Alì), che a 8 miglia nella scia è seguito da Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), e San Felice Circeo, dove si è registrato il sorpasso di Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline) ai danni dell'Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli). Un momento utile a ripagare il duo Berger-Laline degli sforzi spesi per recuperare terreno e lasciare l'ultima posizione dopo la sosta forzata di San Benedetto del Tronto, dovuta alla rottura della randa.

Team Fratelli Visconti ora ha "a tiro" Genova TOR (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill): le 7 miglia che li separano appaiono niente davanti alle oltre 250 che ancora mancano per raggiungere Genova.

Testa e coda della flotta sono unite dalla Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani), in sesta posizione al largo di Ladispoli, e Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), localizzato più indietro, davanti a Terracina.

Il vento fresco da sud-est che sta accompagnando la risalita della flotta dovrebbe continuare a soffiare, seppur attenuandosi specialmente sul Mar Ligure, anche nel corso delle prossime 24 ore. Secondo i modelli, invero piuttosto discordi in fatto di orari di arrivo, Team ENIT è atteso a Genova nel corso della giornata di domani, mentre gli ultimi dovrebbero raggiungere il capoluogo ligure venerdì prossimo.

 

Il progetto Valore Paese Italia – Fari

Marina Militare Nastro Rosa Veloce è un'occasione per promuovere la vocazione velica della Marina Militaree sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri. Valore Paese Italia è un'iniziativa promossa per la prima volta nel 2015 dall'Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, tramite Difesa Servizi Spa, per proporre al mercato fari di proprietà dello Stato e beni della Difesa mediante lo strumento della concessione di valorizzazione secondo un modello di lighthouse accommodation, rispettoso del paesaggio e in linea con le identità territoriali e con la salvaguardia dell'ecosistema ambientale.

Per Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi SpA: "All'interno del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, Difesa Servizi continua a dare evidenza al Progetto Valore Paese Italia, il percorso di valorizzazione della "rete" fari in uso alla Marina Militare, iniziato già nel 2015, secondo un modello rispettoso del paesaggio e dell'ambiente. La Difesa, pur garantendo l'operatività della struttura di sicurezza della navigazione, attraverso il segnalamento del faro, intende concedere alla collettività la possibilità di poter fruire di spazi e luoghi dalla bellezza e panoramicità esclusive. I fari sono predisposti per accogliere attività turistiche, ricettive, insieme ad iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio. Nel contempo la Società ha già poste in essere le attività propedeutiche per verificare, con le varie articolazioni del Ministero della Difesa, la disponibilità di ulteriori beni, al fine di sviluppare nuove "reti".

Lungo il tragitto da Amalfi a Genova, molti sono i Fari a cui le imbarcazioni hanno reso "simbolicamente" omaggio. Si tratta di "gioielli del mare" che sono stati e/o saranno recuperati e sottratti al degrado, grazie a un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio.

Torre Angellara si trova a Salerno in Campania, ed è una costruzione militare che si inserisce nel sistema di difesa delle coste dell'Italia meridionale dalle incursioni dei pirati e dei Turchi, avviata dagli Aragonesi già nel XV secolo. La Torre Angellara era, insieme con la Carnale e la Crestarella di Vietri sul Mare, la più imponente fra le opere di difesa contro i Turchi erette in provincia di Salerno.

Faro della Guardia si trova sull'isola di Ponza (LT), una delle isole dell'arcipelago Pontino, nel Lazio. Costruito alla fine dell'ottocento, costituisce uno dei segnalamenti di maggior rilevanza del Mar Tirreno.

Faro di Punta Lividonia, situato all'estremità settentrionale del promontorio dell'Argentario, a poca distanza da Porto Santo Stefano, lungo la suggestiva Strada Panoramica che percorre la costa.

Faro di Punta Polveraia nel Comune di Marciana, Isola d'Elba (LI) si trova su un promontorio all'estremità occidentale dell'Isola della Toscana. Realizzato nel 1909 per l'illuminazione del tratto costiero occidentale dell'Isola d'Elba e del canale di Corsica.

Faro Punta del Fenaio nell'Isola del Giglio (GR), testimone di leggende e racconti del passato che colorano questo luogo solitario e di esclusiva panoramicità, affacciato sul mare aperto, in cui l'aria è ricca di profumi caratteristici tra cui la senape selvatica tipica dell'Africa del Nord.

