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Sabato 4 e domenica 5 marzo si terrà la seconda edizione di “Donne a gonfie vele” organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Riposto. Lo scopo della due giorni di iniziative è quello festeggiare la donna per la tenacia e i successi raggiunti in tutti i campi.

Per l’occasione, il direttivo della Sezione LNI di Riposto, a partire dal presidente Giuseppe Ballistreri, ha organizzato in collaborazione con il Comune di Riposto e sotto l’egida di Confindustria Catania il convegno dal titolo: “Donne: determinazione e preparazione, un binomio vincente”, in programma sabato 4 marzo, dalle 10.30, nella sala del Vascello del Comune di Riposto.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Ballistreri, del sindaco di Riposto Enzo Caragliano, dell’assessore Paola Emanuele e dell’ammiraglio Agatino Catania, delegato della LNI per la Sicilia Orientale, al microfono della moderatrice, la giornalista Patrizia Tirendi, diverse donne si racconteranno, parlando delle loro sfide e delle loro opportunità.

Relazioneranno sulle loro esperienze di vita e sulle loro carriere professionali: Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento Tutela Vittime – Fratelli d’Italia; Gisella Summa, Primario Psichiatria Ospedale Arnas Garibaldi, Monica Luca, Presidente imprenditoria femminile (CIF) Confindustria Catania, Diletta Volpe, comandante della Guardia Costiera di Riposto e Rosalba Mingiardi, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Nautico ‘’Luigi Rizzo’’ di Riposto.

La loro costanza, la tenacia, la forza di volontà, lo studio, il desiderio di realizzarsi, l’impegno e la fatica sono stati gli ingredienti del loro successo e della loro affermazione in diversi ambiti professionali.

Concluderà i lavori Gaetano Galvagno, Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.

Domenica 5 marzo è prevista una veleggiata con equipaggi in rosa, con partenza dal Marina di Riposto-Porto dell’Etna alle 10, direzione Taormina e ritorno a Riposto.

La Lega Navale Italiana e il Ministero dell’Istruzione e del Merito indicono, per l’anno scolastico 2022/2023, il concorso nazionale “Il mare in sicurezza”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie.

Il concorso mira a diffondere la cultura della sicurezza in mare e a sensibilizzare gli studenti sui principi dell'educazione civica marittima. Gli alunni saranno chiamati ad individuare e analizzare le possibili situazioni di rischio per acquisire la consapevolezza di come l'accesso al mare, in qualsiasi forma, non possa prescindere da un comportamento prudente e responsabile.

I candidati dovranno realizzare un racconto immaginario o reale legato non solo alla semplice balneazione ma anche alla pratica sportiva e ai mestieri del mare, con il quale evidenziare la loro visione della sicurezza in mare, scegliendo tra un elaborato scritto, una fotografia, un’opera di grafica digitale o multimediale. Agli alunni che risulteranno vincitori nelle varie categorie (testi, arte, multimediale) verrà offerta la possibilità di partecipare ad un corso di vela presso una delle Sezioni della LNI o un Centro Nautico Nazionale.

Con questa iniziativa, il MIM e la LNI si propongono di favorire all’interno delle scuole la diffusione di una cultura della sicurezza in mare in tutti i suoi aspetti. È prevista infatti la programmazione di momenti divulgativi e formativi con gli istruttori LNI presso gli istituti scolastici, finalizzati a stimolare la riflessione da parte degli studenti sull’argomento e ad illustrare i comportamenti virtuosi e le buone pratiche che il mare e gli sport nautici richiedono.

 

Informazioni per partecipare al concorso

Gli studenti partecipanti potranno presentare i lavori individuali o di gruppo entro il 30 aprile 2023 al seguente indirizzo: Lega Navale Italiana –– Via Guidubaldo Del Monte, 54 – 00197 – Roma; oppure all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando, in entrambe le modalità di invio, il nome dell’istituto e la dicitura: “Il mare in sicurezza”. Non saranno presi in considerazione gli elaborati pervenuti alla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana oltre la suddetta data.

Per maggiori informazioni sul bando consulta il sito della Lega Navale Italiana: https://www.leganavale.it/post/47784/bando-di-concorso-nazionale

La XII Regata del Grande Salento Brindisi–Valona, in programma dal 6 al 9 luglio prossimi, è stata protagonista alla Bit di Milano, la fiera internazionale del turismo. Lo scorso 13 febbraio è stato dedicato uno spazio in fiera ai grandi eventi di Brindisi e alla crescita turistica della città. Erano presenti per l’amministrazione comunale gli assessori al Turismo Emma Taveri e allo Sport Oreste Pinto, mentre per la Lega Navale Italiana il Presidente della Sezione di Brindisi Salvatore Zarcone.

La Regata, grazie anche alla sottoscrizione di un protocollo di intesa tra la Sezione LNI di Brindisi e il Marina di Orikum e date le sue caratteristiche tecniche, rappresenta un evento sportivo con grandi potenzialità di crescita.

Alla presenza degli organizzatori, sono stati illustrati molti eventi d’interesse che si terranno nel 2023, anche con il sostegno della Regione Puglia e seguendo le linee guida dei brand Sea Brindisi e We Are in Puglia.

