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Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Istituita nel 1992 dall'ONU, nasce per sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.

Anche la Lega Navale Italiana di Chiavari e Lavagna è molto attiva in questo senso e per quanto riguarda la nautica solidale, il 2023 per la Sezione è stato un anno di consolidamento e di raccolta dei frutti del progetto regionale "Incontro alla persona" durato tre anni e conclusosi a settembre 2023.

Grazie ai fondi europei del progetto si è potuto offrire gratuitamente alle associazioni che si occupano di persone con disabilità, non solo fisiche ma più spesso relazionali e cognitive, l'opportunità di far trascorrere a ragazze e ragazzi di ogni età ore all'aria aperta impegnandoli in un'attività nuova a contatto con il mare: la vela sulle barche Hansa 303.

Sono stati creati tre percorsi: quello di Inclusione a 360°, quello di Vela paralimpica e quello rivolto alle scuole che ha coinvolto gli studenti del Liceo Sportivo e dell'istituto tecnico professionale di Chiavari. Qualche numero: 5 le barche utilizzate, oltre 50 le persone disabili coinvolte di 4 associazioni gli "Amici di Simone", Ass. Naz. Genitori Sindrome Autismo, Ass. Da Noi x Voi, Ass. Ita. Sclerosi Multipla. 1.336 le ore totali dedicate a loro.

“La LNI ha come finalità prioritaria quella di trasmettere la cultura del mare, lo sport è uno degli strumenti a nostra disposizione per farla passare – sottolinea Umberto Verna - Il mare non è una palestra con confini chiusi e ha le sue regole, senza dubbio è molto stimolante e dà grosse soddisfazioni, spesso si pensa alla vela come uno sport difficile, ma tutti possono provarla e avere gratificazione”.

Punta di questo iceberg è l'attività agonistica nata dal percorso vela paralimpica che ha portato la sezione a creare 5 equipaggi di doppio e 3 di singolo, a raccogliere importanti risultati tra cui la convocazione in nazionale nel 2022 per Eleonora Ferroni e nel 2023 per Valia Galdi e l'assegnazione alla nostra sezione del Campionato Nazionale Hansa 303 svoltosi dall'8 al 10 settembre che ha visto piazzarsi al terzo posto assoluto Valia Galdi nel Singolo e Eleonora Ferroni nel doppio. Per Valia Galdi un anno speciale con il 4° posto al mondiale in Olanda e il 1° all'Italiano Classi Olimpiche ad Ancona categoria Hansa 303 femminile.

“Per arrivare a questo risultato sono servite molte ore di allenamento e varie trasferte - sottolinea l’allenatore Verna -, abbiamo partecipato a tutte le tappe del campionato regionale con vari podi e al Trofeo Accademia di Livorno con l'oro nel doppio per Eleonora Ferroni. Trasferte che per persone con disabilità sono un impegno sotto tanti punti di vista, non solo in acqua ma anche a terra, fatiche che loro superano con grande spirito di adattamento e volontà: solo per questo meritano tutti la medaglia più preziosa”.

I componenti del Team LNI Chiavari e Lavagna: Valia Galdi, Eleonora Ferroni, Roberto Del Tufo, Luca Prister, Gianluca Donadio, Patrizia Castellanza, Giovanna Ferraro.

L'allenatore Umberto Verna, gli accompagnatori nei doppi Ferdinando Galletti, Piero Maresca, Alessandro Delucchi.

Il mondo del Beach Sprint italiano saluta la città di Salerno, dove dal 25 al 27 agosto si sono disputate le gare del Campionato italiano 2023. La competizione, organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Salerno con la Federazione Italiana Canottaggio ed il patrocinio del Comune di Salerno, ha visto sfidarsi nelle acque antistanti l’arenile di Santa Teresa oltre 300 atleti, con una numerosa compagine appartenente alla Lega Navale Italiana Sezione di Barletta.

Un’edizione del Campionato italiano di Beach Sprint caratterizzata dal riconosciuto successo organizzativo della Sezione LNI di Salerno con il presidente Fabrizio Marotta e i suoi collaboratori, impreziosito dalla partecipazione di numerosi atleti e squadre da tutta Italia e dalla copertura mediatica dell'evento da parte di Rai Sport. Numeri importanti quelli registrati a Salerno che premiano lo sforzo messo in campo dalla Lega Navale Italiana e attestano un interesse crescente per questa specialità del canottaggio.

