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Avviata la fase operativa di “Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà”, il Progetto di nautica solidale nato dalla collaborazione fra l’Asp di Catania e la Lega Navale Italiana (LNI) di Aci Trezza, con l’obiettivo di promuovere attività di inclusione rivolte a persone con disabilità, finalizzate alla promozione della cultura del mare, alla conoscenza e all’esperienza diretta della vela e della nautica in genere.

Ieri, dal porto di Aci Trezza, hanno mollato gli ormeggi Era ora e Phoenix II, entrambe imbarcazioni registrate al naviglio della Lega Navale Italiana.

Secondo il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza: "Per  i nostri utenti è stata una giornata indimenticabile. Abbiamo raggiunto importanti obiettivi di socializzazione e di riabilitazione. Siamo contenti per il lavoro svolto e puntiamo con ancora maggiore decisione verso nuovi traguardi. Ringrazio il contrammiraglio Catania e i soci della Lega Navale Italiana di Aci Trezza per la grande disponibilità espressa e per il bagaglio di esperienze che hanno condiviso con noi”.

“Siamo molto soddisfatti per l’avvio delle attività – ha affermato il presidente della Sezione della LNI di Aci Trezza, contrammiraglio (a) Agatino Catania -. Siamo solo all’inizio della fase operativa. A luglio le attività in mare saranno maggiormente integrate per consentire ad un consesso più ampio di godere della bellezza e del profumo del mare. Un ringraziamento al direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, e al suo staff per l’impegno e ai soci armatori che con grande slancio hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni”.

La prima imbarcazione a salpare ieri è stata Era ora, al comando di Fiorenzo Castiglione, ed equipaggio Domenico Cammilleri e Ivo Cirasa, che ha ospitato 3 utenti del Centro di Salute Mentale di Acireale-Giarre, accompagnati dall’assistente sociale Irene Stevani.

Nel pomeriggio il naviglio impegnato è stato, invece, Phoenix II, al comando di Corrado Ragusa (reduce dal periplo della Sicilia a vela solidale), con equipaggio Sebastiano D’Ambra, che ha ospitato a bordo 4 utenti del Dipartimento di Salute mentale di Catania, accompagnati da Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica del Centro Diurno del DSM di Catania e referente progettuale per l’Asp di Catania.

“È stata una esperienza significativa – ha detto Carulli -. Ringraziamo la Lega Navale Italiana di Aci Trezza, i comandanti e gli equipaggi delle due imbarcazioni per la festosa accoglienza e per la competenza con la quale ci hanno accompagnato in questa giornata. I nostri utenti si sono sentiti protagonisti di tutte le attività. La navigazione li ha messi alla prova, incoraggiandoli a intraprendere un ruolo attivo e complementare a quello altrui: prendere decisioni e confrontarsi con problemi da risolvere, eseguire ordini e fare scelte rapide… tutto in vista di un obiettivo comune. È stato un momento di crescita nelle relazioni, di socializzazione e di scambio e condivisione. Per molti dei nostri utenti è stata anche un’esperienza di grande emozione e incredulità”.

A bordo delle imbarcazioni gli ospiti sono stati guidati dai comandati e dall’equipaggio alla conoscenza del mare e delle imbarcazioni. Hanno, inoltre, partecipato a tutte le manovre di navigazione. Garantiti dall’equipaggio e dagli operatori gli standard di sicurezza per le attività realizzate.

“Abbiamo vissuto un’esperienza bellissima che mi ha reso felice – ha detto Matilde, fra gli utenti coinvolti nel programma di ieri -. Amo il mare e andare in barca era uno dei miei sogni nel cassetto. Condividere questa giornata con i miei amici e con l’equipaggio mi ha reso felice. È stato meraviglioso. Mi rimane un altro sogno nel cassetto: un giro in elicottero. Chissà se sarà possibile!”.

L’ A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate Al Seno) organizza e promuove ogni anno eventi solidali, coinvolgenti e emozionanti come quello in programma domenica 29 maggio 2022 (meteo permettendo, altrimenti domenica 5 giugno), che prevede una veleggiata sportiva solidale nelle acque antistanti il litorale di San Felice Circeo, denominata la Regata delle Rondini.

