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La voglia di vela non manca alla Sezione LNI di Pisa. Così, l’equipaggio capitanato dai fratelli Ruggieri ha partecipato alle regate del Campionato invernale d’altura organizzato dal Comitato Circoli Velici Alto Tirreno nelle acque antistanti Marina di Pisa, riuscendo a raggiungere ottimi risultati nella classe ORC GC.

L'imbarcazione che ha partecipato al Campionato è un minitonner anni settanta, disegnato dall’architetto Andrea Vallicelli, lungo 7 metri, con una stazza di poco più di una tonnellata, ricorda gli odierni monotipi più competitivi: armo frazionato e sartie volanti, ne rendono particolarmente impegnativa la conduzione a vela, soprattutto nelle giornate invernali, in cui solitamente i campi di regata sono attraversati da intensi venti di terra che avvantaggiano gli yacht più grandi. L'adozione dei regolamenti UVAI e dei relativi certificati di stazza, ha permesso un equo calcolo dei tempi compensati, necessari per concedere agli equipaggi iscritti le stesse possibilità di avvicinarsi al podio. Così è stato possibile far rivivere un piccolo IOR, protagonista della stagione velica degli indimenticabili anni ’70 e ’80. Oggi questi scafi, ancora performanti, permettono un facile accesso alla vela, attività sportiva che è ancora poco conosciuta, soprattutto dai più giovani.

Tutto è nato dal desiderio di utilizzare la barca nei mesi invernali. Sono tanti gli armatori che cercano un equipaggio e, ancor di più, sono gli amanti del mare e della vela che cercano un imbarco. In questa avventura invernale, il compito della Lega Navale di Pisa è stato quello di permettere l’incontro tra gli appassionati, offrendo tutta l’assistenza tecnica e amministrativa necessaria, con la cortesia e l’efficienza che ne contraddistingue il prestigio. In tal modo, è stato possibile iscrivere la barca al campionato, far tesserare i membri dell’equipaggio alla FIV, compiere i vari preparativi tecnici e, infine, procedere al varo e all’alaggio in date diverse da quelle già previste dalla sede.

Ciò che di più bello ha una barca è il suo equipaggio e la passione per la vela non conosce genere. Infatti sono stati sia uomini che donne ad avvicendarsi a bordo della mitica “El Paso felpado”, raggiungendo il primo posto di classe (ORC GC) in ogni prova disputata. Insomma un successo ottenuto dall’incontro tra l’amicizia e la passione per la vela, nonostante l’imbarcazione fosse la più piccola tra le iscritte al Campionato. La grande sportività degli equipaggi ha, ancora una volta, contraddistinto ogni singolo giorno di regata.

Con l’auspicio che in futuro aumentino le imbarcazioni iscritte alle regate, chiaro segno della diffusione della conoscenza di questo sport nel tessuto sociale, i nostri ringraziamenti vanno alla Sezione di Pisa della Lega Navale Italiana e al suo presidente, Enzo Meucci, che con sincero entusiasmo ci ha accompagnati in ogni fase di questa piccola impresa.

 

FOTO: Antonio Carnevale

Conclusa la 36a edizione del Trofeo Soggiu, classe Optimist, organizzata dalla Sezione della Lega Navale Italiana di Santa Margherita Ligure il 22 e 23 ottobre. Belle prove disputate con un vivace scirocco e con onda tra il metro e il metro e mezzo dai 70 partecipanti provenienti da Liguria e Toscana.

Nella Divisione A si è imposto Edoardo Pastorino del Circolo Vele Vernazzolesi, seguito dal compagno di squadra Giancarlo Postiglione e da Benedetta Catania portacolori del Yacht Club Italiano. Buoni piazzamenti per gli atleti di casa Matteo Tonani e Lorenzo Redaelli rispettivamente nono e tredicesimo. Per la Divisione B primo posto per Leonardo Tobia Di Silvestro del Circolo Nautico Bogliasco, seguito da Beatrice Brescia dello Yacht Club Italiano e da Lapo Scorza del Circolo Nautico Livorno.

Bravi i due giovani portacolori della locale Lega Navale Stella Maria Dollinar e Riccardo Dario Pescatore rispettivamente nona e decimo. Il Trofeo permanente Memorial Peppino Soggiu va quest'anno al Circolo Vele Vernazzolesi.

