Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. 

«Incomincia a fare freddo. Sono contento che siamo quasi arrivati.» Mario Battilanti, il velista di 91 anni che sta facendo il giro d’Italia in barca a vela, questa mattina ha così commentato la partenza dagli ormeggi della Lega Navale di Ortona dove l’equipaggio di #Forza91 ha fatto tappa per la notte e dove è stato accolto dal presidente Eugenio Rapino.

«Siamo stati felici di aver potuto ospitare Mario e i suoi compagni. Le persone “diversamente giovani”, che vogliono continuare a praticare gli sport nautici, devono essere aiutate a farlo, in tutti i modi» dice Eugenio Rapino, presidente della LNI di Ortona. «Per questo la nostra sezione ha da sempre inserito nei suoi programmi attività specifiche per i soci della terza età; e, in linea con le indicazioni della Presidenza nazionale, abbiamo anche voluto promuovere gesti concreti, come gli sconti e le agevolazioni per i posti barca per gli over 75. Mario e il suo equipaggio ci stanno dimostrando che si può navigare sempre. Magari più lentamente, ma si arriva alla meta.»

Mancano ormai poco meno di 170 miglia alla tappa finale: il Circolo velico Ravennate di Marina di Ravenna dove ormeggerà Lumiere III, la barca a vela che dal 27 settembre scorso ospita il velista di 91 anni e i suoi compagni di viaggio.

Le prossime tappe saranno al Circolo velico Sanbenedettese a San Benedetto del Tronto e la Lega Navale di Ancona.

A San Benedetto del Tronto salirà a bordo Marco Tibiletti, presidente della Nave di Carta, l’associazione di vela solidale ha promosso questa impresa che è stata sostenuta dalla Lega Navale Italiana attraverso le sue sezioni.  

«Aiutare Mario ad arrivare fino in fondo è diventata una sfida per tutti noi della Nave di Carta e della Lega Navale e dei circoli velici che ci hanno aiutato» dice Marco Tibiletti. «Il sogno di Mario è diventato il nostro sogno: in questo momento realizzare questa piccola impresa velica è come lanciare lo sguardo oltre le nubi che nascondono l’orizzonte».