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Un anno molto difficile per tutti si sta concludendo, un anno che ha visto combinare gli effetti negativi sulla nostra vita e, in particolare, sull’economia del mondo, della pandemia da Covid-19, quelli della guerra russo-ucraina combattuta alle soglie dei confini europei e di una inflazione a due cifre che corre come non succedeva da anni. Un anno caratterizzato da una profonda incertezza dovuta ad una sorta di crisi permanente, una “permacrisi”, come è stata recentemente battezzata, che ha però nel contempo evidenziato una voglia di non arrendersi di molti italiani e, tra di loro, sicuramente di molti di noi della Lega Navale Italiana.

Come accennato nello scorso punto nave, il 2022 ci ha visto, come LNI, confrontarci con una serie di problematiche dovute alla carenza di personale nei nostri uffici della PN, al rinnovo delle concessioni demaniali anche in conseguenza dell’implementazione della Direttiva Bolkestein, del recentissimo aumento dei canoni minimi a 3377,50 euro l’anno invece dei decisamente inferiori canoni ricognitori previsti dal codice della navigazione applicati per le Sezioni della LNI solo nel 2021, del riconoscimento dei nostri CIN anche per la certificazione dell’attività pratica. Le Istituzioni ed il nuovo Governo non possono ignorare il ruolo della LNI e non riconoscere le giuste rivendicazioni che la nostra Associazione porta avanti non solo per storiche tradizioni ma per disposti di legge. In tal senso mi adopererò negli incontri politici che sto programmando nelle prossime settimane con i Ministri competenti, ma è necessario che tutti i nostri Soci si attivino con le proprie conoscenze ed i propri contatti. Intanto, se vogliamo dare forza ai nostri valori e alle nostre idee, è necessario continuare ad operare quotidianamente per l’assolvimento della nostra missione di diffondere la cultura e l’importanza del mare per il nostro Paese, di avvicinare agli sport nautici giovani e meno giovani con passione e professionalità, di vivere il mare senza barriere sociali, fisiche, mentali e di proteggerlo da ogni forma di inquinamento con una concreta azione di istruzione delle giovani generazioni, di monitorizzazione del suo stato con università e istituti di ricerca, con la pulizia diretta di arenili, specchi acquei e fondali. Progetti concreti negli sport nautici, nel sociale, nelle tradizioni marittime, nell’ambiente per dare tangibili testimonianze di cosa sia necessario fare per mettere il mare al centro e per sollecitare interventi legislativi dedicati.

Pertanto già nei primi giorni del 2023 intendo proseguire nella risoluzione delle principali problematiche precedentemente descritte e nei progetti avviati con successo nel 2021 e 2022 come il secondo Convegno Nazionale della LNI in primavera a Roma presso il Comando della Squadra Navale, un “Open Day” delle Strutture Periferiche articolato su un venerdì istituzionale ed un weekend aperto al pubblico orientativamente a fine aprile, la preparazione del calendario 2023 con foto dei Soci, il supporto concreto alle attività meritorie delle Strutture Periferiche con finanziamenti dedicati, borse di studio per giovani atleti e barche assegnate in comodato d’uso per Sezioni e Delegazioni che si distinguono nell’attività sportiva per tutti con particolare riferimento alle Hansa 303, ampliando le collaborazioni con chi si occupa di mare. Sono in corso contatti con il Comando Generale della Guardia Costiera, l’Università Parthenope di Napoli, l’Università di Palermo, Onlus come Marevivo e Triton. È in fase di finalizzazione per marzo 2023 una giornata per ricercare “supporter” a livello nazionale e tecnico per finanziare progetti specifici in particolare nei settori dello sport, della nautica solidale, dell’ambiente e della cultura del mare e utilizzare così i fondi del tesseramento prioritariamente per il funzionamento della LNI. Nel corso di un evento dedicato, verranno premiati con l’istituenda ancora d’argento al merito LNI i giovani atleti che si sono distinti nel 2022. Si tratta di azioni puntuali, ma ritengo significative, tese a stimolare attività sportive meritorie e di esempio per i tanti ragazzi che si avvicinano agli sport nautici e che vedono nei nostri giovani campioni dei “nuovi eroi” da imitare.

Anche per favorire il sostegno di supporter privati e pubblici sarà fondamentale una mirata opera di informazione e promozione sulle testate generaliste nazionali e in quelle del settore nautico, con alcune delle quali sono state siglate collaborazioni da sviluppare nel 2023. Significativa nel 2022 è stata la crescita dei canali social media della PN, con il superamento dei 10mila follower e la diffusione di contenuti multimediali originali sulle principali iniziative della LNI. Dovrà essere ulteriormente potenziata l’azione di informazione e di comunicazione interna, con aggiornamenti periodici dalla PN alle SS.PP. e tramite l’implementazione di strumenti di comunicazione innovativi che consentano di ridurre la distanza con le Sezioni e Delegazioni e di raccogliere più agevolmente le istanze provenienti dalla base.

Indirizzerò pertanto le azioni correttive sui punti di debolezza individuati e potenzierò i punti di forza allo scopo di realizzare un circolo virtuoso fra attività meritorie e di servizio portate avanti sinergicamente dalla LNI e conseguente maggior credibilità nei confronti delle istituzioni, dei media, dell’opinione pubblica con cui lavorare per superare le problematiche in atto ed incrementare ulteriormente la nostra visibilità ed il numero di Soci, cresciuto nel 2022 a 53821.

 

Buon 2023 e buon lavoro a tutti quanti noi