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Conclusa la 31a edizione del Campionato Invernale del Ponente, ospitata dalla Marina di Varazze ed organizzata dal Comitato dei circoli nautici ponentini composto dalle sezioni L.N.I. di Savona e di Genova Sestri Ponente, dal C.V. Celle e dal Varazze Club Nautico, dove quest’ultimo ha fatto gli onori di casa gestendo la segreteria, il comitato di regata, gli intrattenimenti.  

La L.N.I. Savona era stata l’organizzatrice della prima edizione del 1990 e da allora ha sempre operato in prima linea nell’organizzazione del campionato collaborando fattivamente con uomini e mezzi, come in questa edizione con il dispiegamento di varie pilotine di soci, per la giuria, posa boe ed assistenza.

Al giro di boa di metà campionato, prima delle festività, si registravano 5 prove valide nelle 5 giornate in calendario dal 7 novembre al 12 dicembre, di cui solo tre date in realtà erano state animate dalle regate mentre in altre due non si era potuto far altro che prendere atto della bonaccia. Nel nuovo anno altre 5 prove in altrettante giornate dall’8 gennaio al 6 febbraio hanno completato il programma, con un totale di 10 sfide che ha fatto scattare lo scarto dei due risultati peggiori.

Ottimali le condizioni delle regate svolte nella prima manche, con la tramontana a 18-20 nodi della 1^ prova (7 novembre) cui ha fatto seguito un libeccio sui 10-12 nodi nella 2^ e 3^ prova (21 novembre), e di nuovo una bella tramontana impegnativa nella 4^ e 5^ prova (11 dicembre), con velocità medie di oltre 7,5 nodi da parte delle barche più veloci sui percorsi davanti a Celle e Varazze. Un po’ meno veloci, invece, le prove della seconda manche, con poco più dei 5 nodi della barca più veloce nella giornata con più vento.

Nella flotta di 39 barche iscritte (23 in ORC e 16 in Gran Crociera) facevano spicco alcune unità dalle linee decisamente corsaiole, con velocità superiori a quelle delle barche da crociera che hanno rappresentato il grosso degli scafi partecipanti, fra cui si notavano anche le eleganti linee classiche di Magia II, Swan 43 progettata nel 1967 dal mitico studio newyorkese Sparkman & Stephen, così come la Leon Pancaldo, ketch di 18 metri già nave scuola dell’omonimo Istituto Nautico di Savona, ora rilevata e restaurata dalla Slam con l’intento di impiegare l’unità in un programma di notevole rilevanza sociale che include, tra l’altro, anche crociere formative per gli allievi del Nautico, ma questa è un’altra storia.

Le due manche dell’Invernale erano valide, rispettivamente, per la “Autumn 44° Cup” e la “Winter 44° Cup” della Marina di Varazze, mentre la classifica finale ha premiato le Campionesse 2021-2022 del Ponente.

Nella Divisione ORC, appassionanti le sfide in tempo reale tra Farfallina 2 (Corsa 915) e Horatio (X-41), con quest’ultima prima sulla linea di arrivo in ben sei prove, poi risolte a favore della prima in tempo corretto.

La classifica generale ORC registra il successo di Farfallina 2, Corsa 915 di Davide Noli del YC Sanremo a 12 punti (1-1-1-1-1-dnc-dnc-1-2-4), seguita da Batanga, Italia 11,98 di Guido Enrico Tabellini del Varazze CN a 20 punti (2-2-2-4-Ret-3-5-3-3-1), che ha preceduto Horatio, X-41 di  Massimiliano Rizzo dello Skipper Club Milano a 23 punti (6-4-6-5-3-1-3-2-1-3).

Nella Divisione Gran Crociera, in grande evidenza Flu (Solaris 44) che si era meritata gli “hip hip hurra!” della giuria in tutte le prime cinque prove ma non ha poi preso parte alla seconda manche.

Sul primo gradino del podio della classifica finale Gran Crociera è salita Prospettica, Comet 41s di Vittorio Giardini del VCN a 15 punti (dnc-4-1-2-1-9-3-1-1-2), davanti a Mediterranea, X-362 di Marco Pierucci del CV Domaso a 22 punti (1-2-7-3-2-3-1-6-4-6) ed a Ziggy, Grand Soleil 39 di Andrea Nasuti del Vele&Vento  (7-5-2-4-3-10-2-3-5-7).

E’ stata stilata anche una classifica IRC, per sette delle barche iscritte in ORC, con la prima posizione ancora appannaggio di Farfallina, davanti a  Batanga ed a Lunatika (Sun Fast 3600 di Guido Baroni del CV Orza).

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