Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

Rieccoci dopo una estate intensa di attività che hanno riguardato tutta la Lega Navale. Nei primi mesi autunnali si sono svolti due eventi diversi ma entrambi significativi: il primo trofeo FICK-LNI il 15 ottobre, organizzato dopo oltre dieci anni al Centro Sportivo Remiero della Marina Militare a Sabaudia con la collaborazione organizzativa della FICK e con il nostro Centro Nautico Nazionale, cui hanno partecipato 44 giovani canoisti provenienti da 6 Sezioni LNI affiliate alla FICK e l’Assemblea Generale dei Soci che si è tenuta dal 27 al 29 ottobre a Salerno. Con l’AGS e in particolare con la presentazione delle linee programmatiche ho tracciato un consuntivo delle attività svolte negli ultimi due anni elencando i tanti risultati conseguiti ma anche le problematiche che affliggono la LNI ed i lineamenti delle future attività. L’Assemblea ha approvato all’unanimità le linee di indirizzo programmatico 2021-2023 che invito a leggere sul nostro sito.

Nel 2021 e 2022 ho focalizzato la mia funzione di guida e indirizzo dell’Associazione nel consolidamento dei principi fondanti la LNI come fu istituita 125 anni fa, ovvero la diffusione della cultura del mare, la pratica degli sport nautici per tutti, la formazione nautica e la protezione ambientale marina, proiettandoli nel terzo millennio con una duplice azione: interna, a livello sia di PN/CDN sia nei confronti delle Strutture Periferiche ed esterna, ingaggiando istituzioni, opinione pubblica, media, cluster marittimo, università e scuola.

Per avvicinare le nuove generazioni si è confermata fondamentale l’attività dei Centri Nautici Nazionali di Ferrara, Sabaudia e Taranto, ancora oggetto di un’opera di rinnovo e manutenzione di infrastrutture e mezzi nautici. Il prossimo anno si aggiungerà il Centro Nautico della Sezione di Belluno sul Lago di Santa Croce. A pieno ritmo hanno parimenti lavorato le Basi Nautiche delle Sezioni e Delegazioni lungo tutto il territorio nazionale “reclutando” migliaia di giovanissimi ai programmi dei corsi estivi. Anche nel 2022 numerosi sono stati i successi sportivi dei nostri atleti, anche con disabilità, nelle competizioni nazionali e internazionali, molte delle quali organizzate dalle strutture LNI. Sempre per stimolare lo spirito di squadra sono state erogate 12 borse di supporto all’attività agonistica.

Lo spirito di squadra e di fratellanza marittima che ha ispirato i nostri Padri Fondatori va ulteriormente stimolato dopo 125 anni: in tal senso vanno le iniziative tese a uno scambio di conoscenze e la messa a sistema di attività comuni tra le diverse Strutture, in particolare quelle contigue, così come la segnalazione dell’effettiva disponibilità di posti barca in transito per ospitare Soci di altre Sezioni e Delegazioni. Alcuni positivi riscontri segnalati da alcuni Soci indicano una maggiore attenzione da parte dei responsabili delle nostre Basi Nautiche ma è necessario, a tutti i livelli, continuare a vigilare affinché l’accoglienza e il far sentire a casa un nostro Socio, a prescindere da dove sia iscritto, rientri negli standard di ogni struttura.

Il 2022 si è contraddistinto per il coinvolgimento dei Ministeri di riferimento, delle Federazioni e di altri stakeholder, nonché delle Autorità locali ribadendo sempre l'importanza dell'opera della LNI per il Paese e per il territorio. Sono stati rivitalizzati il Centro Culturale per l’Ambiente e il Centro Culturale per la Formazione rispettivamente con professori universitari di fama ed esperienza provenienti da Atenei con cui sono in corso collaborazioni e con esperti nella formazione nautica che stanno già lavorando per realizzare un programma di attività di livello nelle rispettive aree di competenza nel 2023.

Al momento si contano nella Lega Navale 210 Sezioni e 49 Delegazioni. La situazione continua ad essere caratterizzata da un’ampia varietà di attitudine con la coesistenza di strutture che spiccano per iniziativa e concretezza e alcune, sempre meno, che necessitano di stimoli della PN e dei DR per perseguire concretamente le finalità di servizio dell’Associazione. Dare e non ricevere sintetizza l’essere un uomo o una donna della LNI. Un significativo segnale di inversione di tendenza nell’attenzione alle attività della LNI è rappresentato dalla crescita dei Soci dopo anni di sensibile diminuzione: si è passati dai 46960 Soci del 2020 ai 51348 del 2021, agli oltre 53000 ad ottobre 2022.

Permangono sicuramente criticità in materia di concessioni demaniali, formazione, carenza del personale della Presidenza Nazionale. Si è registrato, in particolare, un difficile confronto con alcune controparti che non sempre riconoscono le agevolazioni che alla LNI spettano in termini di canone ricognitorio; si tornerà alla carica con il nuovo Governo. Sul piano della formazione è stata completata la riqualificazione degli Istruttori LNI che finalmente operano nelle nostre strutture ed è stata progettata la struttura della formazione territoriale e l’avvio di nuovi corsi nel 2023 ai Centri di Istruzione Nautica, la cui specificità e professionalità viene messa in discussione in termini concorrenziali dalla controparte privata e a volte ostacolata dalle istituzioni competenti, in particolare con l’imposizione di effettuare le 5 ore minime di pratica presso scuole nautiche. È stato ottenuto un tavolo di confronto per risolvere la problematica con un’azione congiunta con FIV che dovrebbe portare ad una variante correttiva con il nuovo Governo ed è stato avviato un confronto costruttivo con CONFARCA e UNASCA per ottenere condizioni vantaggiose nel transitorio. Il personale della Presidenza Nazionale risulta assolutamente deficitario in termini numerici di organico e di specializzazione a fronte delle nuove sfide e del confronto costante con istituzioni, enti pubblici e privati. La linea di azione già condivisa con il CDN è quella di stabilizzare la posizione della Segreteria Generale ed assumere due funzionari del settore amministrativo e legale.

La situazione finanziaria si conferma anche per il 2021 sana dal punto di vista del bilancio e ciò consente di poter guardare al futuro con adeguata tranquillità, anche per poter supportare le Sezioni e Delegazioni in difficoltà.

Nel prossimo punto nave illustrerò i tanti progetti che metteremo in campo nel 2023 con le nostre strutture periferiche e con i nostri soci, anima e cuore della LNI , al servizio del nostro Paese e al fianco dei più deboli.

 

Buon lavoro a tutti quanti noi.