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Si è conclusa la quarta edizione di Sotto Gamba Game, vera e propria festa dello sport che per due giorni, sabato 12 e domenica 13 settembre, ha regalato grandi emozioni e tanto divertimento. San Vincenzo (Livorno) ha visto atleti e amatori giocare con lo sport in oltre venti discipline di acqua e di terra superando l’accezione negativa della parola “diversità”.

Sotto Gamba Gameè un’idea nata dall’amicizia di Alessandro Ferretti di Toscana Disabili Sport Onlus e Duccio Maria Arrighi di Tutun Club Sport e Servizi. Cornice della manifestazione l’accogliente resort Riva degli Etruschi, situato in uno dei punti più incantevoli del litorale toscano, mentre l’accoglienza è stata curata da Onlus Handy Superabile.

Pienamente soddisfatto Maurizio Melis, presidente di Toscana Disabili Sport Onlus: “Quest’anno abbiamo voluto introdurre un’importante novità: l’apertura degli sport acquatici ai non vedenti ha permesso loro di fare sport assieme a chi ha disabilità motorie, due realtà fino a oggi separate anche in campo paralimpico. Una scelta che ha arricchito la manifestazione con nuovi contenuti in quanto, come nelle passate edizioni, il nostro principale obiettivo resta sempre l’integrazione a 360 gradi. Per questo motivo ogni anno arriva a San Vincenzo un numero sempre crescente di atleti anche grazie al sostegno degli sponsor che sono parte integrante per la buona riuscita dell’evento.”

Presente con Surf4All l’atleta livornese Massimiliano Mattei, medaglia d’oro ai Campionati Europei 2019 di Adaptive Surf in Portogallo e fondatore della prima scuola in Italia nata a Tirrenia per insegnare alle persone con ridotta mobilità fisica la pratica del Sup e del Surf grazie a particolari tavole adattate. Massimiliano, come gli altri atleti intervenuti per le altre discipline, ha fatto scoprire e provare come si allena per il Surf un atleta con disabilità, facendo sperimentare training funzionali e propedeutici aperti a tutti.

A sostegno del Sotto Gamba Game 2020 aziende leader nel settore della mobilità quali Ortopedia Michelotti, Ottobock Italia, Kiwi e Bateck che hanno consentito di testare gratuitamente le ultime novità sul mercato della protesica e soluzioni di mobilità innovativa dedicate sia alla pratica sportiva sia alla vita quotidiana.

Sotto Gamba Game 2020ha beneficiato del patrocinio di: Regione Toscana, Comune San Vincenzo-Livorno, F.I.V. (Federazione Italiana Vela), C.I.P. Toscana (Comitato Paralimpico Toscana), F.I.T (Federazione Italiana Tennis), F.I.S.P.E.S. (Federazione Italiana sport paraolimpici e sperimentali) e numerose altre federazioni sportive e associazioni di categoria.

Per chi ancora non lo sapesse, il Kiteboard sarà una nuova disciplina olimpica all’edizione di Parigi 2024 e l’interesse per questo sport non fa che aumentare. E in Italia ci sono già atleti che promettono bene. All’Europeo Formula Kite in Polonia, infatti, la vela azzurra ha ottenuto una medaglia di bronzo Under 17 grazie a Riccardo Pianosi.


Per quanto riguarda la classifica assoluta maschile ha vinto il francese Axel Mazella seguito dal connazionale Maxime Nocher e l’inglese Connor Bainbridge. In campo femminile assoluto vittoria per la polacca Julia Damasiewicz, argento della britannica Ellie Aldridge e bronzo per l’altra polacca Magdalena Woyciechowska. “Sono contento, sono riuscito a fare il mio lavoro e dimostrare di essere il migliore mantenendo il mio titolo di campione europeo” ha commentato Axel Mazella.


I risultati degli altri atleti italiani presenti sono: 15° posto nella classifica assoluta maschile per il romagnolo Marco Calbucci (H20 Riccione), 21° Lorenzo Boschetti (CV Portocivitanova).


Nella classifica assoluta femminile 16° posto per la bolognese Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari), che sfiora il bronzo Under 19 chiudendo al 4° posto di categoria; 22° per Maggie Pescetto (YC Italiano).


La giornata conclusiva dei Campionati Europei Individuali Formula Kite 2020 ha visto un nuovo formato, introdotto negli ANOC World Beach Games 2019 in Qatar con l'obiettivo di garantire che il concorrente "primo al traguardo" nella gara finale sia la medaglia d'oro evitando l'ingiustizia di un "vincitore prende tutto" dopo un'intera settimana di gare.

