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Per 3 giorni, il Golfo di Palermo è stato punteggiato dei colori sfavillanti di 27 imbarcazioni Hansa 303 arrivate da tutta Italia

Si è conclusa domenica 16 giugno la settima edizione della regata velica Una Vela Senza Esclusi, promossa dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Palermo Centro, nel cui ambito si è svolto il Campionato Italiano Vela Paralimpica Hansa 303, organizzato su delega della Federazione Italiana Vela, di concerto con la Classe Italiana Hansa 303 e con il Comitato Paralimpico Italiano.

Per 3 giorni, il Golfo di Palermo è stato punteggiato dei colori sfavillanti di 27 imbarcazioni Hansa 303 arrivate da tutta Italia, che si sono aggiunte alle 5 “Azzurra 600” della flotta palermitana e messe a disposizione degli equipaggi.

Durante la prima giornata, nonostante un vento leggero – NNE di 5-6 nodi – il Comitato è riuscito a far disputare 2 prove entro le quattro ore previste dal regolamento di classe. Il secondo giorno, partiti con 7.5 nodi, il vento molla di colpo il che mescola completamente le carte e, tra le Hansa in doppio, ribalta la classifica. Infatti, nonostante le ulteriori due prove disputate domenica e lo scarto entrato alla quarta prova, il duo Tisci-Bilardo, che era in testa il primo giorno, resta penalizzato dal DNF di sabato e non riesce a recuperare le posizioni perdute. Così, per il Campionato Nazionale Hansa in doppio vanno sul podio: al primo posto Aytano – Bortoletto della Sezione LNI di Genova Sestri, al secondo posto la coppia Ferroni – Verna della Sezione L.N.I. di Chiavari-Lavagna e al terzo Piccinelli – Ramazzotti della Sezione L.N.I. di Brescia Desenzano.

Tra le Hansa in singolo, invece, fin da subito si delinea quella che resterà la classifica anche a fine campionato. Sale sul podio al primo posto Marco Gualandris dell’Associazione Velica Alto Sebino, atleta bergamasco, divenuto paraplegico dopo un incidente in moto, nel 1997. Dopo il quinto posto ottenuto alle Olimpiadi di Londra nel 2012, nel 2013 Marco ottiene il secondo posto sia ai Campionati Mondiali di Kinsale in Irlanda, sia ai Campionati Europei di Arbon. Nel 2014, un altro argento agli Europei di Medemblik e un terzo posto ai Mondiali in Canada, per poi qualificarsi nuovamente per i Giochi Paralimpici di Rio 2016.

Segue al secondo posto Carmelo Forastieri, esperto velista, consigliere e portacoloridella Sezione L.N.I. di Palermo Centro. Anche Carmelo è in carrozzina dall’età di 20 anni in seguito ad un incidente stradale.

Chiude la rosa dei singoli, il terzo posto di Gian Banchisio Pira, velistasardodella ASD Veliamoci di Oristano. Anche Pira è stato vittima di un incidente stradale che gli ha causato l’amputazione di entrambi gli arti inferiori. Ha all’attivo la partecipazione a tre mondiali, alla paralimpiade di Rio 2016 e si prepara ora per gli europei di ottobre a Portimao, in Portogallo.

Da sottolineare anche le belle prestazioni, in singolo, dei giovanissimi Vincenzo Gulino e Giulio Cocconi e del palermitano Giuseppe di Salvo, per la prima volta in solitario, e la partecipazione numerosa del circolo di Porto San Giorgio tra cui si sono distinti i giovanissimi Cortesi e Pulcinella.

Sul campo di regata delle Azzurra 600, per Una vela senza esclusi, primeggia Azzurra 2, timonata da Giuseppe Viola, amputato ad una gamba e veterano di questa manifestazione con alla randa e drizze Mario Santoni, atleta non vedente e istruttore di velisti non vedenti, in equipaggio con i soci della Sezione L.N.I. di Palermo Genco e Stringhilli.

Al secondo posto Azzurra 4 con un equipaggio della Sezione L.N.I. di Brescia Desenzano – uno dei 4 equipaggi arrivati dal lago di Garda – e al terzo posto Azzurra 1 con gli atleti disabiliElia Barcella, Rossana Lertora e i Lisciandrello padre e figlio.

Infine sono stati assegnati i premi speciali: il Trofeo Challenge L.N.I “Pietro Caricato” è andato ad Azzurra 2 per il primo posto in overall; il Trofeo Panathlon “Gabriella Caldarella” assegnato a Marco Gualandris, per il primo posto in overall Hansa e il “Trofeo Toyota” con cui è stato premiato Giulio Cocconi, classe 2005, come velista più giovane della manifestazione. Per concludere, un premio offerto dal Bar Barbara è stato assegnato all’equipaggio più simpatico e cioè alle ragazze della Vela del cuore,con a bordo pazienti con cardiopatie congenite.

L’enorme partecipazione degli atleti, dei rappresentanti delle varie Autorità, degli accompagnatori e dello staff di volontari della Sezione ha testimoniato ancora una volta la grande passione, amicizia e solidarietà che legano i Soci della Lega Navale Italiana nel portare avanti le attività della Sezione e la gioia che gli atleti provano nel venire a regatare a Palermo, dove lo sport della vela diventa anche e soprattutto strumento di integrazione e di inclusione, uno spazio dove tutti possono sentirsi uguali e dove le uniche “abilità” che contano sono quelle veliche e quelle umane.

Si ringraziano gli sponsor: il Bar Barbara per il catering, il Mercato San Lorenzo per le bibite, il ricamificio La Nuvola per le divise di staff e atleti, Y-Ourself per le colazioni al sacco e il Centro Ortopedico Ferranti, Toyota, Enel Green Power, la Coloplast, La Braciera, MicetrIn Energetica e la Coop per il supporto economico, oltre a Ars, Comune di Palermo, Autorità portuale, Università degli Studi, ERSU, Panathlon International, Rotary, IYFR, FTPI, CIP eAISM e il media partner Teleone che hanno creduto nel progetto.