I risultati degli atleti della LNI di Barletta

La più grande soddisfazione è arrivata da Maria Lanciano che dopo aver brillato in tutta la stagione nelle prove in singolo, conquistando la maglia azzurra nei campionati europei in programma dal 1° al 3 settembre a La Seyne-Sur-Mer (Francia), nelle prime ore di domenica ha conquistato il titolo italiano in singolo under 19. A completare il successo, vincendo una dura selezione il giorno successivo, ha conquistato l’onore di rappresentare l’Italia ai Campionati Mondiali di Beach Sprint in programma a Barletta dal 29 settembre al 1° ottobre prossimi.

I successi dei ragazzi guidati dal tecnico Cosimo Cascella non finiscono qui. Un brillante argento ha premiato la coppia under 19 Maria Laura Pinto e Adriana Vurro che nel doppio 19 ha sfiorato l’impresa di bissare il titolo già conquistato nel 2022. Buone prestazioni per Federica Chisena, Antonia Lacavalla, Anna Lacavalla, Mirko Messinese, Francesco Paolo Postiglione, Maria Postiglione, Nicola Rizzi e Mauro Strignano.

Anche il settore master ha portato titoli e medaglie alla LNI di Barletta. Oro e titolo italiano sono arrivati dal doppio under 43 di Elena Petrarulo e Michele Magliocca, da quello over 54 di Rita Cappabianca e Antonio Diterlizzi e dal singolo over 54 di Paolo Vurro. A completare il medagliere, gli argenti dei doppi 43-54 di Luigi Fruscio e Rita Cappabianca e di Roberto Rizzi e Michele Magliocca e il bronzo del quattro 43-54 di Palmira Monopoli, Elena Petrarulo, Anna Carpentiere, Giacoma Marzano e Roberto Rizzi (timoniere).

I risultati completi

I primi a contendersi i titoli nazionali in palio nell'ultimo giorno di gare sono stati gli atleti Under 19. Partendo dalle finali in singolo tra le donne mattatrice della prova è stata Maria Lanciano (LNI Barletta), dietro la quale si sono piazzate Giulia Barini (CC Saturnia) e Azzurra Severini (DFL Chiusi). Lucio Fugazzotto (Rowing Club Peloro) invece ha dominato la finale in singolo maschile, lasciando seconda e terza posizione rispettivamente a Lucio Cozzolino (CC Irno) e Davide Campanini (Speranza Prà).

Relativamente ai doppi: Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli (CC Saturnia) poi si sono laureate Campionesse Nazionale in doppio battendo le imbarcazioni di LNI Barletta (Maria Laura Pinto, Adriana Pia Vurro) e CC Barion (Gabriella Biscardi, Alessandra Quaranta). Tra gli uomini: vittoria per Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino (CC Barion) con la seconda e terza piazza occupate da SC Arolo (Andrea e Marco Frigo) e VVF Carrino (Nicola Centonze, Matteo Palazzo). Sempre restando sul doppio ma in equipaggio misto, il tricolore è stato conquistato da Leonardo Bellomo e Alessandra Quaranta (CC Barion) con gli equipaggi di Ichnusa Cagliari (Alice Meloni, Federico Pintus) e SC Arolo (Giacomo Addamo, Giulia Grandi) rispettivamente in seconda e terza posizione.

Per le imbarcazioni in quattro con timoniere, tra le donne è l’armo targato CC Barion (Gabriella Biscardi, Giulia Bovio, Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro, tim. Simona Di Nardo) a tagliare per primo il traguardo, davanti alla rappresentativa dell’AC Monate (Manuela Bertola, Gaia Carniato, Alessia Comodo, Rachele Ponti, tim. Morgana Maroni) mentre terze sono arrivate le vogatrici dell’LNI Barletta (Adriana Pia Vurro, Maria Laura Pinto, Antonia e Anna Lacavalla, tim. Maria Lanciano).

