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Organizzata dalla Lega Navale Italiana di Chiavari si è svolta la regata zonale I Zona FIV Classe Hansa 303. Hanno partecipato quattordici equipaggi da Chiavari, Genova, Punta Ala, Milano, Livorno, Crotone, Treviso, Trieste e altre regioni italiane. Nonostante le condizioni meteo marine impegnative nel week end gli equipaggi composti da persone disabili e non, hanno gareggiato sul campo di regata nelle acque di fronte a Chiavari nelle giornate del 24 e 25 aprile 2022.

Ospiti speciali una componente della squadra Nazionale della Classe Hansa 303 allenata dalla FIV, segnale del crescente interesse per il nostro territorio e la crescita di questa giovane classe paralimpica. Hanno vinto la competizione gli equipaggi in doppio Silvia Ranni e Fabrizio Valente (Trieste) e in singolo Marco Gualandris (Milano) campione italiano in carica.

Si sono aggiudicati il riconoscimento di campioni I Zona FIV gli equipaggi composti dagli atleti soci di LNI Chiavari, in doppio Eleonora Ferroni e Umberto Verna mentre si riconferma per il singolo Valia Galdi.

Chiavari ha le potenzialità per diventare uno dei centri paralimpici liguri razionalizzando gli spazi esistenti in porto con la collaborazione tra Comune, Capitaneria di porto e direzione Marina Chiavari.

Si è svolta sabato 26 marzo l'iniziativa “VelaScout” organizzata dal gruppo Mrn in sinergia con la Lega Navale Italiana - Sezione Palermo. Una mattinata a bordo delle imbarcazioni della LNI per dare a 25 ragazzi di varie età, appartenenti al gruppo scout Agesci Palermo 23°, la possibilità di affrontare un’uscita in mare acquisendo le prime nozioni di navigazione a vela, lavorando come un vero equipaggio in mare, con l’obiettivo di saldare sempre di più il concetto di squadriglia.

​​Durante l’evento, i giovani partecipanti hanno avuto modo di diventare custodi del nostro mare e imparare a rispettarlo vivendolo da protagonisti, consapevoli del concetto di legalità, rimarcato dall’impiego, tra le altre barche, dell’Azimut, imbarcazione a vela sequestrata agli scafisti e affidata alla Sezione di Palermo della Lega Navale Italiana.

Un battesimo del mare che ha segnato anche un momento di ripartenza dopo il periodo pandemico. A coordinare l’iniziativa in barca e a terra, Nicolò Sanacore, fondatore del gruppo Mrn e Beppe Tisci, presidente della Sezione di Palermo della LNI, che in un’intervista al Giornale di Sicilia ha fatto il punto sulle diverse iniziative in programma: “I nostri corsi di vela, gratuiti per i soci, sono sempre aperti. Questa è la prima iniziativa dopo il lockdown che facciamo con il gruppo Mrn. La settimana prossima organizzeremo la manifestazione nazionale “Una Vela senza Esclusi". Scendono atleti da tutta Italia, Veneto, Lombardia, Liguria, Campania, per sfidare i nostri atleti diversabili. Ci divertiremo davanti al golfo di Palermo.”

Appuntamento dal 31 marzo al 3 aprile con la classica regata “Una Vela senza Esclusi”, giunta quest’anno all'ottava edizione, che concorre all’assegnazione del titolo di campione interzonale Sicilia-Calabria 2022.

 

FOTO: Il Giornale di Sicilia

Si sono aperte ufficialmente le iscrizioni per la partecipazione alla 36ª edizione della regata velica internazionale Brindisi-Corfù.

La regata è in programma domenica 12 giugno 2022 e partirà alle ore 12.00 dalla parte esterna del porto di Brindisi, mentre l’arrivo è previsto nell’isola di Corfù dopo le 104 miglia che separano le coste pugliesi da quelle elleniche.

La partecipazione è aperta a imbarcazioni monoscafo ed a imbarcazioni multiscafo. Le iscrizioni dovranno giungere alla segreteria di regata del “Circolo della Vela Brindisi” entro il 31 maggio 2022.

L’organizzazione dell’evento è del Circolo della Vela Brindisi e del Marina Gouvia Sailing Club. La regata, inserita a pieno titolo nei programmi della Federazione Italiana Vela, gode del sostegno di partner istituzionali e privati, a dimostrazione della grande rilevanza che viene attribuita a questo evento sportivo che rappresenta una delle regate d’altura più importanti del Mediterraneo.

La “Brindisi-Corfù” sarà preceduta da una serie di eventi sportivi di grande rilevanza. Il 27 febbraio, il 6 e il 13 marzo si svolgerà, in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Brindisi, la “Coppa Carnevale”. Il 29 maggio, invece, è previsto lo svolgimento delle Regate “Bocche di Puglia”. Nel corso del 2022, infine, l’11 settembre si svolgerà la Regata delle Torri Costiere, mentre il 12 e il 13 novembre la Regata zonale “Dinghy”.

 

 

FONTE e FOTO: Regata Internazionale Brindisi-Corfu

Al via la ventesima edizione della Mini Giraglia, la regata organizzata dalla Delegazione di Capraia Isola della Lega Navale Italiana. La regata si terrà nei giorni 6, 7, 8 maggio 2022 nella splendida cornice del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

La manifestazione compie vent’anni ed è diventata un appuntamento fisso per gli amanti della vela dell’alto Tirreno.

La regata prevede un percorso di crociera di circa 45 miglia che parte dalle acque antistanti il porto di Capraia, la circumnavigazione dell’isola della Giraglia (Corsica) e il ritorno a Capraia.

La competizione velica si rivolge a tutti gli equipaggi che non sono soliti frequentare i campi agonistici di regata e i diportisti appassionati della vela che vogliono partecipare a un confronto sportivo.