Faro di Capel Rosso nell'Isola del Giglio (GR), sorge in un avamposto di grande bellezza che troviamo all'estremo sud dell'isola del Giglio, a Punta Capel Rosso, luogo di silenzi e di storie antiche da cui prende il nome. Un sentiero lastricato e scalini intagliati nella roccia conducono al Faro, rosse le tinte dell'edificio e le striature della roccia, che in questa cornice suggestiva si uniscono ai colori brillanti della macchia mediterranea incontaminata

Faro delle Formiche si trova sull'isola Formica Grande (GR) in Toscana. La struttura risalente al 1901, venne attivata dalla Marina Militare (all'epoca Regia Marina) per l'illuminazione degli isolotti. Il suo aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione avvenuta nel 1919.

Faro Semaforo Nuovo a Camogli, in provincia di Genova domina l'intero Golfo Ligure, e costituisce una delle location più suggestive dell'intero Parco Naturale Regionale di Portofino.

 

La regata

Il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, regata "alla francese" di 1.492 miglia, è la regata più lunga del Mediterraneo e si sviluppa lungo la rotta che, lasciando la Sicilia a destra e passando per alcuni gate obbligatori (tra questi Amalfi e Pisa a unire tutte le Repubbliche Marinare), congiunge Venezia e Genova. I dieci equipaggi in gara, oltre a lottare per la Fincantieri Cup, destinata al vincitore successo, e per fissare il primo tempo di riferimento, si contendono un montepremi complessivo di 50.000€.

 

I team protagonisti

Ad animare il Marina Militare Nastro Rosa Veloce sono dieci equipaggi: Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D'Alì), Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro), Team Genova The Ocean Race (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill), Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline), Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), Team Urban Value (Sophie Faguet-Pierre Leboucher), Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani), Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli) e Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani).

 

Come seguirla

Aggiornamenti circa lo svolgimento della regata verranno diffusi agli organi di stampa su base quotidiana. Per rendere gli update il più completi possibile, il team media è in costante  contatto con i team sia tramite le comuni reti telefoniche, sia tramite rete satellitare. Il materiale multimediale ricevuto sarà reso disponibile per gli appassionati tramite i canali social della manifestazione.

 

 

 

FONTE e FOTO: Marina Militare

Oggi, 10 giugno, si celebra la Giornata della Marina Militare.

L'istituzione della "Giornata della Marina Militare" risale al 13 marzo 1939. All'epoca ogni singola Forza Armata ebbe l'opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l'impresa di Premuda.

La notte tra il 9 ed il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS, comandati del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo e del Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo, lasciò il porto di Ancona per dirigersi verso l'isola di Premuda (costa Dalmata). Qui avrebbe dovuto effettuare un normale pattugliamento per accertare la presenza di campi minati.

Durante le operazioni, però, le unità intercettarono la squadra navale austroungarica   composta da due navi da battaglia, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che si stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Scaturì così l’azione nel corso della quale, dopo un attacco condotto con audacia e perizia, il Comandante Rizzo silurò ed affondò la Nave da battaglia Szent Istvan.

A Luigi Rizzo, già decorato con Medaglia d'Oro al valor militare per aver forzato il porto di Trieste affondandovi la nave da battaglia Wien, venne attribuita una seconda Medaglia d'Oro. L’azione di Premuda, infatti, bloccò sul nascere l'attuazione di un piano politico e strategico inteso a contestare la supremazia navale finora dimostrata dall’Italia sul Mar Adriatico.

Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata. Istituita la giornata celebrativa e scelta la data 10 giugno, la festa fu celebrata per la prima volta proprio nel 1939 con solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle Unità Navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.

Negli anni 1940 e 1941 la celebrazione fu caratterizzata da un tono decisamente minore, tornando, malgrado gli avvenimenti della guerra in corso, a toni solenni nel 1942. Temporaneamente sospesa dal 1945 al 1949, la celebrazione fu ripristinata nel 1950 abbinata alla festa di Santa Barbara nella data del 4 dicembre.

Dal 1964, la ricorrenza è stata definitivamente riportata al 10 giugno per celebrare l’anniversario dell’Azione di Premuda (10 giugno 1918), una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale.