Tra gli uomini invece si sono laureati Campioni d’Italia Alexander Liantonio, Nicola Rotondo, Domenico Triggiani, Filippo Prezioso, tim. Nicola Bussola (CUS Bari) mentre secondi e terzi si sono piazzati AC Monate (Vilmos Benczur, Leonard Holzwarth, Loris Piscia, Filippo Testa, tim. Morgana Maroni) e CC Barion (Pasquale Tamborrino, Claudio Strazita, Antonio Schirone, Francesco Scaramuzzi, tim. Simona Di Nardo). Tra i misti oro e titolo sono stati conquistati dall’imbarcazione del CC Saturnia (Eric Bordeinii, Maria Vittoria Crevatin, Vittoria Pastorelli, Luca Ienco, tim. Giulia Barini), prima davanti al misto Pro Monopoli/SC Pesaro (Cosimo Maccuro, Fabio Scalfani, Lucia Cascione, Chiara Elefante, tim. Paolo Giustiniani) con CC Barion (Giulia Bovio, Claudio Straziota, Antonio Schirone, Chiara Tamborrino, tim. Simona Di Nardo) in terza piazza.

 

Foto: LNI Salerno e FIC

 

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La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e la Lega Navale Italiana (LNI) insieme per il V Trofeo Nazionale LILT Dragon Boat in programma sabato 10 e domenica 11 giugno nelle acque di Falconara Marittima. La LILT di Ancona in collaborazione con la Sezione della Lega Navale Italiana di Falconara Marittima organizza questa importante manifestazione sportiva nazionale che coniuga l’aspetto agonistico con il supporto alla piena riabilitazione e al benessere psicofisico delle donne operate di tumore al seno.

La LILT promuove ogni anno un trofeo nazionale itinerante che raccoglie tutte le squadre affiliate ed amiche che praticano il Dragon Boat. Il Dragon Boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che prevede gare su imbarcazioni con la testa e la coda a forma di dragone. Queste imbarcazioni sono sospinte di solito da 10 o 20 atleti, con pagaie simili a quelle della canoa canadese, al ritmo scandito dal tamburino mentre il timoniere a poppa tiene la direzione con un remo lungo circa tre metri.

La letteratura scientifica internazionale da tempo testimonia l’efficacia del Dragon Boat ad integrazione delle cure delle donne operate di tumore al seno. È un’attività intensa e ripetitiva che coinvolge il tronco e l’arto superiore con un “effetto pompa” sul linfedema; è sicura, non è pesante come la corsa, ed è perciò associata a un basso rischio di danni all’apparato muscolo-scheletrico e cardiovascolare. Inoltre, può favorire un graduale recupero della forza e articolarità dell’arto superiore, un maggior controllo posturale, propriocettivo e cinestesico. In sintesi, consente un approccio completo, sia da un punto di vista fisico, sia da quello psicologico e relazionale.

L’organizzazione della V edizione del Trofeo è stata assegnata alla Sezione di Falconara Marittima della Lega Navale Italiana, che già da qualche anno, grazie ad una collaborazione con la Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, ha costituito una squadra di entusiaste ed agguerrite vogatrici – la Dragonesse – molto attive sia nell’ambito sportivo, sia come testimonial delle attività che la LILT promuove sul territorio per prevenire e combattere queste gravi patologie.

La manifestazione ha ormai assunto una notevole rilevanza. Parteciperanno alla manifestazione 17 squadre, tra le quali il Dragon Boat della Soc. UGO (Unite Gareggiamo Ovunque) di Padova, recente vincitrice del Campionato Mondiale svoltosi in Nuova Zelanda. Interverranno oltre 450 persone provenienti da tutta Italia, tra equipaggi ed accompagnatori. L’idea della competizione nasce per sensibilizzare tra i partecipanti e nel pubblico un sentimento di nuova e vitale energia che si sprigiona da donne che, con grande forza e coraggio hanno affrontato il male che le ha colpite, dando a sé stesse e a tutti, un segno di possibile vittoria sulla malattia.

Il programma degli eventi prevede un prologo nella serata di venerdì 9 giugno con la commedia in tre atti “Niente da dichiarare”, organizzata dal Rotary Club di Falconara Marittima presso il Castello di Falconara, mentre il giorno successivo (sabato 10 giugno) vedrà l’arrivo delle squadre iscritte, che potranno prendere confidenza con il campo di gara allestito nel tratto di mare antistante la spiaggia di Villanova, dove ha sede la Sezione della Lega Navale Italiana di Falconara (Via Monti e Tognetti, 9).

