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in questa serata sulla sicurezza in mare, Luca Sabiu, Skipper nella recente Mini Transat, metterà a disposizione di tutti la sua esperienza. Migliaia di miglia in mare, il disalberamento in Oceano, il recupero con l'elicottero al largo di Finserre, mentre partecipava alla Mini Transat. Traversata atlantica in solitario su barche di sei metri e mezzo senza strumenti, escluso un gps non cartografico, 4050 miglia, in due tappe: La Rochelle, Las Palmas, Martinica. 

Le dotazioni di sicurezza, cosa e indispensabile e cosa aggiungere. 

​Gestione delle emergenze, acqua a bordo, emergenza medica, avarie. 

Il 20 gennaio torna la regata “Tuttiammare”, ormai un classico appuntamento della Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, da anni presente nel calendario della VII Zona FIV.

La regata nasce esattamente nel 2012-2013 per avvicinare tutti i nuovi soci, soprattutto neofiti, alle regate e alla competizione, coinvolgendoli con una manifestazione altamente inclusiva. A sfidarsi sul campo di regata: velisti esperti, neofiti e persone con disabilità, da qui il nome tuttiammare. Nel 2018 fa il suo ingresso la classe Hansa. Oggi la regata vede la partecipazione delle classi Azzurra 600, Meteor, Hansa 303 e Minialtura.

È possibile iscriversi consultando il sito: https://www.leganavale.it/palermo/news/51474/REGATA-TUTTIAMMARE-2024

È partita da Pozzallo la seconda edizione di “Vela & Salute”, progetto promosso dalla Lega Navale Italiana all’insegna dell’impegno sociale e della legalità. L’iniziativa, organizzata dalle Sezioni della Sicilia orientale della Lega Navale Italiana in collaborazione con ARNAS Garibaldi di Catania, è dedicata alla prevenzione della talassemia e alla donazione del sangue. Attraverso molteplici attività, si celebrerà la cultura del mare inclusivo e accogliente, senza barriere fisiche e sociali.

Suggestivi vessilli per la diffusione di questi importanti messaggi saranno le “barche della Legalità” della Lega Navale Italiana, simboli di rinascita e speranza, che effettueranno questa speciale crociera. Queste imbarcazioni a vela, infatti, sono state confiscate alla criminalità organizzata e assegnate dall’autorità giudiziaria alla Lega Navale che le impiega nello svolgimento di attività di pubblico interesse, così come prevede il programma nazionale “Mare di Legalità”, in cui rientra l’iniziativa “Vela & Salute”.

«Vela & Salute– afferma l’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana – unisce alla cultura marittima e alla prevenzione sanitaria i valori e le azioni in favore dell’inclusione sociale e della promozione della legalità. Il nostro obiettivo con il programma Mare di Legalità – prosegue il Presidente Marzano – è portare all’attenzione dei cittadini, in particolare dei giovani, e delle istituzioni, l’importanza di educare alla legalità e al rispetto delle regole, coinvolgendo tutti, nessuno escluso, in iniziative di interesse generale nell’ambito della diffusione della cultura e delle tradizioni marittime, della promozione sociale, dello sport senza barriere e della salvaguardia ambientale, insieme a numerosi partner che saliranno a bordo con noi per condividere tanti progetti, com’è nello spirito e nella missione della Lega Navale Italiana da 127 anni».

Il programma prevede una navigazione a staffetta su due rotte, con arrivo previsto il 23 maggio a Catania: la prima con partenza da Lipari verso il capoluogo etneo, con tappa nei porti di Milazzo, Messina, Riposto, Aci Trezza e Catania, e la seconda da Pozzallo con approdo nei porti di Marzamemi, Siracusa, Augusta e Catania.

In ogni porto, le locali Sezioni della Lega Navale Italiana realizzeranno attività di carattere sociale e di solidarietà incentrate sui temi principali dell’iniziativa: dalla prevenzione sanitaria, alla legalità, all’inclusione sociale, al rispetto del mare, cui parteciperanno rappresentanti istituzionali, associazioni, scuole e società civile.

L’iniziativa “Vela & Salute” è patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Catania e dal Comune di Pozzallo ed è a coordinata, per la Lega Navale Italiana, dal delegato per la Sicilia orientale, contrammiraglio Agatino Catania, che ne è anche ideatore e promotore.

