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Da oggi fino a domenica 9 maggio, lo stadio della canoa di Ivrea ospiterà i campionati europei di slalom, evento valido come ultima prova di qualificazione per Giochi Olimpici di Tokyo.

Si tratta di quattro giorni di gare sulla Dora Baltea, a cui  parteciperanno 194 atleti, in rappresentanza di 27 nazioni, che si contenderanno il titolo di campione europeo di Slalom e di Extreme Slalom 2021, categorie K1 maschile e femminile, C1 maschile e femminile.

Oltre ai titoli continentali le competizioni attribuiranno anche le ultime carte olimpiche ancora da assegnare. L'Italia ha già ottenuto tre pass a cinque cerchi con Giovanni De Gennaro (Carabinieri) e Stefanie Horn (Marina Militare) nel K1 e con Marca Bertoncelli (Carabinieri).

Gli azzurri in gara, che dovranno conquistare l'unico pass mancate nel C1 maschile,saranno Raffaello Ivaldi (Marina Militare), Roberto Colazingari (Carabinieri) e Flavio Micozzi (Canoanium Subiaco).

 

Le nuvole minacciose che più volte hanno compromesso lo svolgimento del Campionato nazionale di canoa olimpica sul Lago di Caldonazzo (TN), non sono bastate a fermare i giovanissimi atleti della canoa molfettese.

A circa 450m di quota, il lago del Trentino ha ospitato ben 68 società con innumerevoli giovani atleti di eta compresa tra i 9 ed i 14 anni. Il comune spirito agonistico percepito testimonia che il COVID-19, sebbene abbia cancellato molte delle manifestazioni sportive programmate, ha tuttavia dato una motivazione in più per riprendere a gareggiare in totale sicurezza, nel rispetto delle più rigide normative vigenti.

I giovanissimi atleti della Lega Navale Molfetta hanno collezionato una serie di preziosi risultati sia sulle lunghe distanze (2000m) che sulle gare sprint dei 200m con ben 2 podi nel primo giorno di gare e tre podi nel secondo giorno.

Per la distanza dei 2000 mt medaglia d’oro per Vito Tambone che si riconferma Campione Italiano tagliando per primo il traguardo e mantenendo il vantaggio per tutta la durata della gara nella ctg cadetti B.

Medaglia di bronzo per Nicolò Ayroli, al debutto in K1 nella ctg Cadetti A

Podio sfiorato per Gabriele De Lucia che ha chiuso al 4 posto la propria gara sui 2000 mt.

Lodevole l'impegno anche della debuttante nella ctg allievi B Alessia Ayroldi.

Positivi anche gli esiti delle gare sprint sulla distanza dei 200mt

 

Nonostante la pioggia e le condizioni invernali la domenica del secondo giorno di gare ha riservato nuove emozioni :

Podio d'oro per Gabriele de Lucia nella propria batteria

Medaglia d"argento per Vito Tambone e Nicolò Ayroldi nelle rispettive gare e lusinghiera prestazione per Alessia ayroldi giunta 7^

Podio mancato per 25 centesimi di secondo per il k2 200 mt cadetti B dell'equipaggio De Lucia Tambone con notevoli potenzialità di buona crescita.

Nella speranza che queste manifestazioni possano continuare nonostante le difficoltà sanitarie di questi giorni, la squadra Molfettese continua ad allenarsi per mantenere alta la motivazione e le aspettative di tutti gli sportivi che "sentono" gli sport acquatici come propri perché profondamente radicati nelle loro tradizioni.

 

Nelle giornate del 31 agosto e 1 settembre 2019 si sono svolti i Campionati Italiani canoa giovani (9-14 anni) sullo specchio d'acqua del meraviglioso lago di Caldonazzo nei pressi di Trento, con ltre 1000 atleti partecipanti provenienti da tutte le regioni d'Italia hanno affollato il lago. Quattro i giovani atleti che hanno partecipato per la Lega Navale Molfetta : Gabriele De Lucia, Nicolò e Alessia Ayroldi e Vito Tambone .

Impegno, determinazione e divertimento sportivo sono le linee guida del piccolo Sodalizio di Molfetta, ben 9 medaglie e 5 i titoli nazionali conseguiti.

Gabriele De Lucia ha portato a casa una medaglia d'argento conseguita nella gara sui 200mt in k1, all'esordio su un nuovo tipo di imbarcazione, sfiorato il primo posto per soli otto decimi di secondo dal primo , ed una medaglia d'oro nella distanza dei 200mt in K2 in equipaggio con il suo compagno di società Vito Tambone che insieme hanno avanzato verso l'arrivo con una grinta sconvolgente
Due podi in tre gare disputate .