Le gare avranno luogo domenica 11 giugno a partire dalle ore 9 con le batterie e a seguire le finali verso le 12.30 e, subito dopo, la toccante Cerimonia dei Fiori, durante la quale tutti gli equipaggi usciranno in mare per gettare fiori in ricordo delle Dragonesse che non ci sono più.

Durante l’intera manifestazione sarà allestito un centro mobile per effettuare screening gratuiti di prevenzione senologica a cura del Dipartimento di Senologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dell’Ospedale di Torrette (AN), in collaborazione con il G.A.S. (Gruppo Amici per lo Sport).

La manifestazione, promossa dalla LILT in collaborazione con la LNI, beneficia del patrocinio delle maggiori istituzioni, tra le quali, la Regione Marche, il Comune di Falconara Marittima e la Lega Navale Italiana - Presidenza Nazionale e costituisce un importante momento di aggregazione, di condivisione e di festa per le partecipanti, nonché un’occasione per conoscere questa disciplina ludico-riabilitativa e le molteplici attività che la Sezione LNI di Falconara Marittima svolge sul territorio a favore della cittadinanza.

Matteo Iachino e Bianca Alabau, la coppia di campioni di windsurf reduci dalla recente vittoria al Mondiale di Slalom PWA in Giappone nelle rispettive categorie, sono stati festeggiati lo scorso 25 novembre nella sede della Lega Navale Italiana Sezione di Albisola, accolti calorosamente da soci, cittadini, dall’amministrazione comunale e dalla dirigenza della Tirreno Power.

Il campione italiano, atleta dello Yacht Club Italiano, è cresciuto sportivamente nella Sezione ligure della LNI e con la campionessa spagnola sono soci della locale Lega Navale, che frequentano e in cui si allenano. Matteo Iachino vanta un palmares di assoluto livello, con 5 titoli Italiani e uno europeo; è stato, inoltre, il primo italiano a vincere il Mondiale di Slalom PWA nel 2016, successo bissato il 15 novembre scorso in acque nipponiche.

Il primato di Iachino e Alabau rappresenta simbolicamente una pagina storica per lo sport: è la prima volta, infatti, che nella disciplina una coppia ottiene il titolo mondiale nelle rispettive categorie.

La Lega Navale Italiana Sezione di Taranto ha ricevuto due riconoscimenti nel corso dell’evento “Premio Atleta di Taranto”. La kermesse, giunta alla quattordicesima edizione, premia le eccellenze sportive tarantine distintesi nell’ultima stagione agonistica.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Triumphalia e dalla famiglia De Lorenzo, si è svolto martedì 22 agosto a Taranto all’interno della Scuola Volontari dell'Aeronautica Militare all’Idroscalo Bologna. A salire sul palco per ricevere i rispettivi riconoscimenti: la squadra femminile di canottaggio sedile fisso lance a 10 remi della LNI Sezione di Taranto vincitrice della categoria a squadre in quanto Campione d’Italia ed Eccellenza sportiva della Regione Puglia (come si legge nella motivazione del Premio) e Sabina De Florio, atleta del canottaggio sedile fisso lance a 10 remi, vincitrice della categoria donne grazie alla convocazione in Nazionale per i campionati europei e per la conquista del titolo tricolore con tutta la sua squadra.

Palpabile l’entusiasmo di tutto il team della LNI capitanato dal presidente Flavio Musolino che ha dichiarato durante la premiazione: “È stata un’annata fantastica con tanti riconoscimenti anche a livello regionale non solo per il canottaggio ma per tutte le altre nostre discipline. La nostra squadra di canottaggio femminile è Campione d’Italia e vincitrice di tutte le gare di quest’anno quindi sono davvero un’eccellenza del nostro territorio in ambito sportivo. Non posso dimenticare i successi della squadra di voga maschile e i successi della vela, della canoa e della canoa-polo; siamo molto soddisfatti”.

Il presidente Musolino al termine della serata ha ringraziato per l’ospitalità a nome di tutta la dirigenza, dei tecnici e degli atleti della Sezione il colonnello Claudio Castellano, comandante della SVAM, e per i riconoscimenti ricevuti l’Associazione Culturale Triumphalia e la famiglia De Lorenzo, organizzatori della manifestazione.