«Questa seconda edizione – afferma il delegato Catania – nasce sulla scorta del successo ottenuto lo scorso anno. Abbiamo incontrato oltre 1000 ragazzi delle scuole, tante famiglie di persone con disabilità, enti e istituzioni. Occasioni importanti per parlare di prevenzione, legalità e impegno sociale. Per questo – aggiunge – siamo grati ai medici che ci accompagneranno in questo viaggio per parlare di prevenzione e speranza nella ricerca scientifica. Un ringraziamento particolare va, inoltre, ai presidenti, ai soci delle sezioni coinvolte per il grande impegno profuso, affinché anche in questa edizione possa giungere quanto più possibile il nostro messaggio, nel segno dei più alti principi della Lega Navale Italiana, a cominciare dal mare sempre al centro e senza barriere».

La manifestazione si concluderà il 24 maggio con il convegno “La Prevenzione…va in porto”, che si terrà nella sala Dusmet dell’ospedale Garibaldi a partire dalle ore 14,30, in cui saranno presenti i massimi esperti in materia di emoglobinopatie.

«ARNAS Garibaldi e Lega Navale – dichiara Giuseppe Giammanco, direttore sanitario di ARNAS Garibaldi – condividono anche quest'anno, gli obiettivi comuni che hanno disegnato “Vela & Salute”, il progetto di inclusione, legalità, prevenzione ed educazione sanitaria che si muoverà per le coste della nostra Sicilia, un’importante opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di costruire “salute” intesa nella più ampia accezione di benessere fisico psichico e sociale».

ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare, Ente che si prefigge di tutelare e valorizzare il mare, inteso quale asset strategico dell’architettura socio-economica del Paese, e Lega Navale Italiana, Ente pubblico non economico senza finalità di lucro e principale associazione in Italia che si occupa di diffondere – in particolare tra i giovani – l’amore per il mare e la conoscenza dei problemi marittimi con attività in ambito culturale, sociale, diportistico, sportivo e ambientale, hanno siglato un importante accordo di collaborazione che vede l’unione di due realtà portanti del settore del mare e della blue economy. Il principale obiettivo dell’intesa tra le parti è quello di tendere alla promozione e alla diffusione di una ritrovata sensibilità marittima nel Paese.

“Siamo davvero lieti di poter collaborare con una realtà emergente, ma con solidi rapporti nel contesto marittimo nazionale, quale l’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare. Questa intesa rafforza l’impegno che la Lega Navale Italiana porta avanti nel campo della ricerca scientifica, dell’educazione civica marittima, in particolare verso i giovani, e della salvaguardia attiva dell’ecosistema marino, costiero e delle acque interne. Tali attività, condotte dai nostri soci, passano sotto la supervisione del Centro Culturale Ambientale della LNI, un comitato tecnico-scientifico formato da docenti e ricercatori afferenti alle Università con cui la Lega Navale collabora. Aggiungo con soddisfazione che questo accordo con l’ONTM mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e gli stakeholder in generale sulla necessità di coniugare l’innovazione tecnologica con la tutela del patrimonio ambientale, che purtroppo l’irresponsabile azione umana sta oggi pesantemente minando”. Così l’ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana.

La sinergia tra ONTM e LNI rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una nuova coscienza marittima nazionale, finalmente consapevole della centralità dell’Italia e del proprio comparto marittimo nel contesto geopolitico internazionale.

Per Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, “questo accordo mira a sviluppare iniziative sinergiche di promozione e diffusione della cultura del Mare, potendo contare – da un lato – sulle competenze e sinergie già proprie del capitale dell’Osservatorio, il quale si pone l’obiettivo, tra gli altri, di riunire e accogliere a un unico grande tavolo di concertazione i rappresentanti del Cluster Mare e – dall’altro – sul principale attore nazionale del campo marittimo, capace di riunire sotto la propria bandiera oltre 55.000 iscritti, 80 basi nautiche e 254 strutture periferiche, vantando una capacità di disseminazione e di aggregazione unica nel panorama Italiano della nautica civile. Il tutto – anche sulla scorta della redazione del primo Piano del Mare Nazionale fortemente voluto dall’attuale forza di Governo, che ha visto la nascita di un organismo, quale è il CIPOM, in grado di raccogliere le istanze e gli spunti dei principali soggetti istituzionali ed economici del paese – con la finalità di porsi quale vettore sinergico per il tramite del quale costruire solide fondamenta alla nuova Politica del Mare italiana, cui tutti gli attori del Cluster oggi dovrebbero tendere”.