“Capraia aspetta tutti i suoi amici velisti affezionati e quelli che parteciperanno per la prima volta” – dice Sergio Canigiani, Presidente della Delegazione LNI di Capraia Isola – “Stiamo lavorando perché la Mini Giraglia sia per tutti gli equipaggi il consueto piacevole weekend di sport e divertimento, organizzando al meglio anche il soggiorno sull’Isola” in collaborazione con gli Enti e gli operatori locali.

Quest’anno, in occasione del ventennale, gli organizzatori hanno deciso di intitolare la regata al suo ideatore e primo Presidente della Delegazione Paolo Manca dedicandogli il Premio Challenge. “Per questa edizione speciale prevediamo un record di iscritti” – assicura il Presidente Canigiani.

Possono partecipare alla manifestazione tutte le imbarcazioni e i natanti a vela di lunghezza fuori tutto (LOA) non inferiore a 8 metri e abilitati entro le 12 miglia.

Le iscrizioni sono aperte dal 4 febbraio al 1° maggio.

La navigazione durante la regata si effettuerà rispettando le “Norme per prevenire gli abbordi in mare” (NIPAM); pertanto non si applicheranno le ‘Regole di Regata ISAF’.

Sarà premiato il primo arrivato in tempo reale di ogni classe.

È consentito l’uso di vele di prua non inferite (spinnaker, gennaker, MPS o similari) e vele ad alta tecnologia (ad eccezione delle vele realizzate in dacron e mylard tutte le altre sono considerate ad alta tecnologia).

Il Premio Challenge Paolo Manca verrà assegnato all’imbarcazione detentrice del miglior tempo in base alla classifica OVERALL in tempo compensato applicando il sistema della Classe Libera adottato dal CCVT (Comitato Circoli Velici Toscani).

Buon vento a tutti!

Si è conclusa con un totale di nove prove valide la I Coppa Italia 420 di San Terenzo, evento nato dalla collaborazione tra la Lega Navale Italiana sez. di Lerici e 420 Uniqua Italia che, tra giovedì scorso e domenica, ha impegnato nelle acque del Golfo dei Poeti oltre cento equipaggi, specialisti di questo diffusissimo doppio giovanile. 

Utile per assegnare i primi punti validi per la Ranking List 2022, la manifestazione è stata egemonizzata dall'equipaggio greco composto da Dimitra Vartholomaiou e Metaxia Gogou (NCPF, oggi 3-14-2) che, preso il comando della classifica al termine della prima giornata, non solo hanno difeso la leadership dal ritorno delle avversarie, ma addirittura hanno dimostrato grande continuità, chiudendo la manifestazione con un vantaggio di ben 32 punti sul migliore degli inseguitori. Va da sé che le due atlete elleniche sono risultate vincitrici della speciale classifica riservata ai soli team rosa.

A chiudere seconde assolute, conquistando il fiocco messo in palio da North Sails per il miglior equipaggio italiano, sono state Marianna Gambuli e Speranza Savella (CRVI, 11-7-3), finite un solo punto davanti a Luca Taglialegne e Silvia Versolatto (SVBG, 4-4-16), vincitori della Ranking List 2021 e miglior binomio misto in questa prima del 2022. 

Quinta piazza per Leonardo Centuori e Nicolò Coslovich (SNPJ, 30-3-17), premiati come miglior equipaggio maschile Under 19, mentre sesto assoluto si è piazzato il team di punta tra gli Under 17, composto da Quan Adriano Cardi e Matteo Iannielli (LNI Ostia, 10-22-7): prestazione di valore assoluto, specie se valutata alla luce del fatto che i due portacolori della LNI di Ostia sono nella classe da soli sei mesi. 

Nel corso della premiazione, svoltasi in Piazza Brusacà e partecipata da un pubblico molto numeroso, sono intervenuti i rappresentanti del Comitato Organizzatore e delle istituzioni locali per manifestare soddisfazione verso un evento che, per la prima volta, ha portato una flotta così numerosa nelle acqua del Golfo dei Poeti. 

“È stata una settimana intensa – ha spiegato il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti - in cui oltre alla competizione sono emersi la passione di questi ragazzi per lo sport, per il mare per la vela; la grande accoglienza del borgo di questa marea entusiasta di ragazzi, e l’ottima organizzazione della Lega Navale di un evento importante che ha portato San Terenzo e Lerici sulle prime pagine di tutte le testate giornalistiche di settore e non. Un grazie davvero sentito agli esercenti di San Terenzo che hanno accolto con gioia le iniziative ed anche a Maurizio Moglia che ha portato nel nostro Golfo dei Poeti un evento di primo piano. Ai ragazzi che hanno partecipato auguro buon rientro con l’invito a tornare a veleggiare presto nel nostro mare”.   “Siamo molto felici di come sia andata la Coppa Italia 420 – racconta Maurizio Moglia, presidente della Lega Navale sez. di Lerici - la prima edizione svoltasi a S. Terenzo e nel Golfo dei Poeti. È stata una sfida contro i ciclopi ma ci siamo arrivati. Un particolare ringraziamento a tutti quelli che ci hanno sostenuto, enti, istituzioni, associazioni, sponsor. Se la Classe e i cittadini di San Terenzo lo vorranno, l’appuntamento sarà per il prossimo anno”. 

"Ora che l’Interzonale e I Coppa Italia sono alle spalle è tempo di bilanci e questi non possono essere altro che positivi - ha detto con visibile soddisfazione Andrea Lelli, presidente di 420 Uniqua Italia - Tutti gli attori componenti il Comitato Organizzatore hanno lavorato in sinergia, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità assegnate in fase di programmazione iniziale: il modo migliore di fare team e di trasformare una regata come tante in un evento che si ricorda. Salutiamo quindi San Terenzo con il sorriso, portandoci via idee interessanti per riuscire a fare ancor meglio il prossimo anno".  

