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Lo scorso 29 gennaio si è tenuta presso la sede nautica della Sezione della Lega Navale Italiana di Palermo la presentazione di "Our dream", il Jeanneau sun Odissey 53 piedi a vela confiscata alla criminalità organizzata che la utilizzava per traffici di stupefacenti e affidata alla Lega Navale Italiana.

L’affidamento di questa imbarcazione mira a un progetto ancora più alto, un sogno che diventa realtà: l’imbarcazione è stata già parzialmente modificata e diventerà totalmente accessibile per consentire a tutti, anche alle persone con disabilità, di andare sotto coperta e di vivere una navigazione a vela in sicurezza. Molti sono i lavori che ancora devono essere ultimati per completare il progetto. Oltre alle vele anche un sollevatore per consentire la discesa sottocoperta bypassando la scaletta. A visita ultimata, il Presidente della Regione Sicilia, On. Renato Schifani, si è impegnato a cercare una soluzione per consentirne la realizzazione.

Il progetto, ambizioso e unico nel Meridione, consentirà di organizzare crociere scuola realmente inclusive, uscite a mare gratuite e nuove attività tese a fare in modo che tutti, nessuno escluso, abbiano le stesse opportunità. In particolare, è già previsto che nei mesi estivi (giugno e luglio) l’imbarcazione partirà da Palermo per fare il periplo a tappe della Sicilia e, coinvolgendo associazioni e istituzioni delle varie province siciliane interessate dalle soste, si potranno imbarcare tanti ragazzi con disabilità o diversamente giovani per delle uscite a mare, per la prima volta, su una imbarcazione d’altura siciliana totalmente accessibile.

Tante le autorità presenti all’inaugurazione che hanno speso parole di encomio per il progetto. Il Presidente della Regione Sicilia Schifani, molto sensibile ai temi di disabilità, sport e legalità a vantaggio della collettività, ha dichiarato nel suo discorso inaugurale: “Oggi è una bella giornata di riscatto della società civile nei confronti della criminalità organizzata. Non potevo e non dovevo mancare a un’iniziativa di altissimo valore sociale e simbolico come questa, per più di un motivo. Oggi, infatti, c’è una sorta di risarcimento danni per le azioni criminali subite dalla nostra regione: un bene sottratto alla mafia viene inserito nel contesto sociale e soprattutto a favore dei disabili”. È seguito l'intervento il senatore Raoul Russo, membro della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) della regione siciliana, presente per testimoniare nuovamente, dopo, il Mondiale dello scorso ottobre, “un’attività così meritoria che dimostra come la Sicilia e Palermo possa essere capitale dello sport, della cultura e dei diritti dei disabili”.

L’Assessore comunale allo Sport Sabrina Figuccia ha portato i saluti del Sindaco di Palermo e sottolineato come attraverso lo sport sia possibile raccontare una storia in cui i valori della vita si fanno sostanza. Farlo attraverso una barca restituita alla legalità “ci dà la concretezza di quanto la legalità non sia soltanto un tema da affrontare nei convegni o con parole importanti, nelle aule universitarie, nei luoghi della cultura ma lo si fa anche per strada. L’informalità di questo momento, davanti alle più importanti autorità della nostra città e della nostra Regione, sedute su comuni sedie di plastica mi restituisce il senso di quanto la legalità sia davvero per strada."

Presenza importante anche quella del Prefetto di Palermo, Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta, la quale ha tenuto a tranquillizzare la collettività sull’uso del patrimonio dei beni confiscati in quanto “utilizzare i beni confiscati è il modo migliore per dare uno schiaffo alla criminalità organizzata, che toccata nei propri interessi economici spesso non tollerano che tali beni vengano riutilizzati e continuano quella attività di intimidazione sul territorio”. 

Il Delegato Regionale LNI, Dott. Carlo Bruno, dopo avere ricordato i precedenti progetti già attuati da moltissimi anni con beni confiscati, ha letto il messaggio inviato dal Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, Amm. Donato Marzano: "Porto il saluto di tutti i Soci della Lega Navale Italiana che, come me, sono idealmente al vostro fianco in questa bella giornata di legalità, di sport, di solidarietà e di mare inteso come valore fondamentale per chi, come noi, è nato sul mare e con il mare interagisce in tutte le sue declinazioni. Oggi avevo programmato di essere con voi a celebrare l’ingresso di “Our Dream” nella flotta della LNI di Palermo e di tutta l'Associazione, ma un problema sanitario me lo ha impedito. Questo sogno è diventato oggi un’opportunità concreta per consentire a tutti di navigare in libertà e in sicurezza. Un ulteriore passo, significativo per l’Associazione tutta e per la cittadinanza verso un mare che unisce nel segno dei valori dell’inclusione sociale, dello sport, del rispetto per l’ambiente e della legalità. Infatti, questa barca sequestrata alla criminalità organizzata verrà utilizzata, come già avvenuto con successo in altre Sezioni della Lega Navale, per realizzare il sogno di andare per mare per chi ha disabilità motorie, intellettive, sensoriali, psichiche o si trova in condizioni di disagio sociale o economico, ma anche per i tanti giovani desiderosi di avvicinarsi al mare. Questa giornata di festa è dedicata a loro. Iniziative come questa ci fanno ben sperare in un futuro che sia migliore anche per chi, oggi, è più svantaggiato. Per questo sono e siamo tutti al fianco di Beppe Tisci e della sua meravigliosa “band of brothers” in questo progetto che verrà supportato dalla Presidenza Nazionale e che verrà inserito in una campagna lungo i nostri mari per avvicinare al mare ragazzi e diversamente giovani, avviarli alla vela e monitorizzare lo stato delle nostre acque e delle nostre coste con barche che lo Stato affida allo Stato perché la Lega Navale Italiana è un Ente pubblico. Ma dobbiamo continuare a meritarlo e sono certo che Beppe e i Soci di Palermo supportati dal nostro Delegato Regionale Carlo Bruno, dalle Autorità locali, da Associazioni meritorie pubbliche e private realizzeranno il “nostro sogno” di mettere il mare al centro senza barriere, forti di una lunga esperienza nella nautica solidale come testimoniano la realizzazione del pontile e dell'area logistica dedicati alle Hansa e la perfetta organizzazione del mondiale Hansa 303 nel 2021. Buon vento "Our Dream"."

Una meravigliosa giornata di sole ha fatto da sfondo al taglio del nastro e alla visita dell’imbarcazione che tutti i presenti hanno apprezzato con gioia e orgoglio.

 

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