“La nascita di questo sodalizio vede ONTM, con le competenze proprie della propria struttura organizzativa interna e con la forza progettuale e relazionale dei propri Partner Corporate e Istituzionali, al servizio di uno dei principali operatori italiani del Cluster marittimo civile, con la finalità specifica di sviluppare iniziative volte tanto a un’attività di sempre più forte disseminazione della cultura marittima italiana nei confronti della collettività, quanto a una progettualità concreta e fattiva nel comparto dell’innovazione tecnologica ed economico sociale. D’altronde, missione di ONTM è sempre stata quella di creare un concreto impatto di valore a valle delle proprie attività: la possibilità di sviluppare parte di essa con uno storico attore italiano quale è Lega Navale Italiana creerà sicuramente i presupposti per la riuscita di progetti altrimenti non realizzabili”. Così Federico Ottavio Pescetto, Direttore Generale di ONTM.

La sezione LNI Firenze-Prato, insieme alla Delegazione di Pistoia, sta coordinando un gruppo di giovani avvicinandoli alle attività di vela. Il gruppo di ragazze e ragazzi, per lo più figli di soci, hanno partecipato per la prima volta, domenica 5 maggio, a una uscita su cabinato a vela da Marina di Cala dei Medici verso il Faro di Vada. Dieci ragazzi si sono avvicendati al timone e alle manovre, entusiasti dell’esperienza.

Oltre a regalare una prima esperienza in mezzo al mare in una bellissima giornata di sole primaverile, gli obiettivi che le due Sezioni LNI si propongono di raggiungere nel tempo, sono più ambiziosi:

  • Far crescere nei giovani la responsabilità che le proprie azioni hanno conseguenze immediate sia nei confronti delle altre persone sia per il raggiungimento degli obiettivi fissati;
  • Aiutare a sviluppare la capacità di lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune con un atteggiamento collaborativo e rispetto reciproco;
  • Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo e il senso di responsabilità verso la comunità di riferimento, che rendono concreta la possibilità della legalità;
  • Saper riconoscere ruoli attributi, con l’attuazione dei compiti indicati;
  • Imparare a riconoscere e gestire le capacità possedute e quelle che si acquisiscono nel tempo.

 

Le uscite in mare proseguiranno nel corso di tutta l’estate, grazie alla disponibilità dei soci armatori delle due sezioni, che metteranno gratuitamente a disposizione le loro imbarcazioni, e grazie agli istruttori nautici di vela che, sempre gratuitamente, li accompagnano nel percorso di apprendimento.

La prossima avventura in mare è in programma domenica 26 maggio.

Dulcinea, la barca impegnata nella campagna "Una vela per il cuore" promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana, è approdata al Porticciolo del Molosiglio, base nautica della Sezione LNI di Napoli.

Dopo i numerosi screening effettuati in Liguria, Toscana e Lazio e la presentazione del progetto alla Lega Navale Italiana Sezione di Ostia (CLICCA QUI per saperne di più), l'equipe di Cardioteam è arrivata a Napoli, dove da oggi fino al 23 dicembre e dall'8 al 12 gennaio prossimi proseguirà l’attività di controllo cardiologico gratuito in favore della popolazione tra i 50 e i 75 anni, con la finalità di contribuire a ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.

Dulcinea, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, è attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless e navigherà percorrendo oltre 3000 miglia nautiche, toccando 27 porti italiani, con ultima tappa a Trieste, in occasione della Barcolana 2024.

Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

 

Salire a bordo di Dulcinea è facile:

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all'ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L'agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l'approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

 

Il programma di Cardioteam – Una vela per il cuore è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation.