“Sono orgoglioso – ha dichiarato l’Amm. Roberto Camerini, delegato per la Regione Liguria della LNI - per la riuscita di un evento che rappresenta tutti i principi che la LNI promuove: mare, giovani, ambiente, territorio. Grazie alla LNI Sez. di Lerici per aver colto la sfida ed alla Sez. della Spezia per il supporto”.   “Il livello delle regate come questa è alto – ha sottolineato il presidente della Seconda Zona FIV Andrea Leonardi - e obbliga chi organizza a tenere alta la guardia sulle necessità dei regatanti che sono oggi veri e propri atleti. Posso dire che i numeri di questa regata fanno onore alle capacità organizzative della Lega Navale Italiana Sez. di Lerici che ha messo in campo quanto di meglio si possa vedere oggi tra le boe, sia a livello logistico che a livello di gestione tecnica in mare. Credo che questa occasione di confronto con la vela giovanile possa essere utile a tutto il Golfo della Spezia che da sempre, con suoi circoli, sta lavorando più che bene e con competenza vera. Ringrazio la Classe 420 e i tecnici perché stanno tutti facendo bene e il livello è sempre più alto”.   “Credo sia importante – ha detto Davide Besana, velista, fumettista, responsabile degli eventi culturali della I Coppa Italia 420 San Terenzo - che gli eventi legati alla vela trasmettano qualche cosa anche al territorio. Noi abbiamo portato delle persone che raccontano il mare a chi sta a terra e non solo a chi naviga e il mare già lo conosce molto bene. Credo che la Lega Navale Italiana propaghi molto bene il verbo del mare. Dal mare possiamo tutti imparare qualche cosa anche perché ha sempre qualche cosa da insegnarci”. 

La I Coppa Italia 420 di San Terenzo è stata realizzata con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Lerici, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, FIV, Lega Navale sez. della Spezia, Marinai d’Italia.   Hanno collaborato al progetto: ASD Il Gabbiano, Borgata marinara Venere Azzurra, Circolo Velico Erix, organizzazione Palio nel Golfo, PescaSport San Terenzo, STL, Borgata marinara San Terenzo, Marina Militare Sezione Velica la Spezia, Radio Marconi e Carabinieri in pensione.

 

 

FOTO: 420 Uniqua Italia

Dalle ultime regate tenute in Spagna è possibile fare il punto della situazione di quello che aspetta i giovani atleti della Lega Navale italiana che praticano Windsurf.  Anche se non hanno brillato (Luca Di Tomassi ha chiuso al 14° posto dopo aver sfiorato la top ten) il 2022 sarà pieno di sfide.

Dal 1° al 9 aprile ancora Spagna, con il Princesa Sofia di Palma di Maiorca.

Dal 23 al 30 aprile sarà la volta della Settimana Olimpica Francese di Hyeres.

Gara di prestigio sarà quella dal 15 al 22 maggio per gli Europei che si svolgeranno in casa, a Torbole, nelle acque del lago di Garda.

A giugno dal 1° al 5 in Olanda per la Medemblik Regatta e dal 22 al 26 viaggio in Germania per la Kieler Woche.

Dopo la Germania, i ragazzi si apprestano ad un lungo periodo di allenamento in vista dei Mondiali di Brest, in Francia, calendarizzati dal 15 al 22 ottobre.

L’ultima importante gara sarà dall’11 al 14 novembre con i Campionati Italiani Classi Olimpiche, con sede ancora da definire.

Si è conclusa l’ottava edizione della regata velica “Una vela senza esclusi”, che era stata sospesa per due anni consecutivi a causa della pandemia. L’evento è stato organizzato dalla Lega Navale Italiana - Sezione Palermo, su delega della Federazione Italiana Vela, di concerto con la Classe Italiana Hansa 303 e con la collaborazione del Panathlon Club Palermo, del Civico Di Cristina Benfratelli, del Rotary Distretto 2110 Club Palermo Ovest e con il Media partner Blog Sicilia e il partner B.Brown forniture sanitarie.

L’evento si è aperto il 31 marzo con il convegno “sport e disabilità: non solo parole”. presso la Fonderia Oretea di Palermo. Ad aprire la conferenza è stato il padrone di casa Beppe Tisci, che ha lasciato la parola alle autorità intervenute tra i quali l’assessore allo sport del comune di Palermo Dott. Paolo Petralia Camassa, la locale Capitaneria di Porto intervenuta con il comandante A. Indelicato, il delegato Regionale della Lega Navale Italiana Dott. Carlo Bruno ed il Presidente della Classe Italiana Hansa Carmelo Forastieri.  Tra i relatori del convegno, la D.ssa Maria Cristina Maggio ha illustrato l’importanza dello sport anche per le persone portatrici di patologie, il Prof. Giuseppe Messina ha illustrato un interessantissimo progetto di ricerca di posturologia delle persone disabili, i cui test sono stati effettuati anche sugli atleti dell’evento,  il Dott. Emanuele Tommasello ha sottolineato la promozione della vela paralimpica attraverso i veladay organizzati con le unità spinali italiane e la D.ssa Nicoletta Salviato ha parlato dell’importanza della nutrizione insieme allo sport per far vincere la salute.

I successivi 3 giorni sono stati, invece, dedicati alla parte sportiva in senso stretto. Purtroppo le condizioni metereologiche difficili hanno consentito di regatare solo due giorni su tre.

Durante la prima giornata, nonostante un libeccio sostenuto, di circa 18 kn e molto rafficato, il Comitato è riuscito a portare a casa 2 prove e salvare il campionato per i 14 equipaggi provenienti da diversi club italiani. Il secondo giorno, la pioggia battente e il vento superiore ai 30 kn ha impedito di uscire ma è stato possibile rifarsi il terzo giorno con ulteriori due prove disputate che hanno modificato il podio del doppio grazie allo scarto entrato alla quarta prova. Così per la categoria Hansa in doppio vanno sul podio: al primo posto il duo Ferroni – Verna della Lni di Chiavari, al secondo posto la coppia Capone – Gippetto della Lni Palermo che, con lo scarto, strappa la posizione al terzo equipaggio Privitera – Bruno del VelaClub Cefalù.