Nicolò Ayroldi invece alla sua prima gara nazionale porta a casa una medaglia d'oro nei 20O mt in canoa k1 420. lasciando tutti senza fiato con un netto vantaggio e una medaglia d'argento per la Puglia, trofeo Meeting delle Regioni sulla distanza dei 200mt in equipaggio k2 5.20. Due podi in tre gare disputate.

Esordio positivo per la più piccola del gruppo Alessia Ayroldi, sorella di Nicolò, che a pochissimi mesi dal suo esordio in canoa ha regalato un'emozione unica, una medaglia nelle gare del Meeting e un 4° posto per pochi centesimi di secondo sui 200mt in canoa k4.20.

Per concludere Vito Tambone, anche lui all' esordio su una nuova misura di canoa conquista 5 podi in 5 gare. Una medaglia di bronzo sui 2000mt Meeting delle Regioni, terza forza della sua ctg a livello nazionale ed Unico atleta per la Puglia a medaglia sulla distanza dei 2000 mt. Una d'oro sui 200mt in k1 per la Puglia, una d'oro sui 200mt in equipaggio k2 sempre per la Puglia e ancora un oro nella gara nazionale societaria sui 200mt.

Quattro giorni dopo i Campionati Italiani di Canoa riservati ai giovanissimi, la Lega Navale Molfetta, è tornata nuovamente sui campi di gara, questa volta con gli atleti della squadra Senior per i Campionati Italiani Assoluti di Canoa Velocità a Milano, Idroscalo, svoltisi dal 6 all’8 Settembre.

Ben otto gli atleti che hanno composto la rappresentativa atleti : Giuseppe Marino, Gianluca Pisani, Gallo Dario, Arachi Giulio Donato, Marco Triggiani, Federica Altamura, Donatella Spadavecchia e Galiano Gloria.

Ai Campionati Italiani di Canoa a Milano, in gara anche atleti che hanno conseguito la qualificazione olimpica a Tokyo 2020 e atleti che hanno vinto medaglie in campionati europei e mondiali. Tuttavia gli atleti del Sodalizio di Molfetta hanno gareggiato senza alcuna incertezza, con una sicurezza dettata dalla preparazione svolta per l’intero anno.

Lodevole la prestazione di Giulio Donato Arachi, atleta della ctg. Junior che ha accarezzato le semifinali, bene gli atleti maschili delle ctg. Senior che hanno superato le eliminatorie. Il bilancio della 3 giorni di gare, ha fatto segnare : sette semifinali disputate, due finali negate per pochi decimi e ben cinque finali conseguite.

Due decimi di secondo hanno negato a Giuseppe Marino e Marco Triggiani l’accesso alla finale dei migliori 9 equipaggi italiani nella gara del K2 1000 mt SENIOR, stesso risultato anche per l’accesso alla finale del K2 200 mt SENIOR: agli atleti del Sodalizio di Molfetta, Marco Triggiani e Dario Gallo, si sono dovuti arrendere.

Molto bene le ragazze della Canoa di Molfetta , Federica Altamura, Donatella Spadavecchia e Gloria Galiano che hanno disputato la finale nel K2 500 RAGAZZE, chiudendo al 6 posto.
All’esordio a livello nazionale l’equipaggio composto da Donatella Spadavecchia e Federica Altamura, che agevolemente ha superato eliminatorie e semifinale, ha dovuto arrendersi al 6 posto nazionale nella finale K2 200 mt JUNIOR, un esordio comunque davvero promettente.

Conferme Positive per l’atleta Federica Altamura del Sodalizio di Molfetta della Lega Navale Italiana che ha conseguito ben 4 finali in 5 gare iscritte, confermandosi seppur al primo anno nella nuova ctg, tra le atlete nazionali Junior più forti della categoria

Nella finale del K1 1000 mt Junior Federica Altamura è giunta al 4° posto sfiorando il podio, ha conseguito un 8° posto nella finale nazionale del K1 500 MT Junior e nella finale nazionale del K1 200 MT JUNIOR è giunta 5^ mettendo in riga più di una atleta.