 

 

FOTO: Gianfranco Maffucci

Lo scorso 24 maggio, presso il Centro Sportivo Artiglio a Roma, gli olimpionici Elena Berta, Giulio Calabrò, Giacomo Ferrari, cresciuti sportivamente alla Sezione LNI di Ostia, e Bianca Caruso hanno incontrato oltre 150 studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado I.C. “Falcone e Borsellino” di Roma in occasione dell’appuntamento dedicato alla vela di “Pianeta Olimpia: i valori dello sport raccontati dai campioni”, la rassegna organizzata dal Panathlon Club Junior Roma per promuovere l’etica e la cultura sportiva tra i giovani.

In rappresentanza della Lega Navale Italiana ha partecipato il vicepresidente, Amm. Luciano Magnanelli, che ha portato i saluti del Presidente Nazionale e ricordato nel suo intervento che “l’offerta sportiva della Lega Navale Italiana per i giovani è molto articolata: si va da una capillare presenza nelle scuole per la diffusione della cultura del mare e l’introduzione dei ragazzi alle tematiche ambientali in virtù di un accordo che abbiamo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ai corsi di avvicinamento alla vela offerti dalle nostre Sezioni, ai campi estivi presso i nostri centri nautici nazionali di Taranto, Ferrara e Sabaudia che nel 2022 hanno visto la partecipazione di oltre 1100 ragazzi tra gli 8 e i 16 ai corsi di vela, canoa e canottaggio. Chi frequenta i nostri corsi impara ad amare e a rispettare il mare ed a diventare un marinaio a tutto tondo. La nostra offerta è assolutamente inclusiva e si estende a tutti coloro che sono in condizioni di disagio fisico, mentale e sociale che cerchiamo di non escludere mai dalle opportunità di crescita che offrono gli sport nautici.”

Tante le tematiche affrontate nel corso dell’evento, il rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema marino, la lotta al doping, l’importanza di conciliare carriera sportiva e universitaria e il ruolo dello sport come strumento di inclusione.

L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio di Municipio Roma II, CONI Comitato Regionale Lazio, FIV - Federazione Italiana Vela, Lega Navale Italiana e Le buone pratiche - USR Lazio e con la collaborazione di Aeronautica Militare e Marina Militare.

 

 

FOTO: Panathlon Club Junior Roma

Si conclude oggi, dopo tre giorni di attività, la terza edizione di Tennis & Friends - Sport e salute, organizzata dal 15 al 17 settembre al Circolo della Stampa Sporting a Torino. 

Tennis & Friends è un’iniziativa promossa dal 2011 dalla Onlus Friends For Health con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la pratica sportiva, attraverso l’organizzazione di eventi aperti ad un pubblico di tutte le età e la possibilità di effettuare screening specialistici gratuiti. 

 

Anche quest'anno la Lega Navale Italiana Sezione di Torino ha aderito all’evento. La LNI era presente, insieme alla Marina Militare, per promuovere lo sport della vela come attività formativa e ricreativa rivolta a giovani e adulti, che favorisce il benessere, la salute e il rispetto dell’ambiente.  

Al motto di ‘in regata per prevenire’, si terrà domenica 2 luglio a Venezia la prima edizione del “Trofeo Lilt – Ve”, la veleggiata promossa con l’intento di sostenere la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti neoplastici veneziani grazie allo sport.

La veleggiata è organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Venezia, dallo Yacht Club Venezia, dalla Compagnia della Vela e dal Diporto Velico Veneziano, con il patrocinio del Comune di Venezia e la partnership del Salone Nautico di Venezia.

L’appuntamento si aprirà nella serata di sabato 1 luglio con la cena tra gli equipaggi che si terrà nella sede nautica della Compagnia della Vela nell’Isola di San Giorgio. Alle ore 11 di domenica 2 luglio è in programma il briefing tecnico nella sede dello Yacht Club Venezia e in collegamento con tutte le sedi dei circoli organizzatori. Alle ore 13 il comitato di regata darà il via alla veleggiata, che si disputerà nel tratto di mare antistante il litorale del Lido di Venezia su di un percorso a vertici fissi. La premiazione si terrà alle ore 19 alla Marina Sant’Elena. Ai partecipanti sarà anche distribuita una maglietta realizzata con plastica riciclata e riciclabile.

Alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) verranno interamente devolute le quote di partecipazione delle imbarcazioni iscritte alla regata per l’acquisto di una nuova auto per il trasporto delle persone con disabilità e di una piccola imbarcazione.

 

Foto: LILT Venezia

Mercoledì 26 aprile alle ore 21 il giornalista Antonio Vettese per The Boat Show discuterà insieme a Luca Rizzotti, ideatore della Foiling Week, riguardo al foiling tra storia e futuro. Quello sul mondo del foiling è il terzo webinar organizzato dalle Sezioni lombarde della Lega Navale Italiana con la testata The Boat Show.

La serie di incontri mira ad approfondire temi di cultura nautica, alcuni dei quali accompagnati da sessioni pratiche che si terranno presso le basi nautiche LNI. Un’occasione per ascoltare e dialogare con esperti regatanti, navigatori, canoisti, velai e molto altro.

Per partecipare alla diretta Facebook bisognerà collegarsi sul canale di The Boat Show a questo link: https://fb.me/e/4kGXkNihY

La 19ª edizione dei Campionati europei di Dragon Boat, disputati a Ravenna dal 6 al 10 settembre, ha visto protagoniste Anna Tonti, Annamaria Bellassai e Marisa Del Papa tra gli oltre 2700 atleti provenienti da 18 nazioni che hanno preso parte alla competizione. Le atlete della squadra "A Dragon for Life" della Lega Navale Italiana Sezione di Falconara Marittima hanno fatto parte dell’equipaggio misto “Abbraccio Rosa”, ottenendo la medaglia d’argento e di bronzo nella categoria small 200 metri e l’argento nella categoria standard 500 metri.

Soddisfatto Daniele Montali, presidente della Sezione LNI di Falconara Marittima: “La nostra squadra di Dragon Boat è rivolta soprattutto alla fase riabilitativa delle donne operate di tumore al seno, ma stiamo cercando di portare avanti anche l’aspetto agonistico. In questi giorni ci è venuta l’intuizione di unirci alle altre squadre italiane forti in questa disciplina e di creare una squadra competitiva per gareggiare a livello internazionale, anche in vista dei mondiali 2024 che si terranno a Ravenna”.

Il Dragon Boat è una disciplina sportiva che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12,66 metri e larghe 1,06 metri con la testa e la coda a forma di dragone. Queste imbarcazioni sono sospinte da 10 o 20 atleti al ritmo scandito dal tamburino, mentre il timoniere a poppa dell’imbarcazione tiene la direzione con un remo lungo circa 3 metri.

La letteratura scientifica internazionale testimonia da tempo l’efficacia del Dragon Boat ad integrazione della riabilitazione delle donne operate di tumore al seno, favorendo un graduale recupero della forza e articolarità dell’arto superiore e un maggior controllo posturale, propriocettivo e cinestesico. 

Soddisfazione per l’esito del V Trofeo Nazionale LILT Dragon Boat, organizzato domenica scorsa nelle acque antistanti la spiaggia di Villanova a Falconara Marittima. Alla manifestazione, promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) Sezione di Ancona e dalla Lega Navale Italiana di Falconara Marittima, hanno partecipato 17 equipaggi con 347 atlete provenienti da nove regioni italiane, unite per lanciare un messaggio di vita e di speranza a tutte le donne operate di tumore al seno.

Numerosi gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa: tra questi, il personale del Dipartimento di Senologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche che, con il supporto organizzativo del Gruppo Amici per lo Sport, ha promosso uno screening senologico gratuito rivolto a più di 200 donne.