Tra le Hansa in singolo, invece, fin da subito si delinea quella che resterà la classifica anche a fine campionato. Sale sul podio al primo posto il giovanissimo Vincenzo Gulino del CV Crotone, segue al secondo posto Carmelo Forastieri, presidente della classe Hansa Italia e portacolori della LNI Sezione Palermo. Chiude la rosa dei singoli, il terzo posto di Giuseppe di Salvo, atleta paraplegico della LNI Palermo.

Infine sono stati assegnati dei premi speciali: il Trofeo Challenge L.N.I “Pietro Caricato” assegnato al primo posto in overall in doppio e il Trofeo Panathlon “Gabriella Caldarella” assegnato al primo posto in overall in singolo.

Non è mancata infine la parte di socialità, solidarietà e cultura: il sabato mattina gli equipaggi hanno potuto approfittare di una visita a Palazzo Reale ospiti dalla Fondazione Federico II e la sera si sono rivisti presso la sede della Sezione per un party distensivo dove sono stati anche raccolti dei fondi da destinare a una famiglia ucraina già a Palermo.

“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà logistiche e meteo abbiamo portato a casa una bella manifestazione che ha riempito i cuori a tutti” dice Beppe Tisci, presidente del Circolo organizzatore.

Si chiude con la vittoria di Carmelo Forastieri della Lega Navale Italiana di Palemo, la seconda tappa del campionato interzonale Sicilia/Calabria, riservata alla classe paralimpica Hansa 303 di vela, che ha visto protagonista nella giornata odierna la città di Trapani con le loro bellezze del mare e del vento.

Una giornata di regate avvincenti, organizzate dalla sezione di Trapani della Lega Navale Italiana, con la collaborazione della sezione di Palermo della Lega Navale Italiana, oltre che con la Fiv e alla Italian Hansa Class, rappresentata dal presidente nazionale Carmelo Forastieri, vincitore nei singoli. Nei doppi, invece, esulta la coppia formata da Flavio Messina e Sabrina Pollici della sezione di Trapani della Lega Navale Italiana, che hanno ottenuto il primato in classifica.

Nonostante la pioggia che ha preceduto nella notte la regata velica, è stata un’ottima occasione di inclusione e di vela. Disabili di ogni età hanno partecipato quindi a questo importante appuntamento sportivo e di integrazione. Le imbarcazioni, infatti, hanno permesso di fare veleggiare coloro i quali riportano delle disabilità.

La manifestazione si è conclusa con la premiazione, tenutasi all’interno dello storico edificio dell’ex Lazzaretto, che ha visto anche la presenza delle massime autorità civili e sportive in ambito locale e regionale, oltre alle associazioni, che, con dedizione, si prendono cura delle persone disabili.

Nel contesto della premiazione, la Lega Navale Italiana di Trapani ha comunicato di aver siglato un protocollo di intesa con la LILT di Trapani, rappresentata dalla presidente Elisabetta Butera, al fine di condividere e promuovere le attività preventive e della lotta contro i tumori.

Nicola Di Vita (presidente Lega Navale Italiana sezione di Trapani): «Come sezione trapanese, siamo felici di aver organizzato la seconda tappa del campionato interzonale classe Hansa 303. Una bellissima giornata di inclusione e di integrazione, con lo sport protagonista. Il mondo velico può dare tanto alla città ed anche ai disabili. Noi riteniamo fondamentale questo tipo di attività e siamo pronti ad organizzare nel tempo nuovi appuntamenti del genere, che abbiano una particolare attenzione alle disabilità, alla vela e alla nostra città».

Sabato 15 gennaio, alle ore 01:51:41 ora locale di Grenada (05:51:41 UTC, 06:51:41 ora italiana), Maserati Multi 70 ha tagliato per prima il traguardo dell’8a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Yacht Club de France.

Lo skipper Giovanni Soldini ha navigato insieme a Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol, Matteo Soldini, in una corsa lanciata attraverso l’Atlantico da Lanzarote a Grenada (2995 miglia nautiche), che ha visto l’equipaggio concludere la prova con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi. Al termine della competizione, il trimarano si lascia alle spalle 3476.5 miglia reali con una velocità media di 21,4 nodi. I tempi saranno ratificati dall’organizzazione della regata nelle prossime ore.

In seconda posizione, a qualche miglia di distanza: PowerPlay di Peter Cunningham con skipper Ned Collier Wakefield, e a bordo i velisti inglesi Giles Scott (tattico di Ineos Team UK in Coppa America e vincitore di due ori olimpici nella classe Finn) e Miles Seddon (che con Phaedo3 nel 2015 ha stabilito il record su questa tratta). Terzo sulla linea di arrivo: Argo di Jason Carroll con skipper Brian Thompson.

“E’ stata una regata al cardiopalma! Il nostro equipaggio ha dato il massimo e Maserati Multi70 ha fatto davvero la differenza,” esulta Soldini: “Sono molto soddisfatto. Il frutto del lavoro di questi anni è sotto i nostri occhi. E’ stato un percorso lunghissimo di ricerca e sviluppo: attraverso record, giri del mondo e competizioni abbiamo continuato a cercare soluzioni e la barca è gradualmente giunta a una maturazione che le consente un volo stabile e in sicurezza con performance nettamente superiori – almeno in queste condizioni -, a quelle dei suoi avversari che pure stanno seguendo da anni la stessa strada e viaggiano con le ultime generazioni di foil. I progressi aerodinamici e cinetici fatti nell’ultimo anno grazie al contributo degli ingegneri del Maserati Innovation Lab e del progettista Guillaume Verdier, sono evidenti”.

