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Il Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) e la Lega Navale Italiana (LNI) hanno siglato, il 2 maggio scorso, un importante Protocollo d’Intesa allo scopo di favorire la collaborazione tra CNI e LNI per il raggiungimento di finalità di comune interesse con la solidarietà ed il mare al centro. In generale, l’attività congiunta si concentrerà su tre aree di intervento. In primo luogo, l’elaborazione di una strategia condivisa per conseguire gli obiettivi della Missione 5 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in materia di Inclusione e coesione sociale, attraverso iniziative culturali, naturalistiche, sportive e didattiche che costituiscono il principale momento di aggregazione tra i giovani. In secondo luogo, l’ottimizzazione delle risorse nell’ambito delle rispettive competenze, in modo da superare le criticità di natura tecnica presenti nelle infrastrutture e nelle imbarcazioni da diporto, anche attraverso l’interlocuzione con i preposti Enti Ministeriali. Infine, l’organizzazione congiunta di eventi di competizione parasailing in seno ai Campionati nazionali degli Ingegneri che si tengono annualmente, nonché di eventi zonali di promozione dello sport e di abbattimento delle barriere architettoniche e di natura sociale da realizzare in collaborazione con gli Ordini Territoriali.

Nello specifico, il Protocollo impegna la LNI a mettere a disposizione le proprie strutture, istruttori, soci e professionalità delle 260 Sezioni e Delegazioni, oltre alle informazioni di specifico interesse per la formulazione di proposte di progetto congiunte e per la realizzazione delle relative attività di nautica solidale ed abbattimento delle barriere. Quanto al CNI, attraverso la propria Fondazione e con la collaborazione dei Consigli territoriali, metterà a disposizione le proprie competenze per individuare le criticità presenti nelle infrastrutture portuali, spiagge e zone limitrofe di accesso, per redigere documenti da sottoporre agli Enti Ministeriali preposti all’emanazione delle normative di settore per il superamento delle stesse e per l’adeguamento delle normative desuete o carenti. Inoltre, il CNI, sempre tramite la sua Fondazione, si impegna a fornire la propria collaborazione alla LNI su tutte le problematiche di competenza tecnica ingegneristica.

“Questo accordo nasce da un progetto pilota realizzato con successo a Cagliari e che ora estendiamo a livello nazionale – ha dichiarato il Presidente della LNI e firmatario del Protocollo, Ammiraglio Donato Marzano -. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di sviluppare la collaborazione sia sulla parte sportiva che in quella didattica e formativa, ma anche lavorare per il superamento delle barriere a mare, a bordo e nelle infrastrutture. È fondamentale mettere a sistema le reciproche competenze e professionalità per realizzare progetti concreti da discutere e definire nell'ambito del costituendo Tavolo Tecnico. Sono grato a chi ha reso possibile tutto questo”.

“Il Pnrr, con la sua necessità di passare dalla fase dei finanziamenti a quella della realizzazione concreta delle opere, dimostra che nel nostro Paese c’è un enorme bisogno di ingegneria – ha dichiarato Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI e firmatario del Protocollo -. Il CNI e la sua Fondazione rappresentano il vertice dell’ingegneria italiana e credo che attraverso la nostra partecipazione al Tavolo Tecnico potremo dare un notevole contributo, al pari della LNI, per il superamento delle disuguaglianze e delle disabilità. Ciò nel campo sportivo e della diportistica, ma anche in quello delle infrastrutture. Una prima idea è quella di mobilitare le scuole, le Università e il mondo delle professioni a partecipare ad un concorso per la progettazione di strutture amovibili per rendere le imbarcazioni fruibili anche da chi è diversamente abile”.

L’accordo prevede la costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico composto da quattro membri, di cui due nominati dal CNI e due dalla LNI. La durata del Protocollo d’Intesa è triennale.

Quest’anno la Lega Navale Italiana, fondata il 2 giugno 1897 alla Spezia dal marinaio e scrittore Augusto Vittorio Vecchi (alias Jack la Bolina), compie 125 anni.

Per ricordare al meglio questa importante ricorrenza, la Presidenza Nazionale della L.N.I. ha deciso di creare un logo celebrativo che accompagnerà tutte le attività associative nel corso del 2022. Accanto allo storico simbolo L.N.I. campeggia la scritta 125, corredata dalla bandiera italiana con al centro lo stemma della nostra marineria. A contorno di tutto, vi sono i quattro principi fondanti che muovono da oltre un secolo l’operato della Lega Navale Italiana: sport, solidarietà, cultura e ambiente. Parole che significativamente campeggiano sul nuovo logo come le onde del mare.

