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Si è svolto a Napoli, presso l’Accademia dell’Alto Mare , il convegno “ConosciAmo il Mare - La biodiversità del Golfo di Napoli” organizzato dalla sezione LNI di Napoli e dall’Associazione Marevivo. L’incontro ha visto come argomenti principali l’ambiente, la salvaguardia degli ecosistemi, record mondiali e regate plastic free.

I lavori sono stati presieduti dall’Avv. Alfredo Vaglieco (Presidente della LNI di Napoli), il quale, dopo il saluto di benvenuto, ha invitato al podio il Com.te Liborio Palombella, Comandante della Base navale della Marina Militare di Napoli, al timone da poco.

Ha successivamente preso la parola Il Presidente dell’Associazione Marevivo, Rosalba Giugni, che oltre a presentare il programma 2020 dell’Associazione stessa, ha mostrato alcune foto riguardati la regata Plastic Free svoltasi nel Golfo di Napoli: da tutte le imbarcazioni sono state tolte qualsiasi stoviglia di platica.

Rosalba Giugni ha sottolineato come il mare rappresenti l’origine della vita e di quanto sia importante salvaguardarlo. Di rilevante importanza sono alcune delle ultime norme di legge approvate: il divieto dell’impiego di microplastiche nei cosmetici, e il divieto di prelievo di oloturie, conosciute comunemente come  “Cetrioli di mare”. Questi, nonostante non abbiano alcun interesse economico in Italia. venivano raccolti ed esportai nei mercati asiatici dove sono venduti a scopo alimentare.

Tema del convegno è stato anche un recente disegno di legge proposto sempre da Marevivo, che mira ad apporre alla foce dei fiumi delle griglie per rallentare l’apporto della plastica galleggiante verso il mare. Questo rimedio è stato già preso in altri stati – come l’Australia – qualche anno fa.

L’Associazione Marevivo, inoltre, si sta preoccupando di far riconoscere le acque nei dintorni dell’isola di Capri come area marina protetta (AMP).

Al convegno è intervenuta, con un ruolo centrale, anche Maria Felicia Carraturo, campionessa mondiale di apnea. La Carraturo, mostrando un filmato relativo al suo record raggiunto in Egitto lo scorso anno, si è soffermata sulle quotidiane e spesso non opportune abitudini della nostra popolazione, circa l’abuso dei saponi con tensioattivi, stigmatizzando la frequenza eccessiva dei lavaggi delle persone e della biancheria spesso senza alcuna necessità, sottolineandone il grave danno all’ecosistema.

Successivamente ha avuto luogo l’intervento del giornalista e fotografo Giuseppe Farace e del prof. Gabriele Procaccini, che hanno commentato molte foto subacquee, in particolare di meduse e di fondali scogliosi e sabbiosi del Golfo di Napoli, descrivendone scrupolosamente le specie che li popolano.

Molto ben illustrati sono stati l’habitat del Coralligeno e della Poseidonia oceanica, che con le sue praterie fornisce rifugio a tante specie marine e ossigeno al nostro mare. Un accenno è stato riferito alla presenza delle tartarughe nel nostro mare ed il dr. Giovanni De Martino, ricercatore dell’Acquario di Napoli ha ricordato come i cambiamenti climatici incidano negativamente sullo eguale ripartizione degli esemplari maschi e femmine, strettamente legata alla temperatura. Temperature più calde porteranno maggiori fiocchi rosa tra le popolazioni di tartarughe marine, invece temperature più fresche, garantiscono lo svilupparsi di esemplari maschi.

Ha concluso il convegno Mario di Monte, assistente del Delegato Regionale della Campania-Basilicata, che ha relazionato sullo stato di attuazione del concorso MIUR- Lega Navale Italiana “Insieme cambiamo la rotta”, ricordando ai presenti al convegno che la missione della Lega Navale è quella di avvicinare i giovani al mare e come , attraverso questo concorso, i ragazzi possano raggiungere la consapevolezza dell’importanza delle variazioni dei cambiamenti climatici e dei danni provocati dall’inquinamento della plastica.