Questa edizione della regata ha contato sulla partecipazione di 32 imbarcazioni, provenienti da più di 22 paesi. Maserati Multi 70 e i suoi concorrenti sono partiti l’8 gennaio alle 11:00 UTC / ora locale (ore 12:00 in Italia) da Puerto Calero, Lanzarote, con vento da Est.

Condizioni meteo complicate hanno indirizzato i MOD70 verso una rotta più a nord nell’oceano, in cerca del vento.

La prima parte della regata ha visto dominare PowerPlay, seguita a distanza di un centinaio di miglia da Argo e Maserati Multi70, ma il duello tra i tre trimarani, nella flotta di testa, non si è mai spento. Maserati Multi70, in assetto volante, ha navigato all’inseguimento accorciando le distanze lungo l’Atlantico, malgrado la rottura del timone sinistro occorsa a poche miglia dalla partenza per un impatto con un oggetto galleggiante.

All’aggancio con gli Alisei i trimarani hanno agitato le acque avviando un duello serrato di strambate e a circa 500 miglia da Grenada, la competizione tra i tre MOD70 ha finito per concentrarsi in uno specchio di dieci miglia, preparando le basi per un finale di corsa spettacolare. A 250 miglia circa dal traguardo il trimarano italiano è andato in testa e, in contropiede sui MOD avversari che hanno scelto di passare a sud, è scivolato a nord dell’isola di Barbados, da cui è riemerso con un vantaggio più stabile che lo ha accompagnato fino a Quarantine Point.

A bordo con me: Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol e Matteo Soldini.

“E’ stata una regata pazzesca, siamo una grande squadra. E’ un risultato che mi rende veramente orgoglioso”, il commento emozionato di Vittorio Bissaro.

 

FONTE: Soldini/Maserati

FOTO: RORC / Arthur Daniel

Si è svolta nella sala “Fulvio Sodano” del Comune di Trapani la presentazione de “La Rotta dei Florio”, una regata di vela d’altura, che si svolgerà dal 13 al 15 maggio, riservata alle imbarcazioni Orc Crociera/Regata e Gran Crociera.

Trapani e Palermo sono legate al mare in modo indissolubile e che grazie al mare sono oggi tra loro unite anche nel nome dello sport e della storia. La Lega Navale di Trapani e il Club Canottieri Roggero di Lauria di Palermo si ritrovano insieme per celebrare un momento importante: i 120 anni del Circolo Lauria, presieduto da Andrea Vitale, e i 122 anni della sezione di Trapani della Lega Navale, presieduta da Nicola Di Vita.

Una regata che vede protagonista anche la città Trapani. Con il Trofeo verrà, infatti, ripercorsa la rotta storica delle imbarcazioni commerciali della flotta dei Florio, che si sono affermati nel mondo come i grandi armatori siciliani. Viene in questo modo celebrata anche la figura di Ignazio Florio che nel 1902 ha fondato il Circolo di Palermo. Figura di riferimento di una delle famiglie più importanti del XIX secolo. La regata si articolerà su due tappe, tra Palermo, Trapani e le isole Egadi. Lungo queste 115 miglia, la premiazione della prima tappa sarà proprio a Trapani.

 

LE DICHIARAZIONI

Andrea Vitale (Presidente Club Roggero di Lauria): «Nel segno del ricordo della nostra fondazione e del nostro fondatore Ignazio Florio, abbiamo voluto unire Palermo e Trapani con questa bella regata. Esperienze che si sommano con i festeggiamenti di oltre 360 anni di attività. Grazie allo sport e alla cultura i tre circoli hanno creato delle persone migliori».

Nicola Di Vita (Presidente Lega Navale Italiana sezione di Trapani): «La nostra sezione della Lega Navale è una delle prime dieci sezioni di Italia, essendo stata costituita nel 1900 con il primo presidente Nunzio Nasi. Siamo felici di condividere questi anniversari con gli amici della vicina Palermo, promuovendo per i nostri territori una manifestazione molto interessante».

Giacomo Tranchida (Sindaco di Trapani): «Siamo estremamente felici di condividere con gli organizzatori di questa splendida regata, un momento così importante per la vela che vede la collaborazione di diverse realtà territoriali, sia trapanesi che palermitane, come la Lega Navale di Trapani ed il Club Canottieri Roggero di Lauria. Per la nostra città, sarà un piacere accogliere tutti i partecipanti a riprova dell'appetibilità del mare antistante la nostra città per manifestazioni come questa».

Paolo Petralia (Assessore allo sport Comune di Palermo): «Siamo nelle mani di chi conosce la storia della vela in questa particolare zona della Sicilia. Abbiamo un territorio ricco di potenzialità e che può essere esempio di accoglienza e collaborazione. Un nuovo inizio di collaborazione nel segno dello sport, che può auspicare una stretta unione anche per il futuro».

Beppe Tisci (Presidente Lega Navale Italiana sezione di Palermo): «La Fiv non può che vedere di buon occhio questo appuntamento, che punta ad essere duraturo nel tempo. La vela è trainante anche dal punto di vista economico. Lo sport può e deve dare una mano ai territori per un percorso di crescita della Sicilia. Questa manifestazione rappresenta la collaborazione di più circoli e ringrazio l'impegno giornaliero per la realizzazione di questo progetto».

Si è concluso domenica il primo raduno di allenamento Para Sailing del 2022, organizzato dalla FIV presso il circolo Yacht Club Punta Ala.

Convocati all’appuntamento in Toscana gli atleti Marco Gualandris, Gianluca Raggi, Vincenzo Gulino, Emiliano Giampietro, Giorgio Martolini e l’esordiente Eleonora Ferrini. Il tecnico responsabile del settore Filippo Maretti ha svolto le attività con l’aiuto dell’istruttore Umberto Verna, l’istruttore Luca Giaquinta e il tecnico Para Sailng II Zona Paolo Prearo.