Ci riproveranno il prossimo anno carichi dell'esperienza di questa stagione sportiva che ha riservato per la Lega Navale Molfetta, per i tecnici nonché educatori di vita Felice Taldone, Giuseppe Marino e Gianluca Pisani tanti e molteplici risultati a livello regionale, interregionale, nazionale e internazionale ottenuti con impegno, passione, determinazione e divertimento sportivo.
Lodevole il lavoro svolto dallo staff tecnico e dai genitori che hanno supportato la trasferta.
Soddisfazione espressa anche dal Presidente della Lega Navale Molfetta Felice Sciancalepore e dai Soci, una piccola ma concreta realtà della nostra città che ha fatto propri i principi dello Sport ma soprattutto che crede in questi atleti che hanno fatto dello Sport una Scuola di Vita.

Non una semplice scuola di pesca, ma un vero e proprio luogo di incontro e aggregazione in cui i più giovani potranno avvicinarsi al mare per scoprire e tutelare il suo prezioso ecosistema, questo è il Centro didattico federale di pesca inaugurato presso la sede di San Foca della Lega Navale Italiana, il primo in Puglia.

All’inaugurazione, che si è tenuta sabato 28 ottobre presso la base nautica, hanno preso parte gli alunni dell’Istituto Comprensivo Rina Durante di Melendugno e altri bambini che, saputo dell’evento, sono arrivati in compagnia di genitori e nonni per trascorrere una giornata diversa del solito in compagnia di nuovi amici e dei soci della Sezione che si sono messi a disposizione affiancando il direttivo e gli istruttori federali.

Dal 2021 a oggi, solo 10 società in tutta Italia hanno soddisfatto i requisiti stabiliti da Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) per diventare centri didattici federali di pesca.

“Abbiamo lavorato sodo e a testa bassa senza farci abbattere dagli imprevisti perché il nostro obiettivo era chiaro: continuare ad essere per i giovani e le famiglie, un punto di riferimento. Viviamo un periodo storico in cui è facile perdersi per strada, per questo l’apertura di un Centro Didattico Federale è un traguardo importante per la sezione e per il territorio - ha dichiarato il Presidente della Sezione LNI di San Foca e Istruttore Ambientale Fipsas, Avv. Francesco Mazzotta - Grazie al Centro potremo dare vita a nuovi e importanti progetti che ci permetteranno di avvicinare i più piccoli alla pesca, allo studio dell’ecologia e della biologia marina, ma anche avviare innovativi programmi di contrasto alla ludopatia infantile e minorile.”

Nel corso della mattinata, con il supporto di Istruttori accreditati Fipsas, i giovani ospiti, divisi in gruppi, hanno preso parte ad attività appositamente ideate per muovere i primi passi nel mondo della pesca, come la roubasienne o il lancio tecnico si sono cimentati in una vera e propria sessione di pesca con la canna.

Ad ognuno è stata consegnata una medaglia e un voucher per il corso di avviamento alla pesca sportiva, ma il ricordo più bello, per i soci, gli istruttori e i partecipanti, saranno le risate, gli abbracci spontanei, le grida dei bambini che hanno letteralmente invaso la base nautica con il loro entusiasmo contagioso trasformando un sabato di ottobre in una festa che ha reso onore ad ogni sacrificio fatto.

Nel pomeriggio infine, i piccoli soci della Sezione, che già nei mesi precedenti avevano preso parte alle lezioni tenute dall’istruttore ambientale Fipsas Massimo Barretta, hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti perché sono usciti in barca con gli istruttori per una battuta di pesca e sono rientrati poco dopo il tramonto con il pescato che hanno mostrato, orgogliosi, ai soci che li aspettavano in base.

All’incontro hanno preso parte il Presidente della Commissione Nazionale Didattica e Formazione della Fipsas sig. Bruno Dotto, il componente della commissione sig. Massimo Barretta e il Presidente Regionale Fipsas Vincenzo Balestra.

“Il Centro didattico Federale serve proprio a formare i nostri ragazzi, dandogli la possibilità di imparare a pescare nel pieno rispetto del mare - ha spiegato Massimo Ingrosso, responsabile Gruppo Sportivo della sezione e Istruttore Ambientale Fipsas - che è la più grande risorsa per il nostro territorio. Se riusciremo ad inculcare nei giovani il rispetto per il mare e il concetto di pesca etica, allora avremo vinto la nostra sfida più grande.”

Il Centro didattico federale presso la Sezione di San Foca accoglierà scuole, ma anche singoli cittadini che vorranno avventurarsi con consapevolezza e divertimento nel mondo della pesca perché alla fine, il vero senso di ogni cosa, sono loro, i bambini che si preparano a diventare donne e uomini e nelle cui mani abbiamo il dovere di consegnare un mondo più umano, giusto e pulito.

 

FOTO: Mauro De Carlo