 

FOTO: Comune di Brindisi

Martedì 27 dicembre alle ore 17.45 si terrà un webinar organizzato dal Centro Culturale per la Formazione Nautica della Lega Navale Italiana dal titolo “Conferenza nazionale sull’inquinamento ambientale nel campo marittimo: possibili soluzioni tecnologiche di oggi e domani”. La LNI è da sempre impegnata nella protezione dell’ambiente marino, anche attraverso l’organizzazione di iniziative di formazione e di dibattito.

La sfida per salvare il pianeta – e noi stessi – è aperta da tempo e vede impegnati intelligenze vive e aziende coraggiose. L’inquinamento legato al traffico marittimo delle navi può causare un’ampia gamma di problemi di salute. L’IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), l’Unione Europea e i suoi Stati membri hanno adottato misure per ridurre l’impatto dei trasporti marittimi. La situazione potrà migliorare grazie ai nuovi combustibili (idrogeno, gas naturale, ammoniaca e metanolo) e alle tecnologie innovative (nuovi motori a combustione interna e celle a combustibile). L’obiettivo principale dell’evento è quello di presentare il problema dell’inquinamento legato al traffico marittimo e le possibili tecnologie per eliminare l’impatto ambientale delle navi.

 

PROGRAMMA

  • Ore 18.00 Saluti del Direttore del Centro Culturale per la Formazione Nautica – Cav. Ivo Emiliani
  • Ore 18.05 Saluti del Presidente Nazionale LNI - Amm. sq. (aus.) Donato Marzano
  • Ore 18.15 L’inquinamento legato al traffico marittimo, i nuovi combustibili e le tecnologie innovative per eliminare l’impatto ambientale - Prof. Ing. Tommaso Coppola
  • Ore 19.15 Dibattito e conclusioni

Modera la conferenza il C.A. (ris.) Vincenzo De Luca

 

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. Per ricevere il link della conferenza è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Parte da quest’anno una nuova iniziativa organizzata dalle Sezioni lombarde della Lega Navale Italiana: una serie di webinar in cui verranno approfonditi temi di cultura nautica, alcuni dei quali accompagnati da sessioni pratiche che si terranno presso le nostre basi nautiche. Si tratta di un’occasione per ascoltare e dialogare con esperti regatanti, navigatori, canoisti, velai e molto altro.

Il primo appuntamento in programma è con Tommaso Chieffi e Antonio Vettese martedì 7 febbraio alle ore 21:00 con un intervento dal titolo ‘La Coppa America: la svolta tecnologica e le implicazioni sul mondo della nautica da competizione e non solo’, dove si discuterà della storia dell’America’s Cup e della sua prossima edizione con ospiti di Luna Rossa. 

CLICCA QUI PER VEDERE IL WEBINAR

 

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato a luglio tra la Lega Navale Italiana e l’Università degli Studi della Basilicata, sono state redatte e discusse, lo scorso 15 dicembre, due tesi di laurea da parte di Eleonora Modrone e Rocco Sinisgalli, studenti della facoltà di ingegneria dell’Ateneo lucano. I neo-laureati, seguiti nel lavoro dal Prof. Michele Greco (membro del Centro Culturale Ambientale LNI) e dall’Arch. Marco Pagano (Vicepresidente della Sezione LNI di Matera-Magna Grecia), hanno conseguito il titolo di studio in ingegneria civile e ambientale con il massimo dei voti.

Tra i diversi obiettivi, l’accordo Unibas-LNI mira a promuove una collaborazione didattico-scientifica su temi di interesse comune, con particolare riferimento all’ambito marittimo e all’uso consapevole della risorsa idrica.

“L’acqua è un bene prezioso che come la maggior parte delle cose può avere una duplice faccia, ossia al tempo stesso può essere una risorsa di fondamentale importanza ma anche un pericolo per l’essere umano, basti pensare all’ultimo drammatico evento di Ischia”, scrive Rocco Sinisgalli nell’introduzione al suo lavoro. La sua tesi si incentra sulla progettazione del contenitore culturale “Laboratorio di idee dell’acqua” della Sezione della Lega Navale Italiana di Matera-Magna Grecia, ideato e costruito, anche in senso strutturale ed infrastrutturale, come "un percorso emozionale e sensoriale che veda il bene “acqua” quale tema specifico” (nella foto la Planimetria del “Laboratorio di idee dell’acqua” della Sezione LNI di Matera-Magna Grecia).

Dopo un’attenta disamina sui temi della transizione energetica e della nautica sostenibile, Eleonora Modrone propone nelle conclusioni del suo lavoro un progetto di stabilimento balneare eco-friendly attrezzato con strutture per il diporto lungo la costa tirrenica in località Acquafredda (Maratea). Si tratta di “un vero e proprio progetto innovativo di un complesso balneare di nuova generazione, total green in piena linea con il concetto di comunità energetica, autonoma energeticamente e non impattante”. Un progetto che, sottolinea in conclusione la neo-laureata, è teso soprattutto a valorizzare l’ambiente e a rispettare la flora e la fauna locali (nella foto la Planimetria della spiaggia eco-friendly).