Le attività tecniche hanno subito delle modifiche nel fine settimana causa burrasca, questo però ha permesso di mettere a punto le nuove imbarcazione in dotazione al settore (quattro Hansa 303), approfondire argomenti su regolamento e tattica grazie all’intervento dell’UdR Giuseppe Lallai, verificare i calendari nazionali e internazionali, nonché condividere programmi e obiettivi della stagione sportiva. Il lavoro in acqua svolto nei primi tre giorni si è concentrato per raggiungere uno standard tecnico per i componenti della squadra che si ritroveranno già il 10 marzo per un altro allenamento tecnico.

Il calendario degli allenamenti 2022 è stabilito in funzione dei due appuntamenti nazionali e del Campionato Mondiale Hansa 303 di ottobre. Questo il commento del tecnico Maretti: «Esperienza assolutamente positiva sia sul piano tecnico che sulla condivisione dei programmi. Ottimo il rapporto instaurato tra i componenti la squadra nonostante le diverse esperienze sportive e obiettivi. Il nuovo materiale federale ha agevolato e agevolerà le attività della squadra nazionale Hansa 303 e soprattutto darà la possibilità al settore di spostarsi su tutto il territorio nazionale e incontrare nuove e vecchie realtà».

«Abbiamo ben chiaro un obiettivo che non mi stancherò mai di ricordare», afferma Fabio Colella, Consigliere referente del settore Para Sailing, «accrescere il movimento puntando a livello nazionale e internazionale con decisione alle Olimpiadi 2028». «Ringrazio lo Yacht Club Punta Ala che ha ospitato i ragazzi e dimostrato la consueta sensibilità verso un comparto in grande crescita come quello parasailing. La decisione da parte della Federazione Italiana Vela di investire nel noleggio a lungo termine di tre imbarcazioni Hansa 303 è significativo della strategia che si vuole attuare proprio in questa direzione. La stagione è densa di appuntamenti, questi momenti possono accrescere le competenze e la preparazione di tutti».

                                          

 

FONTE e FOTO: FIV

 

La Francia ha vinto il Trofeo delle Nazioni a conclusione di tutti gli 11 eventi dei Campionati Mondiali Giovanili di Vela 2021 sponsorizzati da Hempel e organizzati da Oman Sail e World Sailing. Arrivano le prime medaglie d'oro in assoluto per Perù e Bermuda nei 50 anni di storia del campionato.

Bene la spedizione italiana, che chiude con l’oro nel Windsurfer maschile di Federico Pilloni e l’argento nei Formula Kite di Riccardo Pianosi. Nelle undici classi i velisti tricolore entrano nella top ten in nove, le ragazze del 420 Michelini e Bonifaccio sfiorano il podio per soli 4 punti.

Come confermato dalla team leader, Alessandra Sensini: “C’è grande soddisfazione per le due medaglie conquistate nel Techno 293 e nel Kiteboard. L’oro di Pilloni vinto con un giorno di anticipo e l’argento di Pianosi che insieme al Singaporiano si confermano entrambi i più forti al mondo di questa specialità. Ci siamo presentati a questo appuntamento con 7 equipaggi degli 11 selezionati che hanno ancora almeno una stagione davanti tra gli U19 e le medaglie sono arrivate proprio dai due atleti più giovani, appena 15 anni. Abbiamo sofferto in alcune classi rappresentate da atleti che hanno assolutamente il potenziale per fare meglio, ma i momenti formativi nello sport sono anche questi e sono sicura che questo campionato ha significato per tutti una occasione importante di crescita interiore e sportiva.
La squadra è stata molto unita nel saper gioire e soffrire tutti insieme e, considerando che alcuni si sono conosciuti in aeroporto, il Mondiale Giovanile ha prodotto un buon risultato. In questo momento difficile a livello mondiale, vivere una settimana in un altro continente condividendo emozioni e culture provenienti da più di 60 nazioni diverse, deve farci ben sperare sia sportivamente che umanamente.”

Cielo azzurro e venti da 8 a 10 nodi hanno permesso di portare a termine le ultime prove, a conclusione dei cinque giorni di competizione mondiale a Mussanah, in Oman.

"Eccellenti risultati della nazionale giovanile e dei nostri 5 giovani atleti impegnati a regatare nelle acque dell'Oman. Si chiude un anno denso di grandi risultati sportivi, ottenuti grazie all'impegno degli atleti, dei loro allenatori, dei Presidenti e dei soci delle diverse Sezioni sparse sul territorio e che fa ben sperare per il futuro" ha commentato il Presidente Nazionale LNI, ammiraglio Donato Marzano.

 

I RISULTATI

 

ILCA 6 femminile

Florencia Chiarella (PER) ha fatto la storia della vela peruviana diventando la prima atleta a vincere una medaglia d'oro ai Mondiali Giovanili per il suo paese. Anja von Allmen (SUI) ha vinto l'argento e la vittoria di Théa Lubac (FRA) nella gara finale ha portato la velista francese al bronzo. L’italiana Sara Savelli (Circolo Vela Torbole) ha chiuso all’ottavo posto, dimostrando buona costanza e di essere in grande crescita.

 

Oro: Florencia Chiarella (PER)

Argento: Anja von Allmen (SUI)

Bronzo: Théa Lubac (FRA)

 

ILCA 6 maschile

Classe combattutissima, dove José Gomes Saraiva Mendes (POR) ha iniziato la giornata conclusiva con diversi punti di vantaggio, ma ha concluso la regata solo al 27° posto e non è stato in grado di combattere Per l'oro.  Mentre Luka Zabukovec (SLO) è riuscito a trovare incredibile velocità prendendo il comando della regata ma, nell’ultimo lato, Sebastian Kempe (BER) ha usato le sue buone doti di bolina per superare abbastanza barche da tagliare il traguardo al sesto posto. Senza rendersene conto Kempe aveva fatto abbastanza per ottenere uno storico oro per Bermuda, la prima medaglia di qualsiasi colore della piccola nazione insulare ai Mondiali giovanili. Zabukovec ha finito a pari punti con Mendes, l'argento è andato al tie-break alla Slovenia con il Portogallo di bronzo. L’italiano Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva) ha concluso ad un onorevole 13mo posto, in una classe super competitiva.