Il Soggiu si conferma regata classicissima di autunno, capace di attirare partecipanti da altre regioni sia grazie al bel campo di regata chee ai sempre importanti premi a sorteggio messi a disposizione, tra cui due vele Olimpic Sails.

L'appuntamento è per il prossimo week end con 2 giornate di mach racer organizzate per la Classe J80.

 

 

 

 

Siglato un protocollo d’intesa tra la Sezione della Lega Navale Italiana di Riposto e il Consorzio Siciliano di Riabilitazione (C.S.R.) di Catania per avviare attività di velaterapia in gruppo. L'accordo mira a diffondere la cultura del mare, delle arti marinaresche ed il rispetto dell’ambiente marino presso i giovani all’interno del progetto “L’interazione uomo e ambiente: il benessere si stimola in barca”. L'intesa è stata siglata dal presidente del C.S.R. Sergio Lo Trovato e dal presidente della Sezione LNI di Riposto Giuseppe Pulvirenti.

Il C.S.R è una realtà nota nel settore della riabilitazione in Sicilia con 19 Centri accreditati dall’ Assessorato regionale alla Sanità, una storia di 53 anni, 5.500 utenti, 800 collaboratori e 500mila prestazioni annue. Il centro si occupa di disabilità, migliorando la qualità della vita dei disabili, offrendo loro prestazioni riabilitative, assistenza, terapie e sostegno alle famiglie.

Nell'ambito di questo accordo, la locale Sezione LNI si impegna ad organizzare delle uscite in barca a vela e a fornire nel corso delle veleggiate nozioni di cultura marinaresca. I giovani potranno partecipare così al progetto di cultura ambientale, censimento dei mammiferi marini e raccolta di rifiuti di plastica.

“Ma le barche affondano? Questa è la domanda di uno dei nostri ragazzi che fa comprendere quanto siano necessarie nuove esperienze per loro tali da consentire di vivere e acquisire nuove conoscenze. Dopo 55 anni, da quando i disabili venivano tenuti nascosti in casa, non finiamo mai di sorprenderci per i piccoli grandi passi che riusciamo a far fare ai nostri ragazzi”, ha dichiarato il presidente del C.S.R. Sergio Lo Trovato.

“La disponibilità della nuova imbarcazione Lady Marianna affidataci dalla Procura della Repubblica di Siracusa, grazie agli ampi spazi in coperta, ci permette di estendere le attività con i disabili a disabilità particolari permettendo la presenza a bordo di più figure professionali contemporaneamente, agendo così in massima sicurezza e maggior efficacia terapeutica. Siamo ben lieti di aver aderito al protocollo d’intesa col C.S.R perché permetterà di offrire a questi giovani ragazzi disabili un momento di svago e di distrazione, sperando di coinvolgerli, con la vela, in un’attività all’aria aperta utile per la loro salute", ha affermato il presidente della Sezione LNI di Riposto Giuseppe Pulvirenti, aggiungendo: "Durante le uscite in barca a vela abbiamo previsto e disporremo anche di un mezzo veloce di assistenza per far fronte ad eventuali imprevisti sempre possibili con questa tipologia di utenti”.

Sabato 22 Ottobre alle ore 8:30 presso lo scivolo della fiumara del Puntone prenderà il via la giornata ecologica “Amare il mare”, nata nel 2007 e organizzata dal Comune di Scarlino e dal Comune di Follonica in collaborazione con la Sezione della Lega Navale Italiana di Follonica.

Nelle intenzioni degli organizzatori ci sono momenti di pulizia dei fondali e delle spiagge adiacenti il golfo. Saranno coinvolti molti subacquei apneisti del gruppo LNI sub del posto e di circoli gemellati che scandaglieranno i fondali alla ricerca di materiale alieno all’ecosistema marino tipo: reti abbandonate, nasse, palamiti, plastiche di ogni genere e, come negli anni scorsi, motori marini, bombole di gas, boe affondate e gomme d’auto.

