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Sabato 1 e domenica 2 ottobre il Campo sportivo Montagna è diventato una palestra a cielo aperto con Il Festival dello Sport,  organizzato da SPORTELEON, per favorire la pratica sportiva, far provare gratuitamente, a bambini e adulti, tante attività nell’ottica di promuovere lo sport all’aria aperta

Presenti anche la Lega Navale Sezione della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro che insieme hanno allestito uno stand per trasmettere alle nuove generazioni l’Arte marinaresca (con la spiegazione dei punti cardinali, la rosa dei venti e l’uso della bussola) e far provare il Remoergometro quale strumento per l'allenamento alla disciplina del canottaggio, uno sport strettamente legato alla tradizione marinara della città della Spezia.

L’obiettivo che si pongono la LNI della Spezia e la Borgata Marinara La Spezia Centro è quello di promuovere la cultura marinaresca come patrimonio della comunità spezzina e il mare come elemento di aggregazione, promuovendo nel frattempo lo sport di squadra quale momento di socializzazione, elemento di crescita e arricchimento.

"Dopo il periodo pandemico in cui siamo stati costretti per la nostra sicurezza a chiusure e a limitare i contatti sociali - spiega  l’Ammiraglio Claudio Morellato, Presidente della Sezione della Spezia della LNI, l’attività all’aperto ha assunto una particolare importanza quale momento per riscoprire 'lo spazio fuori' attraverso attività aggregative, emozionanti e condivise con altre persone, sentendosi liberi di sperimentare mettendosi in gioco. Il Festival dello Sport ha permesso di poter vivere tutto questo".

Il Comando della Prima Divisione Navale della Marina militare ha organizzato una giornata conviviale per le famiglie del personale. L’obiettivo, oltre quello di promuovere la conoscenza reciproca ed il senso di appartenenza, è quello di stimolare la conoscenza della cultura marittima.

La Sezione della Lega Navale Italiana della Spezia, in collaborazione con la Borgata Centro, ha aderito all’invito a partecipare organizzando un laboratorio di orientamento in mare ed una dimostrazione attiva con il remoergometro propedeutico alla disciplina del canottaggio. I giovani partecipanti hanno mostrato molto interesse per le attività proposte, confermando la validità delle azioni proposte in collaborazione con la Marina Militare.

 

 

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale, Rotary Club e Club per l'Unesco di Marsala puntano a fare di Marsala un centro d'eccellenza per la vela paralimpica.

Dopo il successo della raccolta fondi che ha permesso l'acquisto di un sollevatore per imbarcare e sbarcare agevolmente ed in sicurezza velisti e diportisti in carrozzina, i tre sodalizi lanciano una giornata di presentazione delle attività sportive dedicate ai disabili che si terrà domenica 2 ottobre 2022 presso la sezione locale della Lega Navale di Marsala a partire dalle ore 9.30.

L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, sarà occasione di incontro tra la sezione ed i club sostenitori del progetto con le diverse associazioni del territorio impegnate nella cura dei disabili al fine di lanciare un partenariato che consenta ai loro assistiti di avvicinarsi al mondo della nautica.

Con il “Progetto Hansa 303”, Lega Navale Rotary Club e Club per l’Unesco, nell’ambito dell’ampliamento delle proprie iniziative nautiche a favore delle fasce deboli, mettono a disposizione delle associazioni che operano nel settore della disabilità una imbarcazione Hansa 303, materiale di supporto ed istruttori qualificati.

Il programma dell'evento prevede una colazione offerta dai promotori del progetto, una presentazione delle caratteristiche tecniche dell'imbarcazione e una prova pratica in acqua aperta a tutti insieme ad un istruttore della sezione.

L'obiettivo finale della Lega Navale e dei suoi partner è di fare vivere occasionalmente e come momento ludico l'esperienza velica ai portatori di disabilità e magari col tempo formare nuovi velisti che possano prendere parte con successo al circuito Hansa 303, una classe paralimpica in forte crescita che conta sempre più praticanti. È la categoria più “inclusiva” che esista, in quanto prevede la partecipazione in equipaggio singolo o doppio sia di velisti normodotati che con disabilità.

La Hansa 303 è infatti una tipologia di imbarcazione estremamente sicura e facile da condurre anche per i principianti, essendo progettata espressamente per permettere la navigazione a vela anche in presenza di gravi disabilità.

Si chiama FUTURA ed è un prototipo innovativo di barca a vela ecosostenibile dotato anche di propulsione elettrica alimentata a idrogeno. È lunga 6 metri, pesa 600 chilogrammi, può accogliere fino a 3 passeggeri (oltre lo skipper) e ha 5 ore di autonomia a una velocità di navigazione di 2,5 nodi (circa 4 km/h).