 

 

Il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo e il Presidente dell’Ente di Promozione Sportiva OPES Marco Perissa hanno siglato un Protocollo d’intesa, con l’intento di“promuovere i valori e la pratica dello sport agonistico e amatoriale, contribuendo alla crescita sana dei minori, favorendo la partecipazione e l’inclusione sociale quali mezzi per costruire una società a misura di bambino secondo le direttrici dello sviluppo sostenibile”.

“Nei prossimi mesi, quando usciremo da questa terribile pandemia, siamo pronti a collaborare con OPES Italia per tante iniziative in tutta Italia. Lo sport è un elemento importante per il sano sviluppo dei bambini, tanto da essere stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. Lo sport insegna importanti valori quali amicizia, solidarietà, lealtà, lavoro di squadra, autodisciplina, autostima, fiducia in sé e negli altri, rispetto degli altri, modestia, comunicazione, leadership, capacità di affrontare i problemi, ma anche interdipendenza. Tutti principi, questi, alla base dello sviluppo”, ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

“Siamo certi che il protocollo d’intesa avrà un enorme impatto sul tessuto sociale italiano – ha aggiunto il Presidente nazionale di OPES Marco Perissa -. Le azioni, le iniziative e i progetti che UNICEF ed OPES metteranno in campo forniranno una risposta precisa, soprattutto in questo momento storico, ad un Paese fortemente provato sotto ogni punto di vista dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Facendo leva sullo sport, sulla sua promozione e sulla diffusione dei suoi valori, accompagneremo gli adulti di domani in un percorso di crescita, di educazione e di sviluppo della propria personalità. Se vogliamo cambiare un po’ alla volta il mondo e se vogliamo generare valore nella società, dobbiamo per forza partire dai bambini e dagli adolescenti”.

Come previsto dal Protocollo, il primo impegno comune sarà un’attività di formazione specifica condivisa tra operatori di UNICEF e OPES, rivolta soprattutto ai dirigenti sportivi delle società affiliate all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, che si dovranno confrontare con la programmazione della ripresa delle attività e con i disagi anche psicologici a cui sono stati sottoposti gli atleti più giovani durante il periodo di quarantena.

Due impegnative regate nel vento di mare, che sotto costa è girato da scirocco mentre al largo soffiava il libeccio, hanno caratterizzato la 7^ ed 8^ prova della 30^ edizione del Campionato Invernale del Ponente Ligure, promosso da LNI Savona, CV Celle, Varazze CN e LNI Genova Sestri, con l’organizzazione coordinata dal Varazze CN.

Sabato 1 febbraio, tutte le sfumature del grigio fra cielo, mare, piovaschi leggeri e nuvole di umidità sulle pendici del Monte Beigua, per una a propria volta grigia 7^ prova con brezza da scirocco di appena 7 nodi, attesa fino a ben oltre il mezzodì. Per fortuna davanti a Varazze c’era poca onda e, come ha commentato qualche timoniere, anche la corrente non era avvertibile. Ma per le barche coperte della seconda o terza fila, la lenta partenza si è trasformata in un calvario che per alcune ha subito compromesso la prova.  Nella Divisione ORC, le sette miglia del circuito a bastone sono state percorse a poco più di 4 nodi da Roby&14 (Farr 40), che non è riuscita ad allungare ed è stata seguita da Rewind (X-35) ad appena tre minuti di distacco. In tempo corretto i primi tre posti sono andati a Rewind (X-35), N2O (Dufour 36 P) e Controcorrente (XP 33). Invece nella classifica IRC si è imposta Stupeficium (prototipo), davanti a Controcorrente (XP 33) e Roby&14 (Farr 40). Infine nella Divisione Gran Crociera, prima e seconda posizione sia in reale sia in corretto per Mediterranea (X-362) e Fiore Blu (First 47.7), con terzo posto per Angelica (Oceanis 323).

Tutta un'altra musica domenica 2 febbraio (magari per merito della combinazione fra la candelora e la data palindroma 02-02-2020 che non capitava da quasi un migliaio di anni), con una regata molto divertente, salvo forse per una barca con lo spi a brandelli ed un’altra che alla boa di poppa ha tirato dritto perché lo spi non voleva saperne di venire giù, nello scirocco a 12-15 nodi con raffiche fino a 18 nodi, ancora davanti a Varazze e con un po’ di sole nel finale.  Nel ruolo di lepre, Roby&14 (Farr 40) ha tenuto la media di 6 nodi sulle quasi 8 miglia del percorso, seguita a 3 minuti di distanza da Voscià (Comet 45 S). Ma a conti fatti nella classifica in tempo corretto ha prevalso  N2O (Dufour 36 P), davanti a Voscià (Comet 45 S) e Sangria (Elan 31). Fra gli IRC, podio per Controcorrente (XP 33), Roby&14 (Farr 40) e la campionessa in carica Spirit of Nerina (X-35 OD). Nella Divisione Gran Crociera si sono imposte Bilbo (Oceanis 331), risalita dalla 9^ posizione in reale, Mediterranea (X-362), seconda anche sulla linea di arrivo, ed Angelica (Oceanis 323).   