"La Marina Militare Italiana, dalla quale la Lega Navale Italiana è nata 124 anni fa e della quale mi onoro di aver fatto parte per 44 anni, costituisce un’eccellenza per il nostro Paese, custodendo al contempo un prezioso patrimonio di valori e tradizioni che, ora come allora, sono alla base dell’attività quotidiana al servizio del Paese" ha affermato il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano. "Una Marina Militare efficiente e addestrata, costituisce uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La Lega Navale Italiana e la Marina Militare stanno portando avanti numerosi progetti finalizzati ad accrescere il senso della cultura marittima, ad avvicinare tutti agli sport nautici, a tutelare i più deboli ed a proteggere il mare, come testimoniano le numerose iniziative in corso e la recente attivazione dei corsi presso i tre Centri Nautici Nazionali della LNI situati a Ferrara, Sabaudia e Taranto" ha concluso il Presidente.

 

La cerimonia sarà visibile in diretta streaming su Facebook e Youtube Marina.

Per saperne di più:

https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20200608_10_giugno_2021_giornata_della_marina_militare_nell_anniversario_del_160_anno_dalla_sua_nascita.aspx

https://www.quirinale.it/elementi/57071

Il 24 aprile inizieranno le regate della “Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno” (SVIANCL), giunta quest’anno alla quarta edizione. Dieci saranno le diverse classi di regata: IRC/ORC, Tridente 16, Optimist, Laser Bug, Flying Junior, Windsurf Fire Race, J24, Laser, Vele d’Epoca, quest’ultima organizzata congiuntamente con lo Yacht Club Cala de' Medici e la Lega Navale di Livorno. 

Nonostante alcune necessarie rinunce, quali la parata delle Accademie navali dei paesi esteri e il concorso artistico “Il mare e le Vele” organizzato in collaborazione con il quotidiano “Il Tirreno”, SVIANCL rimane un punto fermo per la città di Livorno, l’Accademia navale, la Marina Militare e la vela nazionale, per i valori sportivi condivisi e perché rappresenta uno tra i più importanti appuntamenti velici nazionali.

Secondo il Sindaco di Livorno il dottor Luca Salvetti: "La settimana velica è una sorta di ritorno alla normalità per la città di Livorno. La scorsa edizione fu sospesa per l'emergenza sanitaria, quest'anno invece, nonostante la pandemia ancora in corso è stato possibile organizzare l'evento sportivo, escludendo gli appuntamenti a terra e le iniziative di promozione. Si tornerà comunque a respirare l'aria di libertà e spensieratezza che solo il contatto con il mare può donare, oltre al piacere di stare insieme e condividere una passione sportiva. Ringrazio l'Accademia navale di Livorno per la passione nell'organizzare l'evento sempre impeccabile e saluto tutti i regatanti che parteciperanno alle regate augurando loro “buon vento!”.

La manifestazione trae origine dalla “Regata del Centenario” che si svolse nel 1981 quando l’Accademia navale compì il suo primo secolo di vita. 

L’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia navale, ha voluto sottolineare che: “Per noi collaborare, organizzare e promuovere la Settimana Velica è un atto naturale che contribuisce ad avvicinare l’Accademia navale e la Marina Militare al territorio, e il territorio all’Accademia, promuovendo nel contempo l’amore per il mare in tutte le sue connotazioni. 

In Accademia il senso civico, il rispetto delle norme e delle regole sono alla base della convivenza civile e del processo educativo dei nostri allievi ufficiali, che imparano sin dal primo anno a mettersi al servizio, a guardare oltre la dimensione individuale per dare il proprio contributo ed adempiere con disciplina ed onore ai doveri dello stato. 

È con questo spirito che affronteranno le regate ed il mare in una sfida continua che li impegnerà per la vita e che permetterà prima di tutto di conoscere loro stessi ed i loro limiti ma al contempo alimenterà il desiderio di ampliarli continuamente, in un processo virtuoso di costante miglioramento”.

“Dopo un anno estremamente difficile il Comitato Circoli Velici Livornesi – annota il suo Presidente Andrea Mazzoni - è entusiasta di riprendere l'attività agonistica con le regate della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno. Tutte le regate, inserite nel calendario nazionale approvato dal CONI si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa anti COVID emanata dalla FIV”.

Partner dell’evento: Benetti, Neri Group, Marina Cala de’ Medici, DRASS, Nautor’s Swan.

 

 

FONTE: Comunicato stampa Marina Militare

FOTO: Marina Militare