“Le dragonesse sono eroine dei nostri giorni. Hanno combattuto una guerra, la più dura della loro vita e la spiaggia di Villanova, da anni, è la loro spiaggia, dove si allenano per partecipare alle tante manifestazioni che le vedono protagoniste. La Lega Navale di Falconara ha messo loro a disposizione la Dragon Boat e gli spazi per portare avanti un percorso di riabilitazione alternativa, capace attraverso uno sport di squadra di creare coesione nell’affrontare un cammino di guarigione, accomunate dalla stessa voglia di vincere la malattia e di tornare alle loro vite più forti di prima”, così il sindaco di Falconara Marittima Stefania Signorini ha tributato un omaggio alle dragonesse di Falconara, protagoniste dell’iniziativa. Oltre alla prima cittadina, hanno presenziato all’iniziativa il presidente del consiglio regionale delle Marche Dino Latini, l’assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni e quella alle pari opportunità Chiara Biondi. In rappresentanza della Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana era presente il Direttore Generale Marco Predieri, oltre al Delegato Regionale per l’Adriatico Centro Andrea Fazioli.

 

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Indicazioni particolarmente positive sono emerse dalla visita negli scorsi giorni in Albania della Sezione della Lega Navale Italiana di Brindisi guidata dal presidente Salvatore Zarcone. Al centro degli incontri nel Paese delle Aquile, la crescita della Regata del Grande Salento Brindisi-Valona, che quest’anno dal 6 al 9 luglio si appresta a vivere la dodicesima edizione.

Contestualmente al miglioramento dei rapporti tra le due sponde sul piano socio-economico, culturale, turistico e sportivo, l’obiettivo primario era quello della sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Marina di Orikum per consolidare la partnership già esistente e determinare le migliori condizioni logistiche e tecnico-organizzative per la regata.

A Tirana, nella sede della Concorde Investment – il gruppo immobiliare albanese proprietario del Marina di Orikum – è stato formalmente siglato un accordo di cooperazione con la LNI di Brindisi, condizione essenziale per il raggiungimento dei traguardi che le parti hanno individuato. La firma dell’accordo ha riscosso una grande evidenza mediatica per la presenza di importanti organi di informazione ed emittenti televisive albanesi.

Durante il soggiorno albanese, i rappresentanti della sezione brindisina della LNI hanno avuto modo di incontrare il Sindaco di Valona Dritan Leli, con il quale intercorrono da anni rapporti di stima e collaborazione proprio in funzione della regata velica. L’incontro si è svolto nel Municipio di Valona. Nonostante la scadenza di mandato proprio nel periodo della manifestazione velica, il primo cittadino ha comunque assicurato il proprio supporto e si è detto felice della personale partecipazione all’evento.

Nella stessa Tirana, nella sede del Ministero dell’Istruzione, la delegazione LNI è stata ricevuta da Albana Tole, viceministro dell’Istruzione e da Endrit Hoxha, viceministro allo sport. Erano presenti anche i direttori di alcuni dipartimenti universitari, che hanno dimostrato grande interesse per la regata Brindisi-Valona. Il mondo universitario albanese ed in particolare gli Atenei di Tirana e Valona hanno manifestato la volontà di collaborare con le università pugliesi e hanno già avviato contatti con l’Università del Salento. La regata è vista come occasione di ampliamento e intensificazione del rapporto di collaborazione al fine, peraltro, di garantire ai propri studenti un titolo accademico europeo. Per il successo della regata come strumento di sviluppo e di coesione tra le due sponde, è previsto un coinvolgimento diretto della stessa UniSalento, con cui la LNI ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa nel 2021.

“Richiederemo il patrocinio ai due ministeri albanesi – ha affermato Salvatore Zarcone, Presidente della Sezione LNI di Brindisi – e prevediamo una fattiva collaborazione in occasione della Regata, non escludendo una loro presenza a Brindisi in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento velico, che si terrà presumibilmente a maggio nella sezione della LNI”.

Sul versante strettamente sportivo, inoltre, si avverte l’esigenza di costituire federazioni sportive albanesi per le discipline Olimpiche. A Tirana il presidente Zarcone, accompagnato da Sandro Colucci, esperto velista e rappresentante del gruppo vela della LNI Brindisi, ha incontrato i componenti dell’Amministrazione comunale che sono interessati a lanciare e potenziare vela e canottaggio in un bacino artificiale che si trova a pochi chilometri dalla capitale. Nella stessa giornata la delegazione LNI è stata ospite dell’emittente televisiva nazionale Vision Plus, partecipando ad una diretta televisiva dedicata alla prossima edizione della Brindisi-Valona, Regata del Grande Salento.