Un logo che, oltre a celebrare i 125 anni, vuole ricordare i valori costitutivi e la missione della Lega Navale Italiana, che persegue ogni giorno lo scopo di diffondere nel Paese e nella popolazione, quella giovanile in particolare, lo spirito marinaro, la conoscenza dei problemi marittimi, l'amore per il mare e per lo sport, l'impegno per la tutela dell'ambiente marino e delle acque interne. Un impegno reso possibile dal sostegno di oltre 51.000 soci ordinari e circa 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale.

Il Presidente Nazionale della L.N.I., Amm. Donato Marzano, ha commentato: “La missione della Lega Navale Italiana rimane attualissima dopo 125 anni: mettere il mare al centro degli interessi di una nazione a vocazione marittima come l’Italia per storia, interessi economici e commerciali, aspetti  sociali di nautica solidale, sportivi e di protezione dell'ambiente, ritengo sia ancora più necessario in questi ultimi anni caratterizzati da una pandemia mondiale e da drammatiche crisi internazionali. Il mare e le sue potenzialità possono fare la differenza nella ripartenza ma sta anche a noi sensibilizzare le istituzioni, l'opinione pubblica, enti e federazioni, il mondo del lavoro e della scuola, la gente. Per farlo è necessario poter contare sull’attenzione del Paese per un suo Ente pubblico e un’Associazione che conta esclusivamente sul contributo dei propri Soci”.

 

 

La Lega Navale Italiana tutta si unisce al cordoglio per la tragica scomparsa di Massimo Patelli, velista 51enne rimasto vittima nella giornata di ieri di un incidente avvenuto durante una regata nell’ambito della Settimana Velica Internazionale di Livorno che vede la Sezione della LNI di Livorno tra gli organizzatori.

Sono in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente, ma non si è registrato il coinvolgimento di altre imbarcazioni. Nei prossimi giorni, l’inchiesta aperta dalla Procura di Livorno farà luce sulle cause del decesso.

L’incidente è avvenuto nel corso della regata della categoria Ilca, dove gareggiano imbarcazioni Laser. Il Laser è un natante dotato di un’unica vela e di una deriva a baionetta, l’albero è composto da due pezzi uniti (parte bassa e parte alta, diversi per ogni classe di laser), senza sartiame, incastrato in una scassa.

“Siamo profondamente addolorati e scossi per il tragico evento. Giunga alla famiglia la commossa vicinanza nostra e dell’intera organizzazione della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale - Città di Livorno”, hanno affermato in un messaggio congiunto il Sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il Comandante dell’Accademia Navale, Amm. Flavio Biaggi e il Presidente del Comitato dei Circoli Velici Livornesi, Andrea Mazzoni.

Il Presidente Nazionale, Amm. Donato Marzano, esprime le sue personali condoglianze e quelle di tutti i soci della LNI alla moglie, al figlio e a tutti i suoi cari.

La Lega Navale Italiana organizza il suo primo open day nazionale, in programma da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio 2022.

L’iniziativa “Passa il fine settimana con noi, in Lega Navale Italiana” mira a far conoscere l’Associazione e le attività che svolge nei territori dove sono presenti le sedi L.N.I., presentando ai visitatori le diverse iniziative sociali promosse dalle Sezioni, in aree di interesse quali la cultura e la formazione marittima, gli sport nautici, la nautica solidale e la protezione dell'ambiente marino.

L’obiettivo del “fine settimana in L.N.I.” è avvicinare le istituzioni, le associazioni, gli enti, le scuole e la popolazione tutta, in particolare quella giovanile, allo spirito della Lega Navale Italiana e alla conoscenza della missione che persegue da 125 anni, attraverso l’organizzazione di percorsi di visita presso le sedi L.N.I. presenti su tutto il territorio nazionale, l’illustrazione di progetti e corsi, la distribuzione di materiale informativo e gadget, la dimostrazione di attività sportive con il supporto di istruttori e l’uso di mezzi a disposizione nelle diverse strutture.