La veleggiata – organizzata grazie alla disponibilità di diversi diportisti, al Circeo Yacht Vela Club, alla Cooperativa Circeo 1°, alla Autorità Marittima ed al Patrocinio del Comune di San Felice Circeo – prevede di raggiungere una boa a poche miglia dalla linea di partenza ed il rientro in porto.  Alle ospiti non verranno ovviamente chiesti compiti tecnico/velistici, verrà altresì offerta la possibilità di passare qualche ora di serenità a bordo di una barca a vela e comprendere in modo semplice e diretto come un’imbarcazione a vela si muove con il vento e può raggiungere qualsiasi meta a prescindere dalla direzione del vento. Tutte le imbarcazioni in mare saranno invitate ad esporre un drappo arancione (colore sociale della A.N.D.O.S.) che sventolerà come segno di partecipazione e solidarietà. Vari velisti metteranno dunque a disposizione le loro imbarcazioni e un minimo del loro equipaggio per accogliere le donne associate, abbinate con sorteggio a ciascuna delle barche iscritte. 

La Regata delle Rondini avrà inizio alle ore 10 e dovrà concludersi in un tempo limite di tre ore, dopodiché seguirà un momento conviviale negli spazi antistanti il porto, realizzato dai Volontari dell’Accademia della Cucina Mediterranea con il contributo dei prodotti alimentari messi a disposizione da alcuni sponsor. Nell’area portuale, sarà presente un gazebo della A.N.D.O.S. ove le sue volontarie accoglieranno il pubblico che desideri essere informato sia sulle attività della A.N.D.O.S. che sui programmi di screening oncologici della ASL di Latina.  

L’Associazione A.N.D.O.S. è presente in Italia con circa 50 Comitati e la mission dell’Associazione è prendersi cura delle donne operate di tumore della mammella attraverso varie attività: sostegno psicologico, linfodrenaggio del braccio coinvolto, percorso nutrizionale e attività motoria di gruppo, attività occupazionale di gruppo, fornitura gratuita delle parrucche, attività culturali e ricreative.

A.N.D.O.S. si impegna, inoltre, ad aumentare la consapevolezza dei cittadini nei confronti dell'anticipazione diagnostica favorendo l'adesione ai programmi di screening oncologici regionali, anche a promuovere tra le donne il percorso multidisciplinare di cura del tumore della mammella presso le Breast Unit. Le volontarie, donne già coinvolte nella malattia e non, si adoperano giornalmente con entusiasmo per garantire le attività su riportate, in completa gratuità. 

Un giro intorno alla Penisola italiana nel segno dello sport inclusivo. Parte il 15 maggio dal Molo Audace di Trieste la Bull Days Inclusive Sailing Cup. La circumnavigazione toccherà i porti di Porto Cesareo (Lecce), Palermo, Napoli, Pisa, Genova e arriverà, dopo 1400 miglia e 45 giorni di navigazione, il 24 giugno nel principato di Monaco.

Un evento storico che riporterà in mare il leggendario ketch classe ’92 “New Zealand Endeavour”, già vincitrice dell’edizione 1993-94 del Whitbread Round the World Race. Al timone una squadra di 15 atleti paralimpici della Fai Sport, società sportiva paralimpica da 27 anni protagonista della scena sportiva nazionale.

Bull Days Inclusive Sailing Cup si propone di unire più mondi e attraverso lo sport di parlare un linguaggio universale puntando, tramite l’inclusione della disabilità nell’attività sportiva, a dare il proprio apporto al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu (Sustainable Development Goals).

Un appuntamento che ha trovato l’immediata condivisione della Lega Navale italiana, partner della Cup e da sempre impegnata sui temi della nautica solidale e dello sport per tutti. L’iniziativa vedrà coinvolte diverse Sezioni LNI presenti nei porti di approdo.

Per seguire in diretta la circumnavigazione, è previsto il lancio di una piattaforma di streaming, il “Live Sailing”.

 

Per saperne di più https://www.bulldays.net/bull-days-inclusive-sailing-cup/

 

Mercoledì 13 aprile presso il Circolo Ufficiali della Marina “Caio Duilio” a Roma si è tenuta la consegna dei “cimeli” ai vincitori della 13^ edizione del Premio giornalistico-letterario Carlo Marincovich, dedicato alla “cultura del mare”. Per la Lega Navale Italiana erano presenti il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano e il Delegato Regionale per la Liguria, Amm. Roberto Camerini.

Il Premio nasce nell’aprile 2009 per ricordare la passione e la competenza con cui per quasi cinquant'anni Carlo Marincovich (scomparso il 18 novembre 2008) ha scritto di mare, di regate e di motori, divulgandone la cultura sulle maggiori testate specializzate e sul quotidiano La Repubblica.

I premi sono “oggetti, parti e componenti di imbarcazioni che hanno fatto la storia e la cronaca moderna del design e dell’andar per mare” montati a trofeo, gentilmente offerti da cantieri, armatori, atleti Circoli nautici e collezionisti. Un prezioso ed originale riconoscimento per chi ha a cuore il Mare e tutto ciò che lo circonda.

Hanno vinto nella sezione saggistica:

1° classificato Groenlandia di Sandro Orlando, edito da Laterza.