A realizzarla è stata ENEA, in collaborazione con Lega Navale Italiana Sezione di Roma, le aziende Arco-FC e Linde Gas Italia e con il sostegno logistico della Nautica “Il Gabbiano” di Vigna di Valle, sul lago di Bracciano (Roma). Provvista di una cella a combustibile da 1 kW, che trasforma l’idrogeno contenuto in una bombola pronta all’uso in energia elettrica a zero emissioni, FUTURA dispone anche di una batteria ricaricabile tramite due pannelli fotovoltaici, che consente di estendere l’autonomia fino a 2 ore.

“L’obiettivo del progetto è di promuovere la decarbonizzazione del settore nautico attraverso la sostituzione dei modelli tradizionali, alimentati da fonti fossili con natanti di tipo green. Le potenzialità di questa tecnologia sono molteplici e consentono di esplorare diverse alternative per una navigazione green e sostenibile”, sottolinea Giulia Monteleone, responsabile della Divisione ENEA di Produzione, storage e utilizzo dell’energia.

“La domanda di imbarcazioni con propulsione a zero emissioni è in aumento; anche per tale motivo auspichiamo di replicare il prototipo in altre tipologie e taglie più grandi di natanti, e prevedendo di installare sistemi di micro-eolico, di idro-generazione, nuovi dispositivi di stoccaggio ed elettrolizzatori”, spiega Viviana Cigolotti, responsabile del Laboratorio ENEA di Accumulo di energia, batterie e tecnologie per la produzione e l’uso dell’idrogeno. “Inoltre – aggiunge Cigolotti -  l’utilizzo dell’idrogeno e delle celle a combustibile garantisce autonomia (abbinato a dispositivi di accumulo), bassi tempi di rifornimento ed emissioni nulle”.

Un team multidisciplinare di ricercatori ENEA del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili ha gestito le fasi di selezione, acquisizione e istallazione della cella a combustibile, mentre si è occupato di approvvigionamento dell’idrogeno, integrazione dei componenti elettrici a bordo e sicurezza, in collaborazione con Linde Gas Italia. L’azienda ha anche fornito la bombola user friendly in modalità “vuoto a rendere”, mentre la cella a combustibile è stata messa a disposizione dalla Arco-FC, azienda italiana specializzata nel settore.

FUTURA è stata anche oggetto di una tesi di laurea in Ingegneria Meccanica - svolta da uno studente dell’Università “Sapienza” di Roma -  nell’ambito della quale sono stati approfonditi gli aspetti della caratterizzazione del sistema propulsivo del prototipo nei diversi profili di navigazione e della valutazione dei componenti a bordo del natante, del monitoraggio delle condizioni operative, delle analisi sperimentali dei consumi di idrogeno ed energetici, sia in laboratorio che in navigazione, e delle possibili future implementazioni.

 

FONTE e FOTO: Comunicato stampa Enea

Venerdì 23 settembre si è svolta la celebrazione dei 120 anni dalla fondazione della Sezione Lega Navale di Cagliari. Il Sindaco della città, Paolo Truzzu, ha voluto ospitare l’evento nell’aula consiliare del Comune.

Oltre al Sindaco ed al C.Amm. Giuseppe La Rosa, Commissario Straordinario della Sezione Cagliaritana, erano presenti, tra le Autorità, il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco, l’Assessore alle Politiche del Mare Alessandro Guarracino, e il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna Massimo Deiana.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati gli attestati ai Soci della Sezione che hanno compiuto oltre 50 anni di appartenenza alla Lega Navale. Il Commissario Straordinario della Sezione, in ricordo dell’evento, ha consegnato al Sindaco Truzzu. una targa che riproduce fedelmente la tessera di associazione n°89 che nell’anno 1902, anno della fondazione, fu consegnata in qualità di Socio effettivo al Municipio di Cagliari.

La giornata di festa si è poi conclusa presso la sede di SuSiccu con una cena all’aperto che ha visto una folta partecipazione di Soci, Autorità ed amici della Sezione. A conclusione della serata il tradizionale taglio della torta sulla quale era riprodotto il simbolo della ricorrenza.

Lo scorso 20 agosto la Sezione della Lega Navale di Aci Trezza ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Associazione 20 novembre 1989, onlus che dal 2016 opera sul territorio catanese assistendo nell’ambito sociale, socio-sanitario e scolastico, bambini e ragazzi con disabilità. 
 
L'accordo, di durata annuale, è stato firmato dal Presidente della Sezione LNI di Aci Trezza Agatino Catania e dall'Avv. Maurizio Benincasa, Presidente dell'Associazione 20 novembre 1989, ed è finalizzato a rendere il mare accessibile alle persone con disabilità, sia minorenni che maggiorenni, attraverso delle iniziative di nautica solidale che rispondono all'obiettivo di un mare "senza barriere". Nel corso dell'anno sono previste una serie di uscite veliche per piccoli gruppi di persone, assistite in barca da persone esperte e in condizioni di massima sicurezza.