Questo l’invito del Presidente della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano: “Dopo due anni di lockdown è giunto il momento di aprire, con la giusta attenzione, le nostre strutture presenti in tutta Italia e soprattutto far conoscere non solo le tante attività meritorie e di pubblica utilità legate al Mare che la Lega Navale Italiana svolge grazie ai suoi oltre 51.000 Soci in 260 Sezioni e Delegazioni, ma soprattutto la passione, l'entusiasmo, la concretezza con cui vengono portati avanti tanti progetti che vanno dalla diffusione della cultura e delle tradizioni marittime, alla promozione degli sport marinareschi, dall'avvicinamento al mare per tutti a prescindere da disabilità fisiche e mentali, condizioni di disagio sociale, alla protezione del nostro ambiente dalle tante forme di inquinamento, al sociale e alla nautica solidale come stiamo facendo in questi giorni per aiutare il popolo ucraino. Vi aspettiamo nelle nostre basi e nelle nostre sedi”.

Per informazioni, è possibile consultare l’elenco delle sedi che aderiscono all’iniziativa promossa dalla Presidenza Nazionale sul sito www.leganavale.it che verrà periodicamente aggiornato e a livello locale informandosi presso le Sezioni e Delegazioni.

La Lega Navale Italiana, fondata nel 1897, è un Ente pubblico non economico, senza fine di lucro, a carattere associativo, che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura marittima e degli sport acquatici, con particolare attenzione ai giovani, al volontariato, all’ambiente e all’inclusione sociale. Ad oggi, la L.N.I. è costituita da oltre 51.000 soci, 80 basi nautiche e circa 260 strutture periferiche tra Sezioni e Delegazioni, con un parco imbarcazioni sociali a vela e a motore che raggiunge le 14.000 unità distribuite lungo tutta la costa nazionale.

 

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Sport e cultura del mare sono i temi alla base del Protocollo di Intesa che sarà firmato domani, giovedì 7 aprile alle ore 12.00 presso la Sezione della Lega Navale di Ostia, dal Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Dott. Luciano Buonfiglio e dall’Ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana. Con la stipula del Protocollo entrambi gli Enti intendono affermare la comune volontà di sviluppare sinergie e rapporti di reciproca assistenza per la promozione di iniziative ed eventi finalizzati alla diffusione e alla valorizzazione dello sport della canoa e kajak e, in particolare fra i giovani, favorendone l’avvicinamento alla pratica sportiva dilettantistica.

Attraverso il protocollo, F.I.C.K. e Lega Navale Italiana sanciscono così la comune volontà di rendere disponibili le proprie esperienze in un più ampio sistema di condivisione delle basi nautiche e dei tecnici di ciascun Ente, valorizzando le reciproche competenze per la realizzazione di progetti e iniziative da svolgere in collaborazione.

L’accordo sancisce inoltre la volontà delle due organizzazioni di collaborare per la realizzazione di attività culturali e sportive, con l’intento condiviso di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport e della tutela dell’ambiente marino.

“La stipula del Protocollo è per noi un momento importante”, afferma l’Ammiraglio Marzano, “siamo orgogliosi di affiancare la F.I.C.K. nella promozione e nello sviluppo delle discipline della pagaia e di condividere una visione ed una missione comune. Ringrazio il Presidente Buonfiglio e chi ha lavorato a questo protocollo e sono certo che, grazie alla mutua collaborazione sancita dall’accordo che oggi formalizziamo ma che nei fatti va avanti da tempo, le prossime iniziative con la Federazione si arricchiranno di nuovi contenuti e valori e soprattutto di nuove possibilità per il mondo della canoa”.

“Con questo protocollo mettiamo a sistema un legame che potremmo definire naturale tra la Lega Navale Italiana e il mondo della canoa”,commenta il Presidente Buonfiglio, “obiettivi e valori comuni che condividiamo, fatti di sport, tutela dell’ambiente e del mare. Siamo particolarmente lieti di quello che, in pochi mesi e grazie all’entusiasmo e all’attenzione dell’Ammiraglio Donato Marzano, siamo riusciti a realizzare con questo protocollo, un progetto di collaborazione tra due realtà che sarà portatore di grandi soddisfazioni reciproche”.

 

INFORMAZIONI PER L’ACCREDITO

 

I giornalisti che desiderino documentare l’evento dovranno accreditarsi, indicando nome, cognome, testata, ai seguenti contatti,entro le ore 18,00 di oggi:

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                 

Numero di telefono: +39 342 6525676

 

Per coloro che assisteranno alla firma si chiede di presentarsi entro le ore 11,30 di domani, presso la Sezione della Lega Navale di Ostia, Lungomare Caio Duilio, 36 – Lido di Ostia (RM).