Diario di viaggio, ricerca storica, resoconto scientifico si sovrappongono lungo un percorso in cui Orlando ci ricorda con urgenza come l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci polari, provocata dal repentino innalzamento delle temperature degli ultimi decenni, sia segnale inequivocabile dell’emergenza climatica che stiamo vivendo.

2° classificato Medioevo Marinaro di Antonio Musarra edito da Il Mulino.

Un libro innovativo, frutto di anni di ricerche e di studi dell’autore, che ci propone un’analisi completa del navigare in Mediterraneo nel nostro Medioevo.

3° classificato Trabaccolo di Gilberto Penzo edito da Il Leggio. La storia illustrata con disegni e foto d’epoca dell’imbarcazione da trasporto che è stata, fino alla metà dello scorso secolo, il mezzo a vela più utilizzato per trasportare merci tra le due sponde dell’Adriatico.

 

Hanno vinto sezione narrativa:

1° classificato Quaderno di gente di mare di Alberto Coretti edito da Sirene.

Al di là del destino che ci tocca in sorte, al di là della vita che ci siamo saputi inventare, essere Gente di Mare comporta vivere con un’altra intensità: perché, come dice l’autore, la salsedine corrode la banalità. Ed è attraverso tutta una serie di gesti che viene analizzata la differenza tra terra e mare.

2° classificato Tre Oceani di Lorenzo Bono edito da Nutrimenti. La storia sconosciuta del Comandante Francesco Aurelio Geraci che salpato da Napoli il 18 agosto 1932 fu il primo italiano a compiere il giro del mondo a vela. Quasi tre anni per percorrere 27.775 miglia in compagnia di Rosario, il suo marinaio ed assistente, su una piccola barca di dieci metri, senza motore e senza radio. Un’impresa  eroica.

3° classificato Isolario Italiano di Fabio Fiori edito da Ediciclo. L’autore ci propone un altro dei suoi gustosi breviari mediterranei, raccontando la sua “insolumania”, quell’attrazione per le isole che fa ormai parte del nostro inconscio collettivo e che in molti condividiamo. Non a caso lo definisco un breviario.

 

Ha vinto nella sezione junior:

1° classificato Un Pinguino a Trieste di Chiara Carminati edito da Bompiani

La favola che ha reso famoso il Pinguino Marco, sbarcato a Trieste nel 1953 e che per 32 anni, dall’Aquario di Trieste dove era alloggiato usciva per giocare con gli umani (specialmente con i bambini)

 

Premio Speciale della giuria La costruzione di un sogno di Antonio Penati edito da Il Frangente. L’autobiografia di un uomo che “ha costruito la sua vita” come la voleva lui e non è cosa scontata…. Da istruttore di vela d’altura a maestro d’ascia, da skipper in giro per il mondo a editore di riferimento per tutti i navigatori.

Per la prima volta viene assegnato un “Premio alla Carriera” ad un fotografo che con le sue immagini originali e creative ci ha fatto seguire passo passo le gesta delle barche italiane in America’s Cup da Azzurra a Italia, dal Moro di Venezia a Luna Rossa e tutte le regate internazionali. Parliamo di Carlo Borlenghi che continuerà a stupirci con le sue immagini

Sono stati selezionati per il Premio 22 libri (9 saggi, 10 romanzi o diari di bordo e 3 libri per la sezione Junior) su una cinquantina di libri visionati.

 

Per le sezioni giornalistiche un solo vincitore:

Stefano Navarrini con l’articolo Quando gli uomini avevano le pinne pubblicato su Nautica.

 

La notte tra domenica 17 e lunedì 18 aprile 2022, a Varazze, un’altra o la stessa mano ha nuovamente rubato la bandiera posta sul pennone del Monumento ai Caduti del Mare, di viale Paolo Cappa, gestito dal locale Gruppo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, come già avvenuto la notte tra sabato 28 e domenica 29 luglio 2018.

«Condanniamo l’atto vandalico compiuto nell’oscurità della notte e della propria coscienza, che amareggia non solo il Gruppo ANMI Varazze, intitolato al “S.T.V. medaglia d’argento Michelangelo Corosu”, ma tutta la comunità varazzina e conferma, ancora una volta, la necessità di mantenere sempre vivo il ricordo e la testimonianza di quanti sacrificarono la propria vita per la nostra libertà. Persone che con i loro valori hanno contribuito a fare la storia dell’Italia. All’autore o autori del vile gesto, rivolgiamo un accorato appello: pentitevi e ravvedetevi. Una comunità per vivere in pace, sana e forte ha bisogno tutti, anche di te o di voi. La comunità ti o vi aspetta, anzi, aspetta tutti Voi che ci state leggendo, non è mai troppo tardi per inserirsi, collaborare, capire e comprendere il valore e il significato dei propri gesti!» affermano dalla segreteria di Ponente Varazzino.