 

Oro: Sebastian Kempe (BER)

Argento: Luka Zabukovec (SLO)

Bronzo: José Gomes Saraiva Mendes (POR)

 

Multiscafo misto Nacra 15

Thomas Proust e Eloïse Clabon (FRA) hanno vinto l'oro nel catamarano dopo aver lottato in un vero match race contro Kay Brunsvold e Cooper Delbridge (USA) che si sono dovuti accontentare dell'argento. Axel Grandjean e Noémie Fehlmann (SUI) hanno navigato bene nella giornata finale ottenendo un bronzo per la Svizzera. Giorgio Bona e Isotta Poggi  (LNI Riva del Garda) sono ottavi nel tabellone finale.

“Qui gli avversari andavano fortissimo, ovviamente sono i più forti al mondo. Personalmente le nostre condizioni erano abbastanza difficili: poco vento e onda a volte anche abbastanza formata. Abbiamo portato a casa un sacco di cose nuove su cui lavorare e in classifica non siamo andati malissimo. Siamo super soddisfatti perché abbiamo dato tutto quello che avevamo e torniamo a casa con un bel bagaglio di esperienza. La squadra italiana è stata fantastica, abbiamo fatto gruppo subito e ci siamo trovati tutti benissimo. È stata decisamente un'esperienza indimenticabile e siamo riusciti a toglierci anche qualche soddisfazione come un terzo posto. Il risultato in generale è andato abbastanza bene, contando che è da poco che andiamo insieme e si spera di riuscire a far meglio la prossima volta. Grazie anche ai tecnici che ci hanno sostenuto in questa lunga trasferta.” Hanno dichiarato Isotta Poggi e Giorgio Bona.

 

Oro: Thomas Proust e Eloïse Clabon (FRA)

Argento: Kay Brunsvold e Cooper Delbridge (USA)

Bronzo: Axel Grandjean e Noémie Fehlmann (SUI)

 

Skiff 29er maschile

Hugo Revil e Karl Devaux (FRA) hanno fatto regata regolare, per proteggere la loro maglia gialla e vincere l'oro. Nella battaglia tra fratelli, il secondo posto nella gara finale è stato sufficiente per Mateo e Simon Codoñer Alemany (ESP) per soffiare l'argento da Ian e Noah Nyenhuis (USA) che hanno finito in terza piazza. Mentre i fratelli italiani, i baresi Alfonso e Domenico Palumbo (Circolo Vela Bari) hanno portato a casa un più che buono sesto posto overall.

“E' stato il mio primo mondiale Youth e devo ammettere che è stata un'esperienza divertentissima e molto interessante. È stato molto bello conoscere tutti gli altri compagni di squadra, abbiamo creato gruppo tutti insieme, siamo stati bene e comunque siamo riusciti a fare una buona prestazione.” Sono state le parole di commento di Alfonso Palumbo.

 

Oro: Hugo Revil & Karl Devaux (FRA)

Argento: Mateo e Simon Codoñer Alemany (ESP)

Bronzo: Ian e Noah Nyenhuis (USA)

 

Skiff 29er femminile

Anche se Emily Mueller e Florence Brellisford (GBR) avevano già l'oro al collo prima della regata conclusiva, le due inglesi hanno navigato per divertirsi. E hanno vinto, confermando l'oro dello skiff femminile, seguite da Charlie Leigh e Sophie Fisher (USA) per l’argento e Alja Petric e Katja Filipic (SLO) per il bronzo. Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli (Circolo Vela Arco) hanno un poco ceduto sul finale del campionato, ma hanno comunque ottenuto un buon decimo posto e fatto moltissima esperienza in questa classe molto tecnica e atletica.

 

Oro: Emily Mueller e Florence Brellisford (GBR)

Argento: Charlie Leigh e Sophie Fisher (USA)

Bronzo: Alja Petric e Katja Filipic (SLO)

 

420 maschile

Nella regata finale, la Spagna e Israele si sono trovati a lottare contro il vento leggero, ottenendo i peggiori risultati della settimana. Nel frattempo Florian Krauss e Jannis Summchen (GER) hanno trovato ottima velocità, tanto da prendere il comando e passare in testa. I ritardatari della regata, Thomas Sitzmann e Luke Woodworth (USA), hanno superato la Germania nel bordo finale, ma senza poter scalzare Krauss e Summchen dal primo gradino del podio. Quelli che erano stati leader per tutta la settimana, Ian Clive Walker March con Finn Dicke (ESP) hanno dovuto accontentarsi dell'argento e il bronzo è andato a Roi Levy e Ariel Gal (ISR). I fratelli napoletani Federico e Riccardo Figlia di Granara (Circolo Vela Remo Italia) hanno concluso al tredicesimo posto.

 

Oro: Florian Krauss e Jannis Summchen (GER)

Argento: Ian Clive Walker marzo e Finn Dicke (ESP)

Bronzo: Roi Levy e Ariel Gal (ISR)

 

420 femminile

Neus Ballester Bover e Andrea Perello Mora (ESP) avevano già vinto la medaglia d'oro con una regata di anticipo, ma hanno finito la loro competizione in grande stile, tagliando il traguardo al secondo posto. Le vincitrici della regata finale, Vanessa Lahrkamp e Katherine McNamara (USA), hanno preso l'argento con Manon Pennaneac'h e Victoire Lerat (FRA) in terza posizione. Bravissime le lombarde Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio (LNI Mandello Lario) sempre molto consistenti, che hanno mancato il podio per un’inezia, al termine di nove prove disputate, solo 4 punti.

“E' stata una bella esperienza, sicuramente costruttiva: abbiamo lottato fino all'ultima prova contendendo il terzo posto con le francesi e alla fine chiudiamo quarte, sapendo di poter fare molto di più anche avendo già dato il massimo in questo Campionato.” Ha detto la giovane Camilla Michelini.

 

Oro: Neus Ballester Bover e Andrea Perello Mora (ESP)

Argento: Vanessa Lahrkamp e Katherine McNamara (USA)

Bronzo: Manon Pennaneac'h e Victoire Lerat (FRA)

 

Windsurf femminile Bic Techno 293+

Manon Pianazza (FRA) aveva già al collo l'oro nel windsurf, ma non si è smentita, ha regatato e ha vinto anche le manche di oggi, facendo un perfetto score di 13 vittorie su 13. Zoe Fernandez de Bobadilla Ramos (ESP) ha chiuso il gap con la seconda classificata Kristyna Chalupnikova (CZE), ma non abbastanza per cambiare le posizioni sul podio. Argento alla Repubblica Ceca e bronzo alla Spagna. Brava la romana Anita Soncini (LNI Ostia), che ha concluso al quinto posto, ma dimostrando grande grinta e determinazione.

 

Oro: Manon Pianazza (FRA)

Argento: Kristyna Chalupni

Bronze: Zoe Fernandez de Bobadilla Ramos (ESP)

 

Windsurfer maschile Bic Techno 293+

Ozan Turker (TUR) ha vinto una gara nella prima delle due manche finali. Ma il cagliaritano Federico Alan Pilloni (ITA) ha vinto l'ultima, confermando pieno di avere meritato la vittoria, l’oro che ha messo al collo con un giorno di anticipo. Oro quindi all’Italia, argento a Boris Shaw (GBR) e bronzo alla Turchia.

 

“Ho sognato di vincere questo titolo” ha dichiarato Federico Pilloni. “E’ stato bellissimo, ma non vedo l’ora di tornare a casa per festeggiare con la mia famiglia e i miei amici. Ho incontrato moltissime persone nuove, è un piacere regatare contro persone così brave, e molto bello aver vinto. Alessandra Sensini (la quattro volte medaglia olimpica e team leader della squadra italiana n.d.r.) è stata una guida ottima, la persona perfetta da avere al mio fianco. Tutti qui in Oman sono stati amichevoli, ci hanno aiutato in tutto e il posto è magnifico, vento caldo, acqua calda, tutto perfetto. Ora il mio sogno sono le Olimpiadi, e poter lavorare in vista dei Giochi.”

 

Oro: Federico Alan Pilloni (ITA)

Argento: Boris Shaw (GBR)

Bronzo: Ozan Turker (TUR)

 

Kiteboarding maschile FormulaKite

Anche se la settimana era iniziata in modo poco brillante per Max Maeder (SGP), una volta che ha acceso i motori non c'è stato modo di fermare il quindicenne volante di Singapore. Maeder ha vinto 14 delle 18 gare. Come vincitore di un evento nuovo ai Mondiali giovanili, e avendo raggiunto velocità superiori a 30 nodi in soli 10 nodi di vento, Maeder può considerarsi il più veloce medaglia d'oro dei Mondiali giovanili di tutti i tempi. Singapore sta giustamente considerando Maeder come una seria prospettiva di medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024 tra meno di tre anni. Vincitore del Campionato Europeo Open a livello senior, l'adolescente sta migliorando la sua velocità ad un ritmo spaventoso. Man mano che crescerà, non potrà che diventare più veloce. Lo stesso vale per il nostro Riccardo Pianosi, terzo ai Campionati del Mondo senior all'inizio di quest'anno e ora medaglia d'argento ai Mondiali giovanili. Mikhail Novikov (RUS) ha combattuto fino alla fine con Pianosi, ma ha potuto ottenere solo il bronzo.

“Mi sono divertito molto. Purtroppo non sono riuscito a portare a casa il risultato desiderato, però so di aver lottato con uno degli atleti più forti al mondo e di aver dato il massimo. Sono molto contento: le ho provate un po’ tutte, ho cercato di mandare dalla parte opposta il mio avversario, ho provato ad avere più velocità, ma niente, lui camminava di più. Solo il primo giorno sono riuscito a tenerlo, probabilmente per le condizioni del vento. Mi sono divertito molto col gruppo, mi sono trovato veramente bene e sono molto contento.“

 

Oro: Max Maeder (SGP)

Argento: Riccardo Pianosi (ITA)

Bronzo: Mikhail Novikov (RUS)

 

Kiteboarding femminile FormulaKite

Un altro giorno impeccabile sul campo di regata per  Gal Zukerman (ISR) che ha chiuso con 18 vittorie consecutive. Non male per qualcuno che ha iniziato a fare kitefoiling solo poco più di un anno fa. Julia Damasiewicz (POL) è stata quasi altrettanto dominante con la sua serie di secondi posti dietro l'israeliana. Quindi è argento per la Polonia e bronzo per la francese Héloïse Pégourié (FRA). Non è bastata l’estrema costanza di buone prestazioni a Irene Tari (CV Portocivitanova), che ha comunque chiuso nella top ten, al quinto posto assoluto.

 

Oro: Gal Zukerman (ISR)

Argento: Julia Damasiewicz (POL)

Bronzo: Héloïse Pégourié (FRA)

 

Nations Trophy Top 10 Overall

La Francia ha vinto il Nations Trophy per la migliore prestazione di squadra in Oman.

1. FRA 37 punti

2. ESP 49 punti

3. USA 54 punti

4. ITA 55 punti

5. GBR 65 punti

6. TUR 94 punti

7. POL 100 punti

8. GER 122 punti

9. RUS 126 punti

10. ISR 129 punti

 

 

FONTE: Comunicato stampa Oman Sail

FOTO: LLoyd Images per Oman Sail