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Nei caldi giorni di agosto, mentre scrivo queste considerazioni a premessa del numero estivo della nostra rivista, sono in corso le procedure di rinnovo degli organismi di vertice della nostra Associazione, che è un ente pubblico dello Stato senza finalità di lucro e come tale soggetto alla vigilanza delle istituzioni, nel nostro caso del Ministero della Difesa e di quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sovrintendono al lungo processo di selezione e nomina del Presidente nazionale, del Vicepresidente e del Consiglio Direttivo Nazionale. In particolare, la nomina del Presidente prevede un passaggio in Consiglio dei Ministri, in Commissione Difesa e Trasporti e la ratifica del Presidente della Repubblica.

Un iter articolato, lungo ed ancora in corso che dovrebbe concludersi, ritengo, con un altro mandato triennale. Intanto, questa calda estate 2023 ha visto realizzarsi le tante iniziative che vedono il mare e le acque interne protagonisti e mi riferisco ai tanti corsi di canoa, vela, canottaggio, che le nostre scuole nelle basi nautiche organizzano, in particolare ma non solo nei mesi estivi, per avvicinare agli sport nautici ragazze e ragazzi, anche con disabilità fisiche, mentali e sociali, introducendoli al mare e alla natura, al rispetto dell’ambiente. In questo modo migliaia di giovani imparano non solo i fondamentali di sport bellissimi ma le regole della vita insieme, dell’andar per mare: imparano ad essere marinai e ad amare e rispettare il mare e le acque interne, peculiarità del nostro Paese.

Ugualmente molto bene sono andati i tre Centri Nautici Nazionali di Ferrara-Lago delle Nazioni, Sabaudia-Lago di Paola e Taranto-Mar Grande che la Presidenza Nazionale gestisce direttamente avvicinando alle attività e ai valori della LNI oltre un migliaio di bambini e ragazzi, precisamente quest’anno 1066 allievi e 58 nuovi aiuto istruttori, in una full immersion di 11 giorni durante i quali vengono seguiti e indirizzati dai nostri bravi e capaci istruttori ed aiuto istruttori, che rappresentano il vero valore aggiunto delle nostre Sezioni e Delegazioni e dei nostri Centri Nautici Nazionali.

Nel corso delle mie visite a strutture periferiche e Centri Nautici ho constatato direttamente il loro impegno, la loro capacità sportiva e didattica, ma soprattutto la passione e l’attenzione con cui seguono i più giovani ed i più fragili, costituendo per loro un sicuro riferimento di vita oltre che di sport. L’attenzione per i più giovani e per i più deboli continuerà ad essere uno degli assi portanti dell’opera della LNI nei prossimi anni assieme alla diffusione della cultura marittima, alla formazione nautica ed al saper navigare, alla protezione dell’ambiente marino, con una particolare attenzione alle fasce più deboli grazie a concrete iniziative di nautica solidale. Mi riferisco ad esempio ai tanti ragazzi dei quartieri difficili delle nostre periferie che sono stati coinvolti in diversi progetti di sport, di cultura, di navigazione ideate dalle nostre sezioni.

La qualità tecnica dei nostri istruttori è stata confermata dai risultati a livello nazionale ed internazionale ottenuti da tanti giovanissimi atleti della LNI in discipline olimpiche e paralimpiche, premiati insieme agli studenti vincitori del concorso “Il mare in sicurezza” nella prima edizione di “Ancorati nel futuro” - come potrete leggere in questo numero - mentre la capacità organizzativa dei nostri dirigenti e istruttori si è concretizzata in diversi campionati italiani e mondiali che le Federazioni hanno loro affidato. Giovani, sport, natura e inclusione sono il presente e il futuro della nostra Associazione. Buona estate.

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