Oggi 11 aprile a La Spezia, Lerici e Porto Venere si sono svolte le celebrazioni della Giornata del mare, organizzate da Capitaneria di Porto della Spezia, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Ufficio IV Ambito Territoriale della Spezia, Lega Navale Italiana Sezione della Spezia e Sezione Lerici.

In tutti e tre i Comuni del Golfo dei Poeti e della scienza, con l’impegno di 54 tra istituzioni, enti ed associazioni, sono stati realizzati 38 laboratori e Mostre  che hanno ricevuto oltre 1500 iscrizioni  da parte degli studenti della Provincia dalla scuola dell’infanzia all’Università. I Laboratori e le Mostreproposte su ambiente, biologia, territorio, arte marinaresca, sport, orientamento, tecnologia, arte e letteratura e quest’anno, per la prima volta, anche professioni del mare e blu economy, avevano lo scopo di sensibilizzare  gli adulti del futuro su queste tematiche. Numerose le Autorità che hanno visitato i Laboratori per sottolineare quanto siano rilevanti la transizione ecologica per la protezione dell’ambiente e la blu economy per il futuro  del pianeta e della vocazione marittima del nostro Paese.

La senatrice Stefania Pucciarelli,  Sottosegretario di Stato alla Difesa, ha dichiarato: “Gli eventi degli ultimi anni hanno messo in discussione alcuni principi  che davamo per scontati: la salute e la pace. Oggi qui con i giovani per non mettere in discussione quanto siano rilevanti, per il nostro futuro, la salute e l’equilibrio del Mare, veicolo anche di dialogo e comunicazione tra i popoli”.

Difficile enumerare tutte le attività, inseriamo in coda all’articolo la sintesi dei laboratori e mostre realizzate ringraziando ancora tutti coloro che hanno reso possibile proporre agli studenti un così variegato ventaglio di argomenti. Proprio a fronte della ricchezza dei contenuti e della completezza delle tematiche l’evento è stato inserito nell’Agenda dell’ European Maritime  Day 2022

 

Al termine della mattinata sono state effettuate diverse premiazioni.

Seafuture Awards, bandito da IBG nella scorsa edizione di Seafuture. Il premio erarivolto a laureati, dottorandi e dottori di ricerca che hanno sviluppato tesi sperimentali, magistrali o di dottorato, legate allo sviluppo di processi e prodotti nell'ambito delle tecnologie del mare.

Il Comitato Scientifico dei Seafuture Awards ha designato i 7 finalisti che hanno presentato i loro lavori durante SEAFUTURE 2021, le Aziende presenti alla manifestazione hanno quindi selezionato i  tre vincitori.

  • 1° Classificato MATTEO FRANCHI Titolo Tesi "SONAR 2D lungimirante nell'aiuto alla navigazione: sviluppo e test di strategie per veicoli subacquei autonomi " Università degli Studi di Firenze
  • 2° Classificato MANZARI VINCENZO (MARINA MILITARE) Titolo Tesi “Aumentare l'autonomia delle operazioni dei veicoli subacquei: lunga durata e prospettive di navigazione precise” CSSN (Centro di Supporto Sperimentazione Navale) della Marina Militare Italiana
  • 3° Classificato D’AMATO BENEDETTA Titolo Tesi “Un mega-yacht convenzionale di 80 metri diventa ibrido: studio di fattibilità di un sistema di propulsione ibrido con celle a combustibile” Università degli Studi di Napoli “Federico II

Cristiana Pagni, presidente IBG ha dichiarato: “I giovani ed il mare sono la maggior risorsa per il futuro dell’umanità, il nostro impegno nei loro confronti deve proprio essere quello di farci squadra per far emergere la coscienza ed il valore  di questa appartenenza reciproca”.

 

Il Concorso Nereidi 3.0 “Parole, suoni, colori del mare”, presentato dallaDottoressa Patrizia Saccone, dedicato agli studenti di ogni ordine e grado e al  Centro d'Istruzione per gli Adulti, ivi compresi i corsi serali e la sezione carceraria della provincia della Spezia. Tre Maestri d’eccezione: Pietro Bellani, Giuliano Tomaino e Francesco Vaccarone, hanno reso onore con la loro esperienza, assieme alla Giuria, alle opere dei giovani che hanno espresso il loro rapporto col Mare sperimentando varie forme artistiche.

Concorso fotografico IREN: i dipendenti dell’azienda hanno voluto esprimere attraverso immagini fotografiche l’intimo rapporto umano col pianeta blu.