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Oggi, 2 giugno 2021, si celebra il 75° anniversario della Repubblica Italiana.

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne il referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato – monarchia o repubblica – dare al Paese.

Il referendum istituzionale vide, per la prima volta, una votazione a suffragio universale indetta in Italia.

Nel 1946 gli aventi diritto al voto erano 28 milioni (28.005.449), i votanti furono quasi 25 milioni (24.946.878), pari all’89,08%. I voti validi 23.437.143, di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della Repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia.

I giornali, e il dato è confermato dai risultati diramati dal Ministero dell’Interno, registravano un’affluenza alle urne che di provincia in provincia variava dal 75% al 90% degli aventi diritto.

Il risultato venne comunicato il 10 giugno 1946 e il 18 giugno la Corte di Cassazione, dopo 85 anni di regno, sancì la nascita della Repubblica Italiana.

L’augurio è che questa ricorrenza possa portare e conservare nel cuore di tutti noi la gioia e l’orgoglio di essere italiani.

“Dopo il lungo periodo buio dovuto alla pandemia c’è la voglia di ripresa, nella piena condivisione proprio dei valori e dei principi alla base della nascita della Repubblica e auspico con una sempre maggiore attenzione per quello che il mare significa per il nostro Paese” ha dichiarato il Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio Donato Marzano.

Auguri, Italia!