Collaboreranno anche i sub dello Scarlino Diving Center che, assieme ai pescatori professionisti del Golfo, muniti di salpareti, cercheranno di ripulire due relitti ricoperti da tramagli e sacchi di sciabiche abbandonati.

Contemporaneamente un gruppo di volontari e studenti delle scuole medie e superiori di secondo grado accompagnati dai loro docenti, diretti da guide ambientali, si prenderanno cura della spiaggia asportando tutto ciò che viene abbandonato dall’uomo e che le mareggiate di ponente spiaggiano lungo la costa.

A fine manifestazione sarà fatta una cernita del materiale raccolto per avere il polso del grado di inquinamento diretto causato dall’uomo calcolando le cicche di sigarette, le bottiglie e gli altri materiali di plastica e infine mascherine e guanti abbandonati.

Tutto il materiale sarà raccolto e suddiviso; sarà poi SEI Toscana a smaltire quanto recuperato dalla spiaggia e dai fondali ed in chiusura i partecipanti avranno l’opportunità di condividere il consueto rinfresco organizzato dal Circolo Cala Violina.

«Donare il sangue è un atto di solidarietà e può salvare una vita». È lo slogan che accompagna l’iniziativa promossa dalla Sezione di Brindisi della Lega Navale Italiana con la ASL e la Croce Rossa Italiana, in programma sabato 26 novembre. Una raccolta di sangue che sarà effettuata dalle ore 8.30 alle 12.00 nel piazzale della Sezione brindisina della LNI, in Lungomare Amerigo Vespucci, 2. L’invito è rivolto a tutti (anche non soci LNI) di età compresa tra 18 e 65 anni. Sarà presente una autoemoteca e tutti i donatori saranno sottoposti ai controlli preventivi ricevendo poi i risultati delle analisi.

Siglata il 13 ottobre presso il presidio ospedaliero Garibaldi-Centro la convenzione tra l'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi e la Sezione LNI di Acitrezza per la prevenzione contro la talassemia, per la salute dei soggetti fragili e la donazione del sangue.

A sottoscrivere l’accordo sono stati il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola e l’Ammiraglio Agatino Catania.

“Questa convenzione – ha dichiarato De Nicola – si pone un duplice obiettivo: da una parte quello di regalare un momento di relax e di svago ad alcuni soggetti fragili con particolari patologie, quali possono essere i soggetti talassemici; dall’altro a puntare l’attenzione sull’aspetto della prevenzione, ricordando sempre che un semplice prelievo di sangue può evitare l’insorgere di una malattia. Inoltre vogliamo puntare a sensibilizzare quante più persone possibili alla cultura della donazione del sangue, una pratica indispensabile che può salvare molte vite umane”.

L’accordo tra l’ente sanitario e la Lega Navale prevede una serie di iniziative dirette prevalentemente alla prevenzione e alla solidarietà sul territorio.

“La Lega Navale italiana – ha aggiunto l’Ammiraglio Catania – ha intenzione di creare un vero e proprio network tra enti pubblici, associazioni onlus e altri enti che si occupano di disabilità, garantendo un accesso al mare senza barriere di ordine fisico, economico e sociale. Daremo vita ad eventi e momenti di incontro per lanciare messaggi importanti su prevenzione e solidarietà”.

Alla stipula del documento erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi, dott. Giovanni Annino, il direttore sanitario della stessa azienda, dott. Giuseppe Giammanco, il direttore del dipartimento Materno-Infantile, dott. Giuseppe Ettore, e il direttore dell’UOC di talassemia, dott. Roberto Lisi.

“Occorre ricordare – ha detto quest’ultimo – che su settemila pazienti talassemici un terzo si trova in Sicilia, una regione che deve fare della prevenzione un vero e proprio punto di riferimento. Questa iniziativa può diventare un modello per un percorso costruttivo ed efficace.

Una particolare attenzione viene infine riservata nella Convenzione al Dipartimento materno-infantile, punto di riferimento della donna e di altri soggetti fragili.

Quello di oggi è un grande messaggio – ha concluso il Prof. Ettore – sia per ciò che riguarda la prevenzione della talassemia che per la questione della carenza del sangue. Il supporto della Lega Navale non è soltanto benvenuto ma è di auspicio per ulteriori programmi di questo tipo”.