Dopo 8 prove (7 per la Gran Crociera), a 2 giornate dalla conclusione, le classifiche generali con scarto dei due risultati peggiori registrano qualche sorpasso in tutte le tre divisioni, restando sostanzialmente aperte a qualsiasi esito per cui l’assegnazione del Trofeo Marina di Varazze alle campionesse invernali del Ponete si deciderà nelle rispettive volate finali:

ORC: 1° N2O, Dufour 36P di Emanuele Chiabrera – YC Sanremo 12 punti (4-3-6-4-1-1-2-1); 2° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 14 punti (1-2-4-1-2-4-5-7); 3° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 16 punti (2-OCS-2-3-5-2-3-4).

IRC: 1° Spirit of Nerina, X-35 OD di Paolo Sena - Varazze CN, 11 punti (1-1-4-2-1-3-4-3); 2° Controcorrente, XP 33 di Luigi Buzzi – CN Celle, 12 punti (2-OCS-3-3-3-1-2-1); Just a Joke, A-35 di Dino Tosi e Guido Arnone – LNI Genova S.P., 14 punti (3-2-5-1-2-2-6-4).

GRAN CROCIERA: 1° Mediterranea, X-362 di Marco Pierucci – CV Canottieri Domaso, 7 punti (5-1-2-2-1-1-2); 2° Bilbo, Oceanis 331 di Mario Scolari – Varazze CN, 11 punti (2-4-7-1-3-8-1); Parthenope, Dufour 350 GL di Vincenzo Pallonetto – LNI Varazze, 11 punti (1-3-1-6-2-7-4).

Giornate conclusive il 15 e 16 febbraio.

Domenica 2 febbraio 2020, a Siracusa, si terrà la prima regata velica giovanile dell’ anno per la Sicilia. La Coppa Aico, valida anche come prima prova del Trofeo del Comitato e selezioni Giochi delle Isole.

La regata di livello regionale, vede protagonista l’eccezionale flotta della classe Optimist, una piccola barca individuale a vela quadratimonata da piccoli velisti dagli 8 fino i 14 anni che saranno divisi in due categorie in base alla loro età: cadetti nati dal 2010 – 2011 e juniores nati dal 2005 al 2009.

Grande collaborazione per l’organizzazione di questo evento: Circolo Velico Ribellino, Lega Navale Italiana di Siracusa, Circolo Velico Ortigia, Circolo Velico Aretusa, Magister Marine e Circolo della Vela Lakkios.

Nello specchio acqueo del Porto di Molfetta si è disputato il 2° Trofeo del Sole-Memorial Marta Veneziano, una competizione sportivo-remiera su bilancella a 10 vogatori più timoniere, organizzata dall’I.I.S.S. A. Vespucci e dalla Lega Navale Italiana di Molfetta.

La gara ha visto in acqua gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di Molfetta Fornari, Da Vinci, Ferraris, Vespucci, Spinelli di Giovinazzo, Cafiero di Barletta, Caracciolo di Bari, Caboto di Gaeta e Pira di Siniscola (Sardegna).

La manifestazione – patrocinata dal Comune di Molfetta, dalla Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso e dalla Federazione Italiana Cronometristi – quest’anno si inserisce nei festeggiamenti per i 100 anni di vita dell’Istituto Vespucci.

Il Trofeo nasce per ricordare la prof.ssa Marta Veneziano, prematuramente scomparsa, che aveva avvicinato i giovani del Tecnico Nautico a questo sport con radici nella tradizione marinara molfettese.

La banchina Seminario ha fatto da scenario ad una bellissima giornata di sport, di mare e di sole.

Vincitori di questa edizione gli studenti del Tecnico Nautico Vespucci di Molfetta, seguiti in seconda posizione dal Nautico Caracciolo di Bari e in terza dal Ferraris.

Per la gara femminile, al primo posto le studentesse del Cafiero di Barletta, seguite dal Fornari in seconda posizione e dal Classico Da vinci in terza posizione.

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