 

Ingenti somme investite per le rinnovabili e per la ricerca a favore dell'ambiente, così il colosso del web dimostra di credere nel futuro della natura. Inoltre è stato creato un sistema di monitoraggio della Co2 dal 1999 per monitorare la qualità dell'aria e per sensibilizzare tutti a non inquinare

Lega Navale Italiana e Save the Children Italia hanno siglato oggi, nella sede della Lega Navale Italiana Sezione di Ostia, un accordo di collaborazione per l’avvicinamento al mare e agli sport nautici dei bambini, bambine ed adolescenti supportati dall’Organizzazione.

Il progetto condiviso coinvolge i minori dei Punti Luce di Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini e garantire loro un futuro - spazi ad alta densità educativa attivi dal 2014 che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiati delle città italiane.

Grazie alla partnership, dal prossimo mese di maggio, centinaia di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, avranno l’opportunità di frequentare a titolo gratuito le attività sportive e di formazione nautica nelle scuole di vela, canoa e canottaggio delle Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana di Napoli, Genova Sestri, Palermo, Bari, Brindisi, Locri, Praia a Mare-Tortora, Ancona, Venezia e Ostia.

Le sedi e gli istruttori della LNI collaboreranno con gli educatori dei Punti Luce di Save the Children di Napoli, nel quartiere di Sanità, Genova, Palermo nel quartiere dello Zen, Bari, Brindisi, San Luca, Platì, Scalea, Ancona, Marghera e Roma nel quartiere di Ostia.

Il progetto di avvicinamento di bambini e adolescenti al mare prevede anche l’impiego, da parte della Lega Navale Italiana, di “barche della legalità”, mezzi sequestrati alla criminalità organizzata e assegnati dall’autorità giudiziaria all’associazione che da 127 anni si occupa di mettere il mare al centro dell’attenzione della popolazione e del Paese con attività di pubblico interesse, rivolte in particolare alla formazione e all’inclusione di giovani e di persone con disabilità.

“Una bella giornata di attenzione all’inclusione sociale e alla solidarietà che dà avvio ad una collaborazione che consentirà a decine di bambini e ragazzi, provenienti da contesti sociali ed economici difficili delle nostre città, di vivere appieno lo sport ed il mare, maestro di vita. I nostri istruttori lavoreranno in sinergia con gli operatori dei Punti Luce di Save the Children, per avvicinare questi giovani alla vela, alla canoa e al canottaggio, ma soprattutto per trasmettergli i valori del mare e della Lega Navale Italiana, quali il rispetto, la solidarietà, la lealtà e il lavoro di squadra”, ha affermato Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana.

“Siamo particolarmente felici di siglare oggi questa partnership con Lega Navale e iniziare questo percorso nei nostri Punti Luce. Avvicinare bambine, bambini e adolescenti al mare significa far provare nuove esperienze fondamentali per la crescita, ma anche aiutare a costruire una coscienza ecologica e di rispetto dell’ambiente partendo proprio dai più piccoli. L’attenzione di Lega Navale Italiana, che ha voluto coinvolgere in questo progetto bambini e ragazzi provenienti da quartieri, spesso senza servizi e luoghi di aggregazione o di gioco per loro, è un segnale importante e al contempo può rappresentare l’inizio di un bellissimo percorso da costruire insieme”, ha detto Daniela Fatarella, Direttrice di Save the Children Italia.

Presente all’evento anche il velista e disegnatore Davide Besana che ha sviluppato il progetto “Sail the Children”, anch’esso svolto in collaborazione con la Lega Navale Italiana, che in occasione dell’incontro ha tenuto lezioni di disegno con gli studenti delle scuole coinvolte, mentre gli istruttori della Lega Navale Italiana hanno svolto attività dimostrative di vela.

Ha preso il largo il progetto “Una vela per il cuore”, la campagna di screening del cuore unica promossa da Cardioteam Foundation Onlus in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

La Lega Navale Italiana Sezione Lido di Ostia ha ospitato oggi la presentazione della campagna nazionale al pubblico e ai media. Per l'occasione, sono intervenuti il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, il dottor Marco Diena e il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli.

“La prevenzione – afferma il Presidente di Cardioteam Foundation Onlus, dottor Marco Diena – salva più delle cure!  Credo fortemente nell’importanza della prevenzione. Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate.  Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. Nel tour Cardioteam - Una vela per il cuore portiamo la cultura della prevenzione in mezzo alla gente, distribuiamo a tutti materiale informativo, così che ogni tappa ci consenta di raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari… Più gente riusciamo ad informare, più gente riusciremo a salvare!”.

“La Lega Navale Italiana supporta la campagna nazionale di prevenzione cardiologica di Cardioteam - Una vela per il cuore con i soci e le strutture periferiche coinvolte lungo tutta la rotta. La nostra associazione – dichiara il Vicepresidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Luciano Magnanelli – è attivamente impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione sanitaria e dello sport come fattore di riabilitazione e benessere psico-fisico per la persona. Recentemente, le Sezioni della Lega Navale Italiana della Sicilia orientale hanno fatto squadra con esperti medici e pazienti in progetti di sensibilizzazione sulla talassemia e l'endometriosi, unendo gli aspetti nautici e sanitari all’attenzione ai valori della legalità, con l'impiego di imbarcazioni sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla Lega Navale Italiana per lo svolgimento di iniziative di interesse generale. La promozione di attività di pubblico interesse in favore della popolazione, come quella presentata oggi alla Sezione LNI di Ostia, rientra appieno nello spirito e nella missione dell’associazione”.

A percorrere le oltre tremila miglia nautiche è “Dulcinea”, una barca a vela storica di 14 metri in legno costruita nel 1991 dal cantiere Carlini su progetto di Carlo Sciarelli e iscritta al registro del naviglio della Lega Navale Italiana, che ha vinto diverse regate in Italia e all’estero nella classe “Spirit of Tradition”. Dopo la tappa in Toscana, l’imbarcazione di Cardioteam, attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless, è approdata negli scorsi giorni al Porto Turistico di Roma. Dall’inizio del viaggio sono migliaia le persone raggiunte dai materiali distribuiti nei porti e oltre 800 gli ecocardiogrammi gratuiti effettuati a soggetti da 50 a 75 anni. Tutte le persone che sono state sottoposte ad ecocardiogramma hanno ricevuto l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, tutti hanno potuto capire meglio l’importanza per la propria salute di alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.

Il programma è sostenuto dalla Lega Navale Italiana con il prezioso contributo di Creostudios e grazie alla sponsorizzazione di Fondazione Buzzi Unicem e GSD Foundation ETS.

 

IL VIAGGIO DI CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE

Per la prima volta in Europa la fondazione, con il supporto delle basi nautiche e dei soci della Lega Navale Italiana, porta una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno toccando quasi 30 porti ed effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

 

  • 1 barca, Dulcinea
  • 12 mesi
  • 30 tappe
  • Centinaia di volontari
  • Oltre tremila miglia nautiche da percorrere
  • Più di 3000 ecocardiogrammi gratuiti da effettuare

 

Sono questi i numeri di Cardioteam - Una vela per il cuore, un progetto unico in Europa che nasce dall’idea del cardiochirurgo Marco Diena, presidente di Cardioteam Foundation Onlus, e che prosegue il grande viaggio di screening svolto dal Cardiovan di Cardioteam. Dal 2014 ad oggi Cardioteam Foundation Onlus, grazie all’aiuto di cardiochirurghi e cardiologi e professionisti non medici che fanno parte della fondazione, ha raggiunto 48 città italiane e sono stati effettuati più di 16.000 ecocardiogrammi gratuiti per informare sull’importanza della prevenzione nel ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus, che rappresentano tutt’oggi le principali cause di mortalità e invalidità.

Da oggi la campagna on the road allarga i propri orizzonti e si sposta sul mare per un’impresa unica: circumnavigare l’Italia grazie al supporto operativo e logistico delle strutture e dei soci della Lega Navale Italiana, da 126 anni impegnata in attività socio-solidali, portando la cultura della prevenzione in oltre 30 porti italiani ed effettuando ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione.

 

Salire a bordo è facilissimo.

  • Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile 15 giorni prima dell’approdo in ogni porto.
  • Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam –Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

Nel primo semestre, fino a febbraio, Dulcinea solcherà le coste tirreniche dell’Italia e quelle della Sicilia.  Da marzo a settembre 2024 Cardioteam – Una vela per il cuore si sposterà sulla costa ionica e adriatica.

Il viaggio di Cardioteam – Una vela per il cuore è diviso in due semestri ed è dedicato a due grandi uomini e marinai: l’Avv Gianfranco Putaturo e l’Ing. Sandro Buzzi.

L'avvocato Gianfranco Putaturo è stato un grande appassionato di vela e di regate, già presidente dello Yacht Club Torino, ha portato in Italia la classe J 24 di cui è diventato presidente. Ha il grande merito di aver avvicinato alla vela tantissimi giovani e non sul Tikka uno swan 43 che aveva vinto la Middle Sea Race.  Regatava sugli 8 M SI con Straulino e con i più forti velisti italiani vincendo innumerevoli trofei.

L’Ing. Sandro Buzzi, Amministratore Delegato e Presidente del gruppo Buzzi per quasi 40 anni, insignito nel 1998 del titolo di Cavaliere di Lavoro, è mancato il 4 settembre 2023 all’età di 90 anni. Sandro Buzzi nutriva un grande amore per il mare, in particolare per la navigazione d’altura a vela. Sono moltissime le competizioni alle quali ha partecipato come skipper, a qualsiasi livello, sia in Mediterraneo sia in Oceano. Ha trasfuso in questo hobby la stessa passione per l'ingegneria che gli derivava dal lavoro quotidiano, partendo dall'utilizzo del sestante per arrivare allo sviluppo di innovazioni come il doppio timone e la chiglia basculante.

 

www.unavelaperilcuore.it

 

CARDIOTEAM FOUNDATION ONLUS, nata a Torino nel 2008 grazie all’impegno del Dottor Marco Diena e di coleghi cardiologi, è la prima Fondazione in Italia che si dedica alla ricerca, alla formazione, alla solidarietà e alla prevenzione nel settore delle malattie di origine cardiovascolare. Cardioteam Foundation da anni si batte per la cultura della prevenzione dell’infarto e del’ictus che sono ancora la prima causa di mortalità e di invalidità nel nostro paese. La prevenzione è uno dei principali valori per la salute e il benessere della persona ed è dimostrato che può salvare più persone delle cure abituali.

LEGA NAVALE ITALIANA, fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione ambientale e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e in condizione di svantaggio sociale ed economico. L’associazione conta ad oggi oltre 53.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche presenti su tutto il territorio nazionale.

RETE DEL DONO è la realtà leader nel terzo settore italiano che fa da incubatore per l’innovazione degli Enti del Terzo Settore, attraverso il digitale e il crowdfunding (di tipo donation based e personal fundraising).  La piattaforma permette l’incontro e la condivisione delle buone cause delle Organizzazioni non profit con la loro community e i loro sostenitori: individui, personal fundraiser, aziende, enti e istituzioni. L’impegno concreto di Rete del Dono è quello di diffondere la cultura del dono e del personal fundraising, come espressione di impegno civile e di cittadinanza attiva. 

LA FONDAZIONE BUZZI UNICEM ETS nasce nel 2003 a Casale Monferrato per volontà di Buzzi Unicem S.p.A. (oggi Buzzi S.p.A.), con lo scopo di promuovere e sostenere interventi rivolti al miglioramento della diagnosi e della cura del Mesotelioma Maligno, un tumore particolarmente aggressivo legato all’esposizione ambientale e professionale all’amianto. Questa grave patologia costituisce un fenomeno sociale con effetti estremamente preoccupanti nel casalese, sede in passato di lavorazioni industriali per la produzione di manufatti contenenti amianto.

GSD Foundation ETS è l'ente non profit del Gruppo San Donato e ne promuove i valori di Umanità, Innovazione e Sostenibilità attraverso progetti dall'alto valore sociale. La sua vision si fonda sulla creazione di sinergie tra le scienze biomediche e l’organizzazione sanitaria, sulla sostenibilità e sull’attenzione al benessere delle persone. La prevenzione delle malattie, la ricerca scientifica d’avanguardia e l’umanizzazione delle cure sono al centro del suo impegno. I fondi raccolti attraverso le iniziative di fundraising sono utilizzati per finanziare le attività di umanizzazione e i progetti scientifici della GSD Foundation ETS.