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Buon anno a tutti noi. Il 2022 è iniziato con la quarta ondata Covid e con il manifestarsi di nuove varianti ma al contempo la difesa rappresentata dai vaccini, dalle cure e dalle procedure di contenimento del virus stanno limitando gli effetti più negativi dal punto di vista sanitario: per i prossimi mesi dovremo continuare a convivere con il virus mediando la condotta di attività quotidiane con le attenzioni a limitare il contagio. Credo sia questo l’orizzonte dei prossimi mesi e forse dei prossimi anni. Il 2022 in LNI si preannuncia come un anno cruciale anche per altre sfide, oltre alla convivenza con il Covid.

Partendo dai buoni risultati ottenuti nel 2021 in termini di crescita decisa del numero di Soci, circa 5000 in più rispetto al 2020 e con una inversione di tendenza rispetto alla sistematica diminuzione degli ultimi 5 anni e di una maggiore visibilità e credibilità a livello istituzionale, sociale e sportivo è necessario ora realizzare una revisione della nostra organizzazione a livello centrale e periferico per assolvere ancora meglio missione e compiti della Lega Navale Italiana ovvero cultura del mare, avviamento allo sport per tutti, nautica solidale, inclusiva, protezione dell’ambiente marino. Quanto precede anche per poterci confrontare alla pari con organizzazioni pubbliche e private ben strutturate ed affrontare al meglio i problemi di comune interesse che da tempo ci assillano come il rinnovo delle concessioni demaniali, le agevolazioni fiscali e ASD, il riconoscimento dei CIN, la revisione del diporto e della formazione.

Parlando di novità, il 2022 inizia con alcuni avvicendamenti tra i diretti collaboratori della Presidenza Nazionale che rientrano in una naturale rotazione degli incarichi, necessaria in tutte le organizzazioni per evitare il rischio di regni personali e per portare idee nuove. Nella redazione della nostra rivista il dott. Cosentino sostituisce l’amm. Bembo che l’ha diretta con capacità e passione per oltre 10 anni e che ringrazio per il suo lavoro. Il nuovo Direttore viene da un pregresso di grande spessore professionale quale giornalista pubblicista che ha guidato a lungo il Notiziario della Marina Militare e sono convinto darà il suo apporto fondamentale per far progredire ulteriormente in qualità e diffusione la rivista della LNI. Come ho affermato in diverse occasioni considero il nostro periodico un importante “asset” di informazione e divulgazione della cultura del mare e dei nostri valori che per essere sempre interessante ed efficace ha bisogno del supporto di Presidenti e Soci quali articolisti ed al tempo lettori e diffusori/sponsor. Ricordo, fra l’altro, che la disponibilità cartacea a casa o in ufficio è possibile per tutti i Soci o interessati con un minimo contributo di 5 euro per sovvenzionare parte delle sole spese di spedizione. Nella squadra dei Delegati Regionali, fondamentali per la vita della LNI ed il cui ruolo assume sempre maggiore valenza per l’opera di raccordo, coordinamento e controllo delle attività e dei progetti delle strutture periferiche, hanno fatto il loro ingresso l’amm. Roberto Camerini per la Liguria, che fa da poco area territoriale a sé e la dott.ssa Francesca Zei per la Campania-Basilicata, che avvicenda il gen. Gagliardo. Si tratta di due soci capaci, seri ed appassionati della LNI, che godono della mia fiducia e che già si stanno muovendo bene sul territorio. A tutti benvenuti a bordo! Antonio Gagliardo continuerà a supportarmi con concretezza, saggezza ed esperienza, rimanendo una figura di riferimento della Associazione che ringrazio con stima e affetto per quello che ha fatto e continuerà a fare.

Uniti, convinti, concreti dobbiamo ora consolidare i buoni risultati ottenuti nel 2021, organizzare meglio PN e strutture periferiche, concentrarci sul valore aggiunto dello spirito di servizio che caratterizza la missione della LNI e riprenderci ruolo e considerazione che la nostra Associazione storicamente ha sempre avuto. Una bella